Prosegue dalla parte XXVIII.
Nuovo Ordine Mondiale.
Cupi scenari, fra una sempre più probabile guerra e leggi mirate e liberticide...
Iran: sito tv, siamo a vigilia attacco?
Ma per ministro esteri Mottaki minaccia e' solo mezzo pressione.
29 giugno, 19:48
(ANSA)- TEHERAN, 29GIU -'Siamo alla vigilia' di un attacco israeliano o americano'? Se lo chiede oggi il sito in italiano della radiotelevisione di Stato iraniana Il sito cita una presunta serie di movimenti di truppe di Israele e Usa nella regione, con consultazioni tra i vertici militari dei due Paesi.
Il ministro degli Esteri iraniano, Manuchehr Mottaki, oggi ha ribadito: 'Non vediamo alcuna possibilita' di un attacco da parte degli Usa, e tantomeno del loro figlio illegittimo, il regime sionista'.
CRESCONO I SEGNALI DI PREPARAZIONE DI UN'ATTACCO MILITARE ALL'IRAN.
Primo si' in Usa a legge anti-hacker.
Presidente Usa avrebbe potere di staccare spina se sotto attacco.
29 giugno, 19:41
(ANSA) - NEW YORK, 29 GIU - Primi si' negli Usa a una proposta di legge che attribuisce al presidente degli Stati Uniti il potere di difesa da cyber-attacchi. La proposta, presentata dal senatore Joe Lieberman, e' stata interpretata da alcuni come una sorta di 'interruttore di Internet' che la Casa Bianca potrebbe azionare anche in funzione preventiva in caso di emergenza, e cioe' di attacco informatico 'capace di provocare enormi danni o perdite di vite umane'.
E ieri, è stata battuta dalla citata agenzia, questa curiosa notizia...
Russia/ Mosca, incendio in fabbrica missili destinati all ’Iran. La propagazione del fuoco su oltre 800 metri quadrati.
Mosca, 30 giu. (Apcom-Nuova Europa)
– Un violento incendio è deflagrato nel nord di Mosca, nella fabbrica di armi da guerra che produce il sistema missilistico S-300, destinati anche al mercato iraniano. L ’incendio infuria sul tetto del palazzo di sei piani della Almaz-Antei. La propagazione del fuoco su oltre 800 metri quadrati.
L ’origine non è ancora stata definita; le fiamme si sono propagate sopra il tetto dell’edificio, situato in una zona popolata nel nord di Mosca. La Russia ha deciso di vendere il sistema S-300, a Teheran, tuttavia nelle ultime settimane alla luce delle sanzioni dell ’Onu all’Iran, ne ha congelato la fornitura .
Ma guarda un pò che "coincidenza", va a fuoco la fabbrica, da cui dovevano provenire i missili intercettori S-300 diretti in Iran.
Mi sbaglierò, come al solito, ma sento "puzza" di truppe d'élite israeliane.
Che il presunto accordo fatto per il si russo alle sanzioni, non dovesse giungere a compimento ( ovviamente, a voto avvenuto ), oppure, che si volesse prevenire eventuali ripensamenti.
Questo evento, per quanto le autorità e i grandi media potranno o vorranno dire in futuro, a mio modestissimo parere, non è dovuto al caso.
Ora, per provare a comprendere la verità in merito a quest'evento, una via anche se non del tutto provante c'è.
Ovvero, l'onorare da parte della Russia del contratto stipulato con l'Iran sulla fornitura dei suddetti missili, nonostante le sanzioni e gli eventuali "accordi sotterranei" con gli Usa ed Israele.
Ed infatti, loro li vogliono, come da contratto...
Iran/ Larijani: sanzioni non impediranno a Russia consegna missili.
Contratto sottoscritto prima della loro entrata in vigore.
Damasco, 1 lug. (Ap) - Le nuove sanzioni delle Nazioni Unite non impediranno alla Russia di consegnare all'Iran missili per la difesa aerea, come sancito da un contratto stipulato nel 2007.
Lo ha annunciato il presidente del parlamento di Teheran, Ali Larijani.
Il contratto per la consegna alla repubblica islamica dei potenti missili di difesa aerea S-300 è stato concluso prima che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite approvasse le nuove sanzioni a inizio mese e perciò "non ha nulla a che vedere" con la risoluzione.
Parlando ai giornalisti a Damasco, Larijani ha dichiarato che ci sono state alcune "fluttuazioni" nella posizione della Russia nei confronti dell'Iran.
