Sharing the Light of Two Suns
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This artist's concept illustrates Kepler-47, the first transiting circumbinary system -- multiple planets orbiting two suns – 4,900 light-years from Earth, in the constellation Cygnus. The system was detected by NASA's Kepler space telescope, which measures minisucule changes in the brightness of more than 150,000 stars to search for planets that pass in front of or 'transit' their host star. As seen from our vantage point on Earth, the two orbiting stars regularly eclipse each other every 7.5 days. One star is similar to the sun in size, but only 84 percent as bright.
The second star is diminutive, measuring only one-third the size of the sun and less than one percent as bright.
Questa è un'illustrazione artistica di Kepler-47, il primo sistema di transito circunbinario -- con più pianeti ad orbitare attorno a due soli - a 4.900 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Cigno. Il sistema è stato scoperto dal Telescopio Spaziale Keplero della NASA, attraverso misurazioni di minuscoli cambiamenti nella luminosità di più di 150.000 stelle alla ricerca di pianeti che gli passavano di fronte 'in transito' davanti alla loro stella. Come si vede dal nostro avvantaggiato punto di vista sulla Terra, le due stelle si eclissano regolarmente l'un l'altra ogni 7,5 giorni. Una stella è simile al Sole come taglia, ma ha solo l'84% della sua luminosità.
La seconda stella è più piccola, misura solo un terzo della taglia del Sole ed ha meno dell'1% della sua luminosità.
Credit: NASA/JPL-Caltech/T. Pyle
Link: space.com
"Ed Infine" anche l'esistenza di pianeti, in Sistemi Binari, fu provata.
giovedì 30 agosto 2012
Condividendo la Luce di Due Soli
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Tecnologia
La Morte di Un Eroe dell'Era Spaziale
SPAZIO
E' morto Neil Armstrong
Il primo uomo sulla
Luna
L'ex astronauta aveva 82 anni. Nel luglio del 1969 condusse la missione di allunaggio dell'Apollo 11.
Nella storia le sue parole: "E' un piccolo passo per l'uomo, ma è un grande balzo per l'umanità"
WASHINGTON - All'età di 82 anni è morto Neil Armstrong, il primo uomo che, il 20 luglio del 1969, mise piede sulla Luna dopo aver condotto la missione di allunaggio dell'Apollo11. A dare la notizia è stata la rete americana Nbc. Armstrong aveva subito un intervento chirurgico di quadruplo bypass coronarico lo scorso 7 agosto, due giorni appena dopo aver compiuto 82 anni. Il 6 un esame medico aveva rivelato la parziale occlusione nelle arterie che portano il sangue il cuore. Nella storia le sue parole: "Un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l'umanità".
Per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama "se ne va uno dei più grandi eroi americani di tutti i tempi". Uno dei suoi due "compagni di viaggio", Buzz Aldrin, ha affidato a Twitter il suo ricordo: "Eravamo buoni amici", ha scritto, "saremo legati per sempre".
Neil Armstrong nacque il 5 agosto 1930 in Ohio figlio di Stephen Koenig Armstrong e Viola Louise Engel, famiglia di origine tedesca. Il suo primo volo fu all'età di sei anni, su un piccolo velivolo in una fiera paesana, dimostrando però così la sua grande passione per l'aria. Combattè come pilota di jet per la marina militare americana nella guerra di Corea. terminando quel conflitto con ben 72 missioni al suo attivo.
Ha frequentato la Purdue University, dove si laureò in ingegneria aeronautica nel 1955. Diventò pilota civile e per la NASA testò l'X-15, in grado di raggiungere i 6.401 km/h.
Fu selezionato come astronauta nel 1962. Per il Programma Gemini comandò la missione Gemini 8, che fu la prima che vide l'aggancio di due oggetti orbitanti, nel 1966, ma subito dopo l'aggancio la missione fu interrotta a causa di un malfunzionamento dei propulsori di manovra.
Solo la freddezza di Armstrong - un guasto a un propulsore iniziò a farla roteare a grande rapidità - evitò la tragedia. Il comandante usò un sistema di riserva e la riportò sotto controllo, atterrando nel Pacifico.
Nel 1968 fu comandante dell'equipaggio di riserva nella missione Apollo 8, che prevedeva anche orbite lunari.
Il 6 maggio 1968 sfuggì miracolosamente alla
morte in un incidente durante una esercitazione
con il simulatore volante LLRV (Lunar Landing Research Vehicle). Nel luglio 1969, Armstrong
comandò la missione di allunaggio Apollo 11.
Durante la fase di avvicinamento, Armstrong prese i controlli manuali del modulo lunare Eagle e lo pilotò fuori da una zona particolarmente rocciosa. Le sue prime parole furono, "Houston, qui Base della Tranquillità. L'Aquila è atterrata".
Quasi sette ore più tardi, il 21 luglio, uscì dal Lem e divenne il primo essere umano a camminare sulla Luna.
Dopo il trionfale allunaggio e il ritorno a terra, che coronarono il programma spaziale Usa lanciato da John F. Kennedy, Armstrong sparì di fatto dalla vita pubblica. Lasciò la Nasa e andò ad insegnare ingegneria all'Università di Cincinnati; più tardi avrebbe fatto parte di consigli di amministrazione di varie aziende aerospaziali. Il 13 agosto 1969 il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon gli assegnò la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile americana.
Armstrong ricomparve in pubblico per il 30.mo anniversario dell'impresa dell'Apollo 11, quindi per il quarantennale, in occasione del quale lui, Aldrin e Collins furono ricevuti dal presidente Barack Obama.
Lo scorso novembre era stato insignito, insieme ai compagni, della Medaglia d'oro del Congresso, la più alta onorificenza civile statunitense.
E' stato membro delle commissioni che indagarono sull'incidente dell'Apollo 13 nel 1970 e dello Space Shuttle Challenger nel 1986.
Della conquista della Luna disse: "La cosa più importante della missione Apollo fu dimostrare che l'umanità non è incatenata per sempre a un solo pianeta, e che le nostre visioni possono superare quel confine, e che le nostre opportunità solo illimitate".
Link articolo con approfondimenti, su: repubblica.it
Riposa in Pace, Eroe.
La tua impresa...tu, che scendevi quella scaletta, fino all'ultimo piolo, la tua orma sul suolo lunare, le tue parole di quel solenne momento, è...ancor Ora, "il Primo", Nitido...Vivo, ricordo...della mia Esistenza.
Ma...di quell'avventura e di alcune ombre, "la tua Verità, ora non potrai più raccontarci"...
