Prosegue dalla parte XX.
Incidenti casuali ?
Texas, nuovo scoppio di condotta gas.
Almeno 3 i feriti vicino Darrouzett nella contea di Lipscomb.
09 giugno, 09:33
(ANSA) - WASHINGTON, 9 GIU - Dopo lo scoppio di ieri, un nuova esplosione si e' verificata sempre in Texas, ancora in una conduttura di gas: almeno 3 i feriti. L'intera condotta e' avvolta da un incendio altissimo che rende impossibile ogni operazione di soccorso, con i vigili del fuoco costretti a restare lontani almeno 800 metri dal luogo dello scoppio.
L'incidente e' avvenuto presso la cittadina di Darrouzett, nella contea di Lipscomb (nord del Texas). Risultano disperse altre 3 persone.
Se ne salta un'altra, potrei iniziare a meditare sulla possibilità, che non siano, solo, semplici incidenti.
Nuovo Ordine Mondiale.
Economia...
LE PREVISIONI DEGLI ANALISTI ECONOMICI PER IL RESTO DEL 2010.
Continuo dalla parte precedente, a postare i commenti e le reazioni alle sanzioni all'Iran da parte del consiglio di sicurezza dell'Onu...
Iran/ Russia congela missili S-300? Versioni contrastanti.
Ieri approvate sanzioni dal Consiglio di sicurezza Onu.
Mosca, 10 giu.
(Apcom-Nuova Europa)
- La Russia potrebbe congelare la vendita di sistemi missilistici S-300 all'Iran in ossequio alle sanzioni decise ieri dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, secondo una fonte dell'agenzia Interfax. Eppure per ora l'unica versione ufficiale dice il contrario: il capo della commissione per gli Affari Internazionale della Duma, Konstantin Kosachev osserva che le sanzioni riguardano la fornitura all'Iran di armi offensive, mentre "gli S-300 non rientrano in questa definizione" essendo armi di difesa antiaerea. "La risoluzione approvata la scorsa notte dal Consiglio di sicurezza dell'ONU - con il consenso di Mosca - non incide sugli aspetti della cooperazione russo-iraniana per l'atomo pacifico, cioè la centrale nucleare di Bushehr", ha specificato Kosachev.
Tuttavia una fonte che chiede l'anonimato, dice che "le risoluzioni dell'Onu sono vincolanti per tutti i paesi. La Russia non fa eccezione". E "naturalmente la fornitura dei sistemi missilistici S-300 a Teheran verrà congelata".
Ieri dopo il voto, l'ambasciatore russo permanente presso le Nazioni Unite Vitaly Churkin, ha definito le nuove sanzioni contro l'Iran, imposte dal Consiglio di sicurezza dell'Onu "un atto forzato", pur precisando che tale misura viene presa dalla Russia con "un atteggiamento equilibrato".
Iran: fornire S-300 violazione sanzioni.
Lo afferma una fonte del Cremlino.
11 giugno, 12:21
(ANSA) - TASHKENT, 11 GIU - La fornitura da parte della Russia del sistema missilistico S-300 all'Iran costituirebbe una 'violazione delle sanzioni' dell'Onu. Lo ha detto una fonte del Cremlino. E' l'ennesima dichiarazione sul tema da parte della Russia: ieri il ministro degli Esteri Serghei Lavrov aveva escluso che il sistema missilistico difensivo costituisse una violazione della risoluzione Onu, mentre oggi il viceministro Serghei Riabko aveva detto che Mosca sta 'studiando tutti gli aspetti della situazione'.
L'IRA DI AHMADINEJAD CONTRO ONU E ISRAELE
14:23 11 GIU 2010
(AGI) - Roma, 11 giu. - A quarantott'ore dal via libera delle sanzioni approvate dal Consiglio di sicurezza Onu, il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, ha attaccato duramente le Nazioni Unite, gli Usa e Israele "stato condannato".
Secondo il presidente iraniano, che ha parlato a margine dell'Expo di Shangai, le sanzioni Onu altro non sarebbero che "roba per il cestino dei rifiuti", "strumenti di dittatura" che "non avranno alcun effetto" sul programma nucleare iraniano. E per quanto riguarda Israele, stato "protetto" dagli Usa, Ahmadinejad ha detto che non sopravvivera' ed e' "condannato".
Il presidente iraniano ha anche accusato gli Stati Uniti di essere in malafede nel dibattito sul nucleare: "E' chiaro che gli Usa non sono contro le bombe atomiche perche' hanno un regime sionista con le bombe atomiche nella regione". E poi ha aggiunto: "Stanno cercando di salvare il regime sionista, ma il regime sionista non sopravvivera', e' condannato". Il problema restano quindi gli Usa e non Pechino, nonostante il fatto che la Cina nei giorni scorsi ha appoggiato la risoluzione delle Nazioni Unite. "Noi abbiamo relazioni molto buone con la Cina - ha proseguito Ahmadinejad - e non c'e' motivo di indebolirle."
"Il tempo dell'intimidazione e della coercizione e' finito" ha tuonato il presidente iraniano che domani tornera' in patria per il primo anniversario della sua contestata elezione. Mir Hossein Mussavi e Mehdi Karrubi avrebbero dovuto scendere in piazza ma all'ultimo momento hanno comunicato di aver rinunciato alla protesta. Scelta per cui la Hillary Clinton ha anche espresso "rammarico".
