Prosegue dalla parte XIX.
Questa volta, iniziamo da un articolo in italiano, riguardante una nuova scoperta della sonda Mars Express dell'ESA, sull'atmosfera del pianeta rosso...
Mars Express Scopre Una Supersaturazione di Acqua Nell'Atmosfera Marziana
Animazione che mostra le varie sequenze del ciclo dell'acqua nell'atmosfera di Marte. Credit:ESA/AOES Medialab
Link articolo: link2universe.net
Scoperta, trattata da diverse fonti in inglese, fra cui space.com.
venerdì 30 settembre 2011
ONU PRONTO A CONTATTI CON EXTRATERRESTRI - Parte XX
Etichette:
Curiosità,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
Misteri,
NWO,
Scienza,
Spazio,
Tecnologia,
Ufo,
WW3
Le Osservazioni di WISE, Riducono le Precedenti Stime sugli Asteroidi Potenzialmente Pericolosi Attorno alla Terra...e "Cancellano Nibiru"
Interessante e "tranquillizzante" notizia, emersa da un'ennesima conferenza stampa della Nasa, che si è svolta ieri.
Andiamo nel dettaglio di ciò che è stato scoperto, iniziando da uno dei vari articoli dedicati...a tema, di space.com...
Earth Surrounded by Fewer Potentially Dangerous Asteroids Than Thought, NASA Finds
La NASA scopre, che la Terra è Attorniata da Meno Potenzialmente Pericolosi Asteroidi di Quanto Previsto
( in inglese - space.com ).
A seguire, una versione in italiano...
NEOWISE: I Nuovi Risultati Indicano Una Popolazione di Asteroidi Più Piccola del Previsto
Le osservazioni NEOWISE hanno permesso di migliorare il modello esistente della popolazione di asteroidi. Qui sono al confronto i due modelli. Nel nuovo sono 43%di meno che nel vecchio.
In totale ci sono circa 20. 500 che hanno una superficie più grande di 100 metri. Credit: NASA/JPL/Caltech
Dopo aver osservato in grande dettaglio, per un anno intero, l'intero cielo, il Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) ha continuato la sua missione per altri 4 mesi in una fase chiamata NEOWISE, che aveva come obbiettivo principale quello di mappare la popolazione locale di asteroidi. La quantità di dati riportata è enorme e soltanto ora (la missione si è conclusa a Febbraio 2011) gli scienziati hanno potuto tirare le prime somme. Le scoperte indicano che ci sono significativamente meno asteroidi vicini all'orbita della Terra rispetto a quanto si pensava. I dati indicano anche come la NASA è riuscita in questi ultimi anni a scoprire circa il 93% di tutti gli asteroidi più grossi di 1 km in diametro (potenzialmente devastanti a livello planetario), raggiungendo così l'obbiettivo fissato con il Congresso degli USA, nel 1998.
Gli astronomi stimano adesso che ci sono circa 19.500, e non 35.000 asteroidi di dimensioni medie che passano vicino all'orbita terrestre (NEO). Gli scienziati hanno spiegato durante la conferenza del 29 Settembre 2011 che questa comprensione migliore della popolazione degli asteroidi ha permesso di abbassare il livello del pericolo di subire un impatto imprevisto. Tuttavia, anche se sono stati esclusi la maggior parte degli asteroidi di dimensioni molto grosse, mancano ancora da trovare una buona parte di quelli Di dimensioni medie. Servono più campagne di indagini approfondite per scoprire i rimanenti asteroidi potenzialmente pericolosi con diametri tra 100 e 1000 metri.
Questo grafico illustra quanto l'infrarosso sia più accurato nel determinare la taglia di un'asteroide.
CREDIT: NASA/JPL-Caltech
Continua su: link2universe.net
Interessante, è anche la risposta, ad una domanda precisa, nel "botta e risposta" a seguire nell'articolo, che cito...
Domanda: Nelle vostre indagini avete scoperto qualcosa riguardo al famoso Pianeta X? Possiamo stare tranquilli per l'anno prossimo (2012)?
Risposta: Nessun pianeta X è stato scoperto. Il telescopio WISE è riuscito a scoprire tante nane brune, che sono delle stelle fallite, e ha trovato alcune delle più fredde mai scoperte, oltre ad essere vicine a noi (ma nessuna più vicina della più vicina stella, Alfa Centauri). Oltre a questo, nelle regioni esterne del Sistema Solare abbiamo trovato qualche piccolo oggetto, ma non ci sono segni di alcun pianeta grosso come il famoso Nibiru. Quindi potete stare tranquilli.
Domanda e risposta, che fanno parte di un video di youtube, tratto dalla conferenza, presente in questo post a tema, di ufo-blogger.com.
Beh! Come da detto
popolare...
"La speranza, è sempre l'ultima a morire."
Anche, "contro ogni evidenza...tecnologico-scientifica...e di 'larghe' orbite, circolari".
Aggiornamenti...a portar Nuove sconosciute scoperte, ma non di Vicine, Antiche, Mitiche compagne e/o figli assai lontani...
March 7, 2014
RELEASE 14-067
NASA's WISE Survey Finds Thousands of New
Stars, But No 'Planet X'
La Sonda WISE della NASA Trova Migliaia
di Nuove Stelle, Ma Non il 'Pianeta X'
( in inglese - nasa.gov ).
Ma...c'è ancora Speranza.
Andiamo nel dettaglio di ciò che è stato scoperto, iniziando da uno dei vari articoli dedicati...a tema, di space.com...
Earth Surrounded by Fewer Potentially Dangerous Asteroids Than Thought, NASA Finds
La NASA scopre, che la Terra è Attorniata da Meno Potenzialmente Pericolosi Asteroidi di Quanto Previsto
( in inglese - space.com ).
A seguire, una versione in italiano...
NEOWISE: I Nuovi Risultati Indicano Una Popolazione di Asteroidi Più Piccola del Previsto
Le osservazioni NEOWISE hanno permesso di migliorare il modello esistente della popolazione di asteroidi. Qui sono al confronto i due modelli. Nel nuovo sono 43%di meno che nel vecchio.
In totale ci sono circa 20. 500 che hanno una superficie più grande di 100 metri. Credit: NASA/JPL/Caltech
Dopo aver osservato in grande dettaglio, per un anno intero, l'intero cielo, il Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) ha continuato la sua missione per altri 4 mesi in una fase chiamata NEOWISE, che aveva come obbiettivo principale quello di mappare la popolazione locale di asteroidi. La quantità di dati riportata è enorme e soltanto ora (la missione si è conclusa a Febbraio 2011) gli scienziati hanno potuto tirare le prime somme. Le scoperte indicano che ci sono significativamente meno asteroidi vicini all'orbita della Terra rispetto a quanto si pensava. I dati indicano anche come la NASA è riuscita in questi ultimi anni a scoprire circa il 93% di tutti gli asteroidi più grossi di 1 km in diametro (potenzialmente devastanti a livello planetario), raggiungendo così l'obbiettivo fissato con il Congresso degli USA, nel 1998.
Gli astronomi stimano adesso che ci sono circa 19.500, e non 35.000 asteroidi di dimensioni medie che passano vicino all'orbita terrestre (NEO). Gli scienziati hanno spiegato durante la conferenza del 29 Settembre 2011 che questa comprensione migliore della popolazione degli asteroidi ha permesso di abbassare il livello del pericolo di subire un impatto imprevisto. Tuttavia, anche se sono stati esclusi la maggior parte degli asteroidi di dimensioni molto grosse, mancano ancora da trovare una buona parte di quelli Di dimensioni medie. Servono più campagne di indagini approfondite per scoprire i rimanenti asteroidi potenzialmente pericolosi con diametri tra 100 e 1000 metri.
Questo grafico illustra quanto l'infrarosso sia più accurato nel determinare la taglia di un'asteroide.
CREDIT: NASA/JPL-Caltech
Continua su: link2universe.net
Interessante, è anche la risposta, ad una domanda precisa, nel "botta e risposta" a seguire nell'articolo, che cito...
Domanda: Nelle vostre indagini avete scoperto qualcosa riguardo al famoso Pianeta X? Possiamo stare tranquilli per l'anno prossimo (2012)?
Risposta: Nessun pianeta X è stato scoperto. Il telescopio WISE è riuscito a scoprire tante nane brune, che sono delle stelle fallite, e ha trovato alcune delle più fredde mai scoperte, oltre ad essere vicine a noi (ma nessuna più vicina della più vicina stella, Alfa Centauri). Oltre a questo, nelle regioni esterne del Sistema Solare abbiamo trovato qualche piccolo oggetto, ma non ci sono segni di alcun pianeta grosso come il famoso Nibiru. Quindi potete stare tranquilli.
Domanda e risposta, che fanno parte di un video di youtube, tratto dalla conferenza, presente in questo post a tema, di ufo-blogger.com.
Beh! Come da detto
popolare...
"La speranza, è sempre l'ultima a morire."
Anche, "contro ogni evidenza...tecnologico-scientifica...e di 'larghe' orbite, circolari".
Aggiornamenti...a portar Nuove sconosciute scoperte, ma non di Vicine, Antiche, Mitiche compagne e/o figli assai lontani...
March 7, 2014
RELEASE 14-067
NASA's WISE Survey Finds Thousands of New
Stars, But No 'Planet X'
La Sonda WISE della NASA Trova Migliaia
di Nuove Stelle, Ma Non il 'Pianeta X'
( in inglese - nasa.gov ).
Ma...c'è ancora Speranza.
Etichette:
Astronomia,
Curiosità,
Ricerca,
Scienza,
Sicurezza,
Società,
Spazio,
Tecnologia
NUCLEARE: ENEA INAUGURA IMPIANTO SUPERCONDUTTORI PER REATTORE ITER
(ASCA) - Roma, 30 set - Il consorzio ICAS, guidato dall'ENEA, ha inaugurato a Chivasso (TO), presso la CRIOTEC impianti Srl, la prima e unica linea europea per la produzione dei cavi superconduttori che verranno installati nel reattore sperimentale ITER.
La costruzione di ITER nel sito di Cadarache, sottolinea l'Ente, ''costituisce il passo decisivo per dimostrare la fattibilita' scientifica e tecnologica della produzione di energia da fusione termonucleare controllata''.
I cavi superconduttori ''costituiscono il componente piu' costoso e strategico nella realizzazione di ITER''. Questi cavi, in grado di trasportare una corrente elevatissima, pari a 60000 ampe're, sono costituiti da un insieme di fili di un composto intermetallico niobio-stagno e sono rivestiti da un guscio di acciaio. Al loro interno dovra' circolare elio liquido alla temperatura di -270 gradi centigradi, e cio' conferira' al superconduttore la proprieta' di annullare completamente la resistenza elettrica, consentendo alla corrente di scorrere senza dissipazione di energia.
''La nascita di questo Consorzio - ha evidenziato il commissario dell'Enea, Giovanni Lelli - fortemente voluto dall'ENEA, e' la migliore dimostrazione di quanto la Ricerca giochi un ruolo insostituibile nella promozione dello sviluppo tecnologico ed industriale dell'Italia. Mi auguro pertanto che l'esempio di ICAS funga da stimolo per la nascita di iniziative analoghe in futuro''. fgl/
Link: asca.it
Mi fa un enorme piacere, venire a conoscenza che, in Italia, siamo ancora in grado di costruire prodotti ad alta tecnologia d'avanguardia.
Al di fuori dal campo bellico, ovviamente.
La costruzione di ITER nel sito di Cadarache, sottolinea l'Ente, ''costituisce il passo decisivo per dimostrare la fattibilita' scientifica e tecnologica della produzione di energia da fusione termonucleare controllata''.
I cavi superconduttori ''costituiscono il componente piu' costoso e strategico nella realizzazione di ITER''. Questi cavi, in grado di trasportare una corrente elevatissima, pari a 60000 ampe're, sono costituiti da un insieme di fili di un composto intermetallico niobio-stagno e sono rivestiti da un guscio di acciaio. Al loro interno dovra' circolare elio liquido alla temperatura di -270 gradi centigradi, e cio' conferira' al superconduttore la proprieta' di annullare completamente la resistenza elettrica, consentendo alla corrente di scorrere senza dissipazione di energia.
''La nascita di questo Consorzio - ha evidenziato il commissario dell'Enea, Giovanni Lelli - fortemente voluto dall'ENEA, e' la migliore dimostrazione di quanto la Ricerca giochi un ruolo insostituibile nella promozione dello sviluppo tecnologico ed industriale dell'Italia. Mi auguro pertanto che l'esempio di ICAS funga da stimolo per la nascita di iniziative analoghe in futuro''. fgl/
Link: asca.it
Mi fa un enorme piacere, venire a conoscenza che, in Italia, siamo ancora in grado di costruire prodotti ad alta tecnologia d'avanguardia.
Al di fuori dal campo bellico, ovviamente.
PANDORA'S TIMES parte CLXXVIII
Prosegue dalla parte CLXXVII.
RICERCA.
Salute.
"Due Promettenti Scoperte"...
SALUTE: DIABETE E CANCRO, SCOPERTE BASI MOLECOLARI COMUNI
(ASCA) - Roma, 30 set - Scoperte le basi biologiche in comune tra diabete e tumori.
Secondo una ricerca pubblicata da Cell, due proteine in grado di promuovere il cancro - Lin28a e Lin28b - aumentano la sensibilita' dei topi all'insulina, diminuendo il rischio di diabete anche se la loro dieta e' ricca di grassi. Non solo, gli autori hanno identificato anche un altro fattore coinvolto in questo meccanismo: let-7, un piccolo Rna che previene il cancro inibendo le proteine Lin28, regola l'espressione di geni coinvolti nell'insorgenza del diabete e protegge dallo sviluppo della resistenza all'insulina. Ng Shyh-Chang, uno degli autori principali della ricerca, ipotizza che anche altre molecole di Rna simili a let-7 potrebbero essere coinvolte in questo processo. noe/mar/ss
Energia.
Ricercatori Sviluppano un
"Tappeto Volante" in
Plastica!
L'immagine è uno scatto dal video ripreso nel laboratorio che mostra il sottile foglio di plastica volare grazie alle forze propulsive aerodinamiche indotte usando substrati deformati
piezoelettricamente. Credit: Noah T.Jafferis/Howard A.Stone/James C. Sturm
Link articolo: link2universe.net
RICERCA.
Salute.
"Due Promettenti Scoperte"...
SALUTE: DIABETE E CANCRO, SCOPERTE BASI MOLECOLARI COMUNI
(ASCA) - Roma, 30 set - Scoperte le basi biologiche in comune tra diabete e tumori.
Secondo una ricerca pubblicata da Cell, due proteine in grado di promuovere il cancro - Lin28a e Lin28b - aumentano la sensibilita' dei topi all'insulina, diminuendo il rischio di diabete anche se la loro dieta e' ricca di grassi. Non solo, gli autori hanno identificato anche un altro fattore coinvolto in questo meccanismo: let-7, un piccolo Rna che previene il cancro inibendo le proteine Lin28, regola l'espressione di geni coinvolti nell'insorgenza del diabete e protegge dallo sviluppo della resistenza all'insulina. Ng Shyh-Chang, uno degli autori principali della ricerca, ipotizza che anche altre molecole di Rna simili a let-7 potrebbero essere coinvolte in questo processo. noe/mar/ss
Energia.
Ricercatori Sviluppano un
"Tappeto Volante" in
Plastica!
L'immagine è uno scatto dal video ripreso nel laboratorio che mostra il sottile foglio di plastica volare grazie alle forze propulsive aerodinamiche indotte usando substrati deformati
piezoelettricamente. Credit: Noah T.Jafferis/Howard A.Stone/James C. Sturm
Link articolo: link2universe.net
mercoledì 28 settembre 2011
PANDORA'S TIMES parte CLXXVII
Prosegue dalla parte CLXXVI.
Società.
Solo per Puro Business...
UNO SQUARTO DAL PONTE
DI RITA PENNAROLA
lavocedellevoci.it
E' ormai da qualche anno che a New York un allarme silente e' scattato nelle case. Attenti: quando chiamate il 118 per un familiare in gravi condizioni potrebbero arrivare le “squadrette della morte”: giungono in un baleno e, prima ancora di verificare se le sue condizioni siano recuperabili, gli praticano una fiala di eparina, poi effettuano un crash cerebrale, una pratica definita in gergo “Minnesota”, con annientamento del cervello sul piano cognitivo, ma non su quello metabolico. In pochi minuti ecco trovato un nuovo donatore di organi, pronto a colmare la fame di fegati, cuori, reni e cornee che negli Stati Uniti (ed oltre) letteralmente dilaga. Per questo “geniale” procurement l'equipe riceverà qualcosa come 100mila dollari. Cash. Visto che non ci sarà nemmeno bisogno di convincere i parenti a donare gli organi.
La rivelazione arriva da un chirurgo di fama internazionale, Rocco Maruotti. Lui e' un foggiano di origine, vive da sempre a Londra ed ha esercitato per decenni la sua attivita' nelle sale operatorie di Pittsbourgh. Oggi, dopo un atroce dramma familiare, e' entrato nella crescente schiera di ricercatori ed intellettuali afferenti a Science and Democracy, centinaia di uomini e donne che in tutto il mondo si battono per restituire dignita' e diritti ad esseri umani sempre piu' massacrati e mercificati dalle logiche del profitto, in medicina ed oltre.
Continua su: comedonchisciotte.org
Società.
Solo per Puro Business...
UNO SQUARTO DAL PONTE
DI RITA PENNAROLA
lavocedellevoci.it
E' ormai da qualche anno che a New York un allarme silente e' scattato nelle case. Attenti: quando chiamate il 118 per un familiare in gravi condizioni potrebbero arrivare le “squadrette della morte”: giungono in un baleno e, prima ancora di verificare se le sue condizioni siano recuperabili, gli praticano una fiala di eparina, poi effettuano un crash cerebrale, una pratica definita in gergo “Minnesota”, con annientamento del cervello sul piano cognitivo, ma non su quello metabolico. In pochi minuti ecco trovato un nuovo donatore di organi, pronto a colmare la fame di fegati, cuori, reni e cornee che negli Stati Uniti (ed oltre) letteralmente dilaga. Per questo “geniale” procurement l'equipe riceverà qualcosa come 100mila dollari. Cash. Visto che non ci sarà nemmeno bisogno di convincere i parenti a donare gli organi.
La rivelazione arriva da un chirurgo di fama internazionale, Rocco Maruotti. Lui e' un foggiano di origine, vive da sempre a Londra ed ha esercitato per decenni la sua attivita' nelle sale operatorie di Pittsbourgh. Oggi, dopo un atroce dramma familiare, e' entrato nella crescente schiera di ricercatori ed intellettuali afferenti a Science and Democracy, centinaia di uomini e donne che in tutto il mondo si battono per restituire dignita' e diritti ad esseri umani sempre piu' massacrati e mercificati dalle logiche del profitto, in medicina ed oltre.
Continua su: comedonchisciotte.org
lunedì 26 settembre 2011
CRISI: "A Pochi Passi dal Baratro"/7
Prosegue da questo post.
ROUBINI E SOROS: NEGLI USA SONO
POSSIBILI RIVOLTE E UNA NUOVA
RECESSIONE
DI ECONMATTERS
Zero Hedge
Dr. Doom Roubini è
diventato ancor più pessimista da quando tre settimane fa dava il 60 per cento di probabilità per una nuova recessione degli USA entro il 2012.
Business Day ha riportato che, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Johannesburg il 20 di settembre, Roubini ora è convinto che "gli Stati Uniti sono già in recessione anche se non lo ammetteranno mai" e che il resto del mondo non sarà isolato dagli effetti di un altro collasso globale.
Riguardo Grecia ed Eurozona, Roubini ritiene che la Grecia farebbe meglio ad andare in default sul suo debito e lasciare l’euro, e che lo stesso ha riferito in un'intervista rilasciata a CNBC. Soros crede che gli Stati Uniti siano già in una seconda recessione e che “alcune nazioni più piccole della zona euro potranno fare default e lasciare la moneta unica.”
Continua su: comedonchisciotte.org
ROUBINI E SOROS: NEGLI USA SONO
POSSIBILI RIVOLTE E UNA NUOVA
RECESSIONE
DI ECONMATTERS
Zero Hedge
Dr. Doom Roubini è
diventato ancor più pessimista da quando tre settimane fa dava il 60 per cento di probabilità per una nuova recessione degli USA entro il 2012.
Business Day ha riportato che, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Johannesburg il 20 di settembre, Roubini ora è convinto che "gli Stati Uniti sono già in recessione anche se non lo ammetteranno mai" e che il resto del mondo non sarà isolato dagli effetti di un altro collasso globale.