FIRST MAN ON MOON DIES
ALONG WITH SECRETS OF
WHAT HE SAW
IL PRIMO UOMO SULLA LUNA È MORTO INSIEME CON I SEGRETI DI CIÒ CHE HA VISTO
La rivista Modern People ha pubblicato ciò che loro affermano essere le fotografie di due UFO scattate da Buzz Aldrin mentre stava osservando l'Apollo 11 sulla luna nella loro edizione (della rivista) del Giugno 1975.
( in inglese - exopolitics.org ).
Ed ancora, dalla medesima fonte...
Did Armstrong & Aldrin receive
death threats to keep moon
secrets?
Armstrong E Aldrin hanno di fatto ricevuto minacce di morte al fine di tenere i segreti lunari? ( in inglese - news.exopoliticsinstitute.org ).
Neil Armstrong fu minacciato di
morte per custodire i segreti lunari
E' morto Neil Armstrong
Il primo uomo sulla
Luna
L'ex astronauta aveva 82 anni. Nel luglio del 1969 condusse la missione di allunaggio dell'Apollo 11.
Nella storia le sue parole: "E' un piccolo passo per l'uomo, ma è un grande balzo per l'umanità"
WASHINGTON - All'età di 82 anni è morto Neil Armstrong, il primo uomo che, il 20 luglio del 1969, mise piede sulla Luna dopo aver condotto la missione di allunaggio dell'Apollo11. A dare la notizia è stata la rete americana Nbc. Armstrong aveva subito un intervento chirurgico di quadruplo bypass coronarico lo scorso 7 agosto, due giorni appena dopo aver compiuto 82 anni. Il 6 un esame medico aveva rivelato la parziale occlusione nelle arterie che portano il sangue il cuore. Nella storia le sue parole: "Un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l'umanità".
Per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama "se ne va uno dei più grandi eroi americani di tutti i tempi". Uno dei suoi due "compagni di viaggio", Buzz Aldrin, ha affidato a Twitter il suo ricordo: "Eravamo buoni amici", ha scritto, "saremo legati per sempre".
Neil Armstrong nacque il 5 agosto 1930 in Ohio figlio di Stephen Koenig Armstrong e Viola Louise Engel, famiglia di origine tedesca. Il suo primo volo fu all'età di sei anni, su un piccolo velivolo in una fiera paesana, dimostrando però così la sua grande passione per l'aria. Combattè come pilota di jet per la marina militare americana nella guerra di Corea. terminando quel conflitto con ben 72 missioni al suo attivo.
Ha frequentato la Purdue University, dove si laureò in ingegneria aeronautica nel 1955. Diventò pilota civile e per la NASA testò l'X-15, in grado di raggiungere i 6.401 km/h.
Fu selezionato come astronauta nel 1962. Per il Programma Gemini comandò la missione Gemini 8, che fu la prima che vide l'aggancio di due oggetti orbitanti, nel 1966, ma subito dopo l'aggancio la missione fu interrotta a causa di un malfunzionamento dei propulsori di manovra.
Solo la freddezza di Armstrong - un guasto a un propulsore iniziò a farla roteare a grande rapidità - evitò la tragedia. Il comandante usò un sistema di riserva e la riportò sotto controllo, atterrando nel Pacifico.
Nel 1968 fu comandante dell'equipaggio di riserva nella missione Apollo 8, che prevedeva anche orbite lunari.
Il 6 maggio 1968 sfuggì miracolosamente alla
morte in un incidente durante una esercitazione
con il simulatore volante LLRV (Lunar Landing Research Vehicle). Nel luglio 1969, Armstrong
comandò la missione di allunaggio Apollo 11.
Durante la fase di avvicinamento, Armstrong prese i controlli manuali del modulo lunare Eagle e lo pilotò fuori da una zona particolarmente rocciosa. Le sue prime parole furono, "Houston, qui Base della Tranquillità. L'Aquila è atterrata".
Quasi sette ore più tardi, il 21 luglio, uscì dal Lem e divenne il primo essere umano a camminare sulla Luna.
Dopo il trionfale allunaggio e il ritorno a terra, che coronarono il programma spaziale Usa lanciato da John F. Kennedy, Armstrong sparì di fatto dalla vita pubblica. Lasciò la Nasa e andò ad insegnare ingegneria all'Università di Cincinnati; più tardi avrebbe fatto parte di consigli di amministrazione di varie aziende aerospaziali. Il 13 agosto 1969 il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon gli assegnò la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile americana.
Armstrong ricomparve in pubblico per il 30.mo anniversario dell'impresa dell'Apollo 11, quindi per il quarantennale, in occasione del quale lui, Aldrin e Collins furono ricevuti dal presidente Barack Obama.
Lo scorso novembre era stato insignito, insieme ai compagni, della Medaglia d'oro del Congresso, la più alta onorificenza civile statunitense.
E' stato membro delle commissioni che indagarono sull'incidente dell'Apollo 13 nel 1970 e dello Space Shuttle Challenger nel 1986.
Della conquista della Luna disse: "La cosa più importante della missione Apollo fu dimostrare che l'umanità non è incatenata per sempre a un solo pianeta, e che le nostre visioni possono superare quel confine, e che le nostre opportunità solo illimitate".
Link articolo con approfondimenti, su: repubblica.it
Riposa in Pace, Eroe.
La tua impresa...tu, che scendevi quella scaletta, fino all'ultimo piolo, la tua orma sul suolo lunare, le tue parole di quel solenne momento, è...ancor Ora, "il Primo", Nitido...Vivo, ricordo...della mia Esistenza.
Ma...di quell'avventura e di alcune ombre, "la tua Verità, ora non potrai più raccontarci"...
FIRST MAN ON MOON DIES
ALONG WITH SECRETS OF
WHAT HE SAW
IL PRIMO UOMO SULLA LUNA È MORTO INSIEME CON I SEGRETI DI CIÒ CHE HA VISTO
La rivista Modern People ha pubblicato ciò che loro affermano essere le fotografie di due UFO scattate da Buzz Aldrin mentre stava osservando l'Apollo 11 sulla luna nella loro edizione (della rivista) del Giugno 1975.
( in inglese - exopolitics.org ).
Ed ancora, dalla medesima fonte...
Did Armstrong & Aldrin receive
death threats to keep moon
secrets?
Armstrong E Aldrin hanno di fatto ricevuto minacce di morte al fine di tenere i segreti lunari? ( in inglese - news.exopoliticsinstitute.org ).
Neil Armstrong fu minacciato di
morte per custodire i segreti lunari
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PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/57
Prosegue dalla parte 56.
"Altri...Motivati, Scenari"...
