Prosegue dalla parte XVIII.
Caccia agli amici di Wikileaks:
raid dell'Fbi in Texas
La polizia federale cerca gli autori degli attacchi a PayPale e carte di credito. Sequestato un server a Dallas
( lastampa.it ).
WikiLeaks
BofA si prepara a attacco WikiLeaks, indagine interna per parare colpi Julian Assange ha detto che il prossimo bersaglio del sito sarà “una grande banca americana” e il suo “ecosistema di corruzione”
Stefania Arcudi 17:22
Bank of America si prepara all’attacco di WikiLeaks dopo che, lo scorso 29 novembre, il suo fondatore Julian Assange ha detto che, dopo il Governo americano e la sua diplomazia, il prossimo bersaglio del sito sarà “una grande banca americana” e il suo “ecosistema di corruzione”.
Secondo il New York Times, una squadra di 15-20 dipendenti del colosso bancario di Charlotte, in Nord Carolina, guidata da Bruce Thompson (responsabile della gestione del rischio) sta portando avanti un ’indagine interna per cercare di capire quali documenti potrebbero essere diffusi, se computer o hard disk manchino all ’appello o se ci siano segni di violazioni del sistema o dei data base.
La banca avrebbe inoltre chiesto alla società di consulenza Booz Allen Hamilton di contribuire alla revisione, evidenziando anche eventuali problemi legali che potrebbero essere collegati alla diffusione dei dati. L ’amministratore delegato Brian Moynihan riceverebbe costanti aggiornamenti sui progressi dell ’indagine.
Link articolo: america24.com
WIKILEAKS: FRANCIA CAMPIONESSA DI SPIONAGGIO INDUSTRIALE IN EUROPA
(ASCA-AFP) - Oslo, 4 gen - La Francia e' il paese piu' attivo in materia di spionaggio industriale in Europa tale da superare Cina e Russia. E' quanto riporta il quotidiano norvegese Aftenposten diffondendo telegrammi diplomatici ottenuti da Wikileaks.
''Lo spionaggio francese e' cosi' esteso che i danni che provoca all'economia tedesca in generale sono piu' consistenti rispetto a quelli causati dalla Cina alla Russia'', secondo una comunicazione priva di data dell'ambasciata statunitense a Berlino.
Il giornale norvegese ha ottenuto nel mese di dicembre l'insieme dei 250 mila documenti di Wikileaks con mezzi sconosciuti. red/cam/rob
Poi, ho trovato questa cosa, che però sinceramente, non riesco a ben posizionare nella mia mente, soprattutto, vista l'apparente fonte...
BARACK OBAMA ANNOUNCES UFO CONTACT 2011.
Ora, io non sò, se il sito del link qui sopra, è parte di ( o autorizzato ufficialmente ) Wikileaks, oppure, è solo un sito che sfrutta tale dicitura, per esempio, con il fine di dare maggiore rilevanza alle divulgazioni di Wikileaks, per divertimento, per esprimere commentando le varie notizie dei cablogrammi divulgati una propria opinione in merito, o solo per fare più "odience", da qualcuno che con Wikileaks, non ha nulla a che fare.
Però, mi sembrava corretto, ugualmente, farla pervenire alla vostra conoscenza.
Wikileaks: Ahmadinejad era pronto ad accettare scambio uranio
04 gennaio, ore 15:36
Teheran, 4 gen. - (Adnkronos/Aki) - Il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, era orientato ad accettare la proposta di scambio di materiale nucleare appoggiata dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) circa un anno fa, ma rinuncio' per il timore di una forte reazione negativa degli ambienti ultraconservatori a Teheran. E' quanto emerge da un cablogramma diffuso dal sito di Wikileaks, che riporta il contenuto di un colloquio tra un esponente del governo americano e il ministro degli Esteri turco, Ahmet Davutoglu, avvenuto alla fine del 2009.
Mattanza balene: WL svela accordo segreto Australia-Giappone.
Tunisia: attacchi da hacker pro-Assange
Definito paese 'della censura' e 'corrotto'
04 gennaio, 20:50
(ANSA) - ROMA, 4 GEN - Prende una piega imprevedibile il 'movimento' hacker pro-Wikileaks, guidato dal network Anonymous, che annuncia di aver lanciato attacchi informatici contro i siti e le infrastrutture telematiche della Tunisia, definito Paese 'della censura' e 'corrotto'.
