Prosegue dalla parte LXV.
Nuovo Ordine Mondiale.
LE BANCHE DI TUTTO IL MONDO CROLLERANNO! SIATE PRONTI
DI MATTHIAS CHANG
globalresearch.ca
Il crollo globale della moneta a corso forzoso
I miei lettori ricorderanno di averli già avvisati nel dicembre 2006 che le banche di tutto il mondo sarebbero crollate quando lo Tsunami Finanziario avrebbe colpito l ’economia globale nel 2007. E il resto, come si dice, è storia.
Il Quantitative Easing (detto anche alleggerimento quantitivo) portato avanti dal Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha posticipato soltanto di poco più di 18 mesi la fine inevitabile del sistema bancario basato sulla moneta fantasma a corso forzoso.
E’ questa la ragione per la quale nel novembre 2009 ero così sicuro nel mettere in guardia i miei lettori che entro la fine del primo trimestre del 2010 o, al massimo, entro il secondo trimestre del 2010, l ’economia globale sarebbe andata in tilt. I recenti allarmi sul rallentamento dell’economia americana e le parole di Bernanke secondo cui “il recente ritmo di crescita è meno sostenuto di quanto ci aspettassimo ” non hanno fatto altro che convalidare la mia analisi. Bernanke ha comunicato che le prospettive sono incerte e che l ’economia “rimane vulnerabile a repentini sviluppi”.
Ovviamente le parole di Bernanke non rivelano la reale portata dei timori che stanno assalendo i banchieri centrali e le élite finanziarie che si sono riunite nell ’incontro annuale a Jackson Hole, in Wyoming. Ma vi posso garantire che erano molto preoccupati.
Perché?
Sarò sincero e schietto. I “repentini sviluppi” a cui si riferiva Bernanke sono il crollo delle banche mondiali. Questo è un modo di dire della FED e, per chi si trova nel cerchio della morte, si tratta di una terribile avvisaglia. Tantissimi rinomati economisti hanno valutato in modo errato l ’obiettivo e le conseguenze del quantitative easing. Gli uffici stampa dei banchieri centrali e i media di tutto il mondo hanno ingannato la gente dicendo che il QE consentirà alle banche di prestare fondi alle società assetate di denaro e far ripartire di slancio l ’economia. Il regime con un basso tasso di interesse spingerebbe tutti quanti a richiedere prestiti, consumare ed investire.
Questa era la favoletta.
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MEDIO ORIENTE - LIBANO
"Preparativi...a motivazioni, pronte ad incendiare l'intera regione "...
Hizballah mobilizies for a coup in Beirut, backed by Iran and Syria
HEZBOLLAH SI MOBILITA PER UN COLPO DI STATO A BEIRUT, SPALLEGGIATO DA IRAN E SIRIA...
( in inglese - debka.com ).
LIBANO: SALE TENSIONE TRA HARIRI E HEZBOLLAH SU SENTENZA TRIBUNALE ONU
(ASCA-AFP) - Beirut, 22 set - Il governo libanese invita i partiti alla calma e al dialogo, per evitare che si verifichino nuove violenze settarie a causa delle crescenti tensioni tra il primo ministro Saad Hariri e Hezbollah.
Le incomprensioni tra i due sono legate a un'inchiesta del tribunale delle Nazioni Unite sull'assassinio di Rafiq Hariri, padre di Saad, che e' morto nell'esplosione di una bomba nel 2005.
Secondo il tribunale, Hezbollah sarebbe implicato nell'omicidio.
Il gruppo ha subito respinto le accuse, dicendo che non stara' a guardare mentre i suoi membri vengono incolpati, e che la sentenza del tribunale fa parte del complotto israeliano contro Hezbollah.
''Il governo insiste sulla necessita' di porre fine alla guerra mediatica per proteggere le istituzioni dello Stato e per riaprire il dialogo'', ha detto il ministro dell'Informazione Tarek Mitri. red/cam/alf
ISRAELE
Mo: palestinese ucciso, scontri
Israeliano sarebbe caduto in un'imboscata, forte tensione
22 settembre, 11:23
(ANSA) - GERUSALEMME, 22 SET - Incidenti nel rione palestinese di Silwan dopo che un uomo di 35 anni e' stato ucciso da un guardiano israeliano, poi arrestato. Il guardiano sarebbe caduto in un'imboscata, circondato da 3 dimostranti armati di coltelli avrebbe sparato a terra e poi ad altezza uomo. Gli scontri sono in corso, la tensione e' molto forte. Il quartiere di Silwan e' un punto di frizione fra i palestinesi di Gerusalemme est e le autorita' israeliane per la presenza di un piccolo insediamento ebraico.