ISRAELE NON ATTACCHERA' L'IRAN. ECCO
PERCHE'
DI URY AVNERY
avnery-news.co.il
La minaccia di un «secondo
olocausto»
è un'invenzione. E gli israeliani sono contrari all'attacco. Ma anche il governo: le conseguenze economiche e politiche sarebbero insostenibili
Forse Binyamin Netanyahu è matto, ma non è pazzo. Forse Ehud Barak è pazzo, ma non è matto. Ergo: Israele non attaccherà l'Iran. L'ho già sostenuto tempo fa ma voglio tornarci su, dopo le infinite discussioni a riguardo.
Certo di nessuna guerra si è mai parlato tanto prima che scoppiasse. Ma, per citare la battuta di un vecchio film: «Se devi sparare, spara. Non parlare!».
Continua su: comedonchisciotte.org
Riguardo all'ultima frase, qui sopra citata, dell'articolo...
A meno che, "batta i piedi", perché vuole assolutamente "qualcosa", da "qualcuno" in particolare.
"Altri...Motivati, Scenari"...
ISRAELE NON ATTACCHERA' L'IRAN. ECCO
PERCHE'
DI URY AVNERY
avnery-news.co.il
La minaccia di un «secondo
olocausto»
è un'invenzione. E gli israeliani sono contrari all'attacco. Ma anche il governo: le conseguenze economiche e politiche sarebbero insostenibili
Forse Binyamin Netanyahu è matto, ma non è pazzo. Forse Ehud Barak è pazzo, ma non è matto. Ergo: Israele non attaccherà l'Iran. L'ho già sostenuto tempo fa ma voglio tornarci su, dopo le infinite discussioni a riguardo.
Certo di nessuna guerra si è mai parlato tanto prima che scoppiasse. Ma, per citare la battuta di un vecchio film: «Se devi sparare, spara. Non parlare!».
Continua su: comedonchisciotte.org
Riguardo all'ultima frase, qui sopra citata, dell'articolo...
A meno che, "batta i piedi", perché vuole assolutamente "qualcosa", da "qualcuno" in particolare.
lunedì 27 agosto 2012
"Addio, Incandescenti Amiche di Ogni Oscurità"
Dopo 130 anni addio alle
vecchie lampadine
Dal 1 settembre divieto di vendita per le lampadine a incandescenza
26 agosto, 15:18
Una lampadine al centro di un lampadario in
una foto d'archivio
Dopo oltre 130 anni, da quando fu inventata da Edison, addio alle vecchie lampadine a incandescenza: dal primo settembre prossimo, infatti, scatta il divieto di vendita delle ultime in circolazione, quelle di potenza compresa tra i 25 e i 40 watt. Le altre erano state gradualmente eliminate dal 2009, in base alla normativa europea sull'Ecodesign o direttiva EUP (Energy Using Products) 2005/32/EC. Dal primo settembre 2016 il divieto sarà esteso alle lampade alogene a bassa efficienza.
Finalizzato al risparmio energetico e alla lotta contro i cambiamenti climatici, spiega la Commissione Ue, il divieto è scattato nel 2009 con le lampadine di potenza superiore ai 100 watt, per poi essere esteso a quelle meno potenti fino, appunto, al prossimo primo settembre, quando spariranno le ultime in circolazione.
Entro il 2020 - secondo La Commissione Ue - queste misure dovrebbero portare a un risparmio energetico pari al consumo di 11 milioni di famiglie all'anno, e a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di 15 milioni di tonnellate all'anno. Introdotte per la prima volta 130 anni fa, le lampadine tradizionali ad incandescenza trasformano in luce soltanto il 5-10% circa dell'energia che consumano, mentre il resto va a produrre calore. Il loro consumo è molto più alto di quello di prodotti più recenti, come le lampadine fluorescenti compatte e le alogene a basso consumo di energia, o di tecnologie emergenti, come i diodi a emissione luminosa (LED). Le lampadine fluorescenti, attualmente il sistema di illuminazione più efficiente disponibile sul mercato europeo, usano il 65-80% di energia in meno rispetto a quelle ad incandescenza, segnala la Commissione Ue, ricordando che le lampadine fluorescenti costano di più al momento dell'acquisto, ma risultano più economiche nel tempo perché consumano meno e durano più a lungo. Secondo le stime dell'UE, ogni famiglia può risparmiare almeno 50 euro all'anno sulla bolletta passando a questo tipo di illuminazione.
Link: ansa.it
Addio, a voi, Incandescenti Amiche.
Compagne di Ogni Oscurità,
della mia...di Noi,
Umana, Vita.
Ricorderò di Voi,
l'Amichevole Tepore,
nella Luce, del vostro Abbraccio.
Ricorderò di Voi,
lo scorgere di soppiatto,
del mio Primo Amore
Ricorderò...di Voi,
le luci e i colori,
dei miei...Primi, Coscienti,
giorni di Festa.
Paolo
Un altro articolo...da altra fonte, con altre informazioni, se utili, decidetelo voi, ognun per se...
ILLUMINAZIONE
Addio alle vecchie
lampadine
sul web guida per
scegliere bene
Il primo settembre le lampadine a incandescenza vanno in pensione. Per orientarsi tra i tipi di compatte e a led in commercio, il WWF fornisce online le 'istruzioni per l'uso'
Continua su: repubblica.it
vecchie lampadine
Dal 1 settembre divieto di vendita per le lampadine a incandescenza
26 agosto, 15:18
Una lampadine al centro di un lampadario in
una foto d'archivio
Dopo oltre 130 anni, da quando fu inventata da Edison, addio alle vecchie lampadine a incandescenza: dal primo settembre prossimo, infatti, scatta il divieto di vendita delle ultime in circolazione, quelle di potenza compresa tra i 25 e i 40 watt. Le altre erano state gradualmente eliminate dal 2009, in base alla normativa europea sull'Ecodesign o direttiva EUP (Energy Using Products) 2005/32/EC. Dal primo settembre 2016 il divieto sarà esteso alle lampade alogene a bassa efficienza.
Finalizzato al risparmio energetico e alla lotta contro i cambiamenti climatici, spiega la Commissione Ue, il divieto è scattato nel 2009 con le lampadine di potenza superiore ai 100 watt, per poi essere esteso a quelle meno potenti fino, appunto, al prossimo primo settembre, quando spariranno le ultime in circolazione.
