Prosegue dalla parte C.
Archeologia.
Grecia, ritrovato Altare dei 12 Dei di Pisistrato
Vi si celebravano i principali Dei del Pantheon ellenico, venne costruito nel 522 aC
19 febbraio, 16:12
ATENE - Gli archeologi greci ritengono di avere riportato alla luce nell'area dell'Agorà, sulle pendici nord occidentali dell'Acropoli, i resti dello scomparso Altare dei Dodici Dei, già considerato il vero centro dell'antica Atene e uno dei monumenti più importanti dell'antichità.
Il ritrovamento, durante i lavori per rinnovare la linea ferroviaria elettrica Pireo-Kifissias, di cui scrive il quotidiano Kathimerini, ha provocato grande eccitazione fra gli studiosi i quali ritengono che potrebbe "cambiare la mappa dell'Atene che conosciamo".
L'Altare, dove si celebravano i principali Dei del Pantheon ellenico, venne costruito nel 522 aC da Pisistrato e ricostruito nel 425 aC dopo l'invasione persiana del 480 a.C. Esso veniva usato anche come punto centrale per misurare le distanze. I resti del monumento subirono danni durante la costruzione della ferrovia e solo un angolo della struttura originale è oggi visibile.
Link articolo: ansa.it
"Là, dov'era la 'dimora terrena', di coloro che 'governavano'...e 'governano' tutt'ora, il cielo".
Nuovo Ordine Mondiale.
LIBIA
Libia: almeno 24 dimostranti uccisi
Militari presidiano Bengasi dopo scontri, oggi funerali vittime
18 febbraio, 09:36
(ANSA) - TRIPOLI, 18 FEB - E' di almeno 24 morti e decine di feriti il bilancio degli scontri tra forze dell'ordine e dimostranti antigovernativi in Libia iniziati martedi' scorso.
Lo riferisce Human Rights Watch. Intanto i soldati presidiano Bengasi, seconda citta' libica, dopo una notte di scontri tra dimostranti antigovernativi e forze dell'ordine. Oggi sono previsti i funerali delle vittime dei sanguinosi scontri negli ultimi due giorni, e la tensione resta alta.
Libia, Amnesty: 46 morti in tre giorni
Bengasi al buio, chiuso l'aeroporto, Facebook inaccessibile
18 febbraio, 23:21
(ANSA) - ROMA, 18 FEB - Amnesty International sostiene che negli ultimi tre giorni almeno 46 persone sono sono state uccise dalle forze di sicurezza libiche nel corso delle manifestazioni anti-regime. L'organizzazione chiede che i responsabili di questo eccessivo uso della forza vengano identificati e tradotti davanti alla giustizia.
Intanto la Bbc riferisce che l'aeroporto di Bengasi, e' stato chiuso e vari testimoni affermano che la citta' e' al buio. Facebook inaccessibile a Tripoli e in altre localita' del Paese.
Libia: 84 morti in scontri
Lo afferma Human Rights Watch
19 febbraio, 09:21
(ANSA) - IL CAIRO - Le forze di sicurezza hanno ucciso almeno 84 persone in Libia in tre di giorni di manifestazioni. Lo afferma Human Rights Watch. Ieri sera Amnesty international aveva fornito un bilancio di 46 morti. 'Le autorita' libiche devono porre fine immediatamente agli attacchi contro i manifestanti pacifici e proteggerli da gruppi antigovernativi', si legge in un comunicato dell'organizzazione umanitaria. Intanto e' stato chiuso l'aeroporto di Bengasi e internet e' inaccessibile in tutto il Paese.
LA RIVOLTA
"Libia, i morti sono oltre duecento"
Stretta contro le manifestazioni
Il bilancio, superiore a quelli forniti dalle organizzazioni internazionali, è citato da The Independent. Simile quello di Al Jazeera avuto da fonti mediche. Contestazione senza precedenti nel paese di Gheddafi, che cerca di resistere con la forza alle proteste libertarie
Continua su: repubblica.it
SUEZ
Navi Iran verso Suez, Egitto autorizza il transito
Per trattato Costantinopoli passaggio non puo' essere negato
18 febbraio, 17:44
TEHERAN - L'Egitto ha accettato di far passare attraverso il Canale di Suez le navi iraniane dirette nel Mediterraneo, che si trovano nel Mar Rosso ed avevano richiesto l'autorizzazione a transitare. Le navi sono in missione nel Mediterraneo, sembra per una visita in Siria, giudicata una 'provocazione' da Israele che ne ha dato comunicazione a tutti gli alleati. Ieri le autorita' egiziane avevano rifiutato la richiesta ma in base al trattato di Costantinopoli l'autorizzazione per il transito non puo' essere negata.
