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giovedì 5 agosto 2010

BLACKBERRY, A QUANTI PAESI FÀ PAURA LA SUA TECNOLOGIA E PERCHÉ ?

MOBILE

Blackberry, un altro stop ecco perché fa paura

Dopo gli Emirati, anche l'Arabia Saudita annuncia il blocco dei servizi per le piattaforme Rim. E l'India chiede di poter intercettare le email. Ecco perché questi smartphone sono così invisi ai governi

di TIZIANO TONIUTTI

La tecnologia Blackberry fa paura ai governi del Golfo e ora anche all'India: l'impossibilità di intercettare e decodificare le comunicazioni personali grazie alla tecnologia messa a punto dall'azienda canadese Rim sta portando a una serie di atti censori da parte delle istituzioni locali.

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E certo, per Paesi con l'ossessione del controllo globale sui sudditi, non potere, volendo intercettare l'email di alcuni o più di coloro.

Soprattutto nel privato e facendosi beffe della privacy personale ( questa si da tutelare ).

Nascondendosi, "magari", dietro alla lotta al terrorismo e quindi, alla sicurezza nazionale.

È un'insulto da cancellare al più presto in ogni modo, ed a qualsiasi costo.

Oppure.

Alcuni Paesi di quell'area, ma non solo, si stanno premunendo contro eventuali e sgradite fughe d'informazioni in merito a quello che per loro è già "futuro prossimo", certo.

Con tanto di date, a questo punto.

In ogni caso, a mio parere, questa non è cosa buona.


Aggiornamento...

LIBANO: ANCHE BEIRUT METTE IL BLACKBERRY SOTTO LENTE INGRANDIMENTO
(ASCA-AFP) - Beirut, 5 ago - Dopo essere stato bandito in Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti (si era anche parlato di Indonesia ma oggi il Governo ha smentito), il Blackberry finisce sotto la lente d'ingrandimento anche in Libano dopo che alcuni dipendenti della compagnia telefonica nazionale sono stati arrestati perche' sospettati di essere spie israeliane.
Il presidente dell'Autorita' libanese per la regolamentazione delle Telecomunicazioni, Imad Hoballah, ha spiegato che la prossima settimana avra' dei colloqui con la Research in Motion, la compagnia canadese che produce lo smartphone Blackberry.
Questo perche', ha detto Hoballah, ''le questioni relative alla sicurezza legate alle reti di telecomunicazioni del Libano sono aumentate''. Il capo dell'autorita' ha spiegato di non dubitare dell'abilita' del Blackberry di proteggere le informazioni ma, ha aggiunto, si tratta di capire ''se le agenzie governative possono accedere nel caso in cui la legge dovesse richiederlo''.
Hoballah ha pero' precisato che la decisione del Libano non e' legata all'iniziativa di Emirati Arabi e Arabia Saudita. luq/sam/rob


"Contraddittori sondaggi mediorientali"...

Metà studenti arabi favorevole alla censura web

( ansa.it )
06 agosto, 13:31

ROMA - Circa la metà degli studenti arabi è a favore di una maggiore censura di internet. E' il risultato di un'indagine dell'American University of Beirut, che arriva nel momento in cui alcuni paesi mediorientali minacciano il blocco di determinati servizi di comunicazione sugli smartphone BlackBerry.
Condotta su oltre 2.700 studenti di università e scuole superiori in Libano, Giordania ed Emirati Arabi, la ricerca, ripresa dal settimanale economico Arabian Business, rileva che circa il 40% degli studenti è favorevole a un aumento della censura della rete. A questi si aggiunge un 8% secondo cui l'accesso ai contenuti web dovrebbe essere "completamente limitato o proibito".
Nonostante il supporto dato alla censura, gli studenti adottano un comportamento occidentale quando si tratta di scaricare musica, giochi e film illegalmente. Quattro intervistati su cinque hanno infatti ammesso di non aver mai acquistato un contenuto online malgrado ne abbiano scaricato almeno uno.


Aggiornamento...

INTERNET

Obama: più controlli sul web
"Lo usano i terroristi"

Il Nyt rivela: presto al Congresso una legge per imporre tecnologie in grado di tracciare gli utenti.
Verrebbe così estesa la normativa che già copre le conversazioni telefoniche. Fbi: "Nessuna violazione di privacy". Ma dagli internauti si sollevano proteste

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