Entro il 2020 - secondo La Commissione Ue - queste misure dovrebbero portare a un risparmio energetico pari al consumo di 11 milioni di famiglie all'anno, e a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di 15 milioni di tonnellate all'anno. Introdotte per la prima volta 130 anni fa, le lampadine tradizionali ad incandescenza trasformano in luce soltanto il 5-10% circa dell'energia che consumano, mentre il resto va a produrre calore. Il loro consumo è molto più alto di quello di prodotti più recenti, come le lampadine fluorescenti compatte e le alogene a basso consumo di energia, o di tecnologie emergenti, come i diodi a emissione luminosa (LED). Le lampadine fluorescenti, attualmente il sistema di illuminazione più efficiente disponibile sul mercato europeo, usano il 65-80% di energia in meno rispetto a quelle ad incandescenza, segnala la Commissione Ue, ricordando che le lampadine fluorescenti costano di più al momento dell'acquisto, ma risultano più economiche nel tempo perché consumano meno e durano più a lungo. Secondo le stime dell'UE, ogni famiglia può risparmiare almeno 50 euro all'anno sulla bolletta passando a questo tipo di illuminazione.
Link: ansa.it
Addio, a voi, Incandescenti Amiche.
Compagne di Ogni Oscurità,
della mia...di Noi,
Umana, Vita.
Ricorderò di Voi,
l'Amichevole Tepore,
nella Luce, del vostro Abbraccio.
Ricorderò di Voi,
lo scorgere di soppiatto,
del mio Primo Amore
Ricorderò...di Voi,
le luci e i colori,
dei miei...Primi, Coscienti,
giorni di Festa.
Paolo
Un altro articolo...da altra fonte, con altre informazioni, se utili, decidetelo voi, ognun per se...
ILLUMINAZIONE
Addio alle vecchie
lampadine
sul web guida per
scegliere bene
Il primo settembre le lampadine a incandescenza vanno in pensione. Per orientarsi tra i tipi di compatte e a led in commercio, il WWF fornisce online le 'istruzioni per l'uso'
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La nave da guerra più antica d'America salpa da Boston
La USS Constitution è la nave da guerra più vecchia d'America. Varata per la prima volta nel 1797, raggiunge l'apice della sua gloria nel 1812, quando abbattè l'albero maestro della nemica inglese "Guerriere", conquistando la vittoria finale. Ed è proprio per celebrare questa storica vittoria, che la Constitution salpa dal porto di Boston per un breve giro, al termine del quale sparerà in aria 21 colpi di cannone. Ogni anno circa 500 mila persone la visitano nella città di Charlestown, Massachusetts
Link fotogallery (12): repubblica.it
Che nel rappresentar...di Antica Nave,
dall'Illustre nome, le nobili gesta,
si debba, "pensando male",
ad altri...anche, incartati, eventi,
il tutto collegar, con "doppio filo"?
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venerdì 24 agosto 2012
Quel Misterioso Pacco Norvegese, Vecchio di 100 Anni, Che Verrà Aperto Oggi
Questo Strano-strano, talvolta Misterioso...ed Interessante (ma veramente), Mondo...
Watch Live : As 100-
Year-Old Mysterious
Package In Norway Set
To Be Open Today
Guarda dal Vivo: Come un Misterioso Pacco di 100 Anni Fà Sarà Preparato per Essere Aperto Oggi In Norvegia
Alien artifact? Historical documents? A small treasure? Speculation over what might be inside a 100-year-old package that's set to be unsealed today in a small town in Norway abounds, according to Verdens Gang, a Norwegian newspaper.
Un'artefatto Alieno? Documentazione Storica? Un piccolo tesoro? Abbondano le Speculazioni riguardo a cosa sia il contenuto all'interno del pacco vecchio di 100 anni che, da quanto riferisce il Verdens Gang, un quotidiano norvegese, si appresta ad essere rivelato oggi a una piccola città della Norvegia.
Questo pacco è vecchio di 100 anni,
nessuno conosce cosa contenga
Verdens Gang explains that the package has been kept in a museum in Gudbrandsdal and dates all the way back to August 26th, 1912. It carries a note from a man named Johan Nygard, specifying that it is not to be opened until 2012. As the first mayor in Sel kommune in Norway wroteon a package from 1912 "Can be opened in 2012' .
Il Verdens Gang spiega che il pacco è stato custodito in un museo a Gudbrandsdal e le date in toto lo fanno risalire al 26 agosto 1912. Esso riporta una nota di un uomo chiamato Johan Nygard, a specificare che lo stesso non dovrà essere aperto fino al 2012. Come d'altronde il primo Sindaco di Sel Kommune in Norvegia ha riscritto sul pacco fin dal 1912 "Può essere aperto nel 2012".
The package weighs 3.1 kilos, is 40 cm wide, 28 cm deep and 9 cm thick, and is safely placed in one of the Gudbrandsdal museums. The package is sealed. Previously it has been placed in both archives and vaults.
The package, which has survived both World War 1 and World War 2, has been moved around in the city Otta several times. It's just a coincidence that the package has not been lost.
Several times it has actually been lost, but luckily it has always been found.
There are few clues about what the package might contain. What is known is that Nygard was involved in local politics and that he reportedly walked up to the mayor and handed him the package telling him that its contents would "benefit and delight future generations," according to a video that was posted the Verdens Gang website.
Professor of history at the University of Oslo, Gro Hagemann, defines the period of the early 1900s a as a time of great changes in Norway.
- Norway was characterized by optimism and growth. In addition, the country had a newfound freedom and self-awareness after being an independent country in 1905, she says to VG.
Today, on August 24th, residents of the town will finally find out what's inside. VGTV.no will be live broadcasting the opening of the Norway package on Friday at noon EST.
The mysterious package will be opened at 6 pm CEST (4pm GMT/UTC).
Link articolo e collegamento per la diretta: ufo-blogger.com
Curiosa storia eh!?!
Mah! "Attendiamo"...anche se, visto che...
Non mi meraviglierei...come "in verità", in talune occasioni mi accade, se all'apertura di questo pacco, si rivelasse al mondo, una "squisita crostata", di più di 3 chili...vecchia di 100 anni.
Vedremo.
Quello a seguire, è il link diretto, caso mai, non funzionasse il collegamento diretto nell'articolo...
- vgtv.no
"Ed il mistero si svelò"...
IL CASO
Norvegia, aperto il pacco
centenario
Paramenti regali e documenti
storici
Carte, indumenti e vessilli nell'incartamento lasciato dall'allora sindaco della cittadina norvegese di Sel, con l'indicazione specifica di aspettare un secolo prima di togliere i sigilli. Momento di ilarità dopo la rottura dei sigilli: dentro l'involucro c'era un faldone chiuso
Continua su: repubblica.it
In conclusione, quantomeno per ora e secondo me, riguardo a questa faccenda, è interessante...come cita questo articolo dell'huffingtonpost.com, notare, che il signor Nygard, nel 1912, è stato uno dei pianificatori della commemorazione per i 300 anni della battaglia in terra norvegese, ove nel 1612 perì un tal, "Lord (o Sir) George Sinclair" (qui, un..sempre a mio parere, interessante articolo, comprensivo di un'altrettanto...se non di più...interessante ballata scritta in seguito, a commemorazione dell'evento).
