Prosegue dalla parte CXXVI.
LAPIS EXILLIS - Secrets of the Illuminate
Nuovo Ordine Mondiale.
Economia.
China proposes cut two thirds its 3 trillion usd holdings
LA CINA SI PROPONE DI TAGLIARE DUE TERZI DEI SUOI 3.000 MILIARDI DI DOLLARI IN TITOLI STATUNITENSI
( in inglese - zerohedge.com ).
E sarà interessante vedere, chi se li prenderà.
A meno che, non se li compri la Fed...loro possono.
Ma tutto ha un limite, anche se per alcuni è molto più alto.
IL MERCATO DEL PETROLIO STA PREANNUNCIANDO UNA GUERRA?
"FREEDOM FLOTILLA 2".
IHH condanna i tentativi
israeliani di bloccare
Freedom Flotilla 2
SCRITTO IL 2011-04-20
Istanbul - Pal-Info. La Fondazione turca per i diritti umani e il soccorso umanitario Ihh, ha condannato i tentativi israeliani di bloccare Freedom Flotilla 2, missione internazionale pronta per salpare verso la Striscia di Gaza assediata a maggio prossimo, per portare aiuti umanitari.
Continua su: infopal.it
Per l’ambasciatore tedesco all’Onu “gli organizzatori dovranno trovare un altro modo per portare gli aiuti a Gaza”
Freedom Flotilla 2. Germania e Stati Uniti si schierano al fianco d’Israele
Continua su: rinascita.eu
MEDIO ORIENTE
ISRAELE
I nuovi timori di Israele: la rivolta in Siria e la minaccia Hezbollah
Stato d'allerta Il rischio dell'estremismo. La strategia terroristica di Hezbollah potrebbe scattare in questi giorni durante i quali molti israeliani si recano all'estero per le vacanze di Pasqua.
Continua su: iltempo.it
CISGIORDANIA
Nablus, spari contro
fedeli ebraici
ucciso nipote di un
ministro Likud
Il gruppo religioso ultra ortodosso era entrato a Nablus non rispettando i divieti imposti dalle forze armate israeliane. Una pattuglia palestinese ha aperto il fuoco per fermarli, prima sparando in aria e poi verso le autovetture dei religiosi
Continua su: repubblica.it
SIRIA
Siria: attivisti, 112 vittime ieri
Anche 2 bambini. Da inizio proteste 381 morti
23 aprile, 10:09
(ANSA) - BEIRUT, 23 APR - Sarebbero 112 le persone uccise ieri dalle forze di sicurezza in Siria, tra cui anche una bimba di quattro anni e un bambino di 12, secondo i siti di attivisti e dissidenti, che forniscono la lista completa dei "martiri" e il luogo della loro uccisione.
Pubblicata anche la lista completa delle vittime dall'inizio delle proteste, il 18 marzo scorso, che secondo i dissidenti sarebbero 381.
SIRIA: FONTI DAMASCO, OBAMA MANCA DI OBIETTIVITA'
(ASCA-AFP) - Damasco, 23 apr - La Siria ha condannato le parole del presidente Usa Barack Obama che aveva criticato aspramente l'uso della violenza nelle manifestazioni affermando che l'inquilino della Casa Bianca ''manca di obiettivita'''.
''La Siria respinge la nota diffusa dal presidente americano sulla situazione nel Paese perche' non e' basata su una visione obiettiva della realta''', ha spiegato una fonte che ha chiesto di restare anonima. ghi/uda
RIVOLTA
In Siria migliaia in
piazza, quattro morti
Terza giornata di
proteste in Marocco
Dopo la durissima repressione scatenata dal presidente al-Assad con il bagno di sangue avvenuto venerdì a Nawa. Oggi i funerali delle vittime con le manifestazioni che hanno percorso la città nel sud del paese
Continua su: repubblica.it
Irruzione dell'esercito a
Deraa, 20 morti
Chiusa la frontiera con
la Giordania
Resoconti drammatici delle tv panarabe sulla rappresaglia del regime di Assad contro la città teatro da mesi di grandi manifestazioni. "Gli uomini dei servizi di sicurezza sparano in tutte le direzioni". Salito a 13 il numero delle vittime a Jabla
Continua su: repubblica.it
Finirà, in ogni caso, con una carneficina...guerra, o no.
