Prosegue dalla parte CLV.
Il Mistero del Codice Scomparso.
Spagna: scomparso codice XII secolo
Era conservato in cattedrale di Santiago di Compostela
07 luglio, 18:55
(ANSA) - MADRID, 7 LUG - Sconcerto in Spagna e allerta in tutta Europa dopo la scomparsa dalla Cattedrale di Santiago di Compostela di un preziosissimo codice del XII secolo, un esemplare unico del Codex Colixtinus, dal valore ritenuto incalcolabile, che potrebbe essere stato rubato su 'ordinazione' di qualche ricco e spregiudicato collezionista. Il codice, voluto dallo stesso papa Calisto II, che nel Medio Evo spinse i pellegrini europei a avviarsi sul Cammino di Compostela, era conservato in una camera blindata.
Nuovo Ordine Mondiale.
CIPRO
Un'aggiornamento, riguardo il "grande botto" di ieri...
CIPRO: ARSENALE ESPLODE, TRA 12 MORTI CAPO DELLA MARINA
20:35 11 LUG 2011
(AGI) Nicosia - Dodici morti - tra i quali il capo della Marina cipriota e il comandante di una base navale - una centrale elettrica distrutta, un villaggio devastato e una crisi politico-militare. E' il bilancio dell'esplosione nell'isola di Cipro di un deposito all'aria aperta in cui erano state conservate ingenti quantita' di armi e munizioni sequestrate a una nave diretta dall'Iran alla Siria, nel 2009. Tutto e' cominciato nella notte, alle 4.24 locali, quando i vigili del fuoco erano stati chiamati per spegnere un incendio che sembrava di lieve portata nella base navale di Evangelos Florakis, tra le citta' costiere di Limassol e Larnaca, a sud dell'isola. La situazione, pero', e' sfuggita al controllo.
"Nel porto - ha spiegato un portavoce della polizia - c'erano almeno 98 container, due dei quali si sono incendiati e sono esplosi" .
MEDIO ORIENTE
Siria e Iran uniti nel loro isolamento
Martedì 12 Luglio 2011 13:27
In paesi come la Siria assalti come quelli alle ambasciate avvengono solo con l’assenso del regime. Il messaggio di Assad è chiaro: Non interferite. Si può addirittura pensare che il regima sia disposto a rompere i rapporti con l’occidente.
Ma la cosa più preoccupante è cosa farà l’ Iran se la crisi si aggrava ha detto Antony Zinni, ex capo del Centcom, Comando del Pentagono per il Medio Oriente e l’Asia centrale ed ex mediatore tra Israele e Palestina , con 20 anni di esperienza nel mondo dell’Islam in un intervista al Corriere Della Sera. L’Iran non intende permettere che il regime siriano suo alleato cada e che perda la sua influenza sul Libano. Pur di evitarlo rischia di destabilizzare tutta la regione .Con il rischio che ci vada di mezzo Iraq e Israele.
Continua su: focusmo.it
"Lottando, contro nemici, visibili, ed invisibili...interni, ed esterni"...
LIBANO
Libano, Suleiman: "lotteremo con tutti i mezzi disponibili"
Lunedì 11 Luglio 2011 17:55
''Il Libano difenderà il suo territorio e i suoi confini e tutelerà i suoi diritti e le sue risorse con tutti i mezzi disponibili e legittimi''. Lo ha affermato il presidente libanese Michel Suleiman, con il pensiero rivolto a Israele, mentre si riaccende la disputa tra Beirut e lo Stato ebraico sui confini marittimi, che cela la sfida per i giacimenti di gas custoditi nelle acque del Mediterraneo orientale.
Nelle ultime ore, riferisce l'agenzia di stampa ufficiale Nna, Suleiman ha anche avuto un colloquio con il ministro degli Interni Marwan Charbel per discutere dello scontro, che si trascina da mesi, sulle frontiere marittime con Israele.
Link articolo: focusmo.it
IRAN
COSA SUCCEDE IN IRAN?