Sangue Sinclair/St.Clair, versato sulla terra norvegese e "Là"...."sulla linea della Rosa"...un cippo commemorativo.
Per cui, Penso...
Conoscendo il norvegese...sarebbe interessante, poter dargli "un'occhiata".
O No?!?
E quindi, anche se...
Fosse solo...un atto puramente simbolico, per celebrare la vittoria...comunque, rimane.
Come il dubbio mio/"nostro", che sia...si, simbolico, ma non solo per la battaglia...
Oppure, ci sia dell'altro correlato.
Magari, agli altri tre indizi, chiaramente percepiti da ciò che "i più...che stavano guardando, hanno visto, del suo contenuto...
1. La dicitura...
Fra Kongen > From the King > Dal Re (di Norvegia)
2. Le pagine di giornali, con date posteriori a quella in cui il Plico (almeno ufficialmente), è stato sigillato.
Ed "infine"...
3. Le missive "provenienti" dagli Stati Uniti d'America.
Poi.
(Ringrazio Eragon, per avermelo segnalato)
Si, è interessante.
Nostradamus, interpretato da un punto di vista...su più di alcuni aspetti "in verità" (""=secondo me), inedito.
Un approccio diverso...(di) una visione su più livelli (3), dei/sui suoi scritti...Tutti, inedita, più votata ad un "estremo" arcano disegno anche ad personam, che alla classica visione profetica.
Che a mio parere...seppur ancora convinto, che la parte "popolar-profetica" dei suoi scritti sia...come dire, prevalente?
"Questa ultima visione", oltre che affascinante, è possibile...anzi, probabile...e penso, anche concomitante, come d'altronde, almeno in parte...se ho ben compreso, ci dice anche l'autore.
Penso stia bene in questo post.
codicenostradamus.blogspot.it
Un ultima cosa...
Al fine di una migliore comprensione, come spiega...e sempre a mio parere, a ragione...l'autore, consiglio la lettura partendo dal post/articolo più vecchio.
Ovvero.
Il primo partendo dal piè di (questa) pagina.
Grazie di nuovo.
Girovagando per il web, su di un notissimo forum americano (che penso, alcuni di voi quantomeno...conoscano molto bene), un utente a postato il link del seguente sito, da cui io, estraggo, tra le altre voci, le due, a mio parere, più interessanti...
Myths and Legends?
Miti e Leggende?
( in inglese - kringen1612.no ).
E poi...
What significance did this
event have
for Norwegian history?
Quale significato ha di fatto questo evento per la storia Norvegese?
( in inglese - kringen1612.no ).
Domanda...per chi se la sentisse, o volesse rispondere...
"Volendo scommettere qualche euro"...
Alla luce dell'Oggi.
Entro quanto tempo/In quali tempi...secondo voi, sarà palese/evidente...l'arrivo di questo "signore"...o qualunque cosa esso sia?
Per rispondervi invece, da parer mio...al mio quesito...
Vi dirò, che ardua è...per me la scelta,
fra il tentar fortuna con mezzo "franco",
"in piena data certa", che se dirvi, Devo...
scomodar...finanche, due giorni prima,
antico ed occidentale popolo dovrò.
Se poi, osando, un franco, intendessi puntare,
nell'anno seguente, penso che mi copierei.
Ma se invece, carissimi Messeri,
una botta di follia, lambisse la mia mente,
due franchi giocherei sull'anno successivo.
Oppur...se infine, la follia mi baciasse,
cari messer, non men di cinque...
ma si...finanche dieci, punterei certo,
sull'anno che...forse, pure per voi,
non sembra vano. (2018)
Ed intanto rispondo, per parer mio, su ciò che a tal discorrere, mi portò...
Se motivo...di succitato scritto, esplicare io devo,
per prima cosa, duecentotrent'anni, contare io devo,
ma non appagato di tal risultato, altri 111, da capo...ne ho ricontati .
Ma cari amici, qui qualcosa mi torna,
e se sottrassi, di gloriosa conoscenza, "la somma"?
Magnificenza di eventi, in numeri espressa,
tant'è che mi chiesi...Chissà, se anche nel 2018,
vi sarà da narrar, di eletto/i...le gesta.
Interessante...Vero?
Come, Interessante...egregi messeri...nell'eventualità, che alcuni, o finanche, nessuno di voi, non ci avesse già fatto caso.
È il notare, del tendere della Storia...in determinati anni, in particolare, dal...
- 1789.
...agli anni più, "a noi", vicini, ...come dire...presentare e presentarsi, con eventi e/o personaggi, in qualche modo interconnessi, con eventi futuri anche epocali, che siano essi, anche estremamente, nefasti e/o rivoluzionari...
- 1814.
- 1839.
- 1864.
- 1889.
- 1914.
- 1939.
- 1964.
- 1989.
Ora cari messeri, "per certo"...
saran coincidenze di coincidenti anni,
di attigui secoli in successione.
Ma io, nel mio umile pensare,
nel guardar in prospettiva,
fin dall'iniziar...
della cadenza successiva,
son "certo", che voi capir...ben mi potrete,
se mi sovvien, da..."pensar male".
Watch Live : As 100-
Year-Old Mysterious
Package In Norway Set
To Be Open Today
Guarda dal Vivo: Come un Misterioso Pacco di 100 Anni Fà Sarà Preparato per Essere Aperto Oggi In Norvegia
Alien artifact? Historical documents? A small treasure? Speculation over what might be inside a 100-year-old package that's set to be unsealed today in a small town in Norway abounds, according to Verdens Gang, a Norwegian newspaper.
Un'artefatto Alieno? Documentazione Storica? Un piccolo tesoro? Abbondano le Speculazioni riguardo a cosa sia il contenuto all'interno del pacco vecchio di 100 anni che, da quanto riferisce il Verdens Gang, un quotidiano norvegese, si appresta ad essere rivelato oggi a una piccola città della Norvegia.
Questo pacco è vecchio di 100 anni,
nessuno conosce cosa contenga
Verdens Gang explains that the package has been kept in a museum in Gudbrandsdal and dates all the way back to August 26th, 1912. It carries a note from a man named Johan Nygard, specifying that it is not to be opened until 2012. As the first mayor in Sel kommune in Norway wroteon a package from 1912 "Can be opened in 2012' .