Riguardo Grecia ed Eurozona, Roubini ritiene che la Grecia farebbe meglio ad andare in default sul suo debito e lasciare l’euro, e che lo stesso ha riferito in un'intervista rilasciata a CNBC. Soros crede che gli Stati Uniti siano già in una seconda recessione e che “alcune nazioni più piccole della zona euro potranno fare default e lasciare la moneta unica.”
Continua su: comedonchisciotte.org
Etichette:
Economia,
Geopolitica,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
NWO,
Ordine Pubblico,
Politica,
Sicurezza,
Società
venerdì 23 settembre 2011
"In Attesa, dell'Ultima Scintilla/2"
Prosegue da questo post.
E poi, giunse il giusto tempo, affinché la giusta richiesta, fosse ufficialmente consegnata e commentata, di fronte al mondo...
NEW YORK
Abu Mazen:
"Riconoscere lo Stato
palestinese"
Netanyahu: "Vogliono
uno Stato senza pace"
II presidente dell'Anp incontra il segretario generale dell'Onu. Poi pronuncia il suo discorso davanti all'aula, attaccando la politica di Israele, accusato di "praticare una pulizia etnica". Infine l'offerta: "Siamo pronti a tornare al negoziato". Il premier israeliano: "Non servono le risoluzioni internazionali, ma solo la trattativa tra le parti".
Intanto è festa nei territori
Il presidente palestinese Abu Mazen con il
segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon
NEW YORK - Il presidente palestinese, Abu Mazen, ha parlato davanti all'assemblea generale dell'Onu, accolto da un lungo applauso. E ha chiesto l'adesione dello Stato palestinese alle Nazioni Unite, sulla base dei confini del 1967.
"Abbiamo tentato tutte le strade per la pace", ha esordito. Per poi partire con un durissimo attacco contro la politica israeliana, la confisca delle terre palestinesi, il progressivo aumento delle colonie.
"Israele continua la sua campagna demolitrice e la sua pulizia etnica verso i palestinesi", ha detto.
Aggiungendo: "Lo stato ebraico minaccia i nostri luoghi sacri. Gli insediamenti minacciano l'esistenza stessa dell'Anp". E ha concluso: "Non
credo si possa respingere questa richiesta di riconoscimento". A distanza di mezz'ora ha preso la parola il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. E ha cominciato il suo discorso
aprendo uno spiraglio: "Tendo la mano ai palestinesi per una pace giusta e durevole". Poi, però, ha detto che la pace non può essere
raggiunta attraverso risoluzioni internazionali ma solo con la trattativa diretta tra i due popoli. Infine ha accusato l'altra parte: "La Palestina vuole uno Stato senza pace".
Continua su: repubblica.it
Ora, non resta che attendere il voto...
Perché nulla cambi.
Perché TUTTO, Cambi...nella Pace...o nell'Odio, del Fuoco della Guerra.
E poi, giunse il giusto tempo, affinché la giusta richiesta, fosse ufficialmente consegnata e commentata, di fronte al mondo...
NEW YORK
Abu Mazen:
"Riconoscere lo Stato
palestinese"
Netanyahu: "Vogliono
uno Stato senza pace"
II presidente dell'Anp incontra il segretario generale dell'Onu. Poi pronuncia il suo discorso davanti all'aula, attaccando la politica di Israele, accusato di "praticare una pulizia etnica". Infine l'offerta: "Siamo pronti a tornare al negoziato". Il premier israeliano: "Non servono le risoluzioni internazionali, ma solo la trattativa tra le parti".
Intanto è festa nei territori
Il presidente palestinese Abu Mazen con il
segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon
NEW YORK - Il presidente palestinese, Abu Mazen, ha parlato davanti all'assemblea generale dell'Onu, accolto da un lungo applauso. E ha chiesto l'adesione dello Stato palestinese alle Nazioni Unite, sulla base dei confini del 1967.
"Abbiamo tentato tutte le strade per la pace", ha esordito. Per poi partire con un durissimo attacco contro la politica israeliana, la confisca delle terre palestinesi, il progressivo aumento delle colonie.
"Israele continua la sua campagna demolitrice e la sua pulizia etnica verso i palestinesi", ha detto.
Aggiungendo: "Lo stato ebraico minaccia i nostri luoghi sacri. Gli insediamenti minacciano l'esistenza stessa dell'Anp". E ha concluso: "Non
credo si possa respingere questa richiesta di riconoscimento". A distanza di mezz'ora ha preso la parola il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. E ha cominciato il suo discorso
aprendo uno spiraglio: "Tendo la mano ai palestinesi per una pace giusta e durevole". Poi, però, ha detto che la pace non può essere
raggiunta attraverso risoluzioni internazionali ma solo con la trattativa diretta tra i due popoli. Infine ha accusato l'altra parte: "La Palestina vuole uno Stato senza pace".
Continua su: repubblica.it
Ora, non resta che attendere il voto...
Perché nulla cambi.
Perché TUTTO, Cambi...nella Pace...o nell'Odio, del Fuoco della Guerra.
Etichette:
Economia,
Geopolitica,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
NWO,
Politica,
Società,
WW3
U.A.R.S.
L'ALLARME
Satellite Nasa verso la
Terra
pezzi forse sul Nord
Italia
Il vecchio sistema spaziale dell'ente spaziale americano domani si distruggerà a contatto con l'atmosfera. E' grande come un bus e pesa 5 mila chili. Individuata un'area di 200 km che sarà ristretta di ora in ora fino ad arrivare a 10-20 km.
Ma non tutti gli esperti sono d'accordo: "Impossibile prevederne la traiettoria". La protezione civile: "Nessuna evacuazione, misure di prevenzione"
ROMA - È paura nel Nord Italia per tutto quello che potrebbe arrivare dal cielo. I frammenti del vecchio satellite Uars della Nasa che domani si distruggerà 1 a contatto con l'atmosfera potrebbero infatti cadere sulle regioni del Settentrione. Allo stato delle simulazioni è questa la previsione degli scienziati che ne stanno analizzando la traiettoria. La zona di caduta individuata è un'area di 200 chilometri che comprende Val d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli, Liguria ed Emilia Romagna. Al stato non è neanche possibile stabilire che tipologia dei 26 frammenti previsti potrebbe abbattersi sul nostro territorio: si tratta di pezzi, ha spiegato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che vanno da 158 chili a sei etti.
Allo stato delle simulazioni la probabilità che un frammento colpisca il nostro Paese è dello 0,9%.
Gabrielli ha spiegato che sono "due sono le possibili traiettorie che interessano il nostro Paese e due le eventuali finestre temporali in cui potrebbe verificarsi la caduta di uno (o più di uno) dei 26 frammenti in cui dovrebbe disgregarsi il satellite: le tra le 21,25 e le 22,03 di domani e le 3,34 e le 4,12 di sabato. Secondo l'ultimo report che ci è stato consegnato, la possibilità che i frammenti cadano sul nostro territorio corrisponde ad una probabilità dello 0,9%". Per Gabrielli, "la certezza di un eventuale impatto a terra si potrà avere solo tra i 40 e i 60 minuti prima. E questo consentirà, eventualmente, di circoscrivere il raggio di possibile caduta in un'area di 10-20 chilometri".
Gabrielli ha spiegato poi che non ci sarà nessuna evacuazione dei cittadini che abitano nelle zone del nord Italia che potrebbero essere interessate dalla caduta dei frammenti del vecchio satellite della Nasa, prevista per domani, "anche perchè dovremmo evacuare 20 milioni di persone". "Ci troviamo di fronte a un evento - ha spiegato Gabrielli - di cui non c'è letteratura perchè la stragrande maggioranza di questi frammenti cade in mare o in zone deserte. Dunque stiamo cercando di mettere in piedi per la prima volta un sistema di autoprotezione che passa innanzitutto per una informazione trasparente, chiara e tempestiva". Al momento, ha spiegato Gabrielli, i suggerimenti che vengono dati alla popolazione sono di evitare i luoghi aperti nelle finestre di caduta e di evitare i piani alti degli edifici e di porsi sotto le architravi o nelle zone ad angolo delle proprie case e non al centro dei solai.
Ma non tutti gli esperti sono concordi: "E' impossibile prevedere la traiettoria" del vecchio satellite della Nasa Uars (Upper Atmosphere Research Satellite) che sta per cadere nell'atmosfera terrestre, "non si può quindi prevedere se cadrà sull'Italia o su altri Paesi", ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, del Planetario di Roma e responsabile del progetto Virtual Telescope. "In questo momento - ha spiegato - il satellite sta compiendo una traiettoria molto complessa, a spirale intorno alla Terra, ma è continuamente frenato dall'atmosfera, che gli fa spostare di continuo la direzione". Per questa ragione, aggiunge, è impossibile prevedere la traiettoria del satellite e calcolare il punto dove avverrà l'impatto. Secondo l'esperto, che studia le traiettorie dei cosiddetti asteroidi killer che rischiano di incrociare l'orbita della Terra, si potrà comprendere meglio la traiettoria quando si avvicinerà il momento dell'impatto, previsto per domani sera, anche se non è ancora possibile stabilire con certezza l'orario. Domattina, ha aggiunto, forse lo scenario già potrà essere più chiaro. "Si tratta di un caso molto interessante - ha proseguito - perché si sta svolgendo in un arco temporale molto lungo e potrà aiutare a comprendere come studiare le traiettorie di oggetti in casi come questo".
Continua su: repubblica.it
E per mezzo della scheda di Wikipedia (versione inglese), scopriamo qualcosa di più, su questo satellite scientifico...
- UARS
Nel collegamento a seguire, una video-animazione con le ultime notizie aggiornate alle ore 21.00, sulla traiettoria e le zone italiane a "rischio", da...
- youreporter.it
Aggiornamento...
SPAZIO
Pezzi di satellite Nasa
sull'Italia
Aumenta possibilità
d'impatto
La probabilità che uno o più frammenti dell'Uars della Nasa cadano sul nostro territorio è salita all'1,5% dal precedente 0,6% per assestarsi sullo 0,9%. I frammenti potrebbero cadere sulle nostre regioni del Nord Est tra le 3 30 e le 4,15 di sabato.
I consigli della Protezione civile
ROMA - E' leggermente più alto, rispetto a ieri 1, il rischio che i frammenti del vecchio satellite Uars della Nasa che si distruggerà oggi 2 a contatto con l'atmosfera cadano sulle nostre regioni del Settentrione. La percentuale di rischio delle due possibili traiettorie è salita infatti fino all'1,5% (prima era dello 0,6%). Per poi tornare allo 0,9%.
Secondo quanto sostiene Luciano Anselmo, dell'istituto di Scienze e Tecnologie dell'Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr), al lavoro sulla traiettoria del satellite, "abbiamo ristretto la probabile finestra di rientro: possiamo dire che il primo passaggio sull'Italia è oramai escluso, resta solo un potenziale passaggio compreso fra le 3,30 e le 4,15". Ma, ha aggiunto, "la probabilità che il satellite cada in Italia - ha detto Anselmo è comunque bassa, resta dello 0,9%. Più facilmente per il 70%, cadrà nell'Oceano e per oltre il 99% non in Italia". La situazione si aggiorna di ora in ora, ha detto ancora l'esperto, e per fare previsioni più precise e per restringere ulteriormente la finestra di rientro dobbiamo aspettare che si avvicini il momento dell'impatto.
LE TRAIETTORIE 3
Continua su: repubblica.it
UARS, elenin e altre cose strane
"Ed infine, a quanto pare perlomeno, cadde"...
Satellite forse precipitato su Canada
Dice Nasa. Tre notizia Twitter su frammenti vicino a Calgary
24 settembre, 09:01
(ANSA) - CAPE CANAVERAL (STATI UNITI), 24 SET - E' precipitato a terra il satellite Uars della Nasa, bruciando al rientro nell' atmosfera, probabilmente sul Canada: lo rende noto la stessa agenzia spaziale Usa. Tre messaggi su Twitter indicano la caduta di frammenti, presumibilmente del satellite, sulla cittadina di Okotoks, a sud di Calgary. La caduta era prevista dalla Nasa fra la 05:45 e le 06:45 italiane. Ma la Nasa non è ancora in grado di confermare con esattezza punto e ora esatti della caduta.
Di "certo" c'è, che la Nasa in questo caso, visto anche quanto riportato qui sopra dall'ansa, ed a mio...sempre umilissimo, parere, non ci ha fatto una bella figura.
Mi viene da pensare che...
Se non riesce più, a calcolare, con anche approssimativaesattezza, dove, un oggetto nella stretta orbita terrestre cadrà...
Come ci si può fidare, dei suoi calcoli, su eventuali corpi celesti in arrivo, dallo spazio, più o meno, profondo?
Satellite Nasa verso la
Terra
pezzi forse sul Nord
Italia
Il vecchio sistema spaziale dell'ente spaziale americano domani si distruggerà a contatto con l'atmosfera. E' grande come un bus e pesa 5 mila chili. Individuata un'area di 200 km che sarà ristretta di ora in ora fino ad arrivare a 10-20 km.
Ma non tutti gli esperti sono d'accordo: "Impossibile prevederne la traiettoria". La protezione civile: "Nessuna evacuazione, misure di prevenzione"
ROMA - È paura nel Nord Italia per tutto quello che potrebbe arrivare dal cielo. I frammenti del vecchio satellite Uars della Nasa che domani si distruggerà 1 a contatto con l'atmosfera potrebbero infatti cadere sulle regioni del Settentrione. Allo stato delle simulazioni è questa la previsione degli scienziati che ne stanno analizzando la traiettoria. La zona di caduta individuata è un'area di 200 chilometri che comprende Val d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli, Liguria ed Emilia Romagna. Al stato non è neanche possibile stabilire che tipologia dei 26 frammenti previsti potrebbe abbattersi sul nostro territorio: si tratta di pezzi, ha spiegato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che vanno da 158 chili a sei etti.
Allo stato delle simulazioni la probabilità che un frammento colpisca il nostro Paese è dello 0,9%.
Gabrielli ha spiegato che sono "due sono le possibili traiettorie che interessano il nostro Paese e due le eventuali finestre temporali in cui potrebbe verificarsi la caduta di uno (o più di uno) dei 26 frammenti in cui dovrebbe disgregarsi il satellite: le tra le 21,25 e le 22,03 di domani e le 3,34 e le 4,12 di sabato. Secondo l'ultimo report che ci è stato consegnato, la possibilità che i frammenti cadano sul nostro territorio corrisponde ad una probabilità dello 0,9%". Per Gabrielli, "la certezza di un eventuale impatto a terra si potrà avere solo tra i 40 e i 60 minuti prima. E questo consentirà, eventualmente, di circoscrivere il raggio di possibile caduta in un'area di 10-20 chilometri".
Gabrielli ha spiegato poi che non ci sarà nessuna evacuazione dei cittadini che abitano nelle zone del nord Italia che potrebbero essere interessate dalla caduta dei frammenti del vecchio satellite della Nasa, prevista per domani, "anche perchè dovremmo evacuare 20 milioni di persone". "Ci troviamo di fronte a un evento - ha spiegato Gabrielli - di cui non c'è letteratura perchè la stragrande maggioranza di questi frammenti cade in mare o in zone deserte. Dunque stiamo cercando di mettere in piedi per la prima volta un sistema di autoprotezione che passa innanzitutto per una informazione trasparente, chiara e tempestiva". Al momento, ha spiegato Gabrielli, i suggerimenti che vengono dati alla popolazione sono di evitare i luoghi aperti nelle finestre di caduta e di evitare i piani alti degli edifici e di porsi sotto le architravi o nelle zone ad angolo delle proprie case e non al centro dei solai.
Ma non tutti gli esperti sono concordi: "E' impossibile prevedere la traiettoria" del vecchio satellite della Nasa Uars (Upper Atmosphere Research Satellite) che sta per cadere nell'atmosfera terrestre, "non si può quindi prevedere se cadrà sull'Italia o su altri Paesi", ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, del Planetario di Roma e responsabile del progetto Virtual Telescope. "In questo momento - ha spiegato - il satellite sta compiendo una traiettoria molto complessa, a spirale intorno alla Terra, ma è continuamente frenato dall'atmosfera, che gli fa spostare di continuo la direzione". Per questa ragione, aggiunge, è impossibile prevedere la traiettoria del satellite e calcolare il punto dove avverrà l'impatto. Secondo l'esperto, che studia le traiettorie dei cosiddetti asteroidi killer che rischiano di incrociare l'orbita della Terra, si potrà comprendere meglio la traiettoria quando si avvicinerà il momento dell'impatto, previsto per domani sera, anche se non è ancora possibile stabilire con certezza l'orario. Domattina, ha aggiunto, forse lo scenario già potrà essere più chiaro. "Si tratta di un caso molto interessante - ha proseguito - perché si sta svolgendo in un arco temporale molto lungo e potrà aiutare a comprendere come studiare le traiettorie di oggetti in casi come questo".
Continua su: repubblica.it
E per mezzo della scheda di Wikipedia (versione inglese), scopriamo qualcosa di più, su questo satellite scientifico...
- UARS
Nel collegamento a seguire, una video-animazione con le ultime notizie aggiornate alle ore 21.00, sulla traiettoria e le zone italiane a "rischio", da...
- youreporter.it
Aggiornamento...
SPAZIO
Pezzi di satellite Nasa
sull'Italia
Aumenta possibilità
d'impatto
La probabilità che uno o più frammenti dell'Uars della Nasa cadano sul nostro territorio è salita all'1,5% dal precedente 0,6% per assestarsi sullo 0,9%. I frammenti potrebbero cadere sulle nostre regioni del Nord Est tra le 3 30 e le 4,15 di sabato.
I consigli della Protezione civile
ROMA - E' leggermente più alto, rispetto a ieri 1, il rischio che i frammenti del vecchio satellite Uars della Nasa che si distruggerà oggi 2 a contatto con l'atmosfera cadano sulle nostre regioni del Settentrione. La percentuale di rischio delle due possibili traiettorie è salita infatti fino all'1,5% (prima era dello 0,6%). Per poi tornare allo 0,9%.
Secondo quanto sostiene Luciano Anselmo, dell'istituto di Scienze e Tecnologie dell'Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr), al lavoro sulla traiettoria del satellite, "abbiamo ristretto la probabile finestra di rientro: possiamo dire che il primo passaggio sull'Italia è oramai escluso, resta solo un potenziale passaggio compreso fra le 3,30 e le 4,15". Ma, ha aggiunto, "la probabilità che il satellite cada in Italia - ha detto Anselmo è comunque bassa, resta dello 0,9%. Più facilmente per il 70%, cadrà nell'Oceano e per oltre il 99% non in Italia". La situazione si aggiorna di ora in ora, ha detto ancora l'esperto, e per fare previsioni più precise e per restringere ulteriormente la finestra di rientro dobbiamo aspettare che si avvicini il momento dell'impatto.
LE TRAIETTORIE 3
Continua su: repubblica.it
UARS, elenin e altre cose strane
"Ed infine, a quanto pare perlomeno, cadde"...
Satellite forse precipitato su Canada
Dice Nasa. Tre notizia Twitter su frammenti vicino a Calgary
24 settembre, 09:01
(ANSA) - CAPE CANAVERAL (STATI UNITI), 24 SET - E' precipitato a terra il satellite Uars della Nasa, bruciando al rientro nell' atmosfera, probabilmente sul Canada: lo rende noto la stessa agenzia spaziale Usa. Tre messaggi su Twitter indicano la caduta di frammenti, presumibilmente del satellite, sulla cittadina di Okotoks, a sud di Calgary. La caduta era prevista dalla Nasa fra la 05:45 e le 06:45 italiane. Ma la Nasa non è ancora in grado di confermare con esattezza punto e ora esatti della caduta.
Di "certo" c'è, che la Nasa in questo caso, visto anche quanto riportato qui sopra dall'ansa, ed a mio...sempre umilissimo, parere, non ci ha fatto una bella figura.
Mi viene da pensare che...
Se non riesce più, a calcolare, con anche approssimativaesattezza, dove, un oggetto nella stretta orbita terrestre cadrà...
Come ci si può fidare, dei suoi calcoli, su eventuali corpi celesti in arrivo, dallo spazio, più o meno, profondo?