E poi, da Debka, una notizia che potrebbe portare a sviluppi, a dir poco, devastanti per l'intero medioriente...
Israel on high alert for Iranian warships' Suez transit. Kharg brings missiles
ISRAELE SU DI UN ALTO STATO DI ALLERTA PER IL TRANSITO DA SUEZ DELLE NAVI DA GUERRA IRANIANE
( in inglese - debka.com ).
Dall'articolo...
"DEBKAfile reports: Israel has learned that the Iranian cruiser Kharg is carrying long-range missiles for Hizballah which it plans to unload at a Syrian port or Beirut harbor.
Friday, Israeli government and military officials were urgently casting about for a way to prevent those missiles reaching the Lebanese terrorists."
"Da quanto le fonti di Debka riportano: Israele ha saputo che la nave Kharg sta trasportando missili a lungo raggio per Hezbollah tramite un pianificato scarico ad un porto siriano o nella baia di Beirut.
Venerdì, il governo ed i comandanti militari israeliani, si erano incontrati riguardo al trovare una via per prevenire che quei missili raggiungano i terroristi libanesi."
In caso di una reazione israeliana, volta a prevenire la consegna di tali missili...
Questa, potrebbe realmente essere, la..."giusta scintilla...che scatenerà l'inferno".
Vedremo.
GIBUTI
Gibuti: due morti in scontri
Protesta contro il regime e per rinvio elezioni presidenziali
19 febbraio, 17:12
(ANSA) - GIBUTI, 19 FEB - L'onda delle proteste e delle prime vittime si e' allargata anche a Gibuti.
Due persone, un poliziotto e un dimostrante, sono rimasti uccisi, ieri sera, durante una manifestazione nella capitale Gibuti. La protesta era organizzata dall'opposizione contro il governo e per il rinvio delle elezioni presidenziali previste l'8 aprile. Lo rendono noto fonti del ministero dell'Interno. Altri nove poliziotti sono rimasti feriti, tra cui uno in gravi condizioni.
Arrestati tre leader dell'opposizione.
MAROCCO
Marocco: protesta a Tangeri
Domani manifestazione nazionale per riforme costituzionali
19 febbraio, 17:24
(ANSA) - RABAT, 19 FEB - Manifestanti a Tangeri hanno preso d'assalto una stazione di polizia e immobili legati all'azienda francese Veolia per protestare contro le tariffe dei servizi dell'acqua, rifiuti, energia e trasporti. Lo riferisce il ramo marocchino dell'organizzazione Attac. La protesta non sembra avere legami immediati con quella di domani organizzata dal 'Movimento del 20 febbraio per il Cambiamento' che chiede riforme costituzionali per ridurre i poteri di re Mohammed VI e una giustizia piu' indipendente.
"Riforme per ridurre i poteri del re del Marocco"?
Questo, mi ricorda qualcosa, ma non finiva bene...proprio per niente.
La mappa della protesta
20 febbraio, 00:23
ROMA - Dalla Libia al Bahrein, dal Marocco a Gibuti, non si ferma l'onda lunga delle rivolte contro i regimi del mondo arabo, che arriva a lambire anche il Regno Saudita. Ecco una mappa aggiornata delle manifestazioni e degli avvenimenti delle ultime ore:
Continua su: ansa.it
Economia.
STATI UNITI
Usa: Camera, ok tagli spesa federale
Disegno legge passa al Senato, dove potrebbe essere bocciato
19 febbraio, 12:39
(ANSA) - ROMA, 19 FEB - La Camera del Parlamento Usa, controllata dai Repubblicani, ha approvato un piano volto a tagliare del 14%, e pari a 61 miliardi di dollari, le spese federali. Il disegno di legge passa ora al vaglio del Senato, a maggioranza Democratica, che molto probabilmente lo boccera', innescando uno scontro tra i duepartiti.Dopo oltre 90 ore di dibattito,il piano e' stato approvatodalla Camera con 235votiafavoree189contro.