Intanto dagli Usa il segretario alla Difesa, Robert Gates, ha ribadito la linea del pressing nei confronti di Teheran. Ci vorranno dagli uno ai tre anni perche' l'Iran sia in grado di sviluppare un'arma atomica, ha detto aggiungendo che quindi c'e' ancora tempo per tenere l'Iran sotto pressione.
Iran risponderà in casi
di ispezioni a navi, dice parlamentare.
Venerdì 11 giugno 2010 15:18
TEHERAN (Reuters) - Un noto parlamentare iraniano oggi ha avvertito che la Repubblica Islamica inizierà a ispezionare navi straniere nel Golfo se quelle iraniane riceveranno questo trattamento in base alle nuove sanzioni approvate dall'Onu.
La risoluzione che prevede le sanzioni, approvata mercoledì dal Consiglio di Sicurezza, estende misure già esistenti volte a colpire banche e importazioni di armi, e prevede l'istituzione di un regime di ispezione delle navi simile a quello che riguarda la Corea del Nord.
Le nuove sanzioni sono state imposte per via del rifiuto di Teheran di sospendere il programma nucleare che l'Occidente sospetta sia finalizzato alla costruzione di bombe atomiche. Accusa che l'Iran respinge.
"Nell'ipotesi che anche una sola nave (iraniana) ... sia sottoposta a ispezione ci sarà una rappresaglia e ispezioneremo diverse navi", ha detto il parlamentare Hossein Ibrahimi, secondo quanto riportato dall'Agenzia stampa Mehr.
Ibrahimi è il numero due della Commissione parlamentare per la sicurezza nazionale e la politica estera.
"Lo Stretto di Hormuz e il Golfo Persico saranno il nostro campo di manovra in questo e chiunque coltivi l'intenzione di colpirci o danneggiarci sarà sua volta pesantemente danneggiato", ha aggiunto Ibrahimi.
"FREEDOM FLOTILLA".
DIFFUSO UN VIDEO GIRATO SULLA "MAVI MARMARA"...
( rainews24 ).
Tensioni e scontri asiatici...
Coree: corvetta, risultati indagine 14/6.
Saranno presentati da Seul al Consiglio Sicurezza Onu.
11 giugno, 12:45
(ANSA) - SEUL, 11 GIU - Saranno presentati lunedi' 14 al Consiglio di Sicurezza dell'Onu i risultati delle indagini sull'affondamento della corvetta Cheonan.
La responsabilita' del naufragio e' stata addebitata da Seul alla Corea del Nord.
Un team di investigatori internazionali, con a capo esperti della Corea del Sud,presentera' i risultati. Il pool di esperti, tra cui figurano anche esponenti di Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia e Svezia, mostrera' le prove del coinvolgimento di Pyongyang nell'incidente.
Kirghizistan: scontri, sono 23 i morti.
E 338 feriti, sale bilancio battaglia nel Sud.
11 giugno, 13:19
(ANSA) - MOSCA, 11 GIU - E' salito a 23 morti e 338 feriti il bilancio degli scontri nel sud del Kirghizistan. Lo ha reso noto il ministero della sanita' locale. Scontri interetnici tra kirghizi e uzbeki sono avvenuti nella notte e all'alba di oggi a Osh, capoluogo regionale a sud del Kirghizistan.
Le autorita' hanno ordinato un coprifuoco nella regione, dove in passato erano avvenuti duri scontri anche fra i sostenitori del'ex presidente Kurmanbek Bakyev - rifugiatosi in Bielorussia - e i fautori del nuovo corso.
E futuri programmi medio-asiatici...
IRAN : A BREVE UN NUOVO TRAGUARDO SU PROGRAMMA NUCLEARE
(AGI) - Teheran, 12 giu. - L'Iran annuncera' nei prossimi mesi un altro passo in avanti nel suo programma nucleare. A preannunciarlo, Ali Akbar Salehi, il capo dell'Organizzazione per l'Energia Atomica iraniana. Salehi non ha fornito ulteriori dettagli, ma le sue parole suonano come una nuova sfida pronunciata all'indomani della quarta tornata di sanzioni decisa dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Bia
IRAN/ ARABIA SAUDITA AUTORIZZA SORVOLI CACCIA ISRAELE PER RAID.
09:07 - ESTERI- 12 GIU 2010
Lo rivela il Times, già effettuati i test con accordo Washington.
Roma, 12 giu. (Apcom) - L'Arabia Saudita ha effettuato test per ritirare le sue difese aeree, per consentire possibili raid dei caccia israeliani contro i siti nucleari iraniani. Lo rivela il Times. Nella settimana in cui il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha imposto un nuovo ciclo di sanzioni contro Teheran, fonti della difesa nel Golfo hanno riferito che Riad ha accettato di consentire a Israele a utilizzare un limitato corridoio del suo spazio aereo - nel nord del Paese - per ridurre le distanze per un eventuale raid contro l'Iran. Per assicurarsi che i jet dello stato ebraico passino senza problemi, Riad ha effettuato test per essere certa che i suoi stessi caccia non si mettano in movimento e che i suoi sistemi di difesa missilistica non siano attivati. "I sauditi hanno dato il permesso di sorvolo agli israeliani", ha dichiarato una fonte della difesa statunitense al quotidiano britannico, "Hanno già effettuato test per accertarsi che i loro stessi caccia non si attivino e nessuno sia abbattuto. Tutto questo è stato concordato con il Dipartimento dello stato" di Washington.
Ma "noi" questo già lo sapevamo da tempo.
Tuttavia, ora ne abbiamo la conferma.
A seguire la parte XXII.
sabato 19 giugno 2010
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