Prosegue dalla parte CL.
Continua...
Pedofilia:GB, protesta contro il Papa Manifestanti chiedono le dimissioni di Benedetto XVI
28 marzo, 13:54 (ANSA)
- LONDRA, 28 MAR -
Manifestanti protestano davanti alla cattedrale cattolica di Westminster a Londra per chiedere le dimissioni di Papa Benedetto XVI. Secondo Protest the Pope, il pontefice e' colpevole di aver permesso a preti pedofili di evadere la giustizia e per questo motivo la sua visita in Gran Bretagna, in programma per settembre, non e' benvenuta. Peter Tatchell, uno degli attivisti, ha accusato il papa di avere ordinato la copertura degli abusi in un editto inviato ai vescovi nel mondo nel 2001.
Pedofilia: Svizzera per lista nera preti Se laici o religiosi, tutti colpevoli sottoposti a codice penale.
28 marzo, 14:29 (ANSA)
- GINEVRA, 28 MAR -
La presidente della Confederazione svizzera, Doris Leuthard, vuole che sia istituita una lista nera dei preti pedofili. Il provvedimento eviterebbe che quei sacerdoti possano entrare in contatto con i bambini. 'I casi di pedofilia devono essere trattati in modo risoluto - ha aggiunto Leuthard - e la Chiesa deve assumersi la sua parte di responsabilita': che gli autori (degli abusi) siano laici o religiosi non fa differenza, tutti sono sottoposti al Codice penale svizzero'.
Guardate se condividete la "risposta" che se ne trae, leggendo il seguente articolo...
"PEDOFILIA NEL VATICANO E LOTTA ALL'ULTIMO DOLLARO PER LA CONQUISTA DEL MONDO" - La Verità Politica Ed Economica Nascosta Da Certi Media...New York Times ?
Fà sempre piacere, leggere che c'e gente, che ha una diciamo..."visione" degli accadimenti...simile alla "nostra". Vero ?
Mosca: strage in metro', 37 morti Colpite due stazioni centralissime della Capitale. Forse attacco ad opera di due donne kamikaze
29 marzo, 09:14 ( ANSA )
- MOSCA -
A distanza di sei anni, tornano gli attentati terroristici nella metro di Mosca, dove stamane due esplosioni hanno causato, secondo l'ultimo bilancio ufficiale, la morte di almeno 37 persone e il ferimento di un'altra ventina lungo la linea rossa Sokolniceskaia. La linea taglia in diagonale la città da nordest a sudovest, passando sotto il cuore della capitale, a due passi dal Cremlino e dalla piazza Rossa. Gli inquirenti hanno già aperto un'inchiesta per attentato terroristico e ipotizzano che possano essere entrati in azione dei kamikaze, forse due donne.
Anche i servizi segreti (Fsb) confermano tale l'ipotesi. Il primo ordigno è esploso all'altezza del secondo vagone, durante la fermata, alle 07.56 (le 05.56 in Italia), alla stazione Lubianka, vicino all'omonima piazza, dove si trova la sede storica dei servizi di sicurezza, l'Fsb (l'ex Kgb): secondo l'ultimo bilancio, le vittime sono 23 e i feriti 18. Il secondo ordigno è deflagrato 40 minuti dopo alla stazione Park Kulturi, vicino al leggendario Gorki Park: 14 morti e una decina i feriti. L'esplosione ha interessato la terza vettura del treno, che andava verso la periferia, in direzione contraria rispetto al primo. Gli attentati hanno seminato il panico tra i passeggeri e nella popolazione, che ormai pensava di essersi lasciata alle spalle la lunga stagione degli attentati ceceni dei primi anni duemila. Numerose le ambulanze arrivate sul posto per i primi soccorsi. Per l'evacuazione dei feriti sono stati usati anche elicotteri. La linea interessata dalle esplosioni è stata chiusa e il traffico stradale della capitale è andato in tilt nelle zone degli attentati. "E' una catastrofe", ha detto all'ANSA il procuratore di Mosca Iuri Semin.
FARNESINA HA AVVIATO CONTROLLI - L'Unità di crisi della Farnesina, in contatto con l'ambasciata a Mosca, ha avviato i controlli per verificare l'eventuale presenza di cittadini italiani nella metropolitana della capitale russa, dove si sono verificate due esplosioni. Lo riferisce il ministero degli Esteri italiano.
