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NOSTRADAMUS - "Le Sestine, Nuove idee, Nuove datazioni/2"

Continua da questo post . Oppure che..."ci abbia anche voluto fornire" il modo di svelare l'arcano sul come datare...quanto...

lunedì 2 agosto 2010

PANDORA'S TIMES parte XLVI

Prosegue dalla parte XLV.

Nuovo Ordine Mondiale.

"MAREA NERA È STRAGE DI STATUNITENSI" ?

IRAN

Minacce, "sbalorditive presentazioni" di nuovi armamenti iraniani, futuri "scudi" occidentali, "ammissioni", "sconfinamenti involontari" e piani prestabiliti...

Iran,Tel Aviv a fuoco se Israele attacca
Ambasciatore iraniano Onu: non rinunceremo arricchimento uranio
01 agosto, 13:46
(ANSA) - TEHERAN, 1 AGO - L'Iran mettera' 'a fuoco Tel Aviv' in caso di un attacco militare contro le proprie installazioni nucleari. Lo ha detto Mohammad Khazai. L'ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite ha aggiunto che Teheran non rinuncera' all'arricchimento dell'uranio, perche' anche in tal caso, ''le attivita' e i piani contro l'Iran non finiranno e i nemici cercheranno altre scuse ogni giorno per agire contro l'Iran''.

MINISTRO DIFESA, PRESENTEREMO ARMI 'SBALORDITIVE' - L'Iran risponderà alle sanzioni dell'Onu che vietano l'esportazione di armi avanzate verso la Repubblica islamica, presentando una serie di progetti difensivi "sbalorditivi" fra circa tre settimane. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ahmadi Vahidi, citato oggi dall'agenzia Fars. "A Dio piacendo - ha affermato Vahidi - daremo una risposta concreta alle sanzioni dei nemici dello sviluppo e del progresso dell'Iran inaugurando decine di importanti e sbalorditivi progetti difensivi il 22 agosto". Già dopo l'approvazione delle nuove sanzioni contro la Repubblica islamica per il suo programma nucleare, approvate il 9 giugno dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu, Vahidi aveva detto che Teheran era "autosufficiente nella costruzione e costruzione di massa di artiglieria, carri armati, elicotteri e navi da guerra".

Usa-Iran: scudo antimissile in Europa
Nel quadro di un rafforzamento dei sistemi di difesa regionale
01 agosto, 14:13
(ANSA) - WASHINGTON, 1 AGO - Gli Stati Uniti stanno per attivare uno scudo antimissile in Europa meridionale. Lo riferisce il Washington Post. Il quotidiano americano afferma che il sistema rientra nel quadro di un rafforzamento dei sistemi di difesa regionale contro la minaccia dei missili iraniani.
L'accordo prevede l'installazione di una stazione radar terrestre, probabilmente in Turchia o in Bulgaria, che permetterà di rendere operativa nel 2011 la prima fase di questo scudo.

Tehran admits access to nuclear, missile technology, will try three US hikers
TEHERAN AMMETTE L'ACCESSO AL NUCLEARE E ALLA TECNOLOGIA MISSILISTICA, COME I TRE AUTOSTOPPISTI AMERICANI PROVERANNO...
( in inglese - debka.com ).

IRAN : NO A OBAMA, "I TRE AMERICANI RESTANO IN CARCERE"
09:43 01 AGO 2010
(AGI) Teheran - L'Iran ha respinto l'appello con cui Obama aveva chiesto il rilascio dei tre americani arrestati lo scorso anno. E' materia assolutamente giudiziaria", ha detto Ramin Mehmanparast, portavoce del ministero degli Esteri, "e come tale verra' trattata. Qualsiasi sforzo o pressione di natura politica non avra' conseguenze sul giudizio indipendente della magistratura".

Usa-Iran/ Mullen: pronto un piano di attacco se necessario

Csm statunitense: opzione militare "probabilmente cattiva idea"
Washington, 1 ago. (Ap) - Gli Stati Uniti hanno approntato un piano strategico per un attacco all'Iran, in caso di necessità: lo ha affermato il Capo di stato maggiore unificato americano, ammiraglio Mike Mullen, specificando tuttavia che l'opzione militare sarebbe "probabilmente una cattiva idea".
Mullen ha in passato avvertito più volte che un intervento militare scatenerebbe conseguenze serie ed imprevedibili in tutto il Medio Oriente, ma ha anche ribadito che il rischio che l'Iran sviluppi un'arma nucleare è inaccettabile.
Intervistato dalla rete televisiva americana Nbc, Mullen ha precisato che l'attacco rimane tuttavia un'opzione possibile e che nel caso fosse necessario le forze armate hanno pronto un piano, senza fornire ulteriori dettagli.

