Prosegue dalla parte LXII.
Nuovo Ordine Mondiale.
Prima o poi, tutto viene a galla...
LA STORIA
Il fotografo di Luther King era un infiltrato dell'Fbi
Per milioni di neri Withers era un eroe che ritraeva le loro battaglie. Si trovava con il reverendo anche quando venne ucciso a Memphis. E' stato smascherato, a tre anni dalla sua morte, grazie alle legge che regola l'apertura degli archivi di Stato
dal nostro corrispondente FEDERICO RAMPINI
NEW YORK - Per generazioni di neri era una figura eroica: il "loro" fotografo, quello che aveva immortalato le battaglie per i diritti civili stando sempre dalla parte giusta, al fianco di Martin Luther King. Tre anni dopo la sua morte emerge un'altra verità sulla sua vita: il grande Ernest Withers era una spia al soldo dell'Fbi. Ammesso tra i più intimi nella cerchia dei leader afroamericani, li tradiva per raccontare tutto alla polizia. E pensare che la sua famiglia sta per inaugurare un museo in suo nome, dove intende esporre l'opera imponente di Withers, un gigante del foto-reportage, l'autore di tutti gli scatti storici sulle grandi lotte degli anni Cinquanta e Sessanta contro la segregazione razziale. Ad abbattere Wither dal suo piedistallo ci ha pensato il giornale di Memphis - la città dove fu assassinato King - usando il Freedom of Information Act che sancisce il diritto di accesso agli archivi di Stato.
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IRAN
Visite già da tempo programmate e rivelazioni in attesa di conferma, pronte per essere sfruttate per "eventuali fini bellici"...
IRAN: AHMADINEJAD A OTTOBRE VISITERA' IL LIBANO
(ASCA-AFP) - Beirut, 9 set - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad si rechera' in visita in Libano a ottobre, per la prima volta dal 2005.
''Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad sara' in visita in Libano dal 13 al 14 ottobre e dovrebbe incontrare il presidente Michel Sleiman, il primo ministro Saad Hariri, il portavoce del parlamento Nabih Berri e alcuni funzionari di Hezbollah'', ha fatto sapere una fonte del governo.
Ahmadinejad dovrebbe anche visitare il sud del Libano, dove la tensione rimane alta dopo lo scontro dello scorso mese tra le forze libanesi e israeliane. red/cam/alf
IRAN: OPPOSIZIONE, SCOPERTO SITO NUCLEARE SEGRETO
(ASCA-AFP) - Washington, 9 set -
L'organizzazione dei Mujahedeen del popolo iraniano (Pmoi), principale gruppo di opposizione all'estero, ha annunciato di aver scoperto un sito segreto per l'arricchimento nucleare nascosto tra le montagne a nord-ovest di Teheran.
Secondo il gruppo, il sito si troverebbe ad Abyek, a 120 chilometri a nord-ovest di Teheran, e l'Iran avrebbe iniziato a costruire l'impianto, gestito dal ministero della Difesa della Repubblica islamica, nel 2005. ghi/mcc/alf
"Illuminati appelli" alla resistenza, per un mondo migliore...in attesa di arrivare alla meta...
Iran/ Ahmadinejad: No a ordine mondo creato da padroni di schiavi
Creato per sfruttare le ricchezze delle nazioni africane
Teheran, 14 set. (Apcom) - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha caldeggiato un nuovo ordine mondiale per sostituire quello attuale creato dai "padroni di schiavi", aprendo i lavori di una conferenza iraniano-africana a Teheran. I presidenti del Senegal, Abdoulaye Wade, e del Malawi, Bingu wa Mutharika, oltre ai ministri di molte altre nazioni africane partecipano a questa conferenza di due giorni dedicata allo sviluppo delle relazioni tra la repubblica islamica e il continente nero. "La sensazione comune è che il mondo ha bisogno di un nuovo sistema di gestione", ha dichiarato Ahmadinejad citato dall'agenzia di stampa Mehr.
Ha affermato che l'attuale ordine mondiale è stato creato dagli "ex colonizzatori e padroni di schiavi per sfruttare le ricchezze delle nazioni africane".