Etichette:
Curiosità,
Disastri,
Società,
Spazio,
Tecnologia
giovedì 22 settembre 2011
NEUTRINI: "OLTRE IL LIMITE DELLA VELOCITÀ DELLA LUCE"
FISICA
"Neutrini più veloci
della luce"
Messo in discussione
Einstein
Clamorosi risultati di uno studio del Cern e dell'Infn guidato da un fisico italiano: particelle sparate da Ginevra al Gran Sasso hanno infranto il muro considerato invalicabile dalla fisica
ROMA - I risultati, se confermati, possono rimettere in discussione le regole della fisica cristallizzate dalle teorie di Albert Einstein, secondo le quali niente nell'universo può superare la velocità della luce. Un gruppo di ricercatori del Cern e dell'Infn guidato dall'italiano Antonio Ereditato ha registrato che i neutrini possono viaggiare oltre quel limite. Le particelle hanno coperto i 730 chilometri che separano i laboratori di Ginevra da quelli del Gran Sasso a una velocità più alta di quella della luce.
Il muro è stato infranto di appena 60 nanosecondi. Eppure, il risultato è talmente destabilizzante che il team di ricerca ha atteso ben tre anni di misurazioni per sottoporlo all'attenzione della comunità scientifica. "Siamo abbastanza sicuri dei nostri risultati, ma vogliamo che altri colleghi possano verificarli e confermarli", spiega Ereditato, che lavora presso il laboratorio di fisica delle particelle dell'organizzazione ginevrina.
E le prime reazioni non tardano ad arrivare: secondo il Centre national de la recherche scientifique francese, se fosse confermata la scoperta sarebbe "clamorosa" e "totalmente inattesa" e aprirebbe "prospettive teoriche completamente nuove". Anche per l'astrofisica
Margherita Hack si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione perché, osserva, "finora tutte le previsioni della teoria della relatività sono state confermate".
Secondo la teoria della relatività ristretta, elaborata da Einstein nel 1905, la velocità è una costante, tanto da essere parte della celeberrima equazione E=mc², dove E è l'energia, m la massa e c, appunto, la velocità della luce. La relatività, spiega ancora la Hack, "prevede che se un corpo viaggiasse ad una velocità superiore a quella della luce dovrebbe avere una massa infinitamente grande. Per questo la velocità della luce è stata finora considerata un punto di riferimento insuperabile".
Tra l'altro, la teoria della relatività implica l'impossibilità fisica delle traversate interstellari e dei viaggi nel tempo, finora inesorabilmente relegati alla fantascienza e ritenuti irrealizzabili dalla scienza. Ora tutto ciò potrebbe cadere. "Ma io non voglio pensare alle implicazioni", si affretta a precisare Ereditato. "Siamo scienziati e siamo abituati a lavorare con ciò che conosciamo".
La velocità delle particelle è stata misurata dal rivelatore Opera, dell'esperimento Cngs (Cern NeutrinoS to Gran Sasso), nel quale un fascio di neutrini viene lanciato dal Cern di Ginevra e raggiunge i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare.
Continua su: repubblica.it
Da un'altra fonte...
Superata la velocita'
della luce
Attesa conferma ufficiale. L'evento potrebbe rivoluzionare la concezione dell'universo
22 settembre, 20:29
I neutrini superano la velocità della luce. Lo dimostrano, a quanto si apprende, i dati del rivelatore Opera, dell'esperimento Cngs (Cern NeutrinoS to Gran Sasso), nel quale un fascio di neutrini viene lanciato dal Cern di Ginevra e raggiunge i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
Dalla comunità scientifica non è ancora arrivata la conferma ufficiale, attesa molto probabilmente nele prsossime ore da parte del Cern. Se confermato, il risultato rivoluzionerà l'attuale concezione dell'universo. Rompe infatti uno dei capisaldi della fisica contemporanea, quello dell'impossibilità di superare la velocità della luce, previsto dalla Teoria della Relatività Generale di Einstein.
Link: ansa.it
Beh! "In, solo...tre anni di 'prove e riprove'...hanno avuto un bel coraggio a pubblicare una tal notizia"...
Grande Notizia...ma veramente, se Iper-confermata...a questo punto e sempre, secondo il mio super-umilissimo nonché, a riguardo, ignorantissimo...parere.
Attendiamo ancora, prima di esultare apertamente.
Però pensavo...
Può essere che, la fisica di questo pianeta, sta cambiando...veramente, come previsto da...alcune almeno, profezie?
Dimenticavo...
In ultimo, non posso fare a meno di notare, che le date, "come al solito", quando accadono eventi o giungono notizie...epocali, sono molto spesso (per non scrivere...quasi sempre), coincidentalmente, alquanto interessanti.
Come in questo "caso"...
22 - 09 - 2011.
Eh Si! D'altronde...
"Nella Luce...e Oltre,
la Distruzione.
Nella Luce...e (ben) Oltre,
la Conoscenza".
Tempi "maledettamente"
interessanti, abbiamo davanti...che sia confermata, oppure no, questa notizia...ovviamente.
E la conferma, giunse...
FISICA
Neutrini più veloci della
luce
c'è la conferma ufficiale
Nel percorrere i 730 km che separano il Cern dal Gran Sasso ci hanno messo 60 nanosecondi meno del previsto, rivela l'analisi dei dati sull'esperimento. Oggi i dettagli
Il tunnel del Super Proton Synchrotron al Cern di
Ginevra
Continua su: repubblica.it
Da cui, cito la conclusione, poiché...a mio parere, le frasi in essa contenute, sono più che esplicative, in merito all'enorme entità della scoperta...
"Con la possibilità di superare la velocità della luce entrerebbe in crisi uno dei punti di riferimento della fisica contemporanea. Le costanti dell'universo hanno infatti un valore universale e indipendente, veri e propri capisaldi che modellano la visione dell'universo. "E' possibile - ha rilevato Petronzio - che i nuovi dati sulla velocità della luce possano essere la spia dell'esistenza di una nuova costante. E' stata infatti osservata una deviazione rispetto a una scala. Per esempio, la famosa particella di Dio, ossia il bosone di Higgs per il quale esiste la massa, dovrebbe essere rilevabile all'interno di una scala di energia e, se i dati raccolti dal Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra dovessero dimostrare che non si trovi lì si aprirebbe una nuova pagina per la fisica. "Nel caso della velocità della luce, l'anomalia osservata e presentata oggi sarebbe ancora più importante rispetto alla scoperta o meno del bosone di Higgs in quanto - ha concluso - riguarderebbe le proprietà generali dello spazio-tempo"."
"Assolutamente" condivisibile.
Vero?
E chissà, quante altre particelle esistono là fuori, che hanno come velocità di base, la velocità della luce e che i nostri sensi...ad ora almeno, non riescono a percepire...se non, nei sogni e nella fantasia di illuminati, scrittori e cinematografici mercanti.
SUPERVELOCITA'
Neutrini, il Gran Sasso
riserverà ancora
sorprese
Grazie al lavoro degli scienziati e dei giovani precari che hanno permesso di "registrare" il superamento della velocità della luce, sono in elaborazione da tempo altri esperimenti. Con la spada di Damocle dei tagli che potrebbero sempre arrivare, ma con l'entusiasmo e l'allegria di chi ora scherza anche su quel famoso "tunnel Cern-Abruzzo": "Più veloce del neutrino"
dal nostro inviato ELENA DUSI
GRAN SASSO - Il neutrino è qui, anche se è già fuggito via. E ha elettrizzato l’aria pur non avendo carica. Nell’aula magna dei Laboratori del Gran Sasso lunedì sono riuniti i fisici che hanno materialmente misurato il tempo dei neutrini sparati dal Cern. La particella più timida e sfuggente dell’universo, definita “l’entità più prossima al nulla” per la massa vicina allo zero e la capacità di eludere gli esperimenti, è diventata all’improvviso una star per le sue decantate doti di velocità.
Continua su: repubblica.it
Ulteriori Prove...Ulteriori Conferme...
L'ESPERIMENTO
Nuovi test, i neutrini del
Gran Sasso
continuano a correre
più veloci della luce
L'Istituto nazionale di fisica nucleare conferma i risultati della prova dello scorso 23 settembre.
"Non è ancora la parola definitiva, ma i nuovi risultati ci rendono ancora più fiduciosi"
di ELENA DUSI
I NEUTRINI del Gran Sasso continuano a correre più veloci della luce. Il primo test per escludere di un'ipotesi di un errore di misurazione è stato superato. "Non è ancora la parola definitiva, ma i nuovi risultati ci rendono ancora più fiduciosi" commenta Fernando Ferroni, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica nucleare (Infn). Lo scorso 23 settembre l'esperimento Opera, che si trova sotto al Gran Sasso nei laboratori dell'Infn e si occupa di "catturare" i neutrini "sparati" dal Cern di Ginevra, aveva annunciato una misura davvero sorprendente: quelle minuscole ed elusive particelle avevano percorso i 730 chilometri tra il Cern e il Gran Sasso in un tempo minore rispetto a quello che avrebbe impiegato la luce. Il vantaggio osservato era di 60 nanosecondi: per gli scienziati si tratta di qualcosa di enorme e inspiegabile.
Continua su: repubblica.it
In Attesa della Definitiva Conferma.
Scienza: 2011, l'anno in cui la velocità della luce è arrivata seconda
L'Apparente Infrangersi, di un Sogno...
CERN
Neutrini più veloci della
luce
c'era anomalia negli
strumenti
Sarebbero dovuti a una cattiva connessione tra un ricevitore gps e un computer i dati registrati a settembre nei laboratori del Gran Sasso che sembravano mettere in discussione la relatività di Einstein
Continua su: repubblica.it
Chissà, se la vera parola "Fine", è stata posta su "questa vicenda"?
Anche se, sarà un'ennesima coincidenza, non si può fare a meno di notare, che le date, continuano ad essere interessanti...
22 - 02 - 2012.
Oppure, No?
Mah!?! Vabbè, andiamo Oltre.
Ed infatti, ad un giorno di distanza dall'annunciola parola"Fine",è rimandata...quantomeno, al prossimo maggio...
CERN
"Neutrini più veloci
della luce"
nuovi test dopo la
smentita
La decisione di ripetere l'esperimento nel mese di maggio è stata presa in conseguenza della scoperta di due anomalie che potrebbero avere influenzato i risultati di settembre
Continua su: repubblica.it
Articolo, da cui cito il passaggio esplicativo...
...ma poi, come d'altronde, era già preventivato...non appena possibile, altri vorranno verificare e quindi...
Ed Ecco, la...quantomeno prima, "Sentenza"...
IL CASO
Neutrini, il test di
Rubbia
"Non più veloci della
luce"
I risultati dell'esperimento del Nobel nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Continua su: repubblica.it
Insomma, nulla vi è di certo, in questo fallibile mondo umano...e quindi, neanche la scienza.
Si prosegue a tentativi.
Com'è stato.
Com'è.
E Come, con buona probabilità...Sarà, in Futuro.
"Neutrini più veloci
della luce"
Messo in discussione
Einstein
Clamorosi risultati di uno studio del Cern e dell'Infn guidato da un fisico italiano: particelle sparate da Ginevra al Gran Sasso hanno infranto il muro considerato invalicabile dalla fisica
ROMA - I risultati, se confermati, possono rimettere in discussione le regole della fisica cristallizzate dalle teorie di Albert Einstein, secondo le quali niente nell'universo può superare la velocità della luce. Un gruppo di ricercatori del Cern e dell'Infn guidato dall'italiano Antonio Ereditato ha registrato che i neutrini possono viaggiare oltre quel limite. Le particelle hanno coperto i 730 chilometri che separano i laboratori di Ginevra da quelli del Gran Sasso a una velocità più alta di quella della luce.
Il muro è stato infranto di appena 60 nanosecondi. Eppure, il risultato è talmente destabilizzante che il team di ricerca ha atteso ben tre anni di misurazioni per sottoporlo all'attenzione della comunità scientifica. "Siamo abbastanza sicuri dei nostri risultati, ma vogliamo che altri colleghi possano verificarli e confermarli", spiega Ereditato, che lavora presso il laboratorio di fisica delle particelle dell'organizzazione ginevrina.
E le prime reazioni non tardano ad arrivare: secondo il Centre national de la recherche scientifique francese, se fosse confermata la scoperta sarebbe "clamorosa" e "totalmente inattesa" e aprirebbe "prospettive teoriche completamente nuove". Anche per l'astrofisica
Margherita Hack si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione perché, osserva, "finora tutte le previsioni della teoria della relatività sono state confermate".
Secondo la teoria della relatività ristretta, elaborata da Einstein nel 1905, la velocità è una costante, tanto da essere parte della celeberrima equazione E=mc², dove E è l'energia, m la massa e c, appunto, la velocità della luce. La relatività, spiega ancora la Hack, "prevede che se un corpo viaggiasse ad una velocità superiore a quella della luce dovrebbe avere una massa infinitamente grande. Per questo la velocità della luce è stata finora considerata un punto di riferimento insuperabile".
Tra l'altro, la teoria della relatività implica l'impossibilità fisica delle traversate interstellari e dei viaggi nel tempo, finora inesorabilmente relegati alla fantascienza e ritenuti irrealizzabili dalla scienza. Ora tutto ciò potrebbe cadere. "Ma io non voglio pensare alle implicazioni", si affretta a precisare Ereditato. "Siamo scienziati e siamo abituati a lavorare con ciò che conosciamo".
La velocità delle particelle è stata misurata dal rivelatore Opera, dell'esperimento Cngs (Cern NeutrinoS to Gran Sasso), nel quale un fascio di neutrini viene lanciato dal Cern di Ginevra e raggiunge i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare.
Continua su: repubblica.it
Da un'altra fonte...
Superata la velocita'
della luce
Attesa conferma ufficiale. L'evento potrebbe rivoluzionare la concezione dell'universo
22 settembre, 20:29
I neutrini superano la velocità della luce. Lo dimostrano, a quanto si apprende, i dati del rivelatore Opera, dell'esperimento Cngs (Cern NeutrinoS to Gran Sasso), nel quale un fascio di neutrini viene lanciato dal Cern di Ginevra e raggiunge i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
Dalla comunità scientifica non è ancora arrivata la conferma ufficiale, attesa molto probabilmente nele prsossime ore da parte del Cern. Se confermato, il risultato rivoluzionerà l'attuale concezione dell'universo. Rompe infatti uno dei capisaldi della fisica contemporanea, quello dell'impossibilità di superare la velocità della luce, previsto dalla Teoria della Relatività Generale di Einstein.
Link: ansa.it
Beh! "In, solo...tre anni di 'prove e riprove'...hanno avuto un bel coraggio a pubblicare una tal notizia"...
Grande Notizia...ma veramente, se Iper-confermata...a questo punto e sempre, secondo il mio super-umilissimo nonché, a riguardo, ignorantissimo...parere.
Attendiamo ancora, prima di esultare apertamente.
Però pensavo...
Può essere che, la fisica di questo pianeta, sta cambiando...veramente, come previsto da...alcune almeno, profezie?
Dimenticavo...
In ultimo, non posso fare a meno di notare, che le date, "come al solito", quando accadono eventi o giungono notizie...epocali, sono molto spesso (per non scrivere...quasi sempre), coincidentalmente, alquanto interessanti.
Come in questo "caso"...
22 - 09 - 2011.
Eh Si! D'altronde...
"Nella Luce...e Oltre,
la Distruzione.
Nella Luce...e (ben) Oltre,
la Conoscenza".
Tempi "maledettamente"
interessanti, abbiamo davanti...che sia confermata, oppure no, questa notizia...ovviamente.
E la conferma, giunse...
FISICA
Neutrini più veloci della
luce
c'è la conferma ufficiale
Nel percorrere i 730 km che separano il Cern dal Gran Sasso ci hanno messo 60 nanosecondi meno del previsto, rivela l'analisi dei dati sull'esperimento. Oggi i dettagli
Il tunnel del Super Proton Synchrotron al Cern di
Ginevra
Continua su: repubblica.it
Da cui, cito la conclusione, poiché...a mio parere, le frasi in essa contenute, sono più che esplicative, in merito all'enorme entità della scoperta...
"Con la possibilità di superare la velocità della luce entrerebbe in crisi uno dei punti di riferimento della fisica contemporanea. Le costanti dell'universo hanno infatti un valore universale e indipendente, veri e propri capisaldi che modellano la visione dell'universo. "E' possibile - ha rilevato Petronzio - che i nuovi dati sulla velocità della luce possano essere la spia dell'esistenza di una nuova costante. E' stata infatti osservata una deviazione rispetto a una scala. Per esempio, la famosa particella di Dio, ossia il bosone di Higgs per il quale esiste la massa, dovrebbe essere rilevabile all'interno di una scala di energia e, se i dati raccolti dal Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra dovessero dimostrare che non si trovi lì si aprirebbe una nuova pagina per la fisica. "Nel caso della velocità della luce, l'anomalia osservata e presentata oggi sarebbe ancora più importante rispetto alla scoperta o meno del bosone di Higgs in quanto - ha concluso - riguarderebbe le proprietà generali dello spazio-tempo"."
"Assolutamente" condivisibile.
Vero?
E chissà, quante altre particelle esistono là fuori, che hanno come velocità di base, la velocità della luce e che i nostri sensi...ad ora almeno, non riescono a percepire...se non, nei sogni e nella fantasia di illuminati, scrittori e cinematografici mercanti.
SUPERVELOCITA'
Neutrini, il Gran Sasso
riserverà ancora
sorprese
Grazie al lavoro degli scienziati e dei giovani precari che hanno permesso di "registrare" il superamento della velocità della luce, sono in elaborazione da tempo altri esperimenti. Con la spada di Damocle dei tagli che potrebbero sempre arrivare, ma con l'entusiasmo e l'allegria di chi ora scherza anche su quel famoso "tunnel Cern-Abruzzo": "Più veloce del neutrino"
dal nostro inviato ELENA DUSI
GRAN SASSO - Il neutrino è qui, anche se è già fuggito via. E ha elettrizzato l’aria pur non avendo carica. Nell’aula magna dei Laboratori del Gran Sasso lunedì sono riuniti i fisici che hanno materialmente misurato il tempo dei neutrini sparati dal Cern. La particella più timida e sfuggente dell’universo, definita “l’entità più prossima al nulla” per la massa vicina allo zero e la capacità di eludere gli esperimenti, è diventata all’improvviso una star per le sue decantate doti di velocità.
Continua su: repubblica.it
Ulteriori Prove...Ulteriori Conferme...
L'ESPERIMENTO
Nuovi test, i neutrini del
Gran Sasso
continuano a correre
più veloci della luce
L'Istituto nazionale di fisica nucleare conferma i risultati della prova dello scorso 23 settembre.
"Non è ancora la parola definitiva, ma i nuovi risultati ci rendono ancora più fiduciosi"
di ELENA DUSI
I NEUTRINI del Gran Sasso continuano a correre più veloci della luce. Il primo test per escludere di un'ipotesi di un errore di misurazione è stato superato. "Non è ancora la parola definitiva, ma i nuovi risultati ci rendono ancora più fiduciosi" commenta Fernando Ferroni, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica nucleare (Infn). Lo scorso 23 settembre l'esperimento Opera, che si trova sotto al Gran Sasso nei laboratori dell'Infn e si occupa di "catturare" i neutrini "sparati" dal Cern di Ginevra, aveva annunciato una misura davvero sorprendente: quelle minuscole ed elusive particelle avevano percorso i 730 chilometri tra il Cern e il Gran Sasso in un tempo minore rispetto a quello che avrebbe impiegato la luce. Il vantaggio osservato era di 60 nanosecondi: per gli scienziati si tratta di qualcosa di enorme e inspiegabile.
Continua su: repubblica.it
In Attesa della Definitiva Conferma.
Scienza: 2011, l'anno in cui la velocità della luce è arrivata seconda
L'Apparente Infrangersi, di un Sogno...
CERN
Neutrini più veloci della
luce
c'era anomalia negli
strumenti
Sarebbero dovuti a una cattiva connessione tra un ricevitore gps e un computer i dati registrati a settembre nei laboratori del Gran Sasso che sembravano mettere in discussione la relatività di Einstein
Continua su: repubblica.it
Chissà, se la vera parola "Fine", è stata posta su "questa vicenda"?
Anche se, sarà un'ennesima coincidenza, non si può fare a meno di notare, che le date, continuano ad essere interessanti...
22 - 02 - 2012.
Oppure, No?
Mah!?! Vabbè, andiamo Oltre.
Ed infatti, ad un giorno di distanza dall'annunciola parola"Fine",è rimandata...quantomeno, al prossimo maggio...
CERN
"Neutrini più veloci
della luce"
nuovi test dopo la
smentita
La decisione di ripetere l'esperimento nel mese di maggio è stata presa in conseguenza della scoperta di due anomalie che potrebbero avere influenzato i risultati di settembre
Continua su: repubblica.it
Articolo, da cui cito il passaggio esplicativo...