Gerusalemme, polizia in spianata moschee
Azione dopo lancio di sassi da manifestanti palestinesi
22 settembre, 16:25
(ANSA) - GERUSALEMME, 22 SET - La polizia israeliana e' entrata nella Spianata delle moschee a Gerusalemme est. L'azione e' stata compiuta in seguito a ripetuti lanci di sassi da parte di manifestanti palestinesi, seguiti all'uccisione, stamani, di un palestinese da parte di un guardiano israeliano.
Barak, scettico sull’effetto delle sanzioni all’Iran, non esclude l'intervento armato
VICINO ORIENTE. ISRAELE E LA STRATEGIA DELLA TENSIONE.
( rinascita.eu ).
IRAN
Altalenanti tensioni, fra "pesanti" e "complottistiche" dichiarazioni di Ahmadinejad...e meditati "ripensamenti" russi...
NAZIONI UNITE
Ahmadinejad: Netanyahu è un killer
"La bomba atomica non ci interessa"
L'Iran e il suo programma nucleare oggi al summit dell'Onu. Timori per l'atteso intervento del presidente iraniano che in un'intervista alla Cnn attacca il premier israeliano: "È un assassino professionista"
NEW YORK - L'Iran e il suo controverso programma nucleare sono oggi al centro del summit alle Nazioni Unite. Molto atteso l'intervento del presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, anche se si temono nuove minacce nei confronti di Israele. A margine dell'Assemblea generale, parlando con la Cnn, Ahmadinejad ha annunciato le sue posizioni sostenendo che un ordigno nucleare "non sarebbe utile" al suo Paese e ha definito Netanyahu "killer professionista". I 27 membri dell'Ue, ha spiegato ieri il ministro degli Esteri, Franco Frattini, sono pronti a una "reazione coordinata", ad alzarsi e ad abbandonare l'Assemblea se il presidente iraniano pronuncerà "frasi inaccettabili".
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Obama apre all'Iran, ma Ahmadinejad attacca: l'11/9 fu un complotto
"Una cospirazione a favore dei sionisti", le delegazioni occidentali lasciano la sala Onu
24 settembre, 05:09
(di Emanuele Riccardi)
NEW YORK - All'Onu il presidente Usa Barack Obama socchiude una porta invitando ancora una volta al dialogo il presidente iraniano, ma Mahmud Ahmadinejad gliela sbatte in faccia, accusando gli Usa di avere ordito un complotto, l'11 Settembre, per salvare l'economia in declino e l'odiato ''regime sionista'', cioe' Israele. La parole di Ahmadinejad, dal sapore palesemente anti americano e dai toni chiaramente antisemiti, provocano immediatamente le reazioni degli occidentali. Guidate dagli Stati Uniti le delegazioni europee, Italia compresa, lasciano la sala del Palazzo di Vetro. La giornata si era aperta con toni concilianti. Obama aveva detto che per l'Iran, ''la porta rimane aperta alla diplomazia se Teheran scegliera' di attraversarla'' e ha ricordato che gia' ''l'anno scorso avevo offerto una mano tesa alla Repubblica Islamica dell'Iran''. Anche se in un'intervista tv il presidente ha prospettato una ripresa rapida del dialogo sul nucleare, le parole di Ahmadinejad sul complotto dai sapori sionisti dietro alle oltre 3.000 vittime delle Torri Gemelle e del Pentagono sono state interpretate come una chiara provocazione, una chiusura totale.
Secondo il presidente iraniano, accanto alla teoria ufficiale di un attacco terroristico ce n'e una che si potrebbe definire un complotto. ''Alcuni segmenti all'interno del governo Usa - spiega Ahmadinejad - hanno orchestrato gli attacchi per rilanciare l'economia americana in declino e le sue estensioni in Medio Oriente, per salvare il regime sionista''. Ahmadinejad si e' detto convinto che ''la maggioranza del popolo americano, com'anche una maggioranza di nazioni e di politici intorno al mondo condividono questa visione''. Gia' subito dopo gli attacchi all'America ci fu un proliferare di teorie 'negazioniste' e 'cospirative': ne e' stato capofila il francese Thierry Meissan, che a riguardo ha scritto ben due libri, diventati best seller. Sul Medio Oriente, e in particolare su Israele che Ahmadinejad insiste col chiamare, con toni sprezzanti, ''l'entita' sionista'', continua a pronunciare parole inaccettabili per Paesi occidentali, Usa in testa. Al Larry King Show della Cnn Ahmadinejad ha definito il premier israeliano Benyamin Netanyahu ''un esperto assassino'' che dovrebbe ''finire in tribunale per avere ucciso donne e bambini'', mentre di fronte all'Assemblea Generale spiega che ''il regime sionista ha commesso i piu' orribili crimini'' contro i palestinesi. Completamente diversi i toni di Obama. ''Sono convinto'' che il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il presidente palestinese Abu Mazen ''hanno il coraggio'' di raggiungere la pace, ha detto l'inquilino della Casa Bianca, prospettando - se le cose andranno come da lui auspicate - la presenza di un 193/o Stato dell'Onu l'anno prossimo all'apertura della 66/a Assemblea Generale: la Palestina, con frontiere in comune con Israele. Con una frecciata palesemente diretta ad Ahmadinejad, che a piu' riprese ha prospettato la distruzione di Israele, Obama ha infine spiegato che chi appoggia l'esistenza di una Palestina indipendente, ''deve smettere di tentare di distruggere Israele. Deve essere a tutti chiaro che qualsiasi sforzo per scalfirne la legittimita' si scontrera' con l'opposizione incrollabile degli Stati Uniti''.