GLI USA E QUEL PIANO PER ATTACCARE L'IRAN

Gli Stati Uniti hanno messo a punto una strategia per fermare gli iraniani. Una realtà o un tentativo di spostare l ’attenzione mediatica nel momento più infelice per Barack Obama e la sua politica estera alle prese con il pantano afghano?
( giornalettismo.com ).

E se loro ammettono pubblicamente di avere un piano pronto per l'attacco all'Iran.

Allora prepariamoci, perché o per causa loro, israeliana, o perché no, come più volte ormai ho scritto :

"Che la vittima predestinata anticipi il suo carnefice"

Ed aggiungo :

"Anche alla luce di nefasti eventi inaspettati ( quantomeno ai più ) che potrebbero coinvolgere il suo carneficie più potente"

Un devastante "uragano" di fuoco, nell'ormai "prossimo" futuro, rischia di abbattersi pesantemente sul Medio Oriente e di conseguenza, quantomeno economicamente, sul mondo intero, Paesi industrializzati in primis.

"Restiamo alla finestra" e osserviamo.

Almeno.

Finché le avremo.

Sospetti, "impossibili sfide", "fallimenti", "contromosse mirate" e più vantaggiosi ridispiegamenti di truppe...

Israel suspects Turkey is betraying its military secrets to Iran
ISRAELE SOSPETTA CHE LA TURCHIA STIA TRADENDOLA INVIANDO I SEGRETI MILITARI CONDIVISI ALL'IRAN...
( in inglese - debka.com ).

IRAN

La sfida di Ahmadinejad a Obama
"Faccia a faccia davanti ai giornalisti"

Il presidente iraniano propone un incontro a settembre, quando sarà a New York per l'Assemblea generale Onu: "Sono pronto a un confronto per trovare la soluzione migliore". Ma il generale Javani avverte: "Se gli Usa ci attaccano, ci vendicheremo".
( repubblica.it ).

Iran, Ahmadinejad: le politiche occidentali in Iraq e Afghanistan? Un fallimento

( PEACE REPORTER )
02 agosto 2010
Il presidente ha precisato come gli occidentali abbiano diffuso documenti falsi per giustificare la loro prolungata presenza in Iraq e dato la colpa all'Iran per i loro fallimenti - Le politiche occidentali in Iraq e in Afghanistan sono destinate al fallimento. Parola del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, che durante un incontro con gli espatriati iraniani oggi a Teheran ha precisato come gli occidentali abbiano diffuso documenti falsi per giustificare la loro prolungata presenza in Iraq e dato la colpa all'Iran per giustificare i loro fallimenti. Sono degli sconfitti, ha proseguito, dall'umanità e dalla giustizia. L'Iran ha sempre proseguito sulla via del dialogo e non ha mai ingannato gli altri per i propri obiettivi, ha aggiunto il presidente iraniano. "Loro hanno mandato spie nel nostro Paese, rapito cittadini iraniani in varie parti del mondo e diffuso documenti falsi per creare nuovi scenari contro l'Iran", ha detto Ahmadinejad. Secondo il presidente iraniano, l'Occidente intende dominare l'intero Medioriente e catturare il mondo, ma la Repubblica islamica e le nazioni della regione sono determinate a smantellare questa cospirazione.
Non è accettabile, ha aggiunto, che forze Usa siano dispiegate nei Paesi vicini e che massacrino le loro generazioni.

Nucleare: Iran, blocco import da Ue
Boom della Borsa nonostante le sanzioni
02 agosto, 19:58
(ANSA) - TEHERAN, 2 AGO - L'Iran blocchera' le importazioni da Paesi che hanno imposto sanzioni sull'esportazione di tecnologia verso la Repubblica islamica. Lo ha detto il ministro dell'Industria, Ali Akbar Mehrabian, riferendosi in particolare all'Ue. L'approvvigionamento di tali prodotti sara' assicurato dall'industria nazionale o dalle importazioni da 'Paesi amici'.
Intanto, nonostante le sanzioni, il principale indice della Borsa di Teheran ha segnato oggi un record storico, superando i 16.000 punti.

Obama:ritiro Iraq, avanti in Afghanistan
A fine mese cambia missione,'non lascero'Afghanistan a al Qaida'
02 agosto, 20:56
(ANSA) - WASHINGTON, 2 AGO - 'Stiamo facendo esattamente quello che era in programma, cosi' come avevo promesso' dice Obama riferendosi al ritiro dall'Iraq. Quella e' la guerra di Bush, la sua, invece, quella in Afghanistan, dove si registrano 'progressi', non soltanto continuera' ma diventera' 'piu' aspra'. A fine agosto i soldati americani non combatteranno piu' in Iraq, si limiteranno ad addestrare le forze irachene. Poi, alla fine del 2011, tutti a casa.
Afghanistan: 'Non lo lascero' in mano ad al Qaida'.

A seguire la parte XLVII.

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