Ahmadinejad ha proposto l'aiuto dell'Iran per lo sviluppo dei Paesi africani, precisando che la repubblica islamica non ha "nessun limite" per sostenere il continente e in particolare esportare le sue conoscenze tecnologiche.
Il presidente del Malawi ha previsto da parte sua uno sviluppo rapido delle relazioni tra Iran e Africa nel corso dei prossimi cinque anni. "Saremo presto testimoni della creazione di molte industrie iraniane in Africa", ha dichiarato secondo il sito della televisione di stato. Dopo il suo arrivo al potere nel 2005, il presidente Ahmadinejad aveva dichiarato che lo sviluppo delle relazioni dell'Iran con l'Africa era una priorità per il suo governo.
IAEA: Iran crosses critical line for nuclear-arming missiles
AIEA : L'IRAN HA OLTREPASSATO LA LINEA CRITICA PER ARMARE MISSILI NUCLEARI...
( in inglese - debka.com ).
ITALIA
TERRORISMO: MARONI, RISCHIO NUOVI EPISODI SEMPRE MOLTO ALTO
(ASCA) - Cortina, 11 set - ''Il rischio di episodi di terrorismo come quello dell'11 settembre e' molto alto. La Francia ha innalzato il livello di sicurezza, noi abbiamo la piu' alta attenzione nei confronti di questo rischio che aleggia sempre e siamo sempre vigili per scongiurare situazioni che abbiamo gia' vissuto in questi anni''. Cosi' il ministro degli interni, Roberto Maroni, oggi a Cortina, durante il primo raduno nazionale dei vigili del fuoco. fdm/mar/rob
Guarda caso tre giorni dopo, a Parigi, ci sono stati almeno due allarmi bomba.
"L'oscura vicenda, del peschereccio mitragliato da una motovedetta libica, con finanzieri italiani a bordo"...
Peschereccio mitragliato da libici
Evitato abbordaggio, imbarcazione arrivata a Lampedusa
13 settembre, 11:30
(ANSA) - LAMPEDUSA, 13 SET - Un motopesca della flotta di Mazara del Vallo e' stato raggiunto da colpi di mitraglia sparati da una motovedetta libica. La sparatoria, avvenuta ieri sera a largo delle coste libiche, non ha avuto conseguenze sull'equipaggio, che e' riuscito ad evitare l'abbordaggio e ad allontanarsi. Il peschereccio l'Ariete, a cui i libici avevano intimato di fermarsi, ha invece proseguito la navigazione verso il porto di Lampedusa, dove e' arrivato questa mattina.
IL RACCONTO
"Noi finanzieri ostaggi di Tripoli su quelle navi non vogliamo salire"
La testimonianza di un ufficiale impegnato nei pattugliamenti congiunti: "I libici si comportano come se fossero i padroni. Quello che è successo è incredibile"
dal nostro inviato FRANCESCO VIVIANO
LAMPEDUSA - "Sparare è l'ultima ratio, in casi di enorme pericolo. Ma di certo un peschereccio non poteva rappresentare un pericolo. Volevano bloccarlo? Ci sono tecniche che lo permettono, senza l'uso delle armi. Ma sa qual è la cosa più triste? Mentre i libici sparavano i miei colleghi a bordo erano impotenti. Perché non potevano fare nulla, non potevano intervenire. Abbiamo le mani legate: il nostro unico compito è di insegnare ai militari di Tripoli a governare quelle motovedette di 28 metri che il nostro governo ha ceduto a quello libico. Ho parlato con i miei colleghi a bordo e le posso assicurare che sono, a dir poco, sconcertati e non vedono l'ora di rientrare in Italia.
Anche perché nei nostri confronti i libici non si comportano certo bene. Siamo sistemati in un albergo, ma è tutto recintato, è una sorta di prigione dalla quale usciamo soltanto per andare in mare con loro per le attività programmate".
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Stampa Israeliana. Italia, perché non solo continui, ma anzi, incrementi i tuoi affari con l'Iran, nonostante l'embargo che hai sottoscritto ?
