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Continua da questo post . Oppure che..."ci abbia anche voluto fornire" il modo di svelare l'arcano sul come datare...quanto...

martedì 30 novembre 2010

NASA - MEDIA ADVISORY : M10-167

MEDIA ADVISORY : M10-167

NASA Sets News Conference on Astrobiology Discovery; Science Journal Has Embargoed Details Until 2 p.m. EST On Dec. 2

La NASA ha allestito una conferenza riguardo alle novità di una Scoperta Astrobiologica; la rivista Science ha l'embargo sui dettagli della notizia fino alle ore 2:00 pomeridiane orientali del 2 Dicembre

WASHINGTON -- NASA will hold a news conference at 2 p.m. EST on Thursday, Dec. 2, to discuss an astrobiology finding that will impact the search for evidence of extraterrestrial life.

La NASA terrà una nuova conferenza alle ore 2 pomeridiane orientali di giovedì 2 Dicembre, per discutere di una scoperta che inciderà nella ricerca per l'evidenza di vita extraterrestre

Astrobiology is the study of the origin, evolution, distribution and future of life in the universe.

The news conference will be held at the NASA Headquarters auditorium at 300 E St. SW, in Washington. It will be broadcast live on NASA Television and streamed on the agency's website at http://www.nasa.gov.

Participants are:

- Mary Voytek, director, Astrobiology Program, NASA Headquarters, Washington

- Felisa Wolfe-Simon, NASA astrobiology research fellow, U.S. Geological Survey, Menlo Park, Calif.

- Pamela Conrad, astrobiologist, NASA's Goddard Space Flight Center, Greenbelt, Md.

- Steven Benner, distinguished fellow, Foundation for Applied Molecular Evolution, Gainesville, Fla.

- James Elser, professor, Arizona State University, Tempe

Media representatives may attend the conference or ask questions by phone or from participating NASA locations. To obtain dial-in information, journalists must send their name, affiliation and telephone number to Steve Cole at stephen.e.cole@nasa.gov or call 202-358-0918 by noon Dec. 2.

For NASA TV streaming video and downlink information, visit:

Link : nasa.gov


Ed aggiungo la scheda di wikipedia a riguardo di Steven A. Benner, che forse, risulta più comprensibile.


Questa volta cari signori, mi sà che ci siamo.

Per i batteri, sia ben chiaro.


Dunque, volendo si potrebbe "giocare" un pò, facendo delle "ipotesi" su ciò che ci diranno questi signori giovedì 2 dicembre.

Ma intanto teniamo conto del fatto, poiché fatto è.

Anche se la valenza è tutta da dimostrare.

Che questa conferenza, si terrà, non in un anonimo studio televisivo del quartier generale della Nasa, ma nell'auditorium dello stesso.

Sarà un caso, come d'altronde conferma il proverbio, "l'abito non fà il monaco"...

E quindi...

"Il luogo, potrebbe non fare la notizia".

Ma anche...no.

Allora ipotizziamo...

"Che cosa abbiamo in mano", considerando i profili degli scienziati partecipanti alla conferenza ?

- Alcuni dei partecipanti, hanno svolto ricerche in, o riguardo, l'Antartide.

Ricordiamoci che in Antartide è stato ritrovato un meteorite, proveniente da Marte, che dalle analisi fin qui eseguite, parrebbe contenere vita batterica aliena.

- Uno di loro sta studiando le applicazione derivanti dalla creazione di vita artificiale.

- Un paio degli stessi, hanno eseguito studi, riguardo il resuscitare antiche forme di vita, sempre batterica, sia chiaro.

- Poi c'è chi ha fatto pubblicazioni, riguardo alla possibilità di vita in assenza di ossigeno e la possibile correlazione fra alcuni tipi di alghe ed uno o più tipi di batteri.

- Si sono tutti interessati alla ricerca della vita al di fuori della Terra ( mi direte, ovvio, sono astrobiologi ), ma in particolare, chi più chi meno, ed a vario livello, a Marte.

- Ed uno, sempre in particolare, stà curando lo studio dei siti e delle strumentazioni, per l'invio delle nuove sonde marziane.

Etc.etc.

Ora, può essere di tutto.

Però.

O hanno trovato evidenze di vita, anche passata, magari, in quel meteorite rinvenuto in Antartide proveniente da Marte, magari, riuscendo a riportarla ("l'evidenza") in vita.

O hanno avuto "evidenze", magari non solo batteriche ma anche di vegetali ( vedete alghe ), direttamente da una delle sonde in loco ( sia in orbita...che al suolo ), su Marte.

Che ne sò, magari in qualche "oscuro cratere" ?

Ed infine, idem come sopra, ma riferito ad uno ( o più ) satelliti di Giove, Saturno o perché no...all'esterno del sistema solare.

Mah ! Vedremo.


Anche se da "complottista".

Ho trovato, come dire, poco casuale, questa conferenza con solo 3 giorni e poco più di preavviso, guarda "caso", nel mezzo della bufera Wikileaks.


Aggiungo un altro particolare, che potrebbe rivelarsi importante, al fine di appurare quale sarà la scoperta che ci sveleranno nella conferenza di giovedì prossimo e che mi era misteriosamente sfuggita...