IRAQ: ARTIGLIERIA IRANIANA BOMBARDA LUNGO CONFINE CON ZONA CURDA
Baghdad, 13 lug. - (Adnkronos/Aki) - L'artiglieria iraniana ha bombardato questa mattina la localita' irachena di Qada Juman, nella provincia settentrionale di Erbil, lungo il confine che divide l'Iraq dall'Iran.
Secondo quanto riferisce la tv irachena 'al-Sumaria', la popolazione locale ha chiesto l'intervento del governo di Baghdad per porre fine a questi attacchi che mettono in pericolo i villaggi della zona. Da mesi infatti l'esercito iraniano attacca a colpi di artiglieria la zona curda irachena lungo il confine con il proprio territorio per dare la caccia ai gruppi armati curdi attivi in Iran che si rifugiano oltre il confine iracheno.
Fonte: (Mhb/Zn/Adnkronos)
Link articolo: university.it
Preparativi...
L'Iran sta effettuando operazioni nucleari all'interno di un bunker
Mercoledì 13 Luglio 2011 16:55
Fonti iraniane fanno sapere che le attrezzature utilizzate per raffinare l'uranio potrebbero essere spostate nell'impianto Fordow, nascosto nella profondità della montagna, per essere meglio protette dagli attacchi.
Continua su: focusmo.it
SIRIA
Clinton : “Assad ha perso la sua legittimità"
Martedì 12 Luglio 2011 09:23
NEW YORK – Per gli Stati Uniti, il presidente siriano Bashar al-Assad ”ha perso la sua legittimita”. Lo ha detto ieri a Washington il segretario di Stato americano, Hillary Clinton.
Riferendosi al presidente Assad, il segretario di Stato americano ha detto che ”ha perso la sua legittimita’, non ha onorato le sue promesse, ha cercato e accettato l’aiuto dell’Iran per reprimere il suo popolo”. Per questi motivi, secondo gli Stati Uniti Assad ”non è indispensabile” in Siria. ”Il presidente Assad non è indispensabile – ha affermato Hillary Clinton – e noi non abbiamo investito assolutamente niente nel fatto che lui resti al potere. Il nostro obiettivo e’ che sia realizzata la volonta’ di trasformazione democratica del popolo siriano”.
Link articolo: focusmo.it
"Bene". Ed ora che fate...
Continuerete con le sanzioni, rafforzandole...e "magari", tramite..."l'ingerenza attiva", di Paesi vicini, come già state facendo, ed avete fatto altrove ( poiché è evidente ), finanzierete ed armarete l'opposizione...
Oppure, avete in mente, qualcosa di più forte e risolutivo, che vi veda partecipi, anche in "prima persona"?
Attenzione però. Che i "Leoni", quando hanno paura, ed io aggiungo..."non hanno più nulla da perdere, poiché sono con le spalle al muro"...possono partorire, "atti folli" che potrebbero minacciare, la sicurezza e la stabilità dell'intera regione...se non, anche solo indirettamente, del mondo intero.
Il tempo, sarà giudice, supremo ed imparziale della storia, che sia...o no, da capaci menti umane, manipolata o meno...
"Come da Copione".
Siria: Sarkozy, Assad inammissibile
Dovra' rispondere per crimini davanti a Cpi
14 luglio, 18:23
(ANSA) - PARIGI, 14 LUG - Quello del presidente siriano Bashar al-Assad e' un atteggiamento ''assolutamente inammissibile'': lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy, sottolineando che ''ogni dittatore che fa sgorgare il sangue dovra' renderne conto'' alla corte penale internazionale (Cpi). Sarkozy e' intervenuto sulle tv TF1 e France 2 al termine della parata militare per le celebrazioni del 14 luglio, festa nazionale della Francia, a Parigi.
Siria : “inganno dell’Occidente”
Venerdì 15 Luglio 2011 14:37
La Siria ha accusato l’Occidente di voler “ripetere
all’ONU quello che è accaduto con l’Iraq”.