Iran/ Stampa Israele: Commercio Italia con Teheran cresce
Di fatto, la politica di Roma aiuta regime a ottenere stabilità
( Fonte : APCOM )
14 settembre 2010
"E' vero", ha evidenziato Yedioth Ahronoth, "che Berlusconi e il ministro degli Esteri Franco Frattini hanno dichiarato in passato di comprendere la necessità di erodere l'abilità di Teheran a sviluppare armi nucleari che mettono a repentaglio la sicurezza e l'esistenza dello stato di Israele, ma di fatto la politica del loro governo indica una promozione dell'interscambio con Teheran. Che aiuta il regime degli ayatollah a ottenere stabilità". Il quotidiano ha messo sotto accusa anche la natura dei rapporti. "Nonostante non siano ancora stati pubblicati dati precisi sulla tendenza dell'interscambio", ha spiegato, "non si tratta di un commercio basato su generi alimentari basilari. Dai dati Istat emerge chiaramente che anche quest'anno l'interscambio tra i due Paesi è caratterizzato da prodotti industriali, lavori di infrastruttura, energia, satellitare per la comunicazione, prodotti scientifici e tecnologici. In passato, era già emerso da indagini giornalistiche che aziende italiane hanno fornito all'estero appoggio all'esercito iraniano".
Nell'articolo è stato ricordato che "all'inizio dell'anno, l'amministratore delegato di Eni (Paolo Scaroni, ndr) era stato convocato dal Dipartimento di Stato americano per spiegare le enormi dimensioni dell'interscambio tra i due Paesi". Il quotidiano ha evidenziato che "questo è il quarto anno consecutivo in cui detto interscambio dimostra di crescere, malgrado le sanzioni imposte all'Iran dall'Onu, tutte le promesse fatte all'amministrazione di Washington e i calorosi abbracci profusi da Berlusconi durante la sua visita in Israele". Il quotidiano ha fatto sapere di aver contattato per un commento a Roma sia la presidenza del Consiglio, che ha spiegato che i dati sono ancora in fase di studio, sia il ministero degli Esteri, che li ha confermati. La Farnesina ha spiegato che "la forte crescita delle importazioni dall'Iran dipende dalla variazione del tasso di cambio euro/dollaro e dai prezzi del petrolio. Le esportazioni verso l'Iran non violano le sanzioni imposte dall'Onu: le grandi aziende italiane hanno fermato le proprie transazioni e non c'è alcun uso doppio, civile-militare, della loro attività. Nel contempo, le piccole e medie imprese che avvertono l'accelerazione dell'economia italiana commerciano con l'Iran, correndo rischi in assenza dell'assicurazione governativa per la loro attività".
STATI UNITI
Armi: Congresso Usa,contratti con Arabia
Trattative anche per forniture navali e difese antimissile
13 settembre, 10:21
(ANSA) - WASHINGTON, 13 SET - Obama sottoporra' al Congresso il piu' importante contratto di armamenti mai presentato: fino a 60 mld dlr, per l'Arabia Saudita. I contratti riguardano aerei ed elicotteri. Lo riferisce oggi il Wall Street Journal precisando che l'amministrazione Usa e' anche in trattative con il regno saudita per forniture navali e di difesa antimissile, per una valore di decine di miliardi di dollari. I contratti rientrano in una piu' ampia politica di rafforzamento degli alleati davanti all'Iran.
LA MEGA FORNITURA DI ARMI AMERICANE AI SAUDITI DA 60 MILIARDI PREOCCUPA L'IRAN MA NON ISRAELE.
Allerta ambasciata Usa: evitare Aqaba
"I cittadini americani evitino il porto della Giordania", l'ambasciata Usa nel Paese teme una minaccia imminente
15 settembre, 13:13
WASHINGTON - L'ambasciata Usa in Giordania ha allertato i cittadini americani perché evitino il porto giordano di Aqaba, parlando di "possibile minaccia imminente" nel golfo della regione omonima.
A seguire la parte LXIV.
venerdì 17 settembre 2010
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