Abbiamo 'buttato giu' i siti web del premier e del suo governo corrotto, la borsa e il server primario Dns del Paese, cambiato ('defaced') la home page con la nostra lettera aperta alla Tunisia', si legge in un comunicato di Anonymous.
Wikileaks. Un’inutile baraonda creata ad arte.
Le conseguenze del fenomeno mediatico del momento. Il funzionamento in Italia della legge sulle notizie riservate. E i governi come si comportano ?
( professionefinanza.com )
Un documento messo a punto dall'intelligence suggerisce il ricorso a psichiatri e sociologi
Wikileaks, NBC News: dalla Casa Bianca nuove misure contro le fughe di notizie
05 gennaio, ore 08.48
Continua su: Adnkronos.com
La medesima notizia, ma da un'altra fonte...
WIKILEAKS: CASA BIANCA, ATTENTI AGLI 007 SCONTENTI
12:57 05 GEN 2011
(AGI) Washington - Per arginare ulteriori rivelazioni di segreti Usa dopo i file diffusi da WikiLeaks, la Casa Bianca ha ordinato alle agenzie di intelligence Usa di vigilare sui propri dipendenti scontenti. E' quanto rivela la rete Nbc sulla base di un documento interno dell'amministrazione Obama, che ha ordinato di ricorrere a psichiatri e sociologi, per "misurare la felicita'" degli 007 per anticipare eventuali segnali di "malumore e insoddisfazione", sintomo di possibile nuove fughe di notizie .
WIKILEAKS: ISRAELE VOLEVA GAZA SULL'ORLO DEL COLLASSO
13:46 05 GEN 2011
(AGI) Gerusalemme - Nel 2008 gli israeliani volevano tenere l'economia di Gaza appesa a un filo. Era questo, secondo i cablogrammi di Wikileaks in mano al quotidiano norvegese Aftenposten, l'obiettivo dell'embargo poi criticato e alleggerito in seguito alle critiche internazionali e all'incidente con la Mavi Marmara, la nave turca abbordata dalla sicurezza israeliana mentre tentava di infrangere il blocco .
"Grazie di nuovo Wikileaks", anche in questo caso, per la conferma che ci hai donato.
MORIA API, UNAAPI: ITALIA "SALVA", MA DA WIKILEAKS TORBIDA STORIA USA.
Wikileaks, spostata sede udienza Assange
Per Londra la scelta ha solo ragioni logistiche
05 gennaio, 20:23
(ANSA) - LONDRA, 5 GEN - L'esame della richiesta di estradizione in Svezia per Julian Assange e' stato spostato nella corte di Belmarsh, tribunale annesso a un carcere di massima sicurezza nell'area sud est di Londra. L'udienza preliminare e' prevista l'11 gennaio. Per il ministero della giustizia, la scelta e' legata alla presenza di molti giornalisti; un messaggio di Wikileaks lasciava pensare a pressioni degli Usa, e ricordava inoltre che il carcere di Belmarsh era stato definito dalla Bbc la Guantanamo britannica.
Ecco i retroscena dei Wiki-Scoop: sembra un film
Sembra un film. E di questo passo c'e' anche caso che prima o poi lo diventi sul serio. I protagonisti sono da una parte Julian Assange, l'enigmatico fondatore del sito-sensazione WikiLeaks, e dall'altra la direzione del quotidiano britannico Guardian, una delle grandi cattedrali del giornalismo occidentale. Ecco la trama: come dar vita alla serie di scoop piu' clamorosa degli ultimi 30 anni nonche' a un'inedita collaborazione tra media 'tradizionali' normalmente in competizione tra loro.
