Prosegue dalla parte I.
WIKILEAKS : OOPS, IMBARAZZANTE - prima parte : US
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AFGHANISTAN
Wikileaks, il file misterioso e la spia del Mit
L'attacco di Gates: "Moralmente colpevole"
Da qualche giorno sul sito internet che ha diffuso i dossier riservati sull'Afghanistan si trova un mega documento, "Insurance", che potrebbe contenere altri segreti militari. Sarebbe stato pubblicato da Assange per "tutelarsi". Gli investigatori avrebbero individuato un complice nella fuga di notizie. Dura condanna del segretario alla Difesa: sono responsabili delle ritorsioni sugli afgani.
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AFGHANISTAN
Amnesty 'alleata' del Pentagono
"Wikileaks, cancella quei nomi"
L'organizzazione e altre quattro Ong chiedono di rimuovere dalle migliaia di testi pubblicati dal sito l'identità dei civili afgani che collaborano con l'esercito Usa. Julian Assange: "Lavoro enorme, datemi una mano". E al "no" di Amnesty, mette un post su Twitter: "Amnesty come il Pentagono, che fare?"
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Afghanistan:Pentagono, no a Wikileaks
Non interessato a trattare su dossier su guerra in possesso sito
18 agosto, 18:51
(ANSA) -WASHINGTON, 18 AGO- Il Pentagono 'non e' interessato' a trattative con Wikileaks sui documenti classificati sulla guerra in Afghanistan in possesso del sito.'Non siamo interessati a trattative per arrivare a una versione impersonale dei documenti classificati' ha detto il portavoce del Pentagono aggiungendo:'Non abbiamo avuto alcun contatto diretto con Wikileaks'. Smentito cosi' un responsabile di Wikileaks il quale in precedenza aveva detto che l'Esercito Usa si era detto pronto ad aprire un dialogo.
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Afghanistan: Wikileaks, giallo trattative con esercito
L'impasse riguarda l'eliminazione delle informazioni sensibili dai 15.000 documenti del Diario afghano che dovrebbero essere resi noti a fine mese
Link articolo : ansa.it
19 agosto, 12:10
WASHINGTON - Avvolta da quella patina di mistero che da sempre accompagna la figura del suo fondatore, Julian Assange, la vicenda Wikileaks continua ad essere oggetto di attenzione e di preoccupazione per il ministero della Difesa americano. A ormai un mese dalla pubblicazione sul sito di circa 77 mila documenti militari segreti sulla guerra in Afghanistan, una responsabile islandese del sito, Kristinn Hrafnsson, con una dichiarazione rilasciata alla France Presse ha reso noto che Wikileaks l'esercito americano sarebbe pronto a collaborare con il sito. Oggetto della trattativa: i nomi contenuti negli altri 15 mila documenti classificati di cui il sito è in possesso e che si accingerebbe a pubblicare. Stando a Wikileaks, l'esercito Usa sarebbe disposto a collaborare per cancellare dai nuovi documenti i nomi delle persone coinvolte, in modo da non esporle a rischi. L'esercito americano "ha espresso la sua intenzione di aprire un dialogo al riguardo, hanno detto che sono pronti ad aprire una discussione" ha dichiarato la Hrafnsson.
Immediata la smentita del Pentagono. "Non abbiamo avuto alcun contatto diretto con Wikileaks", ha dichiarato a Washington il portavoce del ministero della Difesa Usa, Bryan Withman. "E comunque non siamo interessati a trattative volte a raggiungere un versione impersonale dei documenti classificati", ha aggiunto, ribadendo quella che, da sempre, è la posizione del Pentagono al riguardo: "La pubblicazione non autorizzata mette in pericolo la vita dei soldati della coalizione così come quella degli afghani". Dopo la pubblicazione dei quasi 77 mila documenti segreti dell'intelligence militare Usa sull'Afghanistan, il fondatore di Wikileaks ha reso noto la scorsa settimana da Stoccolma che il lavoro sui file era arrivato a metà, "abbiamo analizzato circa 8.000 documenti", prevedendo di pubblicare il materiale "entro due settimane". In quell'occasione, Assange ha sottolineato che che "i nomi degli innocenti che potrebbero subire una minaccia significativa" saranno "protetti". "La documentazione era quella messa da parte perché contiene alcune informazioni che hanno maggiori chance di consentire l'identificazione delle persone", ha spiegato il fondatore di Wikileaks. Secondo alcuni osservatori a Washington, quei documenti, il cui 'link' è già apparso sul sito, sarebbero per Assange una sorta di assicurazione sulla vita. Se mai dovesse succedergli qualcosa i documenti saranno pubblicati integralmente. Dalla Svezia arriva poi la notizia di un accordo tra lo stesso Assange e il partito dei pirati: i documenti di Wikileaks verranno ospitati dai server dei pirati, una ulteriore assicurazione contro sabotatori e hacker prezzolati.
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Fondatore Wikileaks ricercato in Svezia per stupro
Da Stoccolma aveva annunciato la diffusione di altri file riservati
( ansa.it )
21 agosto, 11:53
STOCCOLMA - Il fondatore del sito Wikileaks, Julian Assange, è ricercato in Svezia dove è accusato di stupro. Lo si è appreso da fonti giudiziarie. Il sito web Wikileaks è specializzato nella diffusione di documenti riservati. Assange era stato in Svezia la settimana scorsa e in una conferenza stampa a Stoccolma aveva annunciato l'intenzione di pubblicare altri 15 mila documenti militari confidenziali sulla guerra in Afghanistan.