Bce: proteste in MO rischio per economia
Trichet: ridurre deficit, aumento salari sarebbe ultimo errore
20 febbraio, 14:10
(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Le proteste nei paesi arabi possono rappresentare rischi per l'economia globale. Lo ha detto il presidente della Bce, Jean Claude Trichet. Per Trichet e' necessario ridurre i deficit pubblici e non aumentare i salari, sarebbe 'l'ultimo errore' in Europa per la lotta contro la disoccupazione. Il taglio del deficit e' essenziale per creare posti di lavoro e per i risparmiatori, spiega Trichet sollecitando il Portogallo e gli altri Paesi Ue a rispettare gli impegni presi sul debito pubblico.
Economia e società
ITALIA
Dopo il trapianto del fegato da un mese vive in macchina
Il municipio non pagava più l'affitto del suo alloggio. "Ero un cuoco, poi mi sono ammalato - racconta l'uomo - Adesso divido l'automobile con mia moglie e mio figlio. Siamo stati dimenticati dal Comune"
di CLAUDIA BRUNETTO
Non hanno nulla da perdere. L'unico bene che possiedono è quell'utilitaria rossa con l'assicurazione scaduta che ogni sera diventa un giaciglio di fortuna, posteggiata in piazza Indipendenza a pochi passi dal bar Santoro. Che gli offre qualcosa da mangiare e un bagno per le necessità. Dentro l'auto un paio di coperte di lana, qualche scialle pesante per affrontare la notte e cuscini malandati. Addosso sempre gli stessi vestiti sdruciti e sporchi.
Continua su: palermo.repubblica.it
Io mi chiedo...e vi chiedo.
Non sarebbe più opportuno, prima di pensare,alle seppur bisognose popolazioni di ogni dove, ai sacrosanti diritti dei bisognosi italiani?
E ciò che segue, a mio parere, non è di minor impatto emotivo...
ARABIA SAUDITA
Domestica schiava in Arabia Saudita
Per 15 anni senza stipendio, ha dimenticato lingua natale
19 febbraio, 11:50
(ANSA) - COLOMBO, 19 FEB - Una donna cingalese, recatasi in Arabia saudita per lavorare come domestica, e' stata tenuta segregata dal padrone come una schiava per 17 anni, senza mai uscire di casa o poter contattare la famiglia, in una stato di prostrazione che l'ha portata perfino a dimenticare la sua lingua natale. Lo scrive il Daily Mirror. La vicenda e' venuta alla luce quando la figlia venticinquenne della donna ha presentato una denuncia al ministero degli Esteri a Colombo.
Io penso che...anche se, l'Arabia Saudita, non è un esempio di libertà e diritti civili,anzi, semmai l'esatto contrario...questa notizia è, allucinante.
Ed infine ( ed ancora ), ricollegandomi a quanto già scritto nella parte LXXXVII.
Tenendo in considerazione per il brevissimo periodo il giorno di...
- Martedì, 22 febbraio 2011.
E poi, in quanto, emerso da una recente, curiosa notizia, a mio parere molto interessante, il giorno di...
- Giovedì, 03 marzo 2011.
Le successive "finestre temporali", al fine del verificarsi di eventi più o meno "nefasti" ( a seconda, sempre, dai punti di vista ), cadranno...
- Dal 10 al 19 marzo 2011.
- Dal 21 al 31 marzo 2011.
Con un "punto focale" intorno al 30 marzo.
- Dal 31 marzo al 09 aprile 2011.
Poi, ancora...
- Dal 24 aprile al 03 maggio 2011.
- Dal 05 maggio al 15 maggio 2011.
Con un "punto focale", intorno al 14 maggio.
- Dal 15 maggio al 24 maggio 2011.
Ripeto...sempre, ora/giorno più o meno.
"Come sempre, 'restiamo in attesa' se eventuali accadimenti, in questi 'archi temporali', effettivamente si manifesteranno"...
Oppure, no.
A seguire la parte CII.
venerdì 18 febbraio 2011
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