Il Verdens Gang spiega che il pacco è stato custodito in un museo a Gudbrandsdal e le date in toto lo fanno risalire al 26 agosto 1912. Esso riporta una nota di un uomo chiamato Johan Nygard, a specificare che lo stesso non dovrà essere aperto fino al 2012. Come d'altronde il primo Sindaco di Sel Kommune in Norvegia ha riscritto sul pacco fin dal 1912 "Può essere aperto nel 2012".
The package weighs 3.1 kilos, is 40 cm wide, 28 cm deep and 9 cm thick, and is safely placed in one of the Gudbrandsdal museums. The package is sealed. Previously it has been placed in both archives and vaults.
The package, which has survived both World War 1 and World War 2, has been moved around in the city Otta several times. It's just a coincidence that the package has not been lost.
Several times it has actually been lost, but luckily it has always been found.
There are few clues about what the package might contain. What is known is that Nygard was involved in local politics and that he reportedly walked up to the mayor and handed him the package telling him that its contents would "benefit and delight future generations," according to a video that was posted the Verdens Gang website.
Professor of history at the University of Oslo, Gro Hagemann, defines the period of the early 1900s a as a time of great changes in Norway.
- Norway was characterized by optimism and growth. In addition, the country had a newfound freedom and self-awareness after being an independent country in 1905, she says to VG.
Today, on August 24th, residents of the town will finally find out what's inside. VGTV.no will be live broadcasting the opening of the Norway package on Friday at noon EST.
The mysterious package will be opened at 6 pm CEST (4pm GMT/UTC).
Link articolo e collegamento per la diretta: ufo-blogger.com
Curiosa storia eh!?!
Mah! "Attendiamo"...anche se, visto che...
...il suo contenuto, potrebbe essere di "beneficio e delizia alle future generazioni"...
Non mi meraviglierei...come "in verità", in talune occasioni mi accade, se all'apertura di questo pacco, si rivelasse al mondo, una "squisita crostata", di più di 3 chili...vecchia di 100 anni.
Vedremo.
Quello a seguire, è il link diretto, caso mai, non funzionasse il collegamento diretto nell'articolo...
- vgtv.no
"Ed il mistero si svelò"...
IL CASO
Norvegia, aperto il pacco
centenario
Paramenti regali e documenti
storici
Carte, indumenti e vessilli nell'incartamento lasciato dall'allora sindaco della cittadina norvegese di Sel, con l'indicazione specifica di aspettare un secolo prima di togliere i sigilli. Momento di ilarità dopo la rottura dei sigilli: dentro l'involucro c'era un faldone chiuso
Continua su: repubblica.it
In conclusione, quantomeno per ora e secondo me, riguardo a questa faccenda, è interessante...come cita questo articolo dell'huffingtonpost.com, notare, che il signor Nygard, nel 1912, è stato uno dei pianificatori della commemorazione per i 300 anni della battaglia in terra norvegese, ove nel 1612 perì un tal, "Lord (o Sir) George Sinclair" (qui, un..sempre a mio parere, interessante articolo, comprensivo di un'altrettanto...se non di più...interessante ballata scritta in seguito, a commemorazione dell'evento).
Sangue Sinclair/St.Clair, versato sulla terra norvegese e "Là"...."sulla linea della Rosa"...un cippo commemorativo.
Per cui, Penso...
Conoscendo il norvegese...sarebbe interessante, poter dargli "un'occhiata".
O No?!?
E quindi, anche se...
Fosse solo...un atto puramente simbolico, per celebrare la vittoria...comunque, rimane.
Come il dubbio mio/"nostro", che sia...si, simbolico, ma non solo per la battaglia...
Oppure, ci sia dell'altro correlato.
Magari, agli altri tre indizi, chiaramente percepiti da ciò che "i più...che stavano guardando, hanno visto, del suo contenuto...
1. La dicitura...
Fra Kongen > From the King > Dal Re (di Norvegia)
2. Le pagine di giornali, con date posteriori a quella in cui il Plico (almeno ufficialmente), è stato sigillato.
Ed "infine"...
3. Le missive "provenienti" dagli Stati Uniti d'America.
Poi.
(Ringrazio Eragon, per avermelo segnalato)
Si, è interessante.
Nostradamus, interpretato da un punto di vista...su più di alcuni aspetti "in verità" (""=secondo me), inedito.
Un approccio diverso...(di) una visione su più livelli (3), dei/sui suoi scritti...Tutti, inedita, più votata ad un "estremo" arcano disegno anche ad personam, che alla classica visione profetica.
Che a mio parere...seppur ancora convinto, che la parte "popolar-profetica" dei suoi scritti sia...come dire, prevalente?
"Questa ultima visione", oltre che affascinante, è possibile...anzi, probabile...e penso, anche concomitante, come d'altronde, almeno in parte...se ho ben compreso, ci dice anche l'autore.
Penso stia bene in questo post.
codicenostradamus.blogspot.it
Un ultima cosa...
Al fine di una migliore comprensione, come spiega...e sempre a mio parere, a ragione...l'autore, consiglio la lettura partendo dal post/articolo più vecchio.
Ovvero.
Il primo partendo dal piè di (questa) pagina.
Grazie di nuovo.
Girovagando per il web, su di un notissimo forum americano (che penso, alcuni di voi quantomeno...conoscano molto bene), un utente a postato il link del seguente sito, da cui io, estraggo, tra le altre voci, le due, a mio parere, più interessanti...
Myths and Legends?
Miti e Leggende?
( in inglese - kringen1612.no ).
E poi...
What significance did this
event have
for Norwegian history?
Quale significato ha di fatto questo evento per la storia Norvegese?
( in inglese - kringen1612.no ).
Domanda...per chi se la sentisse, o volesse rispondere...
"Volendo scommettere qualche euro"...
Alla luce dell'Oggi.
Entro quanto tempo/In quali tempi...secondo voi, sarà palese/evidente...l'arrivo di questo "signore"...o qualunque cosa esso sia?
Per rispondervi invece, da parer mio...al mio quesito...
Vi dirò, che ardua è...per me la scelta,
fra il tentar fortuna con mezzo "franco",
"in piena data certa", che se dirvi, Devo...
scomodar...finanche, due giorni prima,
antico ed occidentale popolo dovrò.
Se poi, osando, un franco, intendessi puntare,
nell'anno seguente, penso che mi copierei.
Ma se invece, carissimi Messeri,
una botta di follia, lambisse la mia mente,
due franchi giocherei sull'anno successivo.
Oppur...se infine, la follia mi baciasse,
cari messer, non men di cinque...
ma si...finanche dieci, punterei certo,
sull'anno che...forse, pure per voi,
non sembra vano. (2018)
Ed intanto rispondo, per parer mio, su ciò che a tal discorrere, mi portò...