SIRIA: GB, LIMITI PER INTERVENIRE. USA, SANZIONI DIPLOMATICHE
(ASCA-AFP) - Washington, 27 apr - ''Ci sono delle limitazioni pratiche'' per intervenire in Siria. Cosi', il ministro della Difesa britannico Liam Fox, a chi gli
chiede perche' l'Occidente sia intervenuto in Libia e non a supporto del popolo siriano. ''Non possiamo intervenire ogni volta, e dobbiamo riconoscere che ci sono dei limiti pratici in ogni intervento, non importa quanto ci piacerebbe farlo'', ha detto Fox conversando con i giornalisti al Pentagono.
Ieri al vertice intergovernativo italo-francese il premier Silvio Berlusconi e il presidente francese Nicolas Sarkozy hanno definito ''inaccettabile'' la situazione nel Paese, precisando tuttavia che un eventuale intervento militare richiederebbe una risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu.
Dal canto loro gli Stati Uniti si limiteranno ad una decisa ''risposta diplomatica e finanziaria'' contro il regime siriano: ad annunciarlo un alto funzionario del Dipartimento di Stato, che ieri ha reso nota la possibilita' di valutare sanzioni mirate contro alti esponenti del regime.
Intanto continuano gli scontri tra dimostranti antigovernativi e l'esercito siriano. Negli ultimi tre giorni si contano circa 35 vittime, di cui sei solo ieri, nel corso delle proteste a Daraa. Testimoni hanno riferito che le truppe di Bashar al-Assad hanno aperto il fuoco contro la popolazione civile.
Sale dunque a circa 400 vittime il bilancio degli scontri in atto dal Paese dal 15 marzo scorso. red/sam/alf
LA RIVOLTA MEDIORIENTALE
Siria Stato cuscinetto tra Iran e Israele. Analisi dal fronte
Il corrispondente Bonavolontà analizza la questione siriana. Nello scacchiere internazionale la Siria è in una posizione strategica. Le autorità di Damasco hanno arrestato almeno 500 persone in diverse città, dopo le manifestazioni anti-regime
Continua su: agenziami.it
Più che interessante lettura...
LA POLVERIERA SIRIANA
I Balcani del Medio Oriente minacciano di esplodere
DI JUSTIN RAIMONDO
original.antiwar.com
Quando l’Europa si stava incamminando verso la
Prima Guerra Mondiale, con la costituzione di blocchi di nazioni rivali e l’ammassamento degli eserciti sui confini, la base della loro montante rivalità era centrata nei Balcani.
In effetti, dopo la Grande Guerra, la parola ‘balcanizzazione’ fu coniata per indicare una regione senza speranza, estremamente frazionata e scossa da tensioni nazionaliste e settarie, mentre la“polveriera dei Balcani” era una frase spesso invocata dagli storici per descrivere il massacro di sangue per antonomasia
Continua su: comedonchisciotte.org.
...sempre...secondo me, s'intende.
BAHREIN
"Minacciose opzioni", per un bellicoso intervento diretto...
L'iran respinge le accuse e condanna l'intervento saudita in Bahrein
Martedì 26 Aprile 2011 11:09
Teheran deve svolgere ''un ruolo diretto'' a sostegno delle proteste nel Regno Dei Due Mari, nell'arcipelago del Golfo Persico: lo ha detto il comandante delle milizie dei volontari islamici iraniani, i basiji, generale Mohammad Reza Naqdi, citato oggi dall'agenzia Fars. ''Se le condizioni attuali non ci permettono di essere coinvolti direttamente sul campo di battaglia, dobbiamo cambiare queste condizioni e svolgere un ruolo diretto sulla scena'', ha affermato il generale. ''Il nemico'', ha aggiunto Naqdi, riferendosi in particolare agli Usa, ''sta cercando di creare instabilità in Iran per ostacolare un suo ruolo attivo nella regione'' ma l'Iran non deve rinunciare a questo ruolo perchè ''la rivoluzione islamica dell'Iran appartiene a tutti i popoli musulmani e oppressi nel mondo''. In una dichiarazione congiunta emessa il 20 aprile dall'Unione europea e dal Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg), di cui fanno parte Arabia Saudita, Kuwait, Oman, Emirati arabi uniti, Qatar e appunto il Bahrein, Teheran veniva accusata di ingerenze nelle sollevazioni popolari in Medio Oriente e Nord Africa, in particolare in Bahrein, dove la monarchia al potere è sunnita ma la maggioranza della popolazione è sciita, come nella Repubblica islamica. L'Iran ha respinto le accuse, condannando a sua volta l'Arabia Saudita e gli Emirati arabi uniti per avere inviato truppe in Bahrein con lo scopo di aiutare il re Hamad bin Isa Al Khalifa e il governo presieduto da Khalifa bin Salman Ali Khalifa a sedare la rivolta degli sciiti.
