Gb, presentato il bombardiere Taranis
Le prime immagini di Taranis, il prototipo di un aereo da combattimento senza pilota, presentato dal ministro della difesa britannico. Chiamato così in onore della divinità celtica del tuono, è un aereo a lungo raggio e inizierà i test nel 2011
Link per la fotogallery : repubblica.it
C'è chi lo reputa, in toto, frutto dell'ingegno umano...
Presentato l’Unmanned Combat Air Vehicle (UCAV) Taranis
Taranis (nome del Dio celtico del tuono), dimostratore UCAV inglese volto a sintetizzare a livello di prototipo le tecnologie emergenti nel campo della bassa osservabilità, lunga autonomia, e dei sistemi autonomi integrati nei velivoli non pilotati da combattimento, è stato presentato ufficialmente da BAE Systems presso le sue strutture di Warton, Lancashire.
Presente il responsabile del Ministero della Difesa per la Strategia di Sicurezza Internazionale Gerald Howarth, che ha affermato: “Taranis è un progetto veramente innovatore. Primo del suo genere nel Regno Unito, esso riflette il meglio della progettazione avanzata e delle competenze tecnologiche della nostra nazione ed è un programma di punta sulla scena globale ”.
Frutto della collaborazione tra BAE Systems (team leader), QinetiQ, Rolls-Royce e GE Aviation, Taranis è il risultato di un programma quadriennale del valore di 183 milioni di euro, partito nell ’ambito del programma SUAV(E) (Strategic Unmanned Air Vehicle-Experiment) condotto dal Ministero della Difesa inglese.
All’incirca delle dimensioni dell’addestratore Hawk, Taranis sarà in grado di gestire in modo completamente autonomo la missione, dalla fase di taxi al decollo, navigazione, localizzazione del bersaglio (sia terrestre che aereo), attacco (assistito dall ’operatore a terra), e rientro alla base con atterraggio automatico.
Gli strumenti di calcolo e decisionali sono stati sviluppati da QinetiQ, mentre BAE Systems si occupa dell ’architettura generale dei sistemi, GE Aviation dei sistemi elettrici e stivaggio carburante mentre Rolls-Royce fornirà il propulsore.
Il programma ha accumulato circa 1 anno di ritardo. Terminati i test a terra le prime prove di volo sono previste per il 2011.
Link articolo : difesanews.it
C'è chi nota delle somiglianze...
ECCO TARANIS: L'UFO TERRESTRE.
E poi, c'è chi se lo domanda apertamente...
PRESENTATO IL BOMBARDIERE TARANIS: RETROINGEGNERIA ALIENA?
Io penso che la "verità" com'è accaduto il più delle volte in tutti gli ambiti nel corso della storia, stia nel mezzo...
Ovvero.
Visti anche i documenti recentemente desegretati dagli stessi inglesi.
E visto che fra tali documenti ve ne erano molti che riportavano avvistamenti di oggetti volanti non identificati molto simili, quantomeno a mio parere, al taranis.
Ritengo più che probabile che si siano chiesti...
"appurato che tali velivoli non appartenessero a nessun altro Paese di questo mondo"
...il perché di tali sembianze e di conseguenza, gli eventuali vantaggi derivanti da tali configurazioni.
Dopo, tratte le dovute considerazioni ingegneristiche e "pesando" le proprie capacità tecnologiche, al fine di realizzarle materialmente.
Nel tempo ( si parla di trent'anni per arrivare al taranis ), con i miglioramenti delle tecnologie avioniche, sui materiali impiegati etc.
L'ingegno umano, è riuscito quantomeno ad imitare, nelle forme ed in parte nella sostanza, ciò che d'ignoto altri umani avevano riportato di aver visto nei loro cieli.
Ma la domanda che mi pongo e che in verità, mi sono posto altre volte quando sono stati resi di dominio pubblico altri progetti che"come questo", sembrano uscire da un film di fantascienza degli anni 60 - 70 - 80, è...
Se questo progetto è stato reso pubblico...
A quale meraviglia tecnologica stanno lavorando, in segreto, ora ?
E non dimentichiamoci di un fattore molto importante, se gli inglesi sono arrivati a ciò, tenuto conto dell'enorme differenza dell'"eventuale" budget, dove sono arrivati gli Stati Uniti ( sempre ) ora ?
venerdì 20 agosto 2010
TARANIS
Etichette:
Aerei segreti,
Armi,
Curiosità,
Ipotesi di complotto,
NWO,
Scienza,
Tecnologia,
Ufo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento