US ambassadors called in for special summit
CONVOCATI GLI AMBASCIATORI USA PER UN VERTICE SPECIALE
01 February 2011 | 02:44 | FOCUS News Agency
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Washington. Most US ambassadors stationed around the world have been called back to Washington this week for a special meeting at the State Department, a spokesman said Monday, AFP reported.
"It's an historic gathering," said spokesman Philip Crowley.
The exact number of diplomats winging in for the event was not given, but they were expected to discuss handling of conflicts as well as their budgets.
In line to speak with the US envoys: Secretary of State Hillary Clinton, chairman of the joint chiefs Admiral Mike Mullen, and National Security Adviser Tom Donilon.
WASHINGTON. LA MAGGIOR PARTE DEGLI AMBASCIATORI DI STANZA INTORNO AL MONDO SONO STATI RICHIAMATI A WASHINGTON QUESTA SETTIMANA PER UN INCONTRO SPECIALE, DA QUANTO RIFERITO DA UN PORTAVOCE, RIPORTATO DALL'AFP.
"È UN'ADUNATA STORICA," HA DETTO IL PORTAVOCE PHILIP CROWLEY.
IL NUMERO ESATTO DI DIPLOMATICI PER QUESTO IMPROVVISO EVENTO NON È STATO COMUNICATO, MA LORO SI ASPETTANO DI PARLARE DEL GOVERNO DEI CONFLITTI COSÌ COME DEL LORO BILANCIO.
CON GLI INVIATI USA PARLERANNO NELL'ORDINE: HILLARY CLINTON SEGRETARIO DI STATO, L'AMMIRAGLIO MIKE MULLEN COMANDANTE INTERFORZE, E TOM DONILON CONSIGLIERE ALLA SICUREZZA NAZIONALE.
Link articolo: focus-fen.net
È la prima volta che ciò accade.
Che c'entri, con qualcosa che loro sanno, deve uscire dagli archivi di Wikileaks ?
Da un'altra fonte...
Clinton calls meeting of ambassadors
LA CLINTON CHIAMA AD UN INCONTRO GLI AMBASCIATORI
( in inglese dyn.politico.com ).
E poi, in italiano...
Esteri
Egitto, Clinton convoca maxi riunione ambasciatori Usa a Washington
Convocati i rapprensentati di 260 sedi diplomatiche americane
Patricia Buffa 31 Gennaio 2011, 17:36
Il segretario di stato americano Hillary Clinton ha deciso di convocare una riunione senza precedenti di ambasciatori americani: a partire da oggi, i più alti rappresentanti di 260 istituzioni diplomatiche statunitensi, tra ambasciate e consolati, provenenti da più di 180 paesi si riuniranno a Washington presso il dipartimento di Stato.
Sebbene l’incontro sia stato organizzato per discutere le priorità della politica estera americana nel 2011, Clinton ha intenzione di incontrare personalmente gli ambasciatori con sede in Medio Oriente per avere notizie dirette sugli sviluppi e le reazioni locali alla crisi in Egitto.
WikiLeaks sarà un altro grande tema di discussione. Durante il colloquio, si dibatterà sulla conseguenze per la diplomazia Usa della fuga di notizie causata dal sito di Julian Assange.
Link: america24.com
Ed ancora...
White House
Clinton convenes mass meeting of U.S. ambassadors
CASA BIANCA
LA CLINTON CONVOCA UN INCONTRO DI MASSA DEGLI AMBASCIATORI DEGLI STATI UNITI
Top envoys from America's 260 embassies, consulates and posts to meet Monday
260 FRA I MASSIMI INVIATI AMERICANI TRA AMBASCIATE, CONSOLATI E CORRIERI ALL'INCONTRO DI LUNEDÌ
( in inglese - msnbc.msn.com ).
Quindi.
Tenendo in considerazione che quanto appreso dai succitati articoli, è avvenuto
la scorsa settimana.
E nulla, quantomeno, stando alle mie attuali conoscenze, si è venuto a sapere, di effettivo, anche girovagando tra i vari forum anglofoni, tranne quanto sopra citato...
A mio parere, le possibili problematiche, diciamo, "più calde", legate a questo eccezionale evento, sono...
- Perché sono stati chiamati, tutti, a Washington, quando questo evento poteva essere realizzato, direttamente e più celermente, tramite teleconferenza ?
Volevano appurare ( magari, tramite lo stesso software usato su Assange ), se fra loro vi sono state delle "gole profonde", oppure, è una questione di segretezza, relativo alle direttive divulgate agli stessi nell'incontro ?
- La crisi egiziana e la decisione di allertare un gruppo navale compresa una portaerei nel Mediterraneo, per "ogni evenienza", è correlata a questo evento ?
- Sapendo, loro, cosa ha in mano Wikileaks di ancora non divulgato ( perché loro siate certi che lo sanno...non come noi ), cosa ci dobbiamo aspettare nel prossimo futuro ?
- Questo incontro, è dovuto all'eventuale "prossimo precipitare" della crisi economica, sia per cause interne ( Stati Uniti ) o esterne ( vedete, quote di debito pubblico, detenuto da Cina ed altri Paesi ) ?
In seguito, dall'aggiornamento dell'articolo di questo sito, appendiamo che...
