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Nucleare: girasoli per ripulire Fukushima
Scienziati Giappone, piano naturale su esperienza Cernobyl
25 aprile, 14:34
(ANSA) - TOKYO, 25 APR - Campi di girasoli a perdita d'occhio per ripulire il suolo contaminato vicino alla centrale nucleare di Fukushima: e' l'idea di un gruppo di ricercatori nipponici, secondo cui, sull'esempio di quanto gia' sperimentato dopo il disastro di Cernobyl, i fiori gialli potrebbero assorbire alcune sostanze inquinanti, tra cui quelle altamente radioattive come il cesio 134 e 137.
EUROPA
Contro il nucleare in Germania e Francia
Alla vigilia del 25/mo anniversario della catstrofe di Cernobyl
25 aprile, 21:48
(ANSA) - BERLINO, 25 APR - Quasi 150 mila anti-nuclearisti sono scesi oggi in piazza in varie localita' di Germania e Francia per chiedere la chiusura di tutte le centrali alla vigilia del 25/mo anniversario della catastrofe di Cernobyl.
Secondo varie stime, 144.500 persone si sono radunate attorno a 12 siti nucleari tedeschi e vicino a due centrali francesi, Fassenheim e Cattenom.
Una protesta con un migliaio di manifestanti c'e' stata annche sul ponte sul Reno che collega Francia e Germania, tra Strasburgo e Kehl.
GIAPPONE
GIAPPONE: PROBLEMI A REATTORE 1, CRISI FUKUSHIMA DIVERSA DA CHERNOBYL
(ASCA) - Roma, 26 apr - Dell'acqua potrebbe gocciolare dal contenitore numero 1 della centrale nucleare di Fukushima, pregiudicando il lavoro degli operatori alle prese con il raffreddamento del combustibile collocato nel recipiente a pressione.
Lo riferisce Kyodo news, citando l'agenzia nucleare nipponica e precisando che al momento sono all'esame i dati per verificare il problema.
Intanto una barca robotica telecomandata potrebbe essere presto usata per analizzare la radioattivita' dell'aria e dell'acqua nella baia su cui si affaccia la centrale nucleare di Fukushima, dove a causa dell'alto pericolo di contaminazione non e' ancora stato possibile per i tecnici nipponici svolgere rilevazioni ambientali approfondite. Il robot marino, nato nel 2000 dal progetto congiunto delle universita' di Tokyo e Tokai, si chiama Kanchan ('mister misuratore').
Nel giorno del 25esimo anniversario del disastro di Chernobyl, Tokio ha anche rassicurato che la crisi in corso a Fukushima e' ''di natura diversa'' dalla tragedia ucraina. Si tratta di un ''incidente rilevante'', ha detto il portavoce Yukio Edano, ma ''la quantita' di materiale radioattivo fuoriuscito'' dall'impianto giapponese ''e' circa un decimo rispetto a quello di Chernobyl, e siamo riusciti perlomeno ad evitare le esplosioni dei reattori''.
Poche ore fa, inoltre, una nuova scossa di magnitudo 5.0 e' stata registrata ella prefettura di Ibaraki, con epicentro a circa 150 km a nord di Tokyo e alla profondita' di 50 km.
La Japan Meteorological Agency (Jma) non ha lanciato alcun allarme tsunami. red/mau/ss
"Non è per fare sempre il bastian contrario", però, a me, sembra sempre più, che questi signori, stiano giocando a..."rassicura il popolo con ogni mezzo", con sottotitolo, "tanto non possiamo farci niente", che grazie alle tecnologie moderne, ed alla inevitabile realtà dei fatti, diventa.."il bastone e la carota".
Almeno ( spero di sbagliarmi ), finché non rimarrà, solo il "bastone".
IRAN
L'Iran, dopo Fukushima, non rinuncia al nucleare
Martedì 26 Aprile 2011 16:34
La Repubblica islamica d'Iran, a dispetto degli ultimi avvenimenti di Chernobyl e Fukushima, non ha in programma di riconsiderare i propri progetti sul nucleare.