Ha aggiunto che le sanzioni Onu influenzeranno "molto poco" il suo Paese.
Come sempre.
Vedremo l'eventuale evolversi della situazione, nel "prossimo" futuro.
Israele-Turchia, incontro tra ministri. A Bruxelles colloquio tra Ahmed Davutoglu e Benyamin Ben Eliezer.
01 luglio, 12:31
(ANSA) - ANKARA, 1 LUG - Incontro segreto tra il ministro degli Esteri turco Davutoglu e il titolare israeliano dell'industria e commercio Benyamin Ben Eliezer. La conferma del colloquio e' arrivata dall'emittente privata turca Ntv, che cita un'anonima fonte ufficiale di Ankara secondo cui i due uomini si sono incontrati in segreto a Bruxelles nell'apparente tentativo di smorzare le tensioni accumulatesi negli ultimi mesi tra i rispettivi paesi.
Sono sempre in attesa della mossa ( chissà se vi sarà ), dei generali ed ammiragli turchi.
Anche, per non dire soprattutto, quelli in pensione ed all'"estero".
Quand'anche essi fossero, nelle loro patrie galere.
ATTENTI : IL PAKISTAN SI STRINGE ALL'IRAN ( e forse alla Cina ).
Ed il "cerchio", ad Oriente, sarebbe chiuso ( o quasi ) e pronto per la conflagrazione e la "totale chiusura", anche ad Occidente.
Ovvero, la creazione, di un'immenso "sultanato" islamico dall'Oceano Atlantico all'Oceano Indiano.
Poi, verrà il tempo in cui l'Europa, dovrà nuovamente pagare un tributo di sangue e devastazioni.
Mosca: 50 blindo a forze palestinesi.
Prima in Giordania e poi consegnate nel West bank.
01 luglio, 14:29
(ANSA) - MOSCA, 1 LUG - Mosca consegnera' a breve 50 blindati alle forze di sicurezza palestinese. Lo ha annunciato il ministero degli esteri. ''Nei prossimi giorni 50 blindati saranno portati in Giordania e poi consegnati alle forze di sicurezza palestinese del West bank''. L'annuncio sulla consegna dei blindati ai palestinesi era stato fatto un anno fa a Mosca durante una visita del ministro degli esteri israeliano, Avigdor Lieberman.
E certo, bisogna dare una mano, affinché sia tutelata l'incolumità degli amici dell'autorità palestinese.
E se in buona parte, o tutto, compresi noi, di ciò che ci accade attorno, fossero solo "Ologrammi", ipotizziamo...
Ipotesi totalmente olografica...
1 - Noi siamo parte di un gioco, tipo Sims per intenderci, molto evoluto, che simula anche la coscienza di se, ovvero intelligenza artificiale olografica.
In mano a qualche essere, notevolmente, appunto, più evoluto.
Quelle che seguono sono invece...
Ipotesi bivalenti, reali e/o olografiche...
2 - Questo pianeta, non è altro che una prigione ( siamo stati tanto tanto brutti e cattivi in un lontano passato ) a "cielo aperto", tutto ciò che accade, o parrebbe accadere, è creato ad arte per controllarci, gli slittamenti ed i continui rinvii delle missioni umane nel sistema solare sono dovute a questo.
L'élite ed alcuni dei nostri governanti ne sono a conoscenza e stanno cercando di acquisire tecnologia per opporsi, con un minimo di chances a tale stato delle cose.
2B - Oppure, consci della nostra attuale impotenza rispetto alle loro capacità, stanno cercando di rendere questo pianeta, con tutti i modi, anche utilizzando mezzi alquanto sanguinosi, il più unito e coeso possibile, per poter dare dimostrazione in futuro, dell'avvenuta redenzione.
3 - Il "nostro" pianeta non è altro che un grande esperimento, creato ad arte da intelligenze esterne.
Ciò che accade o parrebbe accadere è appunto generato per tal fine.
( le opzioni dell'élite scritte in precedenza sono valide anche qui ).
4 - L'elite "oscura", usa la tecnologia olografica in loro possesso, per simulare eventi utili ai loro fini.
4B - Come nell'opzione 4, però, in combutta ( oppure, obbligati ) con entità aliene, "alla prova dei fatti", non proprio benevole.
Si potrebbe dire altro in merito, ed altre ipotesi si potrebbero aggiungere, ma mi fermo qui, che è meglio.
A seguire la parte XXX.
giovedì 1 luglio 2010
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