Dei due effetti rilevati, prosegue Opera, il primo potrebbe aumentare l'entità dell'effetto misurato nel settembre scorso e per il quale i neutrini risultavano superare la velocità della luce di 60 nanosecondi, mentre il secondo potrebbe ridurre quello stesso effetto e i neutrini risulterebbero quindi più lenti. "Le possibili conseguenze di questi due effetti sono allo studio della collaborazione Opera", conclude la nota, e nuove misure con un nuovo fascio di neutrini "sono previste in maggio".
...ma poi, come d'altronde, era già preventivato...non appena possibile, altri vorranno verificare e quindi...
Ed Ecco, la...quantomeno prima, "Sentenza"...
IL CASO
Neutrini, il test di
Rubbia
"Non più veloci della
luce"
I risultati dell'esperimento del Nobel nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Continua su: repubblica.it
Insomma, nulla vi è di certo, in questo fallibile mondo umano...e quindi, neanche la scienza.
Si prosegue a tentativi.
Com'è stato.
Com'è.
E Come, con buona probabilità...Sarà, in Futuro.
SPAZIO: Cina, le Nuove Sfide
Cina: lancio prototipo stazione spaziale
Evento fissato tra il 27 e il 30 settembre
20 settembre, 09:58
(ANSA) - PECHINO, 20 SET - La Cina lancerà la prossima settimana un prototipo della sua stazione orbitale, un passo che la avvicina ulteriormente alle altre potenze spaziali, gli Usa e la Russia. Secondo la stampa cinese il prototipo, chiamato "Tiangong 1" (Palazzo Celeste) verrà lanciato dal poligono di Jiuquan, nel deserto del Gobi, tra il 27 ed il 30 settembre, alla vigilia della Festa della Repubblica. L'agenzia Nuova Cina riferisce che il prototipo, che pesa otto tonnellate, è stato sistemato sulla rampa di lancio.
Link: ansa.it
Ed ancora, da altra fonte, ma sempre in italiano...
2011-09-20 CINA
Pechino lancia il prototipo per una stazione spaziale
La Tiangong 1 verrà messa in orbita prima del 1° ottobre. Dovrà agganciarsi con l’astronave Shenzhou 8, facendo esperimenti di attracco spaziale, di medicina e altre tecniche. Per il 2020 gli scienziati cinesi si parla di un possibile arrivo di un uomo sulla luna.
Continua su: asianews.it
Quindi, abbiamo ben evidente, davanti ai nostri occhi, una Cina sempre più protesa verso l'acquisizione di "nuove tecnologie", che le permettano di tagliare sempre più ambiziosi traguardi...in merito, nel campo spaziale, ma di ricaduta in tutti...o quasi, gli aspetti dello sviluppo tecnologico, in ambito civile...e militare, qui, sulla Terra.
Sembra di assistere ad una replica, di ciò che accaduto tra la fine degli anni "50 e l'inizio degli anni "70 con la fine delle missioni Apollo (almeno quelle "civili...e/o alla luce del Sole"), dopo la conquista della Luna.
Unica differenza, almeno in apparenza, gli eventuali competitori, non sono così chiari...distinti, come lo erano allora...
"Sempre che, allora (come adesso d'altronde), lo fossero...quantomeno, sul finire di quell'era primordiale, nella conquista dello spazio".
Eh Si! "Non vi è alcun dubbio" (per quanto mi riguarda perlomeno), che stiamo vivendo tempi alquanto interessanti...ed il futuro che ci attende, "se mantiene le promesse, lo sarà ancor di più".
Sotto molteplici "punti di vista".
Chissà, se tutte le varie sfumature di toni di grigio, in cui e di cui, sono plasmati quei "punti di vista", hanno un "filo"...più o meno visibile ai più, che li unisce in un unico "disegno"...
Chissà..."forse, in un futuro nemmeno tanto lontano, quel "disegno"...non solo l'intuiremo, ma lo vedremo realmente...fisicamente".
Gallery: Tiangong 1, China's First Space Laboratory
Galleria: Tiangong 1, Il Primo Laboratorio Spaziale della Cina
Link fotogallery: space.com
Evento fissato tra il 27 e il 30 settembre
20 settembre, 09:58
(ANSA) - PECHINO, 20 SET - La Cina lancerà la prossima settimana un prototipo della sua stazione orbitale, un passo che la avvicina ulteriormente alle altre potenze spaziali, gli Usa e la Russia. Secondo la stampa cinese il prototipo, chiamato "Tiangong 1" (Palazzo Celeste) verrà lanciato dal poligono di Jiuquan, nel deserto del Gobi, tra il 27 ed il 30 settembre, alla vigilia della Festa della Repubblica. L'agenzia Nuova Cina riferisce che il prototipo, che pesa otto tonnellate, è stato sistemato sulla rampa di lancio.
Link: ansa.it
Ed ancora, da altra fonte, ma sempre in italiano...
2011-09-20 CINA
Pechino lancia il prototipo per una stazione spaziale
La Tiangong 1 verrà messa in orbita prima del 1° ottobre. Dovrà agganciarsi con l’astronave Shenzhou 8, facendo esperimenti di attracco spaziale, di medicina e altre tecniche. Per il 2020 gli scienziati cinesi si parla di un possibile arrivo di un uomo sulla luna.
Continua su: asianews.it
Quindi, abbiamo ben evidente, davanti ai nostri occhi, una Cina sempre più protesa verso l'acquisizione di "nuove tecnologie", che le permettano di tagliare sempre più ambiziosi traguardi...in merito, nel campo spaziale, ma di ricaduta in tutti...o quasi, gli aspetti dello sviluppo tecnologico, in ambito civile...e militare, qui, sulla Terra.
Sembra di assistere ad una replica, di ciò che accaduto tra la fine degli anni "50 e l'inizio degli anni "70 con la fine delle missioni Apollo (almeno quelle "civili...e/o alla luce del Sole"), dopo la conquista della Luna.
Unica differenza, almeno in apparenza, gli eventuali competitori, non sono così chiari...distinti, come lo erano allora...
"Sempre che, allora (come adesso d'altronde), lo fossero...quantomeno, sul finire di quell'era primordiale, nella conquista dello spazio".
Eh Si! "Non vi è alcun dubbio" (per quanto mi riguarda perlomeno), che stiamo vivendo tempi alquanto interessanti...ed il futuro che ci attende, "se mantiene le promesse, lo sarà ancor di più".
Sotto molteplici "punti di vista".
Chissà, se tutte le varie sfumature di toni di grigio, in cui e di cui, sono plasmati quei "punti di vista", hanno un "filo"...più o meno visibile ai più, che li unisce in un unico "disegno"...
Chissà..."forse, in un futuro nemmeno tanto lontano, quel "disegno"...non solo l'intuiremo, ma lo vedremo realmente...fisicamente".
Gallery: Tiangong 1, China's First Space Laboratory
Galleria: Tiangong 1, Il Primo Laboratorio Spaziale della Cina
Link fotogallery: space.com
Etichette:
Curiosità,
Economia,
Geopolitica,
NWO,
Politica,
Scienza,
Società,
Spazio,
Tecnologia
martedì 20 settembre 2011
TERRA: Un Mondo Stracolmo di Vita
LA RICERCA
Censimento della vita
sulla terra
otto specie su dieci da
scoprire
Intorno all'uomo vivono 8,7 milioni di tipi di esseri viventi. Ma l'86% di piante e insetti e il 91 di alghe e pesci sono da catalogare. Lo studio si basa sulle proporzioni numeriche che ci sono tra le categorie più vaste
dal nostro corrispondente FEDERICO RAMPINI
NEW YORK - Non sapevamo quasi nulla sul nostro "vicinato", nel mondo in cui viviamo.
Quante specie animali, vegetali, alghe e micro-organismi coabitano con noi sulla terra? Fino a ieri
gli scienziati brancolavano nel buio, con stime oscillanti dai tre ai cento milioni di specie (ogni specie a sua volta può includere molte razze diverse). Solo ora arriva una risposta scientifica al mistero che da secoli tiene in scacco gli studiosi.
Sono 8,7 milioni, le specie viventi: tra animali terrestri e marini, funghi e muffe, piante, organismi monocellulari, alghe. È il risultato a cui sono giunti cinque scienziati della Dalhousie University di Halifax, in Canada. La loro ricerca, pubblicata sull'autorevole rivista accademica PLoS Biology, è anche un implacabile atto di accusa contro la nostra ignoranza. L'86 per cento di tutte le specie viventi terrestri, il 91 per cento di quelle acquatiche, ci sono ancora sconosciute: attendono di essere scoperte, descritte e catalogate.
Gli stessi scienziati della Dalhousie University, di fronte a una sfida così immane ammettono di avere usato una "scorciatoia". Per arrivare al loro risultato non hanno potuto attendere che milioni di specie venissero effettivamente scoperte e catalogate, una alla volta. Hanno fatto ricorso invece a un metodo matematico. Partendo dalle proporzioni numeriche che ci sono tra le categorie più vaste - come i mammiferi - e le specie contenute al loro interno, hanno "estrapolato" il risultato finale. Da 1,2 milioni di specie effettivamente note, sono arrivati al totale di 8,7. Il loro metodo riscuote consensi da tutta la comunità accademica. Sul Washington Post una collega tedesca, la scienziata Angelika Brandt del museo zoologico di Amburgo, dichiara che la conclusione della équipe canadese è "molto significativa", e "coincide perfettamente con le scoperte empiriche fatte esplorando le profondità sottomarine, negli oceani dell'emisfero Sud". Il calcolo degli 8,7 milioni non soddisfa solo una curiosità intellettuale.
Conoscere il numero delle specie è un tassello essenziale nella strategia per preservarle, in una fase in cui la loro estinzione sta accelerando. Uno degli autori della ricerca canadese, Boris Worm, paragona il pianeta a una macchina con 8,7 milioni di componenti. "Se pensiamo alla terra come a un sistema di supporto per la vita della nostra stessa specie - dice Worm al Washington Post - è essenziale verificare quanto è complesso quel sistema salva-vita. Noi interferiamo con quella macchina, buttando via dei componenti ogni giorno". Robert May, scienziato di Oxford, sulla stessa rivista PLoS Biology spiega che il conteggio esatto delle specie non è una curiosità o una sorta di "hobby per collezionisti". La conoscenza delle specie ha avuto un ruolo fondamentale in agricoltura, come base per l'ibridazione e la creazione di specie più resistenti (per esempio un riso con raccolti superiori del 30%). "Conoscere il numero delle specie viventi - scrive May - è importante per preservare la ricchezza biologica che abbiamo ereditato". Lo scienziato inglese osserva che "è una prova clamorosa del nostro narcisismo, il fatto che conosciamo il numero esatto dei libri (22.194.656) custoditi nella U. S. Library of Congress al primo febbraio di quest'anno, e finora non sapevamo con quante specie animali e vegetali coabitiamo sullo stesso pianeta".
La colpa, almeno in parte, è delle "mode" e priorità che pilotano la ricerca scientifica. Da molti anni è la ricerca genetica ad avere dirottato su di sé la massima quota dei finanziamenti, e di conseguenza anche il maggior numero di talenti.
Gli scienziati specializzati nella tassonomia, che è appunto la classificazione degli organismi biologici, sono andati diminuendo perfino nelle più ricche istituzioni federali degli Stati Uniti come lo Smithsonian. La scoperta che siamo in compagnia di 8,7 milioni di specie è un progresso significativo e tuttavia ancora parziale. Da questo calcolo restano esclusi sia i batteri, sia gli insetti. E in un solo ettaro di foresta amazzonica ci sono ben centomila specie diverse di insetti. Visto che gli insetti rappresentano l'85 per cento delle forme di vita sulla terra, il lavoro d'indagine sul nostro vicinato è appena agli inizi.
Link articolo: repubblica.it
Questo è un pianeta meraviglioso, stracolmo di vita e di paesaggi mozzafiato...anche dati, dal variare delle stagioni, ognuna, con i suoi elementi caratterizzanti, che ridisegnano costantemente, con il mutare della natura...ove presente, i rilievi, le valli, le foreste, i boschi, i prati e quant'altro, di questo rigogliosissimo pianeta.
Talmente rigoglioso, che nonostante la furia del virus uomo l'abbia toccato, ormai da millenni, è mio pensiero (e non solo mio), che contenga vita, per quanta ne basterebbe...per più mondi.
Terra...Madre amorevole,
che doni i tuoi frutti
senza nulla chiedere.
O, furiosa dea,
in apparenza...spietata,
nei tuoi cambiamenti.
Agl'occhi di tuoi figli,
"ciechi" di se stessi
e delle loro nefandezze,
ma della tua reale forza
ancora ignari.
Che tu perdonarli possa...ancora,
io, non ho dubbi.
Ma fino a dove,
possano osar nel deturparti,
è ciò che mi sfugge.
Censimento della vita
sulla terra
otto specie su dieci da
scoprire
Intorno all'uomo vivono 8,7 milioni di tipi di esseri viventi. Ma l'86% di piante e insetti e il 91 di alghe e pesci sono da catalogare. Lo studio si basa sulle proporzioni numeriche che ci sono tra le categorie più vaste
dal nostro corrispondente FEDERICO RAMPINI
NEW YORK - Non sapevamo quasi nulla sul nostro "vicinato", nel mondo in cui viviamo.
Quante specie animali, vegetali, alghe e micro-organismi coabitano con noi sulla terra? Fino a ieri
gli scienziati brancolavano nel buio, con stime oscillanti dai tre ai cento milioni di specie (ogni specie a sua volta può includere molte razze diverse). Solo ora arriva una risposta scientifica al mistero che da secoli tiene in scacco gli studiosi.
Sono 8,7 milioni, le specie viventi: tra animali terrestri e marini, funghi e muffe, piante, organismi monocellulari, alghe. È il risultato a cui sono giunti cinque scienziati della Dalhousie University di Halifax, in Canada. La loro ricerca, pubblicata sull'autorevole rivista accademica PLoS Biology, è anche un implacabile atto di accusa contro la nostra ignoranza. L'86 per cento di tutte le specie viventi terrestri, il 91 per cento di quelle acquatiche, ci sono ancora sconosciute: attendono di essere scoperte, descritte e catalogate.
Gli stessi scienziati della Dalhousie University, di fronte a una sfida così immane ammettono di avere usato una "scorciatoia". Per arrivare al loro risultato non hanno potuto attendere che milioni di specie venissero effettivamente scoperte e catalogate, una alla volta. Hanno fatto ricorso invece a un metodo matematico. Partendo dalle proporzioni numeriche che ci sono tra le categorie più vaste - come i mammiferi - e le specie contenute al loro interno, hanno "estrapolato" il risultato finale. Da 1,2 milioni di specie effettivamente note, sono arrivati al totale di 8,7. Il loro metodo riscuote consensi da tutta la comunità accademica. Sul Washington Post una collega tedesca, la scienziata Angelika Brandt del museo zoologico di Amburgo, dichiara che la conclusione della équipe canadese è "molto significativa", e "coincide perfettamente con le scoperte empiriche fatte esplorando le profondità sottomarine, negli oceani dell'emisfero Sud". Il calcolo degli 8,7 milioni non soddisfa solo una curiosità intellettuale.
Conoscere il numero delle specie è un tassello essenziale nella strategia per preservarle, in una fase in cui la loro estinzione sta accelerando. Uno degli autori della ricerca canadese, Boris Worm, paragona il pianeta a una macchina con 8,7 milioni di componenti. "Se pensiamo alla terra come a un sistema di supporto per la vita della nostra stessa specie - dice Worm al Washington Post - è essenziale verificare quanto è complesso quel sistema salva-vita. Noi interferiamo con quella macchina, buttando via dei componenti ogni giorno". Robert May, scienziato di Oxford, sulla stessa rivista PLoS Biology spiega che il conteggio esatto delle specie non è una curiosità o una sorta di "hobby per collezionisti". La conoscenza delle specie ha avuto un ruolo fondamentale in agricoltura, come base per l'ibridazione e la creazione di specie più resistenti (per esempio un riso con raccolti superiori del 30%). "Conoscere il numero delle specie viventi - scrive May - è importante per preservare la ricchezza biologica che abbiamo ereditato". Lo scienziato inglese osserva che "è una prova clamorosa del nostro narcisismo, il fatto che conosciamo il numero esatto dei libri (22.194.656) custoditi nella U. S. Library of Congress al primo febbraio di quest'anno, e finora non sapevamo con quante specie animali e vegetali coabitiamo sullo stesso pianeta".
La colpa, almeno in parte, è delle "mode" e priorità che pilotano la ricerca scientifica. Da molti anni è la ricerca genetica ad avere dirottato su di sé la massima quota dei finanziamenti, e di conseguenza anche il maggior numero di talenti.
Gli scienziati specializzati nella tassonomia, che è appunto la classificazione degli organismi biologici, sono andati diminuendo perfino nelle più ricche istituzioni federali degli Stati Uniti come lo Smithsonian. La scoperta che siamo in compagnia di 8,7 milioni di specie è un progresso significativo e tuttavia ancora parziale. Da questo calcolo restano esclusi sia i batteri, sia gli insetti. E in un solo ettaro di foresta amazzonica ci sono ben centomila specie diverse di insetti. Visto che gli insetti rappresentano l'85 per cento delle forme di vita sulla terra, il lavoro d'indagine sul nostro vicinato è appena agli inizi.
Link articolo: repubblica.it
Questo è un pianeta meraviglioso, stracolmo di vita e di paesaggi mozzafiato...anche dati, dal variare delle stagioni, ognuna, con i suoi elementi caratterizzanti, che ridisegnano costantemente, con il mutare della natura...ove presente, i rilievi, le valli, le foreste, i boschi, i prati e quant'altro, di questo rigogliosissimo pianeta.
Talmente rigoglioso, che nonostante la furia del virus uomo l'abbia toccato, ormai da millenni, è mio pensiero (e non solo mio), che contenga vita, per quanta ne basterebbe...per più mondi.
Terra...Madre amorevole,
che doni i tuoi frutti
senza nulla chiedere.
O, furiosa dea,
in apparenza...spietata,
nei tuoi cambiamenti.
Agl'occhi di tuoi figli,
"ciechi" di se stessi
e delle loro nefandezze,
ma della tua reale forza
ancora ignari.
Che tu perdonarli possa...ancora,
io, non ho dubbi.
Ma fino a dove,
possano osar nel deturparti,
è ciò che mi sfugge.
CRISI: "A Pochi Passi dal Baratro"/6
Prosegue da questo post.
"Passi Annunciati...Come da Copione"...
CRISI
S&P taglia rating del
debito italiano
Berlusconi: colpa dei
media, la realtà è
diversa
"Le nostre valutazioni sono apolitiche" replica al premier l'agenzia, che porta la valutazione da A+ ad A. Decisione motivata con le prospettive di crescita indebolite e la situazione politica che "probabilmente continuerà a limitare la capacità del governo di rispondere a un contesto difficile".
Le opposizioni tornano a chiedere le dimissioni dell'esecutivo. Casini alla maggioranza: "Basta ostinazione: Berlusconi è parte del problema"
WASHINGTON - Standard and Poor's ha abbassato il rating sul debito italiano dell'Italia portandolo da A+ ad A. E l'outlook è negativo, il che significa che in futuro potranno esserci ulteriori tagli. Anche perché le previsioni per il debito sono decisamente peggiorate: il picco - spiegano gli analisti dell'agenzia - è atteso più in là nel tempo e raggiungerà un livello ancor più elevato del previsto.
Continua su: repubblica.it
S&P, ha messo in pratica, ciò che altre agenzie di rating avevano paventato da alcuni mesi.
È curioso osservare, come questa agenzia di rating, sia ultimamente balzata all'evidenza della cronaca per le sue decisioni, nonostante il cambio dei suoi vertici, si vede che l'indirizzo non cambia...ma d'altronde, valutare...è il loro mestiere.
Quindi.
CAMBI: DOPO DECISIONE S&P OCCHI PUNTATI SUL FOMC (ANALISI FXCM)
"Passi Annunciati...Come da Copione"...
CRISI
S&P taglia rating del
debito italiano
Berlusconi: colpa dei
media, la realtà è
diversa
"Le nostre valutazioni sono apolitiche" replica al premier l'agenzia, che porta la valutazione da A+ ad A. Decisione motivata con le prospettive di crescita indebolite e la situazione politica che "probabilmente continuerà a limitare la capacità del governo di rispondere a un contesto difficile".