Non è per voler pensare male a "tutti i costi"...
In seguito, forse, verrà alla luce senza alcun ombra di dubbio, che avrà commesso tale nefandezza.
Ma venire accusato, guarda "caso"...
Proprio quando si accingeva a pubblicare il blocco di documenti più "succosi"...
E dopo aver contattato le autorità statunitensi ( anche se loro negano ) per concordare eventuali "omissis" su dati troppo sensibili...
Mi "sbaglierò", ma per me...
Caso non è.
Ed infatti, guarda "caso", "ci hanno ripensato"...
IL CASO
Svezia, la procura annulla il mandato di cattura contro il fondatore di Wikileaks
Assange aveva a suo carico due capi di imputazione: stupro e molestie. L'australiano aveva subito negato tutto: "Perché queste accuse vengono fuori solo ora? E' tutto falso"
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LA POLEMICA
Wikileaks, Assange accusa il Pentagono
"Sapevo che avrebbe usato sporchi trucchi"
Il fondatore del sito che pubblica rapporti segreti sulla guerra in Afghanistan dopo l'imputazione (poi ritirata) per stupro: "Vogliono distruggerci"
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PERCHÉ WIKILEAKS VA PROTETTO
DI JOHN PILGER
informationclearinghouse.info
Lo scorso 26 luglio, WikiLeaks ha pubblicato migliaia di documenti dell ’esercito statunitense sulla guerra in Afghanistan. In essi vengono riportate verità nascoste, l ’esistenza di un reparto per gli omicidi segreti e uccisioni di civili.
Leggendo i documenti, le brutalità che vi si trovano ricordano il passato coloniale. Dalla Malesia al Vietnam fino al Bloody Sunday e a Bassora, poco è cambiato. La differenza è che ora c'è un modo straordinario per sapere fino a che punto le società vengano devastate come consuetudine in nostro nome. WikiLeaks ha acquisito dati di sei anni di uccisioni di civili in Iraq e Afghanistan, dei quali sono state pubblicate piccole parti nel Guardian, nello Spiegel e nel New York Times.
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IL CASO
Wikileaks, Assange torna all'attacco
"Pubblicheremo un documento Cia"
Il fondatore del sito lo ha annunciato in un messaggio su Twitter. Sabato contro di lui era stato emesso e poi subito ritirato un mandato di cattura per stupro
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IL CASO
Wikileaks, Italia e Abu Omar nei documenti Cia
"Usa percepiti come esportatori di terrorismo"
Il file parla anche delle incriminazioni degli agenti Cia nel nostro Paese per il rapimento dell'egiziano come esempio dei rischi della politica di rendition della Cia
NEW YORK - Wikileaks ha pubblicato un documento della Cia in cui si esamina cosa potrebbe succedere se gli Stati Uniti venissero percepiti a livello internazionale come "esportatori di terrorismo". Il documento è datato 2 febbraio 2010 ed è opera di quella che il sito di Julian Assange definisce la 'cellula rossa' della Cia.
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Wikileaks: Assange riaccusato di stupro
La magistratura svedese cambia nuovamente parere sulla vicenda
01 settembre, 12:25
(ANSA) - STOCCOLMA, 1 SET - La magistratura svedese ha deciso di aprire un'inchiesta per stupro contro Julian Assange, il fondatore del sito internet Wikileaks. La procura ha ribaltato una decisione presa in precedenza stabilendo di non procedere contro Assange per questo reato.
Inizialmente ad Assange erano stati contestati 2 reati, uno dei quali stupro, poi caduto. Ora l'accusa viene ribadita. 'Il mio avviso e' che la classificazione del crimine e' 'stupro'' ha spiegato la responsabile della procura, Marianne Ny
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IL CASO
Parla Assange, accusato di stupro
"Io l'unica vittima di questa storia"
Il fondatore del sito Wikileaks, specializzato nella pubblicazione di documenti riservati, intervistato dalla France Presse: "Quello contro di me è un caso montato". Una donna lo accusa di violenza sessuale, l'altra di aggressione
STOCCOLMA - "Un caso montato" in cui "l'unica vittima" è lui, il fondatore di Wikileaks, l'australiano Julian Assange. Così l'ideatore del sito specializzato nella pubblicazione di documenti confidenziali risponde all'accusa di violenza sessuale in Svezia, e lo fa con una intervista alla France Presse: "L'unica vittima qui sono io. Si tratta di accuse infondate e di un processo farsa.
Quest'inchiesta per stupro è stata condotta senza il mio contributo. Ho appreso tutto sulla stampa".
Sono state due donne, il 20 agosto, ad accusare Assange, l'una di stupro, Anna Ardin, e l'altra di aggressione sessuale. All'Afp, Assange ha ammesso di aver incontrato le due donne ma si è rifiutato di dire se aveva avuto rapporti intimi con loro, sottolineando che si tratta di "un affare privato". "E' chiaramente un caso montato da persone implicate e da Expressen", il tabloid che ha rivelato lo scandalo nella sua edizione del 21 agosto, ha affermato ancora assange.
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A seguire la parte III.
lunedì 2 agosto 2010
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