Il governo ha infatti affermato che sia la centrale di Bushehr che le altre, sono sicure sotto ogni punto di vista e non c'è da preoccuparsi. Quest'ultima però, secondo fonti non ufficiali , sorgerebbe in un'area ad alto rischio sismico e i costi per adottare le giuste misure di sicurezza sono altissimi. Le spese per rinnovare l'impianto renderebbero l'utilità dello stesso quasi nulla, trasformando in demagogia qualsiasi tipo di giustificazione economica. Qualche giorno fa la IAEA, l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, ha quindi annunciato che non garantirà per i "fini non militari" del nucleare iraniano, a causa della poca trasparenza del regime nonché della scarsa credibilità dei piani presentati.
Link articolo: focusmo.it
GIAPPONE
Nube radioattiva:
continua la fuoriuscita
radioattiva da
Fukushima
La nube radioattiva in Italia segue le sorti della nube radioattiva in Giappone da cui è originata. Fukushima non è "risolta" e continua a sputare radioattività. Quando si paragona Chernobyl a Fukushima bisogna ricordare che il reattore sovietico è stato "spento", quelli giapponesi, ancora, no.
Il 26 Aprile del 1986, 25 anni fa, una nube radioattiva si levò sull'Europa, era quella prodotta dall'esplosione del reattore numero 4 di Chernobyl le cui conseguenze si pagano a caro prezzo ancora oggi, non solo intorno alla centrale nucleare. Tutta l'Europa soffre ancora della contaminazione radioattiva a causa dell'esplosione del reattore sovietico tanto che l'ISPRA, nei suoi "bollettini" quotidiani non può fare a meno di sottolineare che "si evidenzia che al momento non è possibile correlare direttamente, sulla base di queste misure, tale presenza di Cesio 137 ai rilasci in atmosfera generati all’incidente in Giappone, sia per la presenza ubiquitaria di Cesio 137 a seguito del fall out degli esperimenti nucleari degli anni 60 che delle ricadute dell’incidente di Chernobyl, nonché per l’assenza di rilevazione di Cesio 134" (http://is.gd/srCr46). Quindi Chernobyl è sempre in mezzo a noi, cioè sui nostri terreni e nella nostra catena alimentare. Ma quanto lo è Fukushima, che i media stanno soffocando tanto che, per la maggioranza delle persone, la catastrofe nucleare sembra essere risolta?
Chernobyl infatti fu un "incidente fortunato" nonostante tutto, difatti il reattore era uno solo e fu "spento", mentre quelli di Fukushima sono quattro e continuano ad essere in crisi.
Fukushima continua ad eruttare radionuclidi (tra cui fumo bianco visibile ancora oggi dai reattori 2, 3 e 4) e la codiddetta "nube radioattiva" continua ad addensarsi sulle nostre teste. E se l'ISPRA giustamente continua a sottolineare "i valori riscontrati non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista radiologico e sono tali da non costituire alcun rischio di tipo sanitario" sui dati che raccoglie giornalmente dall'ambiente, si può stare sicuri sul continuo assorbimento del fallout di Fukushima? Quali saranno le conseguenze dell'esposizione continua, seppur "minime" alle radiazioni delle centrali nipponiche? Gli esperti rispondono sempre che "non esiste un livello sicuro di radiazioni", nel senso che le radiazioni sono sempre un pericolo per la salute. Chi vuole dare un'occhiata alla situazione che "respiriamo" dovrebbe avere a portata di mano sempre le previsioni ufficiali del Rhenish Institute for Environmental Research at the University of Cologne. Qui ci sono i calcoli "animati" delle "dispersioni potenziali sulla nube radioattiva sull'emisfero nord" del nostro pianeta (http://is.gd/gv09JB). Dati molto più precisi sono in mano al CTBTO che però non vengono resi pubblici, come denuncia il CRIIRAD francese (http://is.gd/UOIMI4) che parla di "dati confiscati dagli Stati". Ma per quale motivo? Paolo Scampa presidente dell'AIPRI (Association Internationale pour la Protection contre les Rayons Ionisants) è netto sulla questione: "I dati sono confiscati per tacere sulla gravità della contaminazione. Punto e basta" e sottolinea che "con i dati veritieri i Governi sarebbero in dovere di prendere misure cautelative per le popolazioni, che non vogliono prendere". Pensando al Giappone e agli Stati Uniti (anch'esso colpito dal fallout, anche di plutonio, secondo dati RADnet) le parole dure dell'AIPRI suonano ancora più amare: "In breve nessuno vuole paralizzare l'economia e tutti preferiscono stimolare l'oncologia". E' chiaro comunque a tutti che se non verrà risolta l'emergenza a Fukushima e se i cittadini del mondo non spingeranno per trovare una soluzione (per esempio non essendo passivi telespettatori di una apocalisse nucleare), i guai potrebbero essere molto più seri e "globali" di Chernobyl.