L’ambasciatore di Damasco alle Nazioni Unite Bashar Jaafari ha puntato il dito contro i diplomatici occidentali citando un libro di Mohammed El Baradei, ex direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) secondo cui Baghdad non aveva armi di distruzione di massa. “Viviamo nell’età dell’inganno” ha detto Jaafari fuori dall’aula del Consiglio di sicurezza riunito sul dossier nucleare siriano.
Link articolo: focusmo.it
PALESTINA
"Senza Via di Uscita"...
Abu Mazen: 'Ricorso a Onu unica alternativa'
Dopo riunione ieri quartetto conclusasi con nulla di fatto
12 luglio, 17:07
GERUSALEMME - Il presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) ha detto oggi che dopo la riunione del Quartetto (Usa, Ue, Russia e Onu) di ieri, che si e' conclusa senza un comunicato, ai palestinesi l'unica via rimasta e' quella di rivolgersi all'Onu per chiedere il riconoscimento di uno Stato palestinese.
Continua su: ansa.it
Se non, Sfidare i Veti.
ANP: " gli USA ostacolano il processo di pace"
Mercoledì 13 Luglio 2011 13:27
La leadership palestinese, con un inusuale criticismo verso Washington, ha definito gli Stati Uniti responsabili delle politiche "razziste" attuate dalla stato israeliano , sabotando così il processo di pace. L'Autorità Nazionale Palestinese ha affermato che i recenti sviluppi hanno confermato il bisogno dei Palestinesi di conferire all'Assemblea Generale delle nazioni Unite a settembre per cercare di ottenere il riconoscimento internazionale dello Stato Palestinese entro i confini del 1967.
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (PLO) si è riunito nella città cisgiordana di Ramallah, a seguito dell'incontro del Quartetto per il Medio Oriente tenutosi a Washington e durante il quale non sono emersi grandi progressi verso la ripresa dei negoziati.
Link articolo: focusmo.it
A settembre dunque, salvo inaspettati ripensamenti all'ultimo momento, voltafaccia, o altro a modificare anche sensibilmente gli eventi
ARABIA SAUDITA
Arabia Saudita :scoperto tentativo di colpo di stato
Mercoledì 13 Luglio 2011 14:36
Le autorità saudite hanno scoperto un'organizzazione segreta che aveva pianificato l'esecuzione di un colpo di stato. Lo rivela il giornale arabo al-Sharq al Awsat.
Il gruppo sarebbe formato da accademici sauditi in contatto con le cellule locali di al-Qaeda e con apparati dei servizi segreti stranieri. Sedici persone contro le quali la procura generale saudita ha rivolto 75 capi di imputazione. Quello più importante riguarda la formazione di un'organizzazione segreta che aveva il fine di salire al potere nel paese. Secondo gli inquirenti, questa setta aveva deciso di sostenere al-Qaeda, incitandola a compiere nuovi attacchi per creare caos in Arabia Saudita. Sono più di mille le pagine dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura, nelle quali si legge che il gruppo avrebbe "offerto ospitalità ad alcuni capi di al-Qaeda in Iraq in residenze a Geddah, dopo averli fatti entrare nel regno usando come pretesto il pellegrinaggio alla Mecca".
Link articolo: focusmo.it
ISRAELE
Israele: Addio Democrazia
LIBIA
"Quando finisce un amore"...
Libia: premier, con l'Eni e' finita
'In futuro Italia non partecipera' a contratti petrolio libico'
14 luglio, 15:55
(ANSA) - TRIPOLI, 14 LUG - ''Con l'Eni e' finita davvero'': lo ha detto il primo ministro libico, Al Bagdadi al-Mahmoudi, annunciando l'interruzione di ogni collaborazione con l'Eni.
''Non avremo piu' un partenariato con l'Eni e l'Italia non otterra', per il futuro, nessuna partecipazione nei contratti petroliferi in Libia'', ha continuato. Piu' prudente Tripoli nei confronti di Francia e Usa: il regime si e' detto''pronto'' a negoziare dal momento che stanno rivedendo le loro posizioni sui raid della Nato.
"Di solito, un altro...se non è già fiorito...stà per fiorire".
OOH!!! L'amour.
A seguire la parte CLVII.
martedì 12 luglio 2011
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