Le opposizioni tornano a chiedere le dimissioni dell'esecutivo. Casini alla maggioranza: "Basta ostinazione: Berlusconi è parte del problema"
WASHINGTON - Standard and Poor's ha abbassato il rating sul debito italiano dell'Italia portandolo da A+ ad A. E l'outlook è negativo, il che significa che in futuro potranno esserci ulteriori tagli. Anche perché le previsioni per il debito sono decisamente peggiorate: il picco - spiegano gli analisti dell'agenzia - è atteso più in là nel tempo e raggiungerà un livello ancor più elevato del previsto.
Continua su: repubblica.it
S&P, ha messo in pratica, ciò che altre agenzie di rating avevano paventato da alcuni mesi.
È curioso osservare, come questa agenzia di rating, sia ultimamente balzata all'evidenza della cronaca per le sue decisioni, nonostante il cambio dei suoi vertici, si vede che l'indirizzo non cambia...ma d'altronde, valutare...è il loro mestiere.
Quindi.
CAMBI: DOPO DECISIONE S&P OCCHI PUNTATI SUL FOMC (ANALISI FXCM)
Etichette:
Economia,
Geopolitica,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
NWO,
Ordine Pubblico,
Politica,
Sicurezza,
Società
"In Attesa, dell'Ultima Scintilla"
L'ANALISI
La Palestina sfida l'Onu
sullo Stato promesso
ll 20 settembre Abu Mazen dovrebbe chiedere al Palazzo di Vetro il riconoscimento dello Stato.
Scontato il sì dell'Assemblea. Una svolta carica di incognite per il Medio Oriente, che Israele e gli Usa stanno tentando disperatamente di bloccare.
Creare un comune denominatore di interessi in un popolo frantumato resta un problema. Il voto però susciterebbe di certo emozioni e rianimerebbe progetti e ideali
di BERNARDO VALLI
Il simbolo della campagna per il riconoscimento
all'Onu dello Stato di Palestina
Tra cinque giorni, il 20 settembre, sarà presentata alle Nazioni Unite la candidatura della Palestina come Stato indipendente. L'incertezza sussiste, poiché in queste ore sono in corso frenetiche azioni diplomatiche. C'è chi tenta di impedire (o edulcorare) l'iniziativa; e chi al contrario vuole solennizzarla, darle un carattere storico.
Continua su: repubblica.it
Un atto legittimo, che in alcuni scenari, potrebbe scatenare, ciò che attachi suicidi, razzi, invasioni, etc., ad oggi, non sono ancora "riusciti a scatenare", una guerra regionale, da "una singola scintilla", ma i tempi sono cambiati, come i Paesi di quell'area con i loro governanti...ed a quanto pare, gli "'agnelli', hanno preso coraggio e non temono più...i 'lupi'".
La Palestina sfida l'Onu
sullo Stato promesso
ll 20 settembre Abu Mazen dovrebbe chiedere al Palazzo di Vetro il riconoscimento dello Stato.
Scontato il sì dell'Assemblea. Una svolta carica di incognite per il Medio Oriente, che Israele e gli Usa stanno tentando disperatamente di bloccare.
Creare un comune denominatore di interessi in un popolo frantumato resta un problema. Il voto però susciterebbe di certo emozioni e rianimerebbe progetti e ideali
di BERNARDO VALLI
Il simbolo della campagna per il riconoscimento
all'Onu dello Stato di Palestina
Tra cinque giorni, il 20 settembre, sarà presentata alle Nazioni Unite la candidatura della Palestina come Stato indipendente. L'incertezza sussiste, poiché in queste ore sono in corso frenetiche azioni diplomatiche. C'è chi tenta di impedire (o edulcorare) l'iniziativa; e chi al contrario vuole solennizzarla, darle un carattere storico.
Continua su: repubblica.it
Un atto legittimo, che in alcuni scenari, potrebbe scatenare, ciò che attachi suicidi, razzi, invasioni, etc., ad oggi, non sono ancora "riusciti a scatenare", una guerra regionale, da "una singola scintilla", ma i tempi sono cambiati, come i Paesi di quell'area con i loro governanti...ed a quanto pare, gli "'agnelli', hanno preso coraggio e non temono più...i 'lupi'".
Etichette:
Economia,
Geopolitica,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
NWO,
Politica,
Società,
WW3
lunedì 19 settembre 2011
PANDORA'S TIMES parte CLXXVI
Prosegue dalla parte CLXXV.
Salute...e Farmaci.
"Quando i presunti Complotti...diventano realtà, nei racconti degli addetti ai lavori"...
Merck vaccine scientist Dr. Maurice Hilleman admitted presence of SV40, AIDS and cancer viruses in vaccines
Il Dottor Maurice Hilleman scienziato del vaccino della Merck ammette la presenza dei virus SV40, AIDS e cancro nei vaccini
One of the most prominent vaccine scientists in the history of the vaccine industry -- a Merck scientist -- made a recording where he openly admits that vaccines given to Americans were contaminated with leukemia and cancer viruses.
Uno dei più preminenti scienziati sul vaccino nel campo del vaccino industriale -- uno scienziato della Merck -- ha fatto una registrazione dove lui ha apertamente ammesso che i vaccini dati agli Americani sono stati contaminati con i virus del cancro e della leucemia.
Continua, in inglese, su: naturalnews.com
Penso che questa notizia, non troveremo molte altre fonti, in particolare di un "certo peso"..."a confermarla".
Anzi, è più facile che vada nel dimenticatoio, ed i "cocci" resteranno di chi si è trovato il "vaso rotto"...senza colpa, se non quella di aver avuto fiducia nella tal casa farmaceutica (ma il "concetto", penso si possa estenderlo a buona parte...tanto per essere buoni...di quel "mondo"), ma soprattutto, nelle proprie...istituzioni di controllo.
Salute...e Farmaci.
"Quando i presunti Complotti...diventano realtà, nei racconti degli addetti ai lavori"...
Merck vaccine scientist Dr. Maurice Hilleman admitted presence of SV40, AIDS and cancer viruses in vaccines
Il Dottor Maurice Hilleman scienziato del vaccino della Merck ammette la presenza dei virus SV40, AIDS e cancro nei vaccini
One of the most prominent vaccine scientists in the history of the vaccine industry -- a Merck scientist -- made a recording where he openly admits that vaccines given to Americans were contaminated with leukemia and cancer viruses.
Uno dei più preminenti scienziati sul vaccino nel campo del vaccino industriale -- uno scienziato della Merck -- ha fatto una registrazione dove lui ha apertamente ammesso che i vaccini dati agli Americani sono stati contaminati con i virus del cancro e della leucemia.
Continua, in inglese, su: naturalnews.com
Penso che questa notizia, non troveremo molte altre fonti, in particolare di un "certo peso"..."a confermarla".
Anzi, è più facile che vada nel dimenticatoio, ed i "cocci" resteranno di chi si è trovato il "vaso rotto"...senza colpa, se non quella di aver avuto fiducia nella tal casa farmaceutica (ma il "concetto", penso si possa estenderlo a buona parte...tanto per essere buoni...di quel "mondo"), ma soprattutto, nelle proprie...istituzioni di controllo.
domenica 18 settembre 2011
WIKILEAKS, NUOVA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI - Parte XXXIII
Prosegue dalla parte XXXII.
IL LIBRO
Assange: "Così
sveleremo
l'Assurdistan-Italia"
Mr. WikiLeaks: "Continuiamo le nostre ricerche.
L'obiettivo: i segreti del Vaticano e degli anni di piombo"
di JULIAN ASSANGE
Julian Assange
Il testo che segue è tratto dalla prefazione al libro "Dossier WikiLeaks. Segreti italiani" di Stefania Maurizi, giornalista del settimanale "L'Espresso"
Niente sembrava poter scalfire il muro di segreti che nasconde gli affaracci di banche e multinazionali, i crimini di eserciti che uccidono senza rendere conto a nessuno, il potere di sette religiose capaci di plagiare milioni di persone.
Molti pensano a noi come al prodotto di una rivoluzione tecnologica. È vero. Senza Internet, non esisteremmo neppure. Ma l'essenza di WikiLeaks è qualcosa di profondamente connaturato nell'uomo: è il desiderio di arrivare a scoprire la verità e di obbligare chi ha il potere a
risponderne, senza potersi nascondere dietro il segreto. Noi siamo convinti che non ci sia democrazia laddove ci sono archivi pieni di verità inconfessabili.
Negli ultimi cinque anni abbiamo subito attacchi micidiali. Per proteggere il nostro staff e le nostre infrastrutture, abbiamo rilasciato una serie di file criptati che sono la nostra assicurazione. Se dovesse accaderci qualcosa di veramente grave, tale da compromettere la capacità di pubblicare i documenti che abbiamo in mano, diffonderemo le password necessarie per aprire quei file.
Abbiamo sentito opinionisti di destra della Fox di Rupert Murdoch invitare gli ascoltatori dal grilletto facile - che, purtroppo, in America non mancano - "a sparare a quel figlio di puttana [di Assange]", ma abbiamo anche sentito intellettuali liberal liquidarci come degli estremisti irresponsabili.
Quella che ad oggi risulta non pervenuta è una forte presa di posizione da parte dei media e delle élite colte contro la dilagante segretezza in cui stanno affondando le democrazie occidentali.
Secondo l'Information Security Oversight Office, che supervisiona le politiche di secretazione e desecretazione nel governo e nell'industria Usa, nel 2010 i costi del segreto di stato in America hanno raggiunto i 10,17 miliardi di dollari, una cifra che non include le spese per le agenzie di intelligence (Cia, Nsa, Nga, ecc.), che nessuno conosce perché sono riservate.
Neppure la pubblicazione di Collateral Murder è stata una sveglia per quei liberal che ci accusano di avere un'agenda irresponsabile. In quel video si vedeva un elicottero americano Apache che a Bagdad sterminava civili innocenti, tra cui due giornalisti dell'agenzia internazionale Reuters. Fin dal giorno dell'attacco, Reuters aveva cercato di ottenere una copia di quel documento, ma, nonostante tutti i mezzi e i contatti, non c'era riuscita. Non è un'esagerazione dire che, senza il coraggio della fonte che ci ha fatto filtrare quel video, sarebbe stato impossibile scoprire la verità su quella strage in tempi ragionevoli.
Oggi la nostra lista dei desideri continua a essere lunghissima. E c'è anche l'Italia. Chi non vorrebbe mettere le mani sugli archivi del Vaticano?
Duemila anni di segreti di una monarchia assoluta di ottocento abitanti, che influenza le vite di un miliardo e trecento milioni di persone nel mondo.
Immaginiamo di poter riversare l'intero archivio in un database elettronico ricercabile per parole chiave: le gerarchie ecclesiastiche sopravviverebbero a questo "megaleak"?
Sull'Italia, una delle prime "soffiate" che abbiamo ricevuto è stato un file audio che ricostruiva il presunto ruolo dei servizi segreti nella crisi dei rifiuti di Napoli. Era un documento che rivelava dettagli inquietanti su uno scandalo che aveva fatto il giro del mondo. Per questo nell'agosto del 2009 lo consegnammo a Stefania Maurizi de l'Espresso, che alcuni mesi prima aveva iniziato a interessarsi al nostro lavoro. Poi la collaborazione è andata avanti e anche i cablo della diplomazia americana hanno fatto emergere storie importanti. In uno dei cablogrammi, l'ambasciatore americano a Roma, Ronald Spogli, mette nero su bianco il suo giudizio sul controverso premier, Silvio Berlusconi. "Ha danneggiato la reputazione dell'Italia in Europa", scrive il diplomatico al Segretario di Stato, Hillary Clinton, "e ha dato un tono disgraziatamente comico alla reputazione del Paese in molti settori del governo americano". Eppure Washington continua a supportarlo, perché l'Italia di Berlusconi "rimane un posto eccellente per fare i nostri affari politici e militari", mentre all'estero è sempre più percepita come un Assurdistan.
Negli ultimi mesi ci siamo resi conto di avere un forte supporto anche in Italia, dove il Quarto Potere sembra essere messo molto male.
Secondo la classifica della Freedom House, nel 2011 perfino la Serbia e il Benin hanno superato Roma in materia di libertà di stampa e, insieme con la Bulgaria e la Romania, l'Italia rimane l'unica nazione europea ad avere una stampa solo "parzialmente libera".
Lavorando con Stefania Maurizi, abbiamo saputo che tra gli Anni '60 e '90 il paese si è ritrovato al centro di trame oscure, che hanno ordinato stragi in cui hanno perso la vita centinaia di cittadini italiani. Quaranta anni dopo, quei massacri restano avvolti nel mistero, perché i documenti segreti sono ancora off limits. Non è difficile immaginare i ricatti e gli scambi inconfessabili fioriti all'ombra di quegli archivi, che hanno seriamente minato la democrazia italiana.
Molti dei nostri sostenitori guardano a WikiLeaks come a una sorta di deus ex machina, che può far piazza pulita della segretezza che minaccia le democrazie e ingrassa i regimi. Non abbiamo la bacchetta magica. Ma lavoriamo per concretizzare un sogno. E quando si fa quello che si predica, altre persone si aggregano e supportano la lotta.
Molti condividono i nostri valori e ci hanno aiutato. Il coraggio è contagioso. Anche nell'Assurdistan.
Link articolo: repubblica.it
Interessante.
In pratica. O, "ci vuol far intendere" e nemmeno tanto velatamente, che in suo possesso, magari in quel famoso "file insurance", vi sono documenti relativi all'archivio segreto del vaticano e alle cosidette stragi di stato...italiane?
Oppure, "questo è un tentativo di pompare la realtà dei 'suoi' possedimenti di documentazione archiviata, per creare attesa"...visto anche, il diminuito afflusso di donazioni?
Beh! Se non altro, se la prima ipotesi, corrispondesse a verità, mi spiegherei (ed avrebbe un senso), l'arca dell'alleanza nel criptico, ed intrigante tuttora (in verità, almeno a me...ora, anche di più), "Poster dell'Inventario".
A meno che, "ciò non rappresenti, solo, un'appello", affinché...chi sà riguardo a tali "oscuri segreti", si faccia avanti.
Come al Solito...Speranzosi...
Vedremo "quali segreti...Wikileaks, ci svelerà in futuro".
Ed infatti, "il piatto piange"...
Mancano fondi, cimeli Assange su eBay
Wikileaks mette in vendita oggetti fondatore
17 settembre, 12:57
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Il sito di Wikileaks ha messo in vendita una collezione di cimeli associati al suo fondatore, Julian Assange, per raccogliere fondi. Tra gli oggetti in vendita su eBay anche una bustina di caffe' dal carcere e un computer portatile. I prezzi di partenza vanno da 315 dollari per il caffe' ai 6mila dollari per il portatile. Wikileaks e' stato ''costretto'' alla vendita a causa delle difficolta' finanziarie che sta attraversando da quando hanno iniziato a scarseggiare i finanziamenti.
WIKILEAKS
Assange, esce in Gran
Bretagna
la sua "autobiografia
non autorizzata"
Si tratta di un libro ricavato da 50 ore di conversazione: il fondatore del sito che ha divulgato i cablo del dipartimento di Stato aveva dato il suo assenso e aveva ricevuto mezzo milione di sterline di anticipo, poi ha cambiato idea. E la stampa inglese maligna: "Il soffiatore capo non vuole soffiate su di sé"
Continua su: repubblica.it
"L'Ora della Decisione"...
USA, decreto legge anti-Wikileaks
Creata una task force per proteggere dati sensibili
NEW YORK - Arriva la stretta anti-Wikileaks di Obama. Il presidente americano ha infatti firmato un decreto col quale si rafforza la protezione dei dati governativi più sensibili e dei documenti confidenziali della diplomazia statunitense.
Qualcuno la chiama 'legge bavaglio': fatto sta che il terremoto causato dal sito di Assange nell'estate 2010, che creò grande imbarazzo a Washington e in tutte le principali capitali europee e mondiali, ha portato alla reazione immediata da parte dell'amministrazione Usa, che già nei mesi scorsi ha messo in campo una serie di strumenti per potenziare i controlli.
Ma da oggi questa azione viene codificata in un provvedimento con cui si crea una task force governativa incaricata di prevenire e contrastare ogni minaccia di fuga e di pubblicazione non autorizzata di documenti riservati e segretati. La task force dovrà mettere a punto un vero e proprio piano - spiega la Casa Bianca - per ridurre al massimo la possibilità di 'buchì nel sistema di protezione, coordinando gli sforzi di tutte le agenzie governative.
Le misure prese rappresentano una «riforma strutturale» del sistema - sottolinea la Casa Bianca - in cui le prime responsabili per eventuali fughe di dati o notizie saranno d'ora in poi le stesse agenzie governative.
Link articolo: cdt.ch
WIKILEAKS, "L'ULTIMO APPELLO"?
LONDRA
Assange, respinto il suo
ricorso
può essere estradato in
Svezia
L'Alta corte di Londra ha confermato la decisione assunta a febbraio in primo grado. A Stoccolma il fondatore di Wikileaks è accusato di stupro e aggressione sessuale da due donne. Ora ha due settimane per appellarsi alla Corte suprema
LONDRA - L'Alta corte di Londra ha dato il via libero per l'estradizione di Julian Assange in Svezia, dove la magistratura lo vuole interrogare in merito alle accuse di stupro e aggressione sessuale mosse nei suoi confronti da due donne.
I giudici hanno respinto il ricorso del fondatore di Wikileaks, una sentenza che pone fine a 11 mesi di battaglia giudiziaria. Ora Assange ha due settimane di tempo per presentare una nuova istanza alla Corte suprema.
Continua su: repubblica.it
Insurance file incoming?
"In attesa, 'sperando'...per l'ultima possibilità inglese"...
Assange contro l'estradizione in Svezia
Presenta richiesta ricorso a Corte suprema
15 novembre, 20:45
LONDRA - Julian Assange ha presentato una richiesta di ricorso alla Corte Suprema contro l'estradizione in Svezia per essere interrogato su accuse di reati sessuali. Il capo di Wikileaks aveva perso il 2 novembre in appello. Sta adesso alla stessa Alta Corte di Giustizia, che due settimane fa gli aveva dato torto, valutare se il suo caso solleva tematiche di generale interesse del pubblico e merita dunque l'esame della Corte Suprema.
Link articolo: ansa.it
Nuovi Documenti.
"Siamo Tutti Spiati"...
WIKILEAKS: PUBBLICATI NUOVI DOCUMENTI SU INDUSTRIA INTERCETTAZIONI
(ASCA-AFP) - Londra, 1 dic - WikiLeaks ha annunciato la pubblicazione di una prima parte di centinaia di file appartenenti a societa' d'intelligence che si occupano d'intercettazioni e traffico dati.
Oggi ne sono stati diramati 287 che, secondo il fondatore di WikiLeaks Julian Assange, ''documentano la realta' internazionale nel settore della sorveglianza di massa, un'industria che ora vende equipaggiamenti a dittatori e democrazie per consentire di intercettare interi popoli''.
I documenti rivelano l'attivita' di 160 compagnie di 25 paesi diversi che avrebbero sviluppato e offerto ai governi tecnologie per mettere sotto controllo telefoni cellulari ed email. red/uda
Beh! Ci credete, se vi dico che...quantomeno, lo Sospettavo?
A seguire la parte XXXIV.
IL LIBRO
Assange: "Così
sveleremo
l'Assurdistan-Italia"
Mr. WikiLeaks: "Continuiamo le nostre ricerche.
L'obiettivo: i segreti del Vaticano e degli anni di piombo"
di JULIAN ASSANGE
Julian Assange
Il testo che segue è tratto dalla prefazione al libro "Dossier WikiLeaks. Segreti italiani" di Stefania Maurizi, giornalista del settimanale "L'Espresso"
Niente sembrava poter scalfire il muro di segreti che nasconde gli affaracci di banche e multinazionali, i crimini di eserciti che uccidono senza rendere conto a nessuno, il potere di sette religiose capaci di plagiare milioni di persone.
Molti pensano a noi come al prodotto di una rivoluzione tecnologica. È vero. Senza Internet, non esisteremmo neppure. Ma l'essenza di WikiLeaks è qualcosa di profondamente connaturato nell'uomo: è il desiderio di arrivare a scoprire la verità e di obbligare chi ha il potere a
risponderne, senza potersi nascondere dietro il segreto. Noi siamo convinti che non ci sia democrazia laddove ci sono archivi pieni di verità inconfessabili.
Negli ultimi cinque anni abbiamo subito attacchi micidiali. Per proteggere il nostro staff e le nostre infrastrutture, abbiamo rilasciato una serie di file criptati che sono la nostra assicurazione. Se dovesse accaderci qualcosa di veramente grave, tale da compromettere la capacità di pubblicare i documenti che abbiamo in mano, diffonderemo le password necessarie per aprire quei file.