ULTIMI ATTENTATI RISALGONO AL 2004 - Era da sei anni che non si verificavano attentati terroristici nella metro di Mosca: l'ultimo risale al 31 agosto 2004, alla vigilia della presa degli ostaggi di Beslan, quando una donna kamikaze si fece esplodere di pomeriggio, in un'ora di punta, all'esterno della stazione Riskaia, causando la morte di 10 passanti.
Nel febbraio dello stesso anno, un altro kamikaze si fece esplodere al mattino, sempre nell'ora di punta, nel tratto tra Avtozavodskaia e Paveletskaia, causando la morte di 41 persone.
Esplode bomba ad Atene, morto un 15enne Davanti alla Scuola per la formazione dei funzionari pubblici, nella zona ovest della capitale
29 marzo, 08:05 ATENE -
Una bomba è esplosa ieri sera in un quartiere residenziale di Atene uccidendo un immigrato afghano di 15 anni e provocando il ferimento della madre e della sorella di 10 anni.
L'attentato, secondo la polizia, è avvenuto alle 22:50 locali (le 21:50 italiane) davanti alla Scuola per la formazione dei funzionari pubblici nel distretto di Patassia, situato nella zona ovest della capitale greca.
A causa dell'elevata potenza dell'ordigno, il giovane è morto sul colpo e il suo corpo è stato orrendamente mutilato. La sorella è stata trasportata in ospedale e le sue condizioni sarebbero gravi. Le condizioni della madre, di 44 anni, non destano invece preoccupazioni.
L'esplosione ha danneggiato anche diverse auto e alcuni edifici L'ordigno era stato abbandonato un un sacchetto, stando alle informazioni rese note dall'anti-terrorismo, ed è esploso proprio mentre la famigliola di immigrati afghani stava transitando sul posto. Non vi sono state rivendicazioni e non è del tutto chiaro quale potesse essere l'obbiettivo degli ignoti attentatori.
In genere queste azioni sono precedute da una telefonata anonima ma, stando a quanto reso noto dalle autorità, in questa circostanza non c'é stata. In Grecia sono attivi vari gruppi anarchici e dell'estrema sinistra che sono tornati ad essere particolarmente agguerriti dal dicembre 2008, quando ad Atene un agente uccise un ragazzo di 15 anni durante una manifestazione anti-governativa. Oltre a una serie ricorrente di proteste, da allora si sono succeduti anche diversi attentati contro edifici pubblici o di interesse economico e diplomatico. La scorsa settimana tre bombe sono esplose davanti alla sede di Atene di un movimento di estrema destra, davanti a un ufficio per l'immigrazione e di fronte all'abitazione di un leader della comunità pachistana.
I tre attacchi, senza morti e feriti, sono stati rivendicati dai 'Nuclei di fuoco', un gruppo che sostiene di battersi contro le discriminazioni razziali. Lo stesso movimento aveva rivendicato la responsabilità per l'esplosione del 9 gennaio scorso davanti al parlamento di Atene. L'ultimo attentato che in Grecia aveva provocato danni alle persone risale allo scorso ottobre quando alcuni sconosciuti aprirono il fuoco contro un commissariato di Atene ferendo sei agenti di polizia.
Afghanistan: razzi su base Bagram Un'ora dopo la partenza del presidente Usa, Barack Obama
29 marzo, 09:59 (ANSA)
- KABUL, 29 MAR -
I taleban hanno sparato due razzi contro la base aerea Usa di Bagram, un'ora dopo la partenza del presidente Barack Obama dall'Afghanistan. Lo scrive oggi l'agenzia di stampa afghana Pajhwok.
QUESTA COSA SI STÀ FACENDO PERICOLOSA.
A seguire allo stesso link, l'articolo...
SANSONE E LA SECONDA NAKBA - Un breve studio sull'Ercole ebraico.
KOREA TENSIONS PALE ALONGSIDE AGENDA TO ATTACK IRAN...( in inglese ).
Usa,arrestati 8 membri milizia cristiana.
Si addestravano con armi e progettavano attentati contro polizia.
29 marzo, 22:29 (ANSA)
- WASHINGTON,29 MAR -
Si addestravano con armi in attesa dell'Anticristo: per questo 8 aderenti a una sedicente milizia cristiana sono stati arrestati negli Usa. Un'altra persona e' ricercata. Un giuri' federale accusa i membri della Hutaree di associazione sediziosa e cospirazione contro le autorita'. I miliziani si esercitavano in assetto di guerra e secondo l'accusa progettavano attentati contro le forze dell'ordine e rappresentanti del governo federale, considerati nemici come tutti i non cristiani.
A seguire la parte CLII.
lunedì 19 aprile 2010
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