Franco Losci
Link articolo: mainfatti.it
LA SITUAZIONE A FUKUSHIMA DOPO 6 SETTIMANE
USA
Radioactive Strontium Found in Hilo, Hawaii Milk
STRONZIO RADIOATTIVO TROVATO NEL LATTE DELLE HAWAII, A HILO
( in inglese - blogs.forbes.com ).
A detta dell'articolo, è molto al di sotto del limite di pericolosità.
Ma intanto, è stato riscontrato...e poi, come scritto ( con altre parole ) negli articoli precedenti...
"è inutile che ci raccontino vaccate..TUTTA LA RADIOATTIVITÀ FÀ MALE, A QUALUNQUE DOSE, è solo una questione di tempo e sistema immunitario Più o Meno efficiente...o sviluppato."
GIAPPONE
Giappone: a via centrale
a rischio sisma 200 km a sudovest di Tokyo, sorge fra due faglie tettoniche
28 aprile, 15:42
(ANSA) - TOKYO, 28 APR - Il gestore energetico giapponese Chubu Electric Power intende riavviare a luglio il reattore 3 della centrale nucleare di Hamaoka, 200 km a sudovest di Tokyo, in prossimità della congiunzione di due placche tettoniche, considerata uno degli impianti a più alto rischio sismico del Giappone e oggetto di continue proteste antinucleariste. La società ha spiegato che la riaccensione del reattore, fermo da novembre per manutenzione, fornirà uno stabile volume di energia durante l'estate.
"Vecchio disastro naturale...nuovi-vecchi guai, nucleari"...
Giappone: centrale
nucleare di Tsuruga fuga
radioattiva da reattore
Allarme a Tsuruga, centrale nucleare della Japan Atomic Power Company. Una fuga radioattiva, sembra per ora confinata nell'acqua di raffreddamento del reattore, è stata scoperta dai tecnici, pare con molto ritardo. Questa volta si tratta di un moderno reattore PWR, anche questo sul mare.
Dopo il disastro di Fukushima (sotto evidente silenzio stampa), un'altra perdita radioattiva brilla all'orizzonte. Questa volta è il reattore numero 2 della centrale nucleare di Tsuruga nella prefettura di Fukui a dare problemi, visto che è stata scoperta una fuga radioattiva che però sarebbe confinata all'interno della centrale.
Continua su: mainfatti.it
Giappone: fino a 1000
volte la soglia le
radiazioni su fondali
Pacifico
03 maggio, ore 16:57
Tokio, 3 mag. - (Adnkronos/Dpa) - Continuano a mantenersi ben oltre la soglia di sicurezza le radiazioni misurate sui fondali del Pacifico al largo della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, in Giappone. La Tepco rende noto che le radiazioni, secondo le misure effettuate sui campioni di sabbia raccolti venerdi', a 20-30 metri di profondita', sono a un livello compreso fra 100 e mille volte oltre la soglia di sicurezza.
Si, i riflettori mediatici, si sono quasi spenti sulla situazione legata alla/e centrale/i giapponesi...ma l'Incubo Nucleare continua.
A seguire.
DEVASTANTE TERREMOTO IN GIAPPONE.
INCUBO NUCLEARE. RADIOATTIVITÀ. LA CONTAMINAZIONE SI ESTENDE/7
Approfondimenti:
CHERNOBYL.
- 25 anni dopo ancora incerto numero vittime
- 25 anni dopo effetto peggiore su tiroide
lunedì 25 aprile 2011
DEVASTANTE TERREMOTO IN GIAPPONE. INCUBO NUCLEARE. RADIOATTIVITÀ. LA CONTAMINAZIONE SI ESTENDE/6
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2 commenti:
COME PENSAVO.I SEGUACI SCIENZIATI DEL TORNACONTO PRO NUCLEARE CONTINUERANNO A SMINUIRE.MA CON IL TEMPO VERRA FUORI CHE FUKUSHIMA POTREBBE ESSERE O SARA'CONSIDERATO PEGGIO DI CHERNOBYL
LA SERPE
Io...lo penso, tuttora.
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