Abbiamo sentito opinionisti di destra della Fox di Rupert Murdoch invitare gli ascoltatori dal grilletto facile - che, purtroppo, in America non mancano - "a sparare a quel figlio di puttana [di Assange]", ma abbiamo anche sentito intellettuali liberal liquidarci come degli estremisti irresponsabili.
Quella che ad oggi risulta non pervenuta è una forte presa di posizione da parte dei media e delle élite colte contro la dilagante segretezza in cui stanno affondando le democrazie occidentali.
Secondo l'Information Security Oversight Office, che supervisiona le politiche di secretazione e desecretazione nel governo e nell'industria Usa, nel 2010 i costi del segreto di stato in America hanno raggiunto i 10,17 miliardi di dollari, una cifra che non include le spese per le agenzie di intelligence (Cia, Nsa, Nga, ecc.), che nessuno conosce perché sono riservate.
Neppure la pubblicazione di Collateral Murder è stata una sveglia per quei liberal che ci accusano di avere un'agenda irresponsabile. In quel video si vedeva un elicottero americano Apache che a Bagdad sterminava civili innocenti, tra cui due giornalisti dell'agenzia internazionale Reuters. Fin dal giorno dell'attacco, Reuters aveva cercato di ottenere una copia di quel documento, ma, nonostante tutti i mezzi e i contatti, non c'era riuscita. Non è un'esagerazione dire che, senza il coraggio della fonte che ci ha fatto filtrare quel video, sarebbe stato impossibile scoprire la verità su quella strage in tempi ragionevoli.
Oggi la nostra lista dei desideri continua a essere lunghissima. E c'è anche l'Italia. Chi non vorrebbe mettere le mani sugli archivi del Vaticano?
Duemila anni di segreti di una monarchia assoluta di ottocento abitanti, che influenza le vite di un miliardo e trecento milioni di persone nel mondo.
Immaginiamo di poter riversare l'intero archivio in un database elettronico ricercabile per parole chiave: le gerarchie ecclesiastiche sopravviverebbero a questo "megaleak"?
Sull'Italia, una delle prime "soffiate" che abbiamo ricevuto è stato un file audio che ricostruiva il presunto ruolo dei servizi segreti nella crisi dei rifiuti di Napoli. Era un documento che rivelava dettagli inquietanti su uno scandalo che aveva fatto il giro del mondo. Per questo nell'agosto del 2009 lo consegnammo a Stefania Maurizi de l'Espresso, che alcuni mesi prima aveva iniziato a interessarsi al nostro lavoro. Poi la collaborazione è andata avanti e anche i cablo della diplomazia americana hanno fatto emergere storie importanti. In uno dei cablogrammi, l'ambasciatore americano a Roma, Ronald Spogli, mette nero su bianco il suo giudizio sul controverso premier, Silvio Berlusconi. "Ha danneggiato la reputazione dell'Italia in Europa", scrive il diplomatico al Segretario di Stato, Hillary Clinton, "e ha dato un tono disgraziatamente comico alla reputazione del Paese in molti settori del governo americano". Eppure Washington continua a supportarlo, perché l'Italia di Berlusconi "rimane un posto eccellente per fare i nostri affari politici e militari", mentre all'estero è sempre più percepita come un Assurdistan.
Negli ultimi mesi ci siamo resi conto di avere un forte supporto anche in Italia, dove il Quarto Potere sembra essere messo molto male.
Secondo la classifica della Freedom House, nel 2011 perfino la Serbia e il Benin hanno superato Roma in materia di libertà di stampa e, insieme con la Bulgaria e la Romania, l'Italia rimane l'unica nazione europea ad avere una stampa solo "parzialmente libera".
Lavorando con Stefania Maurizi, abbiamo saputo che tra gli Anni '60 e '90 il paese si è ritrovato al centro di trame oscure, che hanno ordinato stragi in cui hanno perso la vita centinaia di cittadini italiani. Quaranta anni dopo, quei massacri restano avvolti nel mistero, perché i documenti segreti sono ancora off limits. Non è difficile immaginare i ricatti e gli scambi inconfessabili fioriti all'ombra di quegli archivi, che hanno seriamente minato la democrazia italiana.
Molti dei nostri sostenitori guardano a WikiLeaks come a una sorta di deus ex machina, che può far piazza pulita della segretezza che minaccia le democrazie e ingrassa i regimi. Non abbiamo la bacchetta magica. Ma lavoriamo per concretizzare un sogno. E quando si fa quello che si predica, altre persone si aggregano e supportano la lotta.
Molti condividono i nostri valori e ci hanno aiutato. Il coraggio è contagioso. Anche nell'Assurdistan.
Link articolo: repubblica.it
Interessante.
In pratica. O, "ci vuol far intendere" e nemmeno tanto velatamente, che in suo possesso, magari in quel famoso "file insurance", vi sono documenti relativi all'archivio segreto del vaticano e alle cosidette stragi di stato...italiane?
Oppure, "questo è un tentativo di pompare la realtà dei 'suoi' possedimenti di documentazione archiviata, per creare attesa"...visto anche, il diminuito afflusso di donazioni?
Beh! Se non altro, se la prima ipotesi, corrispondesse a verità, mi spiegherei (ed avrebbe un senso), l'arca dell'alleanza nel criptico, ed intrigante tuttora (in verità, almeno a me...ora, anche di più), "Poster dell'Inventario".
A meno che, "ciò non rappresenti, solo, un'appello", affinché...chi sà riguardo a tali "oscuri segreti", si faccia avanti.
Come al Solito...Speranzosi...
Vedremo "quali segreti...Wikileaks, ci svelerà in futuro".
Ed infatti, "il piatto piange"...
Mancano fondi, cimeli Assange su eBay
Wikileaks mette in vendita oggetti fondatore
17 settembre, 12:57
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Il sito di Wikileaks ha messo in vendita una collezione di cimeli associati al suo fondatore, Julian Assange, per raccogliere fondi. Tra gli oggetti in vendita su eBay anche una bustina di caffe' dal carcere e un computer portatile. I prezzi di partenza vanno da 315 dollari per il caffe' ai 6mila dollari per il portatile. Wikileaks e' stato ''costretto'' alla vendita a causa delle difficolta' finanziarie che sta attraversando da quando hanno iniziato a scarseggiare i finanziamenti.
WIKILEAKS
Assange, esce in Gran
Bretagna
la sua "autobiografia
non autorizzata"
Si tratta di un libro ricavato da 50 ore di conversazione: il fondatore del sito che ha divulgato i cablo del dipartimento di Stato aveva dato il suo assenso e aveva ricevuto mezzo milione di sterline di anticipo, poi ha cambiato idea. E la stampa inglese maligna: "Il soffiatore capo non vuole soffiate su di sé"
Continua su: repubblica.it
"L'Ora della Decisione"...
USA, decreto legge anti-Wikileaks
Creata una task force per proteggere dati sensibili
NEW YORK - Arriva la stretta anti-Wikileaks di Obama. Il presidente americano ha infatti firmato un decreto col quale si rafforza la protezione dei dati governativi più sensibili e dei documenti confidenziali della diplomazia statunitense.
Qualcuno la chiama 'legge bavaglio': fatto sta che il terremoto causato dal sito di Assange nell'estate 2010, che creò grande imbarazzo a Washington e in tutte le principali capitali europee e mondiali, ha portato alla reazione immediata da parte dell'amministrazione Usa, che già nei mesi scorsi ha messo in campo una serie di strumenti per potenziare i controlli.
Ma da oggi questa azione viene codificata in un provvedimento con cui si crea una task force governativa incaricata di prevenire e contrastare ogni minaccia di fuga e di pubblicazione non autorizzata di documenti riservati e segretati. La task force dovrà mettere a punto un vero e proprio piano - spiega la Casa Bianca - per ridurre al massimo la possibilità di 'buchì nel sistema di protezione, coordinando gli sforzi di tutte le agenzie governative.
Le misure prese rappresentano una «riforma strutturale» del sistema - sottolinea la Casa Bianca - in cui le prime responsabili per eventuali fughe di dati o notizie saranno d'ora in poi le stesse agenzie governative.
Link articolo: cdt.ch
WIKILEAKS, "L'ULTIMO APPELLO"?
LONDRA
Assange, respinto il suo
ricorso
può essere estradato in
Svezia
L'Alta corte di Londra ha confermato la decisione assunta a febbraio in primo grado. A Stoccolma il fondatore di Wikileaks è accusato di stupro e aggressione sessuale da due donne. Ora ha due settimane per appellarsi alla Corte suprema
LONDRA - L'Alta corte di Londra ha dato il via libero per l'estradizione di Julian Assange in Svezia, dove la magistratura lo vuole interrogare in merito alle accuse di stupro e aggressione sessuale mosse nei suoi confronti da due donne.
I giudici hanno respinto il ricorso del fondatore di Wikileaks, una sentenza che pone fine a 11 mesi di battaglia giudiziaria. Ora Assange ha due settimane di tempo per presentare una nuova istanza alla Corte suprema.
Continua su: repubblica.it
Insurance file incoming?
"In attesa, 'sperando'...per l'ultima possibilità inglese"...
Assange contro l'estradizione in Svezia
Presenta richiesta ricorso a Corte suprema
15 novembre, 20:45
LONDRA - Julian Assange ha presentato una richiesta di ricorso alla Corte Suprema contro l'estradizione in Svezia per essere interrogato su accuse di reati sessuali. Il capo di Wikileaks aveva perso il 2 novembre in appello. Sta adesso alla stessa Alta Corte di Giustizia, che due settimane fa gli aveva dato torto, valutare se il suo caso solleva tematiche di generale interesse del pubblico e merita dunque l'esame della Corte Suprema.
Link articolo: ansa.it
Nuovi Documenti.
"Siamo Tutti Spiati"...
WIKILEAKS: PUBBLICATI NUOVI DOCUMENTI SU INDUSTRIA INTERCETTAZIONI
(ASCA-AFP) - Londra, 1 dic - WikiLeaks ha annunciato la pubblicazione di una prima parte di centinaia di file appartenenti a societa' d'intelligence che si occupano d'intercettazioni e traffico dati.
Oggi ne sono stati diramati 287 che, secondo il fondatore di WikiLeaks Julian Assange, ''documentano la realta' internazionale nel settore della sorveglianza di massa, un'industria che ora vende equipaggiamenti a dittatori e democrazie per consentire di intercettare interi popoli''.
I documenti rivelano l'attivita' di 160 compagnie di 25 paesi diversi che avrebbero sviluppato e offerto ai governi tecnologie per mettere sotto controllo telefoni cellulari ed email. red/uda
Beh! Ci credete, se vi dico che...quantomeno, lo Sospettavo?
A seguire la parte XXXIV.
venerdì 16 settembre 2011
ONU PRONTO A CONTATTI CON EXTRATERRESTRI - Parte XIX
Prosegue dalla parte XVIII.
A mio parere, è sempre (o quasi) interessante, vedere delle notizie per i più considerate di nicchia (o quasi, se non vere e proprie "sciocchezze dettate da visionari"...con fonte governativa però) in Italia, avere un più o meno ampio risalto su canali nazionali di altri Paesi, come in Cina...
China Central Television
covers disclosure of UFO
official documents [video]
La Televisione Centrale Cinese "copre" la divulgazione di documenti ufficiali sugli UFO
On August 29, 2011, China's state-run national television channel China Central Television (CCTV) reported on the disclosure of the FBI's Roswell UFO incident documents. In their nationally televised news report, CCTV showed images of several of those documents, which you can see for yourself in the video...
Il 29 agosto 2011, la Televisione Centrale Cinese (CCTV) un canale della corrente televisione di stato cinese ha dato notizia riguardo la divulgazione dei documenti dell'FBI sull'incidente UFO di Roswell. Nel loro spazio di approfondimento televisivo di novità trasmesso a livello nazionale, la CCTV ha mostrato immagini di alcuni di questi documenti, come potete vedere nel video...
Continua, in inglese, su: examiner.com
Anche se noi, già...lo sapevamo.
A mio parere, è sempre (o quasi) interessante, vedere delle notizie per i più considerate di nicchia (o quasi, se non vere e proprie "sciocchezze dettate da visionari"...con fonte governativa però) in Italia, avere un più o meno ampio risalto su canali nazionali di altri Paesi, come in Cina...
China Central Television
covers disclosure of UFO
official documents [video]
La Televisione Centrale Cinese "copre" la divulgazione di documenti ufficiali sugli UFO
On August 29, 2011, China's state-run national television channel China Central Television (CCTV) reported on the disclosure of the FBI's Roswell UFO incident documents. In their nationally televised news report, CCTV showed images of several of those documents, which you can see for yourself in the video...
Il 29 agosto 2011, la Televisione Centrale Cinese (CCTV) un canale della corrente televisione di stato cinese ha dato notizia riguardo la divulgazione dei documenti dell'FBI sull'incidente UFO di Roswell. Nel loro spazio di approfondimento televisivo di novità trasmesso a livello nazionale, la CCTV ha mostrato immagini di alcuni di questi documenti, come potete vedere nel video...
Continua, in inglese, su: examiner.com
Anche se noi, già...lo sapevamo.
Etichette:
Curiosità,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
Misteri,
NWO,
Scienza,
Spazio,
Tecnologia,
Ufo,
WW3
CRISI: "A Pochi Passi dal Baratro"/5
Prosegue da questo post
GRECIA
"Ponendo innanzi le mani, a preservar destini, eventualmente più 'crudi'"...
GRECIA: AUSTRIA NON ESCLUDE DEFAULT, ''FORSE IPOTESI MENO COSTOSA''
(ASCA-AFP) - Wroclaw, 16 set - ''Il default della Grecia potrebbe, alla fine, rivelarsi il risultato meno costoso per i partner della zona euro''. Lo ha detto il ministro delle Finanze austriaco, Maria Fekter, entrando alla riunione dell'Eurogruppo.
Fekter ha pero' assicurato che per il momento la strategia di salvataggio sta proseguendo. Il ministro si e' detta ''fiduciosa'' sul pagamento alla Grecia della nuova tranche di prestiti internazionali a ottobre ma, ha aggiunto che, ''bisognera' pensare a un'alternativa se la situazione dovesse dimostrarsi piu' dispendiosa del previsto''. red-elt/sam/
GRECIA
"Ponendo innanzi le mani, a preservar destini, eventualmente più 'crudi'"...
GRECIA: AUSTRIA NON ESCLUDE DEFAULT, ''FORSE IPOTESI MENO COSTOSA''
(ASCA-AFP) - Wroclaw, 16 set - ''Il default della Grecia potrebbe, alla fine, rivelarsi il risultato meno costoso per i partner della zona euro''. Lo ha detto il ministro delle Finanze austriaco, Maria Fekter, entrando alla riunione dell'Eurogruppo.
Fekter ha pero' assicurato che per il momento la strategia di salvataggio sta proseguendo. Il ministro si e' detta ''fiduciosa'' sul pagamento alla Grecia della nuova tranche di prestiti internazionali a ottobre ma, ha aggiunto che, ''bisognera' pensare a un'alternativa se la situazione dovesse dimostrarsi piu' dispendiosa del previsto''. red-elt/sam/
Etichette:
Economia,
Geopolitica,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
NWO,
Ordine Pubblico,
Politica,
Sicurezza,
Società
giovedì 15 settembre 2011
PANDORA'S TIMES parte CLXXV
Prosegue dalla parte CLXXIV.
Religiosi...Misteri.
"Aggiornando Causali Ipotesi Furtive"...
Spagna, libri, mistero Codex Calixtino
Scomparso a luglio da archivio Santiago di Compostela
14 settembre, 18:13
(ANSA) - MADRID, 14 SET - Una storia degna del Nome della Rosa, il celebre romanzo di Umberto Eco: il Codex Calixtino, il codice bibliografico miniato del XII secolo noto anche come il Liber Sancti Iacobi, misteriosamente scomparso dall'archivio della Cattedrale di Santiago de Compostela nel luglio scorso, potrebbe essere stato rubato per vendetta nei confronti del 'cabildo' (organo direttivo) della Cattedrale. E' questa l'ultima ipotesi investigativa sul clamoroso colpo scoperto l'8 luglio scorso.
"Chissà, se tale furto, racchiuda in se...pessimi auspici, per il domani?"
Religiosi...Misteri.
"Aggiornando Causali Ipotesi Furtive"...
Spagna, libri, mistero Codex Calixtino
Scomparso a luglio da archivio Santiago di Compostela
14 settembre, 18:13
(ANSA) - MADRID, 14 SET - Una storia degna del Nome della Rosa, il celebre romanzo di Umberto Eco: il Codex Calixtino, il codice bibliografico miniato del XII secolo noto anche come il Liber Sancti Iacobi, misteriosamente scomparso dall'archivio della Cattedrale di Santiago de Compostela nel luglio scorso, potrebbe essere stato rubato per vendetta nei confronti del 'cabildo' (organo direttivo) della Cattedrale. E' questa l'ultima ipotesi investigativa sul clamoroso colpo scoperto l'8 luglio scorso.
"Chissà, se tale furto, racchiuda in se...pessimi auspici, per il domani?"
mercoledì 14 settembre 2011
La Nasa, Keplero, l'ILM...ed una Conferenza riguardo ad una Nuova Scoperta
Questa è bella...
MEDIA ADVISORY : M11-192
NASA To Announce Kepler Discovery At Media Briefing
La NASA Annuncerà una Scoperta di Keplero ad un Incontro con i Media
Science Journal Has Embargoed Details Until 11 a.m. PDT, Sept. 15
La Rivista Science ha l'Embargo sui Dettagli Fino alle ore 11 del mattino ora del Pacifico del 15 Settembre
MOFFETT FIELD, Calif. -- NASA will host a news briefing at 11 a.m. PDT, Thursday, Sept. 15, to announce a new discovery by the Kepler mission. The briefing will be held in the Syvertson auditorium, building N-201, at NASA's Ames Research Center in Moffett Field, Calif. The event will be carried live on NASA Television and the agency's website at http://www.nasa.gov/ntv
MOFFET FIELD, California -- La NASA organizzerà un nuovo incontro alle 11 del mattino ora del Pacifico, di Giovedì 15 Settembre per annunciare una nuova scoperta dalla missione Keplero. L'Incontro si svolgerà nell'auditorium Syvertson presso l'edificio N-201, al centro di ricerche Ames della NASA a Moffet Field, California. L'evento sarà trasmesso dal vivo sulla televisione della NASA e dal sito web dell'agenzia
Kepler is the first NASA mission capable of finding Earth-size planets in or near the "habitable zone," the region in a planetary system where liquid water can exist on the surface of the orbiting planet. Although additional observations will be needed to achieve that milestone, Kepler is detecting planets and planet candidates with a wide range of sizes and orbital distances to help us better understand our place in the galaxy.
Keplero è la prima missione della NASA capace di trovare pianeti della taglia della Terra all'interno o vicino alla "zona abitabile", la regione in un sistema planetario dove l'acqua liquida può esistere sulla superficie del pianeta che vi sta orbitando
. Ulteriori osservazioni addizionali saranno necessarie per acquisire questa pietra miliare, Keplero sta individuando pianeti e pianeti candidati con una vasta gamma di taglie e distanze orbitali per aiutarci a comprendere il nostro giusto posto nella galassia.
(In particolare per il seguente dettaglio aggiuntivo)
A representative from Industrial Light & Magic (ILM), a division of Lucasfilm Ltd., will join a panel of scientists to discuss the discovery. The briefing participants are:
Una rappresentativa dall'Industrial Light & Magic (ILM), una divisione di Lucasfilm Ltd., si unirà alla lista degli scienziati per discutere la scoperta. I partecipanti all'incontro sono:
--Charlie Sobeck, Kepler deputy project manager, Ames Research Center
--Nick Gautier, Kepler project scientist, NASA's Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, Calif.
--Laurance Doyle, lead author, SETI Institute, Mountain View, Calif.
--John Knoll, visual effects supervisor, ILM, San Francisco.
--Greg Laughlin, professor for Astrophysics and Planetary Science, University of California, Santa Cruz, Calif.
Reporters can attend in person or dial-in for the
briefing. To register or to obtain dial-in information, contact Michele Johnson at 650-604-4789 or michele.johnson@nasa.gov by 4:30 p.m. PDT, Wednesday, Sept. 14. To reach Ames, take U.S. Highway 101 to the Moffett FieLd,
NASA Parkway exit and drive east toward the main gate. News media representatives must obtain a badge at the Visitor Badge Office, located at the main gate.
For more information about the Kepler mission and to view the digital press kit, visit: http://www.nasa.gov/kepler
- end -
Link: nasa.gov
La "versione/visione" di space.com...