Se motivo...di succitato scritto, esplicare io devo,
per prima cosa, duecentotrent'anni, contare io devo,
ma non appagato di tal risultato, altri 111, da capo...ne ho ricontati .
Ma cari amici, qui qualcosa mi torna,
e se sottrassi, di gloriosa conoscenza, "la somma"?
Magnificenza di eventi, in numeri espressa,
tant'è che mi chiesi...Chissà, se anche nel 2018,
vi sarà da narrar, di eletto/i...le gesta.
Interessante...Vero?
Come, Interessante...egregi messeri...nell'eventualità, che alcuni, o finanche, nessuno di voi, non ci avesse già fatto caso.
È il notare, del tendere della Storia...in determinati anni, in particolare, dal...
- 1789.
...agli anni più, "a noi", vicini, ...come dire...presentare e presentarsi, con eventi e/o personaggi, in qualche modo interconnessi, con eventi futuri anche epocali, che siano essi, anche estremamente, nefasti e/o rivoluzionari...
- 1814.
- 1839.
- 1864.
- 1889.
- 1914.
- 1939.
- 1964.
- 1989.
Ora cari messeri, "per certo"...
saran coincidenze di coincidenti anni,
di attigui secoli in successione.
Ma io, nel mio umile pensare,
nel guardar in prospettiva,
fin dall'iniziar...
della cadenza successiva,
son "certo", che voi capir...ben mi potrete,
se mi sovvien, da..."pensar male".
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martedì 21 agosto 2012
Il 2012, i Segreti dei Maya, il Governo Messicano...ed un Documentario/5
Prosegue da questo post.
Un Evento...in allestimento...
U2, Plácido Domingo y Elton John
asistirán a la Cumbre Mundial 2012
por la Humanidad, a realizarse en
Guatemala en diciembre
Gli U2, Plácido Domingo ed Elton John assisteranno al Culmine Mondiale del 2012 per l'Umanità, da realizzarsi in Guatemala a Dicembre
( in spagnolo - m-x.com.mx ).
Interessante notizia, comunque.
Un Evento...in allestimento...
U2, Plácido Domingo y Elton John
asistirán a la Cumbre Mundial 2012
por la Humanidad, a realizarse en
Guatemala en diciembre
Gli U2, Plácido Domingo ed Elton John assisteranno al Culmine Mondiale del 2012 per l'Umanità, da realizzarsi in Guatemala a Dicembre
( in spagnolo - m-x.com.mx ).
Interessante notizia, comunque.
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lunedì 20 agosto 2012
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/56
Prosegue dalla parte 55.
"La Svolta Egiziana"...
L'ANALISI
Il golpe di velluto
di Morsi l'egiziano
Il presidente, un tecnocrate candidato dai Fratelli Musulmani alle presidenziali come ripiego, ha conquistato un potere virtualmente senza limiti.
Mettendo in un angolo anche i vertici dell'esercito
di BERNARDO VALLI
LA PRIMAVERA araba, versione egiziana, conosce una nuova, sorprendente fase. Muhammad Morsi era fino a pochi giorni fa un presidente dimezzato.
Infatti, nonostante l'elezione al suffragio universale, era relegato in un angolo, privo di reali poteri, dagli onnipotenti generali del Supremo Consiglio delle Forze armate (Scaf). Oggi è un capo dello Stato con ampi, anzi illimitate prerogative, in quanto non precisate da una Costituzione. La quale non esiste. È ancora da scrivere. Non si sa neppure con esattezza quanto debba durare il mandato presidenziale.
Continua su: repubblica.it
Se reale svolta...democratica, sarà.
"La Svolta Egiziana"...
L'ANALISI
Il golpe di velluto
di Morsi l'egiziano
Il presidente, un tecnocrate candidato dai Fratelli Musulmani alle presidenziali come ripiego, ha conquistato un potere virtualmente senza limiti.
Mettendo in un angolo anche i vertici dell'esercito
di BERNARDO VALLI
LA PRIMAVERA araba, versione egiziana, conosce una nuova, sorprendente fase. Muhammad Morsi era fino a pochi giorni fa un presidente dimezzato.
Infatti, nonostante l'elezione al suffragio universale, era relegato in un angolo, privo di reali poteri, dagli onnipotenti generali del Supremo Consiglio delle Forze armate (Scaf). Oggi è un capo dello Stato con ampi, anzi illimitate prerogative, in quanto non precisate da una Costituzione. La quale non esiste. È ancora da scrivere. Non si sa neppure con esattezza quanto debba durare il mandato presidenziale.
Continua su: repubblica.it
Se reale svolta...democratica, sarà.
PANDORA'S TIMES parte CXCIX
Prosegue dalla parte CXCVIII.
Disquisendo, a ruota libera, riguardo MdN...
Nostradamicamente parlando, "sempre", s'intende...a/di chi, o/e che cosa (nel senso anche di evento/i), ha voluto riferirsi/ci, a suo...anche "obbligato", modo, MdN, con Enrico II...anzi, meglio per esteso... "Grande Enrico, Re di Francia II"?
Che i tempi a cui si riferisce siano...anno più o meno questi, alla luce dell'attuale contesto geopolitico ed economico, almeno a me, pare ovvio.
Avendo davanti agli occhi un Enrico II in carne ed ossa, perché ha enunciato cosi fortemente la gloria di tal personaggio...futuro, con tal epiteto?
In una delle lettere, invece, se la memoria non m'inganna, vi é chiaro riferimento...nel richiedere indulgenza...protezione, per lui ed i suoi scritti...al suo contemporaneo, Re Enrico II.
Ove tra l'altro precisa, che se il Re, di tale e forte privilegio gli facesse dono, avrebbe potuto porre "data certa a capo di ognuna delle sue pre-visioni".
Insomma, oltre che al riferimento temporale, che ripeto...secondo me (ma sono sicuro, che cio, mi accomuna ad altri), è l'attuale, a chi e/o che cosa, si riferiva/sce MdN, con "Grande Enrico, Re di Francia II?
Ma soprattutto...su quali dati...riferimenti, "Noi...Ora, possiamo...Seppur semplicisticamente, far affidamento", al fine/scopo, di poter quantomeno ipotizzare, a chi e/o che cosa, lui intendesse riferirsi?
1. La stessa dicitura, per esteso..."Grande Enrico, Re di Francia II"...che, a mio umilissimo parere, si presta a numerose interpretazioni.
Anche in abbinamento, al "nostro sapere...dato", dallo scorrere del tempo e degli eventi...
2. Enrico V, ovvero, il reale cronologico nome di un futuro "Re francese" che tale nome? Lo portasse..."o lo scegliesse".