- Due di loro, sono specializzati ed hanno effettuato ricerche sulla vita nei fondali oceanici o comunque in acque profonde.

Quindi, può darsi che in questo caso non c'entri nulla, ma Marte, da quanto ne sappiamo noi almeno, di mari non ne ha...

Perciò, se questa scoperta ci parlerà di spazio esterno all'atmosfera terrestre, guadagna dei punti l'ipotesi...Europa.


E poi c'è questo articolo, anche se a mio parere, è lontano e molto, da ciò che ci racconteranno...

Secret White House briefing rumours stoke SETI speculation
UN'INFORMATIVA SEGRETA DELLA CASA BIANCA ALIMENTA LE VOCI SPECULATIVE SULLA RICERCA DELLA VITA EXTRATERRESTRE...INTELLIGENTE
( in inglese - theregister.co.uk ).

Phoenix apparte.

È la prima ipotesi che mi è venuta in mente appena ho letto l'avviso.

Mah ! Vedremo.


Ma se invece, gli alieni si trovassero già su questo pianeta e la conferenza in realtà ci riferirà della loro avvenuta e provata scoperta ?

Un forte indizio, lo abbiamo dalla notizia esposta in questo articolo di otto mesi fà...

March 4, 2010
Could the Mono Lake arsenic prove there is a shadow biosphere?

PUÒ MONO IL LAGO DI ARSENICO ESSERE LA PROVA DI UNA BIOSFERA OMBRA ?

Do alien life forms exist in a Californian lake? Could there be a shadow biosphere? One scientist is trying to find out

Esistono forme di vita aliene in un lago Californiano ? In quel luogo può esistere una biosfera ombra ? Uno scienziato stà provando ad appurarlo

( in inglese - timesonline.co.uk ).

La scienziata coinvolta in questa ricerca, è la Simon presente fra i partecipanti alla conferenza di domani.

E l'articolo che segue pubblicato in data odierna da fonte autorevole, ne dà una conferma...

Novel discovery boosts chances of finding aliens: NASA
UNA NUOVA SCOPERTA ACCELERA LE POSSIBILITÀ DI TROVARE ALIENI: NASA
( in inglese - britainnews.net ).

Se questa sarà la scoperta rivelata, se ci pensate bene, sarà comunque una notizia bomba.

Poiché, già una forma di vita seppur batterica, trovata finanche viva, in un meteorite, su Marte, su di un altro corpo celeste, basata però sull'ossigeno, è a mio parere, una scoperta epocale.


Ma in questo "caso", ci potrebbero dire che...

Altre forme di vita, seppur batterica ( ma in prospettiva vista l'immensità dell'universo, non si sà mai ), non basate sull'ossigeno...sono reali.

Essi esistono e sono tra noi.

E sono realmente, a noi..alieni.

WOW !!!


Aggiornamento...

LA RICERCA

La Nasa: ci sono alieni sulla Terra
"Un microbo vive in ambiente letale"

Utilizza l'arsenico per vivere e dunque - dicono i ricercatori - ci sono altre forme di vita rispetto a quelle conosciute finora. "E questo potrà avere conseguenze sulla ricerca di forme di vita extraterrestre"

Alieni sulla terra. La Nasa ha annunciato "una scoperta in astrobiologia" che potrebbe dimostrare l'esistenza di un'altra forma di vita, anche sulla Terra. La scoperta potrebbe provare la teoria che esistono creature-ombra in parallelo agli esseri umani e in ambienti finora ritenuti inabitabili, vale a dire che esiste una forma di "vita come non la conosciamo".

L'annuncio ufficiale è atteso tra poche ore, e riguarderà - dice la Nasa - "una scoperta dell'astrobiologia che avrà conseguenze sulla ricerca di prove della vita extraterrestre". E la scoperta dovrebbe riguardare un microbo che riesce a vivere in un ambiente finora ritenuto letale per qualsiasi forma di vita. Il batterio è stato trovato in fondo al Mono Lake, nel Parco Nazionale di Yosemite, in California, una lago ricco di arsenico. La creatura usa l'arsenico per sopravvivere e questa capacità, secondo l'agenzia spaziale americana, aumenta la prospettiva che una forma di vita simile possa esistere su altri pianeti che non hanno la nostra atmosfera: "Se questi organismi utilizzano l'arsenico nel loro metabolismo, ciò dimostra che ci sono altre forme di vita rispetto a quelle che conosciamo.

Sono alieni, ma alieni che condividono lo stesso nostro ambiente".

Link articolo : repubblica.it

3 commenti:

Aldebran ha detto...

Anche fossero dei batteri, sarebbe la notizia più grande della storia dell'umanità, non trovi?

Anonimo ha detto...

No coglione, se è un batterio alieno non può essere la notizia più grande della storia DELL'UMANITA'.
by asroma81

UNATANTUM ha detto...

Se tale sarà la scoperta rivelata...

"Avrà più valore un singolo batterio alieno...sconosciuto."

"Che l'intera vita presente in questo mondo...conosciuta."

Si vede che la penso da "gran coglione", pure io.

Ciao