NASA to Reveal Planet-Hunting Telescope's Discovery Thursday With Sci-Fi Help
Giovedì la NASA rivelerà una scoperta del Telescopio che sta dando la caccia ai pianeti (Keplero) con l'aiuto della fantascienza
( in inglese - space.com ).
MEDIA ADVISORY : M11-192
NASA To Announce Kepler Discovery At Media Briefing
La NASA Annuncerà una Scoperta di Keplero ad un Incontro con i Media
Science Journal Has Embargoed Details Until 11 a.m. PDT, Sept. 15
La Rivista Science ha l'Embargo sui Dettagli Fino alle ore 11 del mattino ora del Pacifico del 15 Settembre
MOFFETT FIELD, Calif. -- NASA will host a news briefing at 11 a.m. PDT, Thursday, Sept. 15, to announce a new discovery by the Kepler mission. The briefing will be held in the Syvertson auditorium, building N-201, at NASA's Ames Research Center in Moffett Field, Calif. The event will be carried live on NASA Television and the agency's website at http://www.nasa.gov/ntv
MOFFET FIELD, California -- La NASA organizzerà un nuovo incontro alle 11 del mattino ora del Pacifico, di Giovedì 15 Settembre per annunciare una nuova scoperta dalla missione Keplero. L'Incontro si svolgerà nell'auditorium Syvertson presso l'edificio N-201, al centro di ricerche Ames della NASA a Moffet Field, California. L'evento sarà trasmesso dal vivo sulla televisione della NASA e dal sito web dell'agenzia
Kepler is the first NASA mission capable of finding Earth-size planets in or near the "habitable zone," the region in a planetary system where liquid water can exist on the surface of the orbiting planet. Although additional observations will be needed to achieve that milestone, Kepler is detecting planets and planet candidates with a wide range of sizes and orbital distances to help us better understand our place in the galaxy.
Keplero è la prima missione della NASA capace di trovare pianeti della taglia della Terra all'interno o vicino alla "zona abitabile", la regione in un sistema planetario dove l'acqua liquida può esistere sulla superficie del pianeta che vi sta orbitando
. Ulteriori osservazioni addizionali saranno necessarie per acquisire questa pietra miliare, Keplero sta individuando pianeti e pianeti candidati con una vasta gamma di taglie e distanze orbitali per aiutarci a comprendere il nostro giusto posto nella galassia.
(In particolare per il seguente dettaglio aggiuntivo)
A representative from Industrial Light & Magic (ILM), a division of Lucasfilm Ltd., will join a panel of scientists to discuss the discovery. The briefing participants are:
Una rappresentativa dall'Industrial Light & Magic (ILM), una divisione di Lucasfilm Ltd., si unirà alla lista degli scienziati per discutere la scoperta. I partecipanti all'incontro sono:
--Charlie Sobeck, Kepler deputy project manager, Ames Research Center
--Nick Gautier, Kepler project scientist, NASA's Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, Calif.
--Laurance Doyle, lead author, SETI Institute, Mountain View, Calif.
--John Knoll, visual effects supervisor, ILM, San Francisco.
--Greg Laughlin, professor for Astrophysics and Planetary Science, University of California, Santa Cruz, Calif.
Reporters can attend in person or dial-in for the
briefing. To register or to obtain dial-in information, contact Michele Johnson at 650-604-4789 or michele.johnson@nasa.gov by 4:30 p.m. PDT, Wednesday, Sept. 14. To reach Ames, take U.S. Highway 101 to the Moffett FieLd,
NASA Parkway exit and drive east toward the main gate. News media representatives must obtain a badge at the Visitor Badge Office, located at the main gate.
For more information about the Kepler mission and to view the digital press kit, visit: http://www.nasa.gov/kepler
- end -
Link: nasa.gov
La "versione/visione" di space.com...
NASA to Reveal Planet-Hunting Telescope's Discovery Thursday With Sci-Fi Help
Giovedì la NASA rivelerà una scoperta del Telescopio che sta dando la caccia ai pianeti (Keplero) con l'aiuto della fantascienza
( in inglese - space.com ).
Etichette:
Astronomia,
Curiosità,
Ipotesi di complotto,
Ricerca,
Spazio,
Tecnologia
domenica 11 settembre 2011
PANDORA'S TIMES parte CLXXIV
Prosegue dalla parte CLXXIII.
Curiosità.
Ciò che è, Realmente Importante...
REGNO UNITO
Gb, la nuova rivolta del
tè
inglesi contro il cambio
di miscela
Il leggendario marchio Twinings cambia la formula del suo prodotto più popolare, l'Earl Grey. I fedelissimi del gusto tradizionale protestano. La casa britannica si difende: "Temono le novità"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA - "Se hai freddo, una tazza di tè ti riscalda", assicurava il primo ministro britannico William Gladstone nel 1865, "se sei depresso, ti rincuora, se sei agitato, ti rilassa". E così via: milioni di inglesi continuano a pensare che il tè, alle cinque del pomeriggio per chi ama le tradizioni o a qualsiasi ora, sia una panacea contro tutti i mali, il fedele compagno dell'esistenza. Ma adesso il marchio che per trecento anni ha popolarizzato la bevanda nazionale del Regno Unito ne ha cambiato la formula, alterando il sapore, ed è come se a Londra fosse scoppiata la rivoluzione.
Continua su: repubblica.it
Sono d'accordo.
Ci sono cose, che non dovrebbero cambiare mai.
Una di queste, è sicuramente...la miscela dell'Earl Grey.
Pena, una Vera Rivoluzione.
Ma per Davvero eh!
Curiosità.
Ciò che è, Realmente Importante...
REGNO UNITO
Gb, la nuova rivolta del
tè
inglesi contro il cambio
di miscela
Il leggendario marchio Twinings cambia la formula del suo prodotto più popolare, l'Earl Grey. I fedelissimi del gusto tradizionale protestano. La casa britannica si difende: "Temono le novità"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA - "Se hai freddo, una tazza di tè ti riscalda", assicurava il primo ministro britannico William Gladstone nel 1865, "se sei depresso, ti rincuora, se sei agitato, ti rilassa". E così via: milioni di inglesi continuano a pensare che il tè, alle cinque del pomeriggio per chi ama le tradizioni o a qualsiasi ora, sia una panacea contro tutti i mali, il fedele compagno dell'esistenza. Ma adesso il marchio che per trecento anni ha popolarizzato la bevanda nazionale del Regno Unito ne ha cambiato la formula, alterando il sapore, ed è come se a Londra fosse scoppiata la rivoluzione.
Continua su: repubblica.it
Sono d'accordo.
Ci sono cose, che non dovrebbero cambiare mai.
Una di queste, è sicuramente...la miscela dell'Earl Grey.
Pena, una Vera Rivoluzione.
Ma per Davvero eh!
CRISI: "A Pochi Passi dal Baratro"/4
Prosegue da questo post.
"Dilemmi...e presunti preparativi"...
L’EURO, IL DILEMMA TEDESCO E IL RISCHIO
DELLA “TEMPESTA IMPERFETTA"
DI MORENO PASQUINELLI
FONTE: Sollevazione
Le dimissioni di Juergen Stark —uno dei sei membri del Consiglio esecutivo della BCE, vice-presidente della Deutsche Bundesbank—, causate dalla netta opposizione a che la BCE prosegua con l’acquisto dei titoli dei PIIGS sui mercati secondari; hanno spinto le borse, già depresse, nel baratro.
Venduto in poche ore un controvalore di oltre 157 miliardi. L'euro sceso a 1,36 sul dollaro. Rischizzati in alto i differenziali tra i titoli dei PIIGS e Bund tedesco —aspettiamo domani per vedere se non sia salito anche il differenziale francese. L’ondata di vendite si è estesa anche a Wall Street, a conferma che oramai le sfere finanziarie delle due sponde dell’atlantico sono come gemelli siamesi.
Particolarmente grave la situazione per l’Italia. Il differenziale col Bund tedesco è tornato ai livelli dell'8 agosto, prima che scattasse l’intervento della BCE. Inequivocabile il segnale dei livelli raggiunti in giornata (ieri per chi legge) dai Credit Default Swap (le polizze per assicurarsi dal rischio di perdite) sull’Italia, i cui valori sono ai massimi storici: quota 448 punti. In questo contesto è chiaro perché si vende a tutto spiano: il rischio a comprare titoli e obbligazioni italiane è considerato troppo alto, malgrado i prezzi siano già da saldi di fine stagione. Per cui gli speculatori (come altro volete chiamarli?) preferiscono non comprare oggi ciò che danno per certo: che domani si potrà acquistare a prezzi ancor più stracciati.
Nessuno ha creduto alla versione ufficiale, che Stark si sia dimesso per ragioni personali. Che nella cupola della BCE ci fossero acque agitate lo si era capito ieri, dalle risposte inusualmente stizzite di Trichet alle domande dei giornalisti. Difficile credere che quello di Stark sia un gesto inconsulto. Anche se lo fosse egli è pur sempre un pezzo da novanta del mondo bancario tedesco. E’ invece plausibile che il suo gesto sia stato concordato con il governo della Merkel. Se è così il segnale è chiaro: la Germania non vuole che la BCE continui nella sua politica di salvataggio dei PIIGS, in particolare dell’Italia. E se è così vuol dire che Berlino, come minimo, da per scontata l’ufficializzazione della bancarotta della Grecia, e quindi del totale fallimento (come anche da questo blog previsto) dei piani di salvataggio messi in atto dal 2010.
Continua su: comedonchisciotte.org
"Dilemmi...e presunti preparativi"...
L’EURO, IL DILEMMA TEDESCO E IL RISCHIO
DELLA “TEMPESTA IMPERFETTA"
DI MORENO PASQUINELLI
FONTE: Sollevazione
Le dimissioni di Juergen Stark —uno dei sei membri del Consiglio esecutivo della BCE, vice-presidente della Deutsche Bundesbank—, causate dalla netta opposizione a che la BCE prosegua con l’acquisto dei titoli dei PIIGS sui mercati secondari; hanno spinto le borse, già depresse, nel baratro.
Venduto in poche ore un controvalore di oltre 157 miliardi. L'euro sceso a 1,36 sul dollaro. Rischizzati in alto i differenziali tra i titoli dei PIIGS e Bund tedesco —aspettiamo domani per vedere se non sia salito anche il differenziale francese. L’ondata di vendite si è estesa anche a Wall Street, a conferma che oramai le sfere finanziarie delle due sponde dell’atlantico sono come gemelli siamesi.
Particolarmente grave la situazione per l’Italia. Il differenziale col Bund tedesco è tornato ai livelli dell'8 agosto, prima che scattasse l’intervento della BCE. Inequivocabile il segnale dei livelli raggiunti in giornata (ieri per chi legge) dai Credit Default Swap (le polizze per assicurarsi dal rischio di perdite) sull’Italia, i cui valori sono ai massimi storici: quota 448 punti. In questo contesto è chiaro perché si vende a tutto spiano: il rischio a comprare titoli e obbligazioni italiane è considerato troppo alto, malgrado i prezzi siano già da saldi di fine stagione. Per cui gli speculatori (come altro volete chiamarli?) preferiscono non comprare oggi ciò che danno per certo: che domani si potrà acquistare a prezzi ancor più stracciati.
Nessuno ha creduto alla versione ufficiale, che Stark si sia dimesso per ragioni personali. Che nella cupola della BCE ci fossero acque agitate lo si era capito ieri, dalle risposte inusualmente stizzite di Trichet alle domande dei giornalisti. Difficile credere che quello di Stark sia un gesto inconsulto. Anche se lo fosse egli è pur sempre un pezzo da novanta del mondo bancario tedesco. E’ invece plausibile che il suo gesto sia stato concordato con il governo della Merkel. Se è così il segnale è chiaro: la Germania non vuole che la BCE continui nella sua politica di salvataggio dei PIIGS, in particolare dell’Italia. E se è così vuol dire che Berlino, come minimo, da per scontata l’ufficializzazione della bancarotta della Grecia, e quindi del totale fallimento (come anche da questo blog previsto) dei piani di salvataggio messi in atto dal 2010.
Continua su: comedonchisciotte.org
Etichette:
Economia,
Geopolitica,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
NWO,
Ordine Pubblico,
Politica,
Sicurezza,
Società
Caput Lucis, il campionato mondiale dei fuochi d'artificio
Fino all'11 settembre lo spettacolo dei fuochi pirotecnici va in scena a Valmontone, tra le colline romane, per Caput Lucis, il campionato mondiale di giochi d'artificio d'autore. Il concorso prevede due sezioni, una dedicata agli artisti italiani e l'altra internazionale, dove a contendersi il trofeo sono le squadre di Cina, Inghilterra, Malta e Spagna. Ogni sera, inoltre, nella cornice del Fire Village del Fashion District Valmontone Outlet sono previsti eventi collaterali di arte, cultura, musica che accompagnano la manifestazione
Continua su: repubblica.it
Stupenda manifestazione.
Chissà che qualità avranno le coreografie dei giochi pirotecnici.
Un peccato non poter osservare...ancor di più, se direttamente dal posto...un tale spettacolo.
Fa parte di una di quelle cose, a/di cui vorresti essere presente/partecipe, almeno...una volta nella vita.
Sempre secondo me...ovviamente.
Potenziali Pianeti Alieni in Zone Abitabili, un Telescopio Equipaggiato con HARPS...ed una Conferenza Stampa Indetta per Lunedì Prossimo
Interessante notizia...
European Observatory to Make 'Major' Alien Planet
Announcement Monday
Lunedì un Osservatorio Europeo farà 'il più grande' Annuncio riguardo ad un Pianeta Alieno
Una rara nevicata nel Deserto di Atacama in Cile presso l'Osservatorio di La Silla Paranal
CREDIT: ESO/Y. Beletsky
A European observatory will announce what it describes as "major" alien planet findings on Monday (Sept. 12).
Lunedì 12 settembre, un Osservatorio Europeo annuncerà cosa egli descrive come "le più grandi" scoperte in un pianeta alieno.
The European Southern Observatory (ESO) will hold a press conference at 10 a.m. EDT (1400 GMT) Monday to "report significant new results in the field of exoplanets," ESO officials said in a media alert.
L'Osservatorio Europeo Meridionale (ESO) convocherà una conferenza stampa alle ore 15.00 italiane di lunedì "per relazionare su significativi nuovi risultati nel campo degli esopianeti", secondo quanto detto da un funzionario dell'ESO in un informativa per i media.
The results were obtained with the High Accuracy Radial Velocity Planet Searcher instrument, better known as HARPS, officials said. HARPS is a spectrograph on ESO's 11.8-foot (3.6-meter) telescope at La Silla Observatory in Chile.
Il funzionario ha aggiunto che i risultati sono stati ottenuti tramite lo strumento di Ricerca della Velocità Radiale Planetaria ad Alta Accuratezza, altresì conosciuto come HARPS. HARPS è uno spettrografo montato sul telescopio dell'ESO da 11.8-piedi (3.6-metri) dell'Osservatorio di La Silla in Cile.
Continua, in inglese, su: space.com
Che sia la volta buona, della scoperta e/o conferma, di una (o perché no, più d'una)..."Nuova Terra"?
Ed infatti, ci sono andato "vicino"...
'Super-Earth,' 1 of 50 Newfound Alien Planets, Could Potentially Support Life
È una 'Super Terra', uno dei cinquanta nuovi Pianeti Alieni trovati, Può Potenzialmente Supportare la Vita
( in inglese - space.com ).
In realtà poi, dall'articolo si evince che le "Super Terre" trovate, presenti fra i 50 nuovi pianeti alieni scoperti da HARPS, sono ben 16.
Ma una, HD 85512 b, a quanto pare, risulta essere molto promettente.
"Ed Eccolo qui di seguito", in una riproduzione artistica, su come presumibilmente, potrebbe apparire...
Alien Planet HD 85512 b Holds Possibility of Life (Infographic)
Il Pianeta Alieno HD 85512 b Detiene Possibilità di Vita (Infografica)
( in inglese - space.com ).
European Observatory to Make 'Major' Alien Planet
Announcement Monday
Lunedì un Osservatorio Europeo farà 'il più grande' Annuncio riguardo ad un Pianeta Alieno
Una rara nevicata nel Deserto di Atacama in Cile presso l'Osservatorio di La Silla Paranal
CREDIT: ESO/Y. Beletsky
A European observatory will announce what it describes as "major" alien planet findings on Monday (Sept. 12).
Lunedì 12 settembre, un Osservatorio Europeo annuncerà cosa egli descrive come "le più grandi" scoperte in un pianeta alieno.
The European Southern Observatory (ESO) will hold a press conference at 10 a.m. EDT (1400 GMT) Monday to "report significant new results in the field of exoplanets," ESO officials said in a media alert.
L'Osservatorio Europeo Meridionale (ESO) convocherà una conferenza stampa alle ore 15.00 italiane di lunedì "per relazionare su significativi nuovi risultati nel campo degli esopianeti", secondo quanto detto da un funzionario dell'ESO in un informativa per i media.
The results were obtained with the High Accuracy Radial Velocity Planet Searcher instrument, better known as HARPS, officials said. HARPS is a spectrograph on ESO's 11.8-foot (3.6-meter) telescope at La Silla Observatory in Chile.
Il funzionario ha aggiunto che i risultati sono stati ottenuti tramite lo strumento di Ricerca della Velocità Radiale Planetaria ad Alta Accuratezza, altresì conosciuto come HARPS. HARPS è uno spettrografo montato sul telescopio dell'ESO da 11.8-piedi (3.6-metri) dell'Osservatorio di La Silla in Cile.
Continua, in inglese, su: space.com
Che sia la volta buona, della scoperta e/o conferma, di una (o perché no, più d'una)..."Nuova Terra"?
Ed infatti, ci sono andato "vicino"...
'Super-Earth,' 1 of 50 Newfound Alien Planets, Could Potentially Support Life
È una 'Super Terra', uno dei cinquanta nuovi Pianeti Alieni trovati, Può Potenzialmente Supportare la Vita
( in inglese - space.com ).
In realtà poi, dall'articolo si evince che le "Super Terre" trovate, presenti fra i 50 nuovi pianeti alieni scoperti da HARPS, sono ben 16.
Ma una, HD 85512 b, a quanto pare, risulta essere molto promettente.
"Ed Eccolo qui di seguito", in una riproduzione artistica, su come presumibilmente, potrebbe apparire...
Alien Planet HD 85512 b Holds Possibility of Life (Infographic)
Il Pianeta Alieno HD 85512 b Detiene Possibilità di Vita (Infografica)
( in inglese - space.com ).
Etichette:
Astronomia,
Curiosità,
NWO,
Ricerca,
Spazio,
Tecnologia
venerdì 9 settembre 2011
11 SETTEMBRE, IL DECENNALE: in Attesa, fra Commemorazioni e Nuove Minacce
L'ALLARME
Un attentato per
l'anniversario dell'11/9
le autorità Usa:
"Minaccia attendibile"
Secondo fonti dell'amministrazione nel mirino ci sarebbero New York o Washington. Documenti su un nuovo attacco erano stati trovati nel covo pachistano dove fu ucciso Osama Bin Laden. Tre le persone sospettate. Obama all'antiterrorismo:
"Raddoppiare gli sforzi"
dal nostro inviato ANGELO AQUARO
Un memoriale per le vittime dell'11/9
NEW YORK - Un'autobomba. Macché: un camion bomba. E comunque: un attentato così potente da far tornare l'orrore dell'11 settembre a New York. O a Washington: la capitale che fu colpita al Pentagono. E proprio nel decennale dell'anniversario che il mondo si accinge a celebrare: quel giorno dopo il quale nulla fu più come prima. L'allarme lo lanciano alla stampa i funzionari dell'amministrazione di Barak Obama.
Lo conferma in una dichiarazione il ministero per la sicurezza nazionale. Lo rafforza la Casa Bianca assicurando che il presidente è tenuto costantemente informato. Lo rilanciano i deputati del Congresso che a norma di legge sono stati messi al corrente del rischio alle porte. Lo rinforza il sindaco di New York Mike Bloomberg che nella notte improvvisa una conferenza stampa: vorremmo mica ripetere i tragici errori di dieci anni fa?
Continua su: repubblica.it
Pensavo.
Chissà se anche ad altri, questa faccenda, da l'impressione di essere...come dire, "un pò pilotata"?
Anche se, considerato che, per..."l'elite oscura", queste date rappresentano un'attrattiva irresistibile, in cui "ciclicamente", non possono fare a meno di "causare, o quantomeno, agevolare nel compiersi", più o meno determinati e nefasti, eventi...
