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giovedì 2 settembre 2010

LE TRUPPE USA SI RITIRANO DALL'IRAQ.QUALE FUTURO PER IL PAESE ? parte III

Prosegue dalla parte II.


IL DISCORSO

Obama: "La guerra in Iraq è finita ma la nostra missione continua"

"Ho mantenuto la promessa sul ritiro, la lotta sarà
ancora dura". Prima del messaggio televisivo dallo Studio Ovale una telefonata a George W. Bush, l'artefice della "guerra sbagliata"

dal nostro inviato FEDERICO RAMPINI

WASHINGTON - "Questa sera vi annuncio che la missione di combattimento dell'America in Iraq è finita". Barack Obama ha scelto lo Studio Ovale della Casa Bianca, il quadro più solenne, per parlare alla nazione alle otto di sera. Un annuncio storico, "una pietra miliare", l'ha definita:
"L'Operazione Iraqi Freedom è chiusa. Da questo momento sono gli iracheni ad avere la responsabilità della sicurezza del loro paese". Con orgoglio Obama ha rivendicato di aver mantenuto la promessa agli americani: "Questo fu il mio impegno da candidato. Dissi che avrei ritirato tutte le truppe da combattimento e l'ho fatto. Quasi centomila dei nostri soldati hanno lasciato l'Iraq". Obama nel pomeriggio aveva spiegato che "non è il momento di celebrare vittorie". E in serata ha ricordato il "prezzo immenso" che gli Stati Uniti hanno pagato, in vite umane e in risorse economiche, "per mettere il futuro dell'Iraq nelle mani del suo popolo, dare un nuovo inizio a questa culla della civiltà umana".
Dopo quello che ha definito "un capitolo eccezionale nella storia, abbiamo assolto la nostra responsabilità, adesso è tempo di voltare pagina".

Continua su : repubblica.it

Sempre dall'articolo, cito...

"È essenziale che funzionino le istituzioni locali, ha detto Obama, perché lui manterrà anche l'altra promessa: "Il ritiro entro la fine del 2011 dei soldati rimanenti", quei 50.000 militari Usa che tuttora restano in Iraq anche se ufficialmente in posizioni di supporto e addestramento. Un ritiro indispensabile per "spostare risorse verso il rilancio dell'economia, la priorità assoluta", in un'America stremata dal costo delle guerre."

Belle parole, però, siamo sicuri che effettivamente siano rimasti solo in 50.000 ?

IL "RITIRO" DI OBAMA DALL'IRAK : RESTANO CENTOMILA AMERICANI.

E poi...

"UN RITIRO INDISPENSABILE PER "SPOSTARE RISORSE VERSO IL RILANCIO DELL'ECONOMIA, PRIORITÀ ASSOLUTA"."

Consiglio agli smemorati, a chi non li avesse letti, ed a tutti in generale, tanto per fare un "ripasso", per l'ennesima volta, di leggersi i primi post di "Ipotesi di Complotto".

Ciao "Gloria", era ora che mi ri-telefonassi.

Guarda che non mi sono dimenticato di te e della tua promessa/scommessa.

E noto con piacere, nemmeno tu.

Finora, almeno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ho trovato il contenuto di un video nel quale Al Qaeda incita i suoi adepti a procurarsi armi nucleari colle quali colpire l'Occidente.
Questo video si chiama Nuclear Jihad ovvero guerra santa atomica.
Nel contenuto del video c'è pure una strana formala 2B68aP7m.
Io non sono in grado di decifrare questa strana formula, ma potrebbe contenere anche il giorno del primo attentato nucleare.
Le città più a rischio sono NY e Londra ovvero il ventr molle dell'Occidente.

UNATANTUM ha detto...

2B68aP7m

Interessante.

Anche se, potrebbe non avere alcun significato di "valore".

Comunque, potrebbe essere trasformato, tra l'altro, così...

22 6/8(5) 11 (6) 7.13

Oppure, con un bel pò di fantasia in più...

2BombsHellInfiniteafterPlanification7months

Di quand'è il video ?

Mah !!!

Ciao