Link articolo : ansa.it
IRAN: LA RUSSIA NON VENDERA' I MISSILI S-300 A TEHERAN
(ASCA-AFP) - Mosca, 22 set - La Russia ha deciso che non vendera' a Teheran i missili S-300, rispettando le sanzioni imposte dalla comunita' internazionale. Lo ha fatto sapere il capo di Stato Maggiore delle forze armate russe Nikolai Makarov. red/cam/alf
TE LI DO IO GLI S-300.
GAZA
Mo: ucciso pescatore palestinese
Da Gaza razzo verso citta' Ashkelon
24 settembre, 11:34
(ANSA) - GAZA, 24 SET - Sale la tensione al confine fra la striscia di Gaza ed Israele: un pescatore palestinese sarebbe stato ucciso da una motovedetta israeliana. L'episodio - riferito da fonti palestinesi - riguarda un giovane di 20 anni la cui imbarcazione si sarebbe spinta nel nord della striscia di Gaza, in una zona preclusa dalla marina israeliana. Sempre oggi miliziani palestinesi hanno sparato un razzo dal nord della striscia di Gaza in direzione della vicina citta' di Ashqelon.
FRANCIA
TERRORISMO: FRANCIA, ALLARME CAPO POLIZIA SU SERIA MINACCIA ATTACCO
(ASCA-AFP) - Parigi, 22 set - Il capo della polizia francese si aggiunge alla lunga lista di quanti mettono in guardia per l'imminente minaccia terroristica che potrebbe colpire la Francia.
Frederic Pechenard, direttore generale della polizia, ha fatto sapere che sono state moltiplicate le misure di sicurezza. ''Non voglio impaurire le persone ma fonti attendibili ci hanno fornito le prove di un serio rischio di attacco''.
Pechenard ha detto che le autorita' sono preoccupate per possibili attentati contro personaggi pubblici o contro i luoghi affollati come le stazioni della metro e i trasporti pubblici.
Una settimana fa il capo dell'intelligence (DCRI), Bernard Squarcini, aveva dichiarato che la minaccia di un attacco sul suolo francese non e' ''mai stata cosi' grande''. red/cam/alf
Economia.
USA: FED, RIPRESA HA RALLENTATO. PRONTI AD INTERVENIRE SE NECESSARIO
(ASCA-AFP) - Washington, 21 set - La Federal Reserve e' pronta ad intervenire se la ripresa economica degli Stati Uniti dovesse ulteriormente rallentare. E' quanto si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione del Federal Open Market Committee che ha deciso di mantenere i tassi d'interesse fermi tra zero ed un quarto di punto.
''Il tasso della ripresa della produzione e dell'occupazione ha rallentato negli ultimi mesi'' ha rilevato la Fed avvertendo che la crescita sara' ''modesta nel breve termine''.
Per questo il Comitato '' continuera' a monitorare le prospettive e conomiche e gli sviluppi finanziari ed e' pronto a garantire ulteriori misure espansive, qualora fosse necessario, per supportare la ripresa economica''.
Da rilevare che il rappresentante della Federal Reserve del Kansas, Thomas Hoenig, ha nuovamente votato contro la decisione della Fomc sui tassi perche', a suo avviso, un livello cosi' basso degli interessi potrebbe creare sbilanciamenti col passare del tempo. fgl/fgl/alf
Irlanda, record rischio default
Vola premio rendimento
22 settembre, 12:14
(ANSA) - ROMA, 22 SET - Torna sotto forte pressione l'Irlanda, dove i timori per la tenuta dei conti e dei bilanci bancari fanno salire il rischio di default. Il rischio sale a nuovi record, mentre si avvicinano al massimo storico anche i premi di rendimento. I credit-default swap sul debito irlandese, contratti con cui si puo' scommettere sul rischio d'insolvenza, salgono oggi di 24,5 punti al livello record di 465. Torna sopra i 400 punti, vicino al record, lo 'spread'.
A seguire la parte LXVI.
giovedì 30 settembre 2010
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