Prosegue dalla parte CXIV.
Terrorismo...
Sventato attentato su aereo Usa, torna minaccia Al Qaida
Nigeriano fa esplodere piccola carica su aereo
26 dicembre, 10:13
WASHINGTON - Un uomo ha innescato ieri sera una piccola carica esplosiva - le prime notizie parlavano di petardi - poco prima dell'atterraggio di un volo della compagnia aerea Usa Delta-Northwest in volo da Amsterdam a Detroit con a bordo 278 passeggeri, in quello la Casa Bianca ha definito un "tentato attacco terroristico". Secondo quanto riferiscono i siti on line dei media americani, l'uomo e due passeggeri sono rimasti feriti. Il presunto attentatore è stato subito bloccato e l'aereo, un Airbus A330, è poì atterrato senza problemi. L'uomo, che soffre di bruciature di secondo grado, è stato portato all'ospedale dell'università di Ann Arbor, vicino a Detroit. Secondo la Abc, l'attentatore è stato identificato come Abdul Faruk Abdulmutallab, un nigeriano di 23 anni, e sarebbe uno studente di ingegneria allo University College di Londra. Stando al suo visto di ingresso - rilasciato il 16 giugno scorso - stava viaggiando dalla Nigeria agli Stati Uniti per partecipare a una cerimonia religiosa. L'Fbi sta indagando sull'episodio. Il sospetto avrebbe detto di essere un membro di Al Qaida, di essersi procurato procurato l'esplosivo nello Yemen e di aver ricevuto ordini su quando utilizzarlo. Il presidente Barack Obama, in vacanza alle Hawaii, è stato subito messo al corrente dell'accaduto dai suoi consiglieri militari, e - ha riferito il portavoce della Casa Bianca - ha "dato istruzioni affinché vengano prese tutte le misure appropriate per potenziare la sicurezza aerea". L'ente federale dei trasporti statunitense ha decisodi non aumentare il livello di allarme terrorismo sui trasporti aerei, in chiara controtendenza con le pratiche abituali sotto la presidenza di George W. Bush. Dopo botto passeggeri bloccano terrorista Sono stati alcuni passeggeri a intervenire e immobilizzare immediatamente il giovane nigeriano responsabile di quello che la Casa Bianca ha definito ''un tentativo di attacco terroristico'', a bordo dell'Airbus A330 della Delta Northwest, in volo tra Amsterdam e Detroit. A venti minuti dall'atterraggio, secondo le testimonianze raccolte dai media americani, s'e' avvertito uno scoppio,seguito subito da fumo e scintille. ''Abbiamo sentito questo botto - racconta Syed Jafri alla Cnn- tra la sorpresa generale. Pochi istanti dopo, delle luci, come delle fiamme, e del fumo. Ci sono stati momenti di panico, ma immediatamente in tanti si sono avvicinati alla zona da cui proveniva il rumore, con acqua, coperte ed estintori. E' stato meraviglioso vedere come tutti abbiano collaborato. Un ragazzo giovane - prosegue il racconto del testimone - e subito alcuni altri si sono subito occupati di bloccare il sospettato, accompagnandolo nella parte anteriore dell'aereo, nella zona della prima classe, dove e' rimasto sino all'atterraggio che si e' svolto senza nessun problema. Sono stati 10-15 minuti di panico, non di piu', tra chi sedeva nelle sei-sette file vicine al terrorista. Probabilmente - conclude Syed - il resto dell'aereo non s'e' accorto di nulla''.
Domanda...avete notato il nome della compagnia aerea?
- wikipedia.org.
Ma sopratutto il simbolo?
E se lo guardate bene più che un triangolo è una piramide apparentemente "spezzata".
E poi sempre in merito a questo evento...
Obama, ovunque contro il terrorismo
Il fallito attacco al volo Delta 'ci ricorda il pericolo'
28 dicembre, 21:36
(ANSA) - ROMA, 28 DIC - Gli estremisti che complottano contro gli Stati Uniti sappiano che siamo pronti a usare ogni risorsa e ovunque contro di loro, afferma Obama. ''In Afghanistan o in Pakistan, in Yemen o in Somalia'', spiega il presidente americano. L'attentato fallito al volo Delta-Northwest ''ci ricorda i pericoli che abbiamo davanti'', ma faremo ''tutto cio' che e' in nostro potere per garantire la sicurezza di ogni famiglia americana'', conclude il presidente Usa.
Questa non posso fare a meno di postarla...
Hawaii, infortunio per un amico di Obama
Secondo la Cnn, che cita fonti della Casa Bianca, Obama e la
sua famiglia stanno benissimo
28 dicembre, 23:36
NEW YORK - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha interrotto una partita di golf alle Hawaii dopo che un suo amico, con il quale stava giocando, si è leggermente ferito. Secondo la Cnn che ha citato fonti della Casa Bianca, Obama e la sua famiglia stanno benissimo, e una ambulanza, accorsa rapidamente al campo di golf, ha portato via l'amico che si è fatto male. Si hanno al momento pochi dettagli, ma secondo le prime informazioni fornite dal pool di giornalisti che segue il presidente alle Hawaii, in vacanza con la famiglia, Obama è tornato nella sua casa di villeggiatura "ad alta velocità con il corteo" presidenziale, seguito da una ambulanza con i lampeggianti. Sempre secondo il pool, si è trattato di una decisione "improvvisa, ma ci hanno garantito che non si tratta di una questione di sicurezza nazionale o che riguarda la sicurezza del presidente. Si tratta di una questione personale". Il figlio di un amico di Chicago di Barack Obama, Eric Whitaker, si è fatto male su un campo di golf delle Hawaii dove il presidente Usa stava giocando e ha avuto bisogno di alcuni punti al mento. Lo scrive il blog 'Caucus' del New York Times, citando fonti della Casa Bianca. Il corteo presidenziale ha lasciato in fretta e furia il campo da golf seguito da una ambulanza col lampeggiante acceso, alimentando voci su un possibile malessere di Obama o dei suoi familiari in vacanza alle Hawaii, cosa che peraltro è stata immediatamente smentita da fonti ufficiali. Obama e un gruppo di suoi amici occupano tre case in riva al mare. Whitaker, un medico, è un amico personale ed ex collega della first lady Michelle Obama. Oltre ai Whitaker, sono alle Hawaii con gli Obama, la consigliera Valerie Jarrett con la figlia Laura, la famiglia Nesbitt e la sorella del presidente Maya Soetoro-Ng con il marito Konrad.
È una di quelle notizie apparentemente insignificanti che però, dopo aver letto bene, ci riflettete un pò su stimola e molto la fantasia.
A seguire la parte CXVI.
venerdì 26 marzo 2010
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