Gli ingredienti? I soliti, quelli a cui Hollywood ci ha abituati: un giornalista segugio, un direttore con la schiena dritta, una banda di anarchici con una valigia piena di segreti militari. E poi tradimenti, ego difficili da gestire, tanto caffe' e molto vino. Ma soprattutto due diverse concezioni di liberta' d'informazione. La 'wikileide' - ricostruita da Vanity Fair - si apre con l'intuizione di un reporter anziano del Guardian, Nick Davies, che dopo aver letto dell'arresto di Bradley Manning decide di rintracciare Assange ad ogni costo. Alla fine ci riesce, nel giugno dello scorso anno. Dopo aver buttato giu' dal letto il capo di WikiLeaks - che si trovava al Leopold Hotel di Bruxelles - Davies discute con Assange per sei ore. E cosi' scopre che e' in possesso dei 'logs' di Afghanistan e Iraq, dei cables diplomatici, e dei file su Guantanamo.
Colpo di scena numero uno: Davies riesce a convincere Assange che il miglior modo per 'tradurre' al pubblico quella massa di dati e' formare una partnership con il Guardian - e il New York Times. Assange acconsente, Davies torna alla base e il suo direttore, Alan Rusbridger, da' l'ok all'operazione. Quindi telefona al direttore del NYT per convincerlo a unirsi alla partita. Assange di fatto si trasferisce a Londra, alla redazione del Guardian, dove viene creata una squadra per lavorare sugli 'Afghan files'. Colpo di scena numero due: Assange, di punto in bianco, decide di aprire la partnership anche al tedesco Der Spiegel.
La chiara intenzione - che diverra' chiarissima - di Assange di condurre le danze non e' l'unica divisione. ''Il nostro punto di vista era: 'quanto pubblichiamo di ogni documento?''', racconta David Leigh, capo della sezione investigativa del Guardian. ''Julian invece voleva mettere tutto online, e al massimo cancellare qualcosa qua e la'. Venivamo insomma da posizioni opposte''. Il rapporto presto si complica ulteriormente.
Alla vigilia dell'uscita Assange da' infatti gli Afghan files anche a Channel 4. Davies rompe i rapporti. Quindi e' la volta del colpo di scena numero tre. Nel mezzo del lavoro sui files iracheni Assange chiede al Guardian di far entrare anche il no-profit Bureau of Investigative Journalism. Il che significa ritardare la pubblicazione dell'inchiesta.
Leigh accetta ma chiede in cambio la chiavetta con i cables. Ok, dice Assange, pero' voglio la garanzia che andiate in stampa solo con il mio nulla osta. Rusbridger firma l'accordo. Ma no, 'twist' numero quattro. La scrittrice e giornalista Heather Brooke entra in possesso, per i fatti suoi, della chiavetta con i cables. Leigh la invita allora a entrare a far parte della sua equipe: cosi' evita che il Guardian perda lo scoop e allo stesso tempo si svincola dal 'contratto' stilato con Assange.
Che, pero', si sente tradito. E fa irruzione nell'ufficio di Rusbridger minacciando azioni legali. ''Con pazienza - scrive il settimanale - il direttore e' riuscito a calmare gli animi, procedimento che ha richiesto prima molto caffe' e poi un bel po' di vino. Infine ha accettato un ulteriore rinvio e l'apertura ad altri partner, il francese Le Monde e lo spagnolo El Pais''. Inutile dire che i rapporti tra il Guardian e il boss di WikiLeaks, al termine del viaggio, non siano rosei come un tempo.
Link: unita.it
Il futuro e Wikileaks secondo Bruce Sterling
Uno dei fondatori del cyberpunk parla a lungo della creatura di Julian Assange e del futuro della dissidenza online.
Continua su: fantascienza.com
A seguire la parte XX.
martedì 4 gennaio 2011
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2 commenti:
riguardo i cable wikileaks,sulla pravda ho trovato questa notizia da brividi!. per me se fosse vera potrebbe essere la scintilla da tutti tanto temuta,l'ipotesi realistica di un inizio della 3°guerra mondiale. http://english.pravda.ru/hotspots/conflicts/04-01-2011/116433-tel_aviv_mobilised_for_full_scale_war-0/ MAU
Vedi che, quattro occhi sono meglio di due ?
Sul sito della pravda, ci ho passato buona-buona una mezz'oretta oggi pomeriggio, ed io, quell'articolo non l'ho notato.
Si vede che, starò invecchiando.
Ciao Mau e grazie ancora.
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