UFO, un tabù che comincia a infrangersi?
Un libro, una prefazione politica e altre notizie segnalano che forse qualcosa sta cambiando.
L’argomento UFO intriga un sacco di gente, eppure i giornalisti rispettabili non osano parlarne, se non per ridicolizzare chi “ci crede”, neanche si trattasse di fatti religiosi e bisognasse per forza dividersi fra atei, credenti o agnostici. Del resto, in libreria e in tv l ’ufologia è un genere fra il fantasy e la fantascienza per un pubblico di nicchia, sia pure abbastanza numeroso. Se Underblog torna a scriverne, è per via di un libro appena uscito negli Usa e di altre notizie che non riguardano i soliti avvistamenti.
Il libro è ‘UFOs: Generals, Pilots and Government Officials Go On the Record', curato dalla giornalista Leslie Kean, pubblicato da Harmony Books e recensito da vari magazines e blog.
L’Huffington Post gli dedica un articolo corredato da 16 foto con lunghe didascalie. Un testo atteso negli ambienti ufologici, tanto che già da qualche settimana, a onor del vero, ne aveva segnalato l ’imminente uscita il blog specializzato in materia di un collega del Corriere.it. Un libro giornalistico, con una intrigante prefazione politica scritta da John Podesta,già capo dello Staff del presidente Clinton, poi co-coordinatore del Transition Team di Obama: non proprio l ’ultimo venuto. E qui sta la novità e la rilevanza della cosa.
Podesta non esita infatti a chiedere che si cominci a far luce su questa materia. “ E’ arrivato il momento in cui governo, scienziati ed esperti dell ’aviazione lavorino insieme per sbrogliare le questioni legate agli UFO rimaste fino ad oggi nell ’oscurità. E’ tempo di trovare quel che c’è realmente di vero e quello che non lo è”, dice. “Gli americani – e la gente nel mondo – vogliono sapere, e sono in grado di affrontare la verità”.
Podesta lo afferma approvando la proposta che viene dall ’autrice del libro e dai co-autori, nonché testimoni, di dar vita a una piccola agenzia governativa al fine di cooperare con gli altri paesi che stanno già formalmente investigando, rivedendo e rendendo pubbliche informazioni relative agli UFO. Un ’agenzia che dovrebbe occuparsi del rilascio di documenti e di ogni futura indagine con apertura e efficienza. “Un’idea meritevole”, la definisce Podesta. E il libro in questione viene considerato “un passo fondamentale in questa direzione, un lavoro di base che prepara il terreno per una nuova strada ”. Parole che sembrano voler imprimere una svolta rispetto al silenzio ufficiale, da sempre rispettato puntigliosamente dai media mainstream, su indagini che in realtà vanno avanti segretamente da decenni alimentando, appunto, dubbi e fantasie di ogni genere. Dietro i quali però “qualcosa” di vero c’è, fa capire Podesta.
Continua su : lastampa.it
Ed a complemento della notizia sopracitata, ritengo interessante e quindi, degna di nota, l'uscita di questo ulteriore libro, per ora ( così almeno spero ), nell'edizione inglese...
'After Disclosure' book on UFOs, ET contact due out October 2010
IL LIBRO SUGLI UFO ED I CONTATTI ET "DOPO LA DIVULGAZIONE", DOVREBBE USCIRE AD OTTOBRE 2010...
( in inglese - ufodigest.com ).
Dall'articolo, il suo inizio...
"Researchers and readers of all kinds are looking forward to the October 2010 publication of the new book "A.D. After Disclosure: The People's Guide to Life After Contact" by Richard Dolan and Bryce Zabel."
"Ricercatori e lettori di tutti i tipi stanno guardando al prossimo ottobre 2010 ed alla pubblicazione del nuovo libro "A.D. Dopo la Divulgazione : La Guida per la Gente per Vivere Dopo il Contatto" di Richard Dolan e Bryce Zabel."
venerdì 17 settembre 2010
UFO, UN TABÙ CHE COMINCIA AD INFRANGERSI ?
Etichette:
Curiosità,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
Misteri,
NWO,
Parole in libertà,
Società,
Spazio,
Ufo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
E quando tutti ormai,
avevano perso ogni
speranza.
Il cielo si aprì
e un enorme astronave,
contornata da una miriade
di vascelli più piccoli.
Si mostrò finalmente
al mondo.
Una volta atterrata,
scesero i suoi occupanti.
Essi erano molto simili a noi.
Sia come tratti somatici,
che come forma fisica.
Erano solo, molto più alti.
Ma la prima cosa
che dissero non fù...
"Noi veniamo in pace".
Ma...
"Quel libro che abbiamo fatto pubblicare poco più
di due anni fà, su come dovrete
comportarvi...l'avete letto bene ?"
Posta un commento