Some of the objectives of the QDDR
ALCUNI DEGLI OBIETTIVI DEL QDDR ( REVISIONE QUADRIENNALE DELLA DIPLOMAZIA E DELLO SVILUPPO )
Creating an Under Secretary for Economic Growth, Energy and the Environment
CREARE UN SOTTO SEGRETARIO PER LA CRESCITA ECONOMICA, L'ENERGIA E LO SVILUPPO
Establishing a new Bureau for Energy Resources
STABILIRE UNA NUOVA AGENZIA PER LE RISORSE ENERGETICHE
Creating an Under Secretary for Civilian Security
CREARE UN SOTTO SEGRETARIO PER LA SICUREZZA CIVILE
Under Secretary for Arms Control and International Security Affairs
UN SOTTO SEGRETARIO PER IL CONTROLLO DELLE ARMI E GLI AFFARI DI SICUREZZA INTERNAZIONALE
Establish a Bureau for Counterterrorism
STABILIRE UN'AGENZIA PER IL CONTROTERRORISMO
Establishing a Coordinator for Cyber Issues
STABILIRE UN COORDINATORE PER I PROBLEMI CIBERNETICI
Interessante.
Quest'anno lo hanno fatto in grande stile.
Però, poi dice che...
"In summary, it appears that the U.S. State Department is trying to establish more effective control over their foreign ambassador offices and programs. The QDDR is the only official explanation offered by the State Dept. as to the reason for calling in all foreign ambassadors.
Who knows what else goes on behind closed door meetings …"
"Nel sommario è apparso che il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti stia provando a stabilire un maggior controllo sopra agli uffici ed ai programmi dei loro ambasciatori all'estero. Il QDDR è l'unica spiegazione ufficiale offerta dal Dipartimento di Stato Riguardo la convocazione di tutti gli ambasciatori all'estero.
Chi conosce qualcos'altro della continuazione degli incontri dietro la porta chiusa..."
...PARLI! E lo faccia subito.
Ed infine ( per ora almeno ), una constatazione che può "suonare" come un monito...
Clinton to ambassadors:
We are all in uncharted territory
LA CLINTON AGLI AMBASCIATORI:
SIAMO TUTTI IN UN TERRITORIO SCONOSCIUTO
( in inglese thecable.foreignpolicy.com ).
Che dire, se non...
Ai posteri l'ardua sentenza.
Ovvero...
Vedremo.
E la seguente notizia, potrebbe essere correlata ?
FEDERAL NEWS RADIO 1500 AM
The FCC is planning an upgrade to the tests by including presidential announcements in the system.
LA FCC STÀ PIANIFICANDO ATTRAVERSO DEI TEST UNA IMPLEMENTAZIONE PER INCLUDERE NEL SISTEMA GLI ANNUNCI PRESIDENZIALI
( in inglese - federalnewsradio.com ).
E mentre la signora Clinton, finiva di parlare con "i suoi ambasciatori", convocati a Washington, anche, o forse soprattutto, per non correre il rischio, in futuro, di ritrovare i contenuti dell'incontro su "Wikileaks"...
Barack era impegnato alla Casa Bianca, in "un'incontro d'emergenza", con il primo ministro canadese...
Harper, Obama agree to integrate border, creating security and trade perimeter
HARPER ED OBAMA SONO D'ACCORDO AD INTEGRARE I CONFINI, CREANDO SICUREZZA E COMMERCIO NEL PERIMETRO
( in inglese - noagendashownotes.com/ottawacitizen.com ).
Fra i temi trattati, almeno da quanto si è venuto a sapere dall'unico reporter ( della reuters ) accreditato, a cui è stato concesso di entrare nella stanza ovale, vi sono...
- La condivisione dei confini, con la possibilità delle rispettive forze dell'ordine di operare all'interno degli stessi al fine della sicurezza.
- Un'oleodotto che dal Texas, rifornirà direttamente il Canada
Che sia la conseguenza di un programma a medio-lungo termine, in parte ( o in buona parte, fate voi ) descritto, in inglese, a questo link?
A seguire, la medesima notizia, riportata però da fonte italiana, in italiano...
GLI USA "ANNETTONO" IL CANADA. MA NESSUNO LO NOTA
DI FABIO GHIONI
fabioghioni.net
Dal 4 febbraio, Canada e Stati Uniti non sono più due nazioni distinte. O meglio, gli Stati Uniti potrebbero aver ‘annesso’ il Canada, come alcuni osservatori hanno interpretato l’accordo firmato da Barak Obama e dal primo ministro canadese Stephen Harper. Mentre il mondo intero guarda all ’Egitto e si domanda chi sarà il prossimo leader mediorientale a cadere, accade anche l ’impensabile, e succede nel silenzio e degli stessi interessati.
L’accordo USA-Canada stabilisce un perimetro di sicurezza che racchiude le due nazioni, che ufficialmente faciliterà gli scambi commerciali. Ma i ‘confini allargati’ imporranno anche un sistema comune di entry-exit, e non è difficile presupporre che il Canada dovrà adeguarsi alle restrizioni antiterroristiche degli USA. In pratica, le due nazioni vanno verso una fusione delle proprie sovranità. Il fatto è che lo stanno facendo senza dirlo ai propri cittadini .
Continua su: comedonchisciotte.org
Penso, "col senno di poi", che la convocazione fosse dovuta, in parte...a consigli su l'affaire Wikileaks, in parte...a consigli e raccomandazioni, ed allerta, sul clima alquanto teso che si stava sviluppando nel Nord Aftica, ed in Medioriente, ed in parte, anche, per fare qualcosa che in quella modalità almeno, non era ancora stata fatta.
lunedì 7 febbraio 2011
IL DIPARTIMENTO DI STATO USA CONVOCA I SUOI AMBASCIATORI PER UN VERTICE SPECIALE
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