Mi sorge il dubbio, seppur...più che conscio del fatto che potrei ampliamente sbagliarmi e quindi, essere anche..."clamorosamente smentito", in una futura ed imminente data certa.
Che questi allarmi, tra l'altro basati anche su più o meno presunti ritrovamenti cartacei nel "presunto reale, ultimo covo di Osama", non siano altro che un modo per tenere il popolo in costante allarme, "ponendo le mani avanti" per il futuro.
"Un futuro, fatto di misure di sicurezza sempre più stringenti", anche a causa di un nuovo devastante attacco, "senza preavviso però", che a grande richiesta in nome della sicurezza, limiterà la libertà del popolo e magari, perché no...sarà la stragrande maggioranza del popolo stesso a chiederla...
"Come da Copione".
"Copione...di cui, in particolare, relativamente a questo frangente, "è possibile", che ne sia parte pure il P.N.A.C.
Anche se, non è detto che finisca così...almeno, non totalmente.
Resto in attesa della data e di eventuali sviluppi, ad essa o meno collegati.
Come sempre, vedremo.
Un attentato per
l'anniversario dell'11/9
le autorità Usa:
"Minaccia attendibile"
Secondo fonti dell'amministrazione nel mirino ci sarebbero New York o Washington. Documenti su un nuovo attacco erano stati trovati nel covo pachistano dove fu ucciso Osama Bin Laden. Tre le persone sospettate. Obama all'antiterrorismo:
"Raddoppiare gli sforzi"
dal nostro inviato ANGELO AQUARO
Un memoriale per le vittime dell'11/9
NEW YORK - Un'autobomba. Macché: un camion bomba. E comunque: un attentato così potente da far tornare l'orrore dell'11 settembre a New York. O a Washington: la capitale che fu colpita al Pentagono. E proprio nel decennale dell'anniversario che il mondo si accinge a celebrare: quel giorno dopo il quale nulla fu più come prima. L'allarme lo lanciano alla stampa i funzionari dell'amministrazione di Barak Obama.
Lo conferma in una dichiarazione il ministero per la sicurezza nazionale. Lo rafforza la Casa Bianca assicurando che il presidente è tenuto costantemente informato. Lo rilanciano i deputati del Congresso che a norma di legge sono stati messi al corrente del rischio alle porte. Lo rinforza il sindaco di New York Mike Bloomberg che nella notte improvvisa una conferenza stampa: vorremmo mica ripetere i tragici errori di dieci anni fa?
Continua su: repubblica.it
Pensavo.
Chissà se anche ad altri, questa faccenda, da l'impressione di essere...come dire, "un pò pilotata"?
Anche se, considerato che, per..."l'elite oscura", queste date rappresentano un'attrattiva irresistibile, in cui "ciclicamente", non possono fare a meno di "causare, o quantomeno, agevolare nel compiersi", più o meno determinati e nefasti, eventi...
Mi sorge il dubbio, seppur...più che conscio del fatto che potrei ampliamente sbagliarmi e quindi, essere anche..."clamorosamente smentito", in una futura ed imminente data certa.
Che questi allarmi, tra l'altro basati anche su più o meno presunti ritrovamenti cartacei nel "presunto reale, ultimo covo di Osama", non siano altro che un modo per tenere il popolo in costante allarme, "ponendo le mani avanti" per il futuro.
"Un futuro, fatto di misure di sicurezza sempre più stringenti", anche a causa di un nuovo devastante attacco, "senza preavviso però", che a grande richiesta in nome della sicurezza, limiterà la libertà del popolo e magari, perché no...sarà la stragrande maggioranza del popolo stesso a chiederla...
"Come da Copione".
"Copione...di cui, in particolare, relativamente a questo frangente, "è possibile", che ne sia parte pure il P.N.A.C.
Anche se, non è detto che finisca così...almeno, non totalmente.
Resto in attesa della data e di eventuali sviluppi, ad essa o meno collegati.
Come sempre, vedremo.
Etichette:
Economia,
Geopolitica,
Illuminati,
Ipotesi di complotto,
Misteri,
NWO,
Parole in libertà,
Politica,
Sicurezza,
Società,
WW3
giovedì 8 settembre 2011
PANDORA'S TIMES parte CLXXIII
Prosegue dalla parte CLXXII.
Curiosità.
"Nostalgiche riedizioni, di un non più freddo passato"...
Torna l'impero russo su
un atollo nel Pacifico
Ex deputato compra isola in arcipelago polinesiano e si auto elegge premier
05 settembre, 19:54
L'impero russo torna su un atollo del Pacifico
MOSCA - Torna l'impero russo, anche se molto più piccolo e in mezzo all'Oceano Pacifico: a proclamare la sua rinascita, tra il serio e il faceto, è stato l'ex deputato ed ora uomo d'affari russo, Anton Bakov, 45 anni. Il nuovo territorio zarista è quello di un'isola dell'arcipelago polinesiano delle Cook, ottenuta in cambio di investimenti locali milionari.
L'atollo, grande 168 ettari, poco più del leggendario Gorki Park, disabitato e spesso sommerso dalle onde del pacifico, è stato intitolato al generalissimo Suvorov, principe d'Italia, come riferisce oggi il quotidiano Izvestia.
Bakov, ex politologo e deputato dell'Unione delle forze di destra dal 2003 al 2007, si è lanciato nell'avventura con altri cinque amici: lui è stato eletto premier, i suoi compagni ministri, tutti insieme invece hanno approvato una 'Carta' fondata sulla monarchia costituzionale, erede dell'impero zarista di Pietro il Grande.
Lo zar non potrà essere che un suo discendente.
Il nuovo Stato ha già il suo stemma, che stranamente recupera l'aquile bicipite imperiale con tra gli artigli falce e martello, simbolo del successivo "impero" sovietico. E' già stato emesso il primo passaporto elettronico e per diventare cittadini del nuovo impero russo basta fare richiesta, come invita il sito "istituzionale", che ha anche un video promozionale sotto l'autoironico titolo "L'impero russo o la Sharm el sheikh russa".
Link: ansa.it
Pensavo.
Se ai cittadini, fosse garantito un adeguato vitalizio e fermo restando il godimento di piene libertà...
E visto, come stanno andando le cose da queste parti e le prospettive ben poco rosee per il futuro, sotto molteplici punti di vista.
Potrei anche prenderlo in considerazione.
Avere, nel caso in cui, qui...in Europa, gli eventi volgessero al peggio, "un atollo su cui contare, potrebbe tornare utile, anzi...vitale".
"Maremoti, tsunami...ed eventuali altre sfighe varie, a prescindere"...ovviamente.
Curiosità.
"Nostalgiche riedizioni, di un non più freddo passato"...
Torna l'impero russo su
un atollo nel Pacifico
Ex deputato compra isola in arcipelago polinesiano e si auto elegge premier
05 settembre, 19:54
L'impero russo torna su un atollo del Pacifico
MOSCA - Torna l'impero russo, anche se molto più piccolo e in mezzo all'Oceano Pacifico: a proclamare la sua rinascita, tra il serio e il faceto, è stato l'ex deputato ed ora uomo d'affari russo, Anton Bakov, 45 anni. Il nuovo territorio zarista è quello di un'isola dell'arcipelago polinesiano delle Cook, ottenuta in cambio di investimenti locali milionari.
L'atollo, grande 168 ettari, poco più del leggendario Gorki Park, disabitato e spesso sommerso dalle onde del pacifico, è stato intitolato al generalissimo Suvorov, principe d'Italia, come riferisce oggi il quotidiano Izvestia.
Bakov, ex politologo e deputato dell'Unione delle forze di destra dal 2003 al 2007, si è lanciato nell'avventura con altri cinque amici: lui è stato eletto premier, i suoi compagni ministri, tutti insieme invece hanno approvato una 'Carta' fondata sulla monarchia costituzionale, erede dell'impero zarista di Pietro il Grande.
Lo zar non potrà essere che un suo discendente.
Il nuovo Stato ha già il suo stemma, che stranamente recupera l'aquile bicipite imperiale con tra gli artigli falce e martello, simbolo del successivo "impero" sovietico. E' già stato emesso il primo passaporto elettronico e per diventare cittadini del nuovo impero russo basta fare richiesta, come invita il sito "istituzionale", che ha anche un video promozionale sotto l'autoironico titolo "L'impero russo o la Sharm el sheikh russa".
Link: ansa.it
Pensavo.
Se ai cittadini, fosse garantito un adeguato vitalizio e fermo restando il godimento di piene libertà...
E visto, come stanno andando le cose da queste parti e le prospettive ben poco rosee per il futuro, sotto molteplici punti di vista.
Potrei anche prenderlo in considerazione.
Avere, nel caso in cui, qui...in Europa, gli eventi volgessero al peggio, "un atollo su cui contare, potrebbe tornare utile, anzi...vitale".
"Maremoti, tsunami...ed eventuali altre sfighe varie, a prescindere"...ovviamente.
martedì 6 settembre 2011
PANDORA'S TIMES parte CLXXII
Prosegue dalla parte CLXXI.
Medicina. Ricerca.
La Svolta?
LO STUDIO
Un virus contro il cancro
speranze verso una cura
Risultati incoraggianti da una sperimentazione clinica descritta su Nature: per la prima volta una terapia antitumorale virale iniettata per via endovenosa si è dimostrata efficace nell'attaccare solo le cellule malate, lasciando intatte quelle sane.
Con pochissimi effetti collaterali per i pazienti
di ALESSIA MANFREDI
LA terapia virale potrebbe rivelarsi in futuro un'arma chiave nella lotta contro il cancro.
Risultati incoraggianti arrivano da una sperimentazione clinica in cui, per la prima volta, una terapia anti-tumorale a base di un virus parente del vaiolo, iniettato per via endovenosa, si è dimostrata efficace nell'attaccare solo le cellule malate, lasciando invece intatti nell'uomo i tessuti sani.
Continua su: repubblica.it
E da altra fonte, ancora una lieta notizia a tema...
TUMORI: PRODOTTO BATTERIO
ANTICANCRO, UCCIDE SOLO CELLULE NEOPLASTICHE
(ASCA) - Roma, 6 set - Una forma geneticamente modificata del batterio Clostridium sporogenes permette di attaccare in modo specifico le masse tumorali solide. Lo dimostrano le ricerche di un gruppo di studiosi olandesi e britannici presentate alla conferenza della Society for General of Microbiology all'Universita' di York (Regno Unito). I ricercatori hanno sfruttato la capacita' del batterio di crescere in ambienti poveri di ossigeno - come l'interno dei tumori solidi - per indirizzare l'azione di un farmaco nella massa tumorale: il farmaco, una volta raggiunte le zone del tumore prive di ossigeno in cui il batterio si trova, viene attivato proprio da quest'ultimo, e riesce cosi' a uccidere in modo specifico le cellule cancerose. noe/sam/rob
Ed un'altra ancora..
Cuba, vaccino contro tumore polmoni
Sviluppato in Centro immunologico Avana, migliora pazienti gravi
06 settembre, 20:13
(ANSA) - L'AVANA, 6 SET - Un vaccino terapeutico contro il cancro al polmone sarà commercializzato a breve a Cuba, dove i ricercatori stanno studiando la possibilità di una sua applicazione anche contro altre malattie oncologiche. Il prodotto, chiamato Cimavax-Egf, è stato sviluppato negli ultimi 15 anni dal Centro di Immunologia molecolare dell'Avana.
Secondo gli specialisti non può prevenire la malattia, ma migliora considerevolmente lo stato dei pazienti gravi.
Più che interessanti notizie direi.
Allora...
Speriamo che, stia veramente per giungere il tempo, affinché questa devastante malattia, sia definitivamente debellata e con metodi per nulla invasivi.
Medicina. Ricerca.
La Svolta?
LO STUDIO
Un virus contro il cancro
speranze verso una cura
Risultati incoraggianti da una sperimentazione clinica descritta su Nature: per la prima volta una terapia antitumorale virale iniettata per via endovenosa si è dimostrata efficace nell'attaccare solo le cellule malate, lasciando intatte quelle sane.
Con pochissimi effetti collaterali per i pazienti
di ALESSIA MANFREDI
LA terapia virale potrebbe rivelarsi in futuro un'arma chiave nella lotta contro il cancro.
Risultati incoraggianti arrivano da una sperimentazione clinica in cui, per la prima volta, una terapia anti-tumorale a base di un virus parente del vaiolo, iniettato per via endovenosa, si è dimostrata efficace nell'attaccare solo le cellule malate, lasciando invece intatti nell'uomo i tessuti sani.
Continua su: repubblica.it
E da altra fonte, ancora una lieta notizia a tema...
TUMORI: PRODOTTO BATTERIO
ANTICANCRO, UCCIDE SOLO CELLULE NEOPLASTICHE
(ASCA) - Roma, 6 set - Una forma geneticamente modificata del batterio Clostridium sporogenes permette di attaccare in modo specifico le masse tumorali solide. Lo dimostrano le ricerche di un gruppo di studiosi olandesi e britannici presentate alla conferenza della Society for General of Microbiology all'Universita' di York (Regno Unito). I ricercatori hanno sfruttato la capacita' del batterio di crescere in ambienti poveri di ossigeno - come l'interno dei tumori solidi - per indirizzare l'azione di un farmaco nella massa tumorale: il farmaco, una volta raggiunte le zone del tumore prive di ossigeno in cui il batterio si trova, viene attivato proprio da quest'ultimo, e riesce cosi' a uccidere in modo specifico le cellule cancerose. noe/sam/rob
Ed un'altra ancora..
Cuba, vaccino contro tumore polmoni
Sviluppato in Centro immunologico Avana, migliora pazienti gravi
06 settembre, 20:13
(ANSA) - L'AVANA, 6 SET - Un vaccino terapeutico contro il cancro al polmone sarà commercializzato a breve a Cuba, dove i ricercatori stanno studiando la possibilità di una sua applicazione anche contro altre malattie oncologiche. Il prodotto, chiamato Cimavax-Egf, è stato sviluppato negli ultimi 15 anni dal Centro di Immunologia molecolare dell'Avana.
Secondo gli specialisti non può prevenire la malattia, ma migliora considerevolmente lo stato dei pazienti gravi.
Più che interessanti notizie direi.
Allora...
Speriamo che, stia veramente per giungere il tempo, affinché questa devastante malattia, sia definitivamente debellata e con metodi per nulla invasivi.
lunedì 5 settembre 2011
Messico, Scoperto un Palazzo Perduto Maya
Ha circa 2000 anni ed è uno dei più antichi insediamenti maya nella zona di Ocosinglo, nel Chiapas: la scoperta di questo palazzo, datato tra il 25 avanti Cristo e il 25 dopo Cristo, è stata fatta dagli archeologi dell'Inah. Oltre al palazzo e ad altre piccole costruzioni, è stata ritrovata anche una sepoltura risalente all'incirca all'anno mille. In questa zona archeologica, conosciuta come Plan de Ayutla, sorgeva un'antica città maya che gli esperti non sono ancora riusciti a identificare: potrebbe essere la città di Sak T’zi’, descritta da alcuni geroglifici come luogo di una grande battaglia, o la città di ‘Ak’e, importante centro politico della zona.
Link articolo con fotogallery: repubblica.it
Certo che, il Messico in particolare negli ultimi tempi, si fa parecchio notare.
Speriamo che sia dovuto solo al "caso".
E non, perché...
Il 2012 è alle porte.
E "qualcuno", che vuole fare business su ciò...abbinato ai Maya, pur nella genuinità delle scoperte, "si approfitta dell'interesse suscitato dalle scoperte in quel mondo, presso gli appassionati...oltre misura".
Anche se...in questo mondo, ed in questo tempo, gli Affari sono Affari e se vi sono delle finestre di opportunità, è "lecito sfruttarle, fino all'estremo...ed anche oltre".
Etichette:
Archeologia,
Curiosità,
Economia,
Misteri,
Storia
Scoperta Archeologica in Cina
Una eccezionale scoperta archeologica a Luoyang, nella provincia cinese dell'Henan, ha riportato alla luce i resti di dodici cavalli e cinque bighe risalenti al periodo della dinastia Zhou (770 - 221 a.C.).
Sarebbero appartenuti a un ministro dell'epoca
Link articolo con fotogallery: repubblica.it
Trovo "impressionante", l'ordine...degli scheletri dei cavalli, fra le bighe.
L'ho notato da subito, ma non so darmene spiegazione...al momento quantomeno.
Etichette:
Archeologia,
Curiosità,
Misteri,
Società,
Storia
FUKUSHIMA, L'INCUBO NUCLEARE CONTINUA/6
Prosegue da questo post.
"E giunse il giorno, in cui, anche le foglie di tè, rivelarono le loro mostruose verità"...
Giappone: cesio radiottivo in foglie te'
Limiti superati in quattro prodotti da prefetture vicino Tokyo
05 settembre, 10:50
(ANSA) - TOKYO, 5 SET - Cesio radioattivo oltre i limiti consentiti e' stato rilevato in 4 prodotti a base di foglie di te', tutti finiti sui mercati, provenienti dalle prefetture di Saitama e Chiba, entrambe confinanti con Tokyo. Secondo gli esami effettuati a campione dal ministero della Salute, uno dei prodotti (Chiba) conteneva 2.720 becquerel per kg di cesio, ben sopra il tetto definito dal governo di 500 becquerel. Un funzionario del ministero ha precisato che non ci sono rischi immediati per la salute.
"E giunse il giorno, in cui, anche le foglie di tè, rivelarono le loro mostruose verità"...
Giappone: cesio radiottivo in foglie te'
Limiti superati in quattro prodotti da prefetture vicino Tokyo
05 settembre, 10:50
(ANSA) - TOKYO, 5 SET - Cesio radioattivo oltre i limiti consentiti e' stato rilevato in 4 prodotti a base di foglie di te', tutti finiti sui mercati, provenienti dalle prefetture di Saitama e Chiba, entrambe confinanti con Tokyo. Secondo gli esami effettuati a campione dal ministero della Salute, uno dei prodotti (Chiba) conteneva 2.720 becquerel per kg di cesio, ben sopra il tetto definito dal governo di 500 becquerel. Un funzionario del ministero ha precisato che non ci sono rischi immediati per la salute.
giovedì 1 settembre 2011
PANDORA'S TIMES parte CLXXI
Prosegue dalla parte CLXX.
Ambiente.
"Anche le dure, ed in apparenza...eterne pietre, si ammalano e muoiono"...
Machu Picchu a rischio,
chiesto intervento
Unesco
Le mura della splendida citta' Inca 'attaccate' dai licheni. I danni provocati da clima e turisti
27 agosto, 13:50
Machu Picchu minacciato dai licheni
LIMA, 27 AGO - Le mura del Machu Picchu, la splendida citta' Inca considerata una delle sette meraviglie del mondo, messe a rischio dall'attacco di insospettabili invasori: i licheni, vegetali formati dall' unione di alghe e funghi che corrodono le centenarie pietre. A lanciare l'allarme e' stata la Direzione regionale della cultura di Cusco (Drc), che ha chiesto un rapido intervento di una squadra di esperti dell'Unesco per ''fermare l'avanzamento di queste sostanze nocive che stanno mettendo in pericolo le pietre della cittadina''.
Continua su: ansa.it
"Chissà se, prima o poi...nella gloria della luce, anch'esse si rigenerano e tornano a nuova vita...in quella forma o in altra", oppure, anch'esse...si consumano nei secoli e nei millenni, fino a tornare impalpabile polvere...nell'oblio".
Ambiente.
"Anche le dure, ed in apparenza...eterne pietre, si ammalano e muoiono"...
Machu Picchu a rischio,
chiesto intervento
Unesco
Le mura della splendida citta' Inca 'attaccate' dai licheni. I danni provocati da clima e turisti
27 agosto, 13:50
Machu Picchu minacciato dai licheni
LIMA, 27 AGO - Le mura del Machu Picchu, la splendida citta' Inca considerata una delle sette meraviglie del mondo, messe a rischio dall'attacco di insospettabili invasori: i licheni, vegetali formati dall' unione di alghe e funghi che corrodono le centenarie pietre. A lanciare l'allarme e' stata la Direzione regionale della cultura di Cusco (Drc), che ha chiesto un rapido intervento di una squadra di esperti dell'Unesco per ''fermare l'avanzamento di queste sostanze nocive che stanno mettendo in pericolo le pietre della cittadina''.
Continua su: ansa.it
"Chissà se, prima o poi...nella gloria della luce, anch'esse si rigenerano e tornano a nuova vita...in quella forma o in altra", oppure, anch'esse...si consumano nei secoli e nei millenni, fino a tornare impalpabile polvere...nell'oblio".
Iscriviti a:
Post (Atom)