Link articolo: focusmo.it
IRAN
L'Iran scopre Stars,
l'ultima arma delle
cyberwar
di Luca Dello Iacovo
Silenzioso, mimetico e pericoloso: il virus "Stars" è la seconda minaccia informatica a colpire l'Iran in pochi mesi. A lanciare l'allarme è stato Gholam-Reza Jalali, capo di un'agenzia governativa di Teheran per la cybersicurezza. Secondo le prime rilevazioni "Stars" nella fase iniziale causa pochi danni e potrebbe essere scambiato per un semplice file di un'organizzazione governativa.
Continua su: ilsole24ore.com
LIBIA
Libia, mosse alleati sono azione terra
Tripoli, si tratta di violazione della risoluzione Onu
22 aprile, 17:46
(ANSA) - ROMA, 22 APR - L'invio di "consiglieri militari" a Bengasi da parte di Italia, Francia e Gb e il piano di intervento militare-umanitario dell'Ue a Misurata vengono "condannati" dal regime Gheddafi che li "considera" come "l'avvio di un intervento militare terrestre in violazione della risoluzione Onu". Dopo aver minacciato ieri "conseguenze" per Roma, Londra e Parigi, oggi il ministero degli Esteri di Tripoli parla cosi' si "ingerenza negli affari interni dello Stato libico e violazione della sovranità libica".
Misurata, ripresi i
bombardamenti
Le forze di Gheddafi
lanciano razzi
I ribelli confermano che tra le file dei governativi sono arrivati combattenti tribali e civili. Sabato la giornata più sanguinosa dagli inizi dei combattimenti: 36 morti e oltre cento feriti. Il regime smentisce il ritiro militare dalla città della Tripolitania. Ferito gravemente un giornalista francese
Continua su: repubblica.it
Libia: stallo militare favorisce al qaida
Senatore McCain, intensficare bombardamenti aerei
24 aprile, 17:14
(ANSA) - WASHINGTON, 24 APR - Il senatore Usa repubblicano, John McCain, ha esortato gli Stati Uniti ad intensificare i bombardamenti aerei sulla Libia sostenendo che lo stallo militare prolungato favorirebbe al Qaida. '''Piu' aspettiamo, maggiore e' il rischio di stallo. E se preoccupa il pericolo che al Qaida possa prendere parte al conflitto, non c'e' nulla di cui possa beneficiare di piu' al Qaida che una situazione di stallo'', ha detto il senatore repubblicano in un'intervista trasmessa dall'Nbc.
Libia: raid distrugge ufficio Gheddafi
Almeno 45 feriti nel centro di Tripoli
25 aprile, 05:03
(ANSA) - TRIPOLI, 25 APR - Un raid aereo della Nato su Tripoli ha distrutto nella notte l'edificio del complesso di Bab al-Aziziyah usato da Gheddafi per le sue riunioni, in quello che l'ufficio stampa governativo definisce un attentato alla vita del Colonnello. Almeno 45 persone sarebbero rimaste ferite, 15 delle quali in modo grave, mentre altre risulterebbero disperse.
Poche ore prima il centro di Tripoli era stato scosso da tre forti esplosioni.
A seguire la parte CXXVIII.
domenica 24 aprile 2011
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