Dunque, ipotizzando...
Cosa intendeva voler-"ci" dire MdN, con..."Grande Enrico, Re di Francia II"?
Forse che, questo...futuro, "Grande Re", arriverà al potere/trono in Francia, in una seconda...stabile, venuta della "monarchia", quando la repubblica...ed in particolare, la V (quinta) repubblica (1 - 2), la presente, sarà più o meno forzosamente venuta meno, per cause legate, per esempio, anche ad eventi bellici...e/o che tale (Enrico) sarà il suo nome, il suo secondo nome...o il nome che "sceglierà"?
Ed inoltre, spingendosi oltre, che con II (secondo), ma "in realtà", V (quinto), abbia voluto "lasciarci" un indizio, su quantomeno, il periodo temporale...esludendo la sua venuta fisica al potere, dato...sempre, dallo scorrere del tempo e degli eventi, della sua nascita...che dunque spazierebbe, dall'inizio del (II) secondo mandato di De Gaulle (1965), alla fine del mandato del (II) secondo presidente, Pompidou, della (V) quinta repubblica francese (1974)?
A meno che...o sempre che, se preferite, in quegli anni, mandati presidenziali (1 - 2), o in quegli stessi presidenti, vi siano "nascoste" figure e/o eventi e/o decisioni, di tale portata, da giustificare un tale...secolare, onore.
Ma...a scanso di equivoci, che possono portare ad errori...anche grossolani, di valutazione e come potete facilmente appurare dai link qui sopra (anche se tratti da una veloce ricerca e quindi, non certi)...
Nessuno dei presidenti francesi del V (quinta) repubblica, ha come parte del suo nome..."Enrico".
Anche se ciò, alla luce...Sempre ed ancora, dallo scorrere del tempo e degli eventi, era già..."a noi", più che evidente, che non fosse per nulla...direttamente inerente..."a tal profetico, futuro personaggio" (""=ripeto, come ho già scritto, più volte ormai, non è detto sia persona reale).
Ma, la V (quinta) repubblica, porta in se, con le modifiche volute fortemente da De Gaulle, ed entrata in vigore nel 1962, previa consultazione popolare, un sistema che accresce notevolmente i poteri del presidente e mio pensiero, "lo fà assomigliare, seppur in forma molto limitata, ad una monarchia".
Concludendo.
Che MdN, con "Grande Enrico, Re di Francia II", unito all'ancora in vita reale Enrico II, ci abbia voluto fornire" un concreto indizio...ovvero, molto semplicemente, contate altri due e poi, avrete "l'eletto"...e quindi, il (V) quinto?
E "lo vedrete nascere, crescere", in un periodo storico/nel Tempo...della (V) quinta monarchia "per acclamazione" (immaginate, ed immaginatevi nei suoi panni, dal...suo, punto di vista di uomo del 1500, nel "vedere scorrere un secolare futuro", vedendo varie genti che acclamano un uomo...che acquisisce poteri, cosa poteva/potreste pensare), del popolo.
In seguito, quando quest'ultima, per "barbara/infedele" invasione, cadrà...
"Lo vedrete" salire al potere.
"Che ciò sia...un nuovo/rinnovato ideale di Libertà, Fraternità, Giustizia...e Pace, che a seguito (o in risposta), ad una nuova, fredda, cruda...devastante, "stagione" di Guerra, dalla Francia, ma perché no...dall'Europa Occidentale, o dall'Occidente in toto, permei nelle umane coscenze, ed avvolga in un caldo abbraccio il mondo intero...a mio modesto parere, ci sta.
Disquisendo, a ruota libera, riguardo MdN...
Nostradamicamente parlando, "sempre", s'intende...a/di chi, o/e che cosa (nel senso anche di evento/i), ha voluto riferirsi/ci, a suo...anche "obbligato", modo, MdN, con Enrico II...anzi, meglio per esteso... "Grande Enrico, Re di Francia II"?
Che i tempi a cui si riferisce siano...anno più o meno questi, alla luce dell'attuale contesto geopolitico ed economico, almeno a me, pare ovvio.
Avendo davanti agli occhi un Enrico II in carne ed ossa, perché ha enunciato cosi fortemente la gloria di tal personaggio...futuro, con tal epiteto?
In una delle lettere, invece, se la memoria non m'inganna, vi é chiaro riferimento...nel richiedere indulgenza...protezione, per lui ed i suoi scritti...al suo contemporaneo, Re Enrico II.
Ove tra l'altro precisa, che se il Re, di tale e forte privilegio gli facesse dono, avrebbe potuto porre "data certa a capo di ognuna delle sue pre-visioni".
Insomma, oltre che al riferimento temporale, che ripeto...secondo me (ma sono sicuro, che cio, mi accomuna ad altri), è l'attuale, a chi e/o che cosa, si riferiva/sce MdN, con "Grande Enrico, Re di Francia II?
Ma soprattutto...su quali dati...riferimenti, "Noi...Ora, possiamo...Seppur semplicisticamente, far affidamento", al fine/scopo, di poter quantomeno ipotizzare, a chi e/o che cosa, lui intendesse riferirsi?
1. La stessa dicitura, per esteso..."Grande Enrico, Re di Francia II"...che, a mio umilissimo parere, si presta a numerose interpretazioni.
Anche in abbinamento, al "nostro sapere...dato", dallo scorrere del tempo e degli eventi...
2. Enrico V, ovvero, il reale cronologico nome di un futuro "Re francese" che tale nome? Lo portasse..."o lo scegliesse".
Dunque, ipotizzando...
Cosa intendeva voler-"ci" dire MdN, con..."Grande Enrico, Re di Francia II"?
Forse che, questo...futuro, "Grande Re", arriverà al potere/trono in Francia, in una seconda...stabile, venuta della "monarchia", quando la repubblica...ed in particolare, la V (quinta) repubblica (1 - 2), la presente, sarà più o meno forzosamente venuta meno, per cause legate, per esempio, anche ad eventi bellici...e/o che tale (Enrico) sarà il suo nome, il suo secondo nome...o il nome che "sceglierà"?
Ed inoltre, spingendosi oltre, che con II (secondo), ma "in realtà", V (quinto), abbia voluto "lasciarci" un indizio, su quantomeno, il periodo temporale...esludendo la sua venuta fisica al potere, dato...sempre, dallo scorrere del tempo e degli eventi, della sua nascita...che dunque spazierebbe, dall'inizio del (II) secondo mandato di De Gaulle (1965), alla fine del mandato del (II) secondo presidente, Pompidou, della (V) quinta repubblica francese (1974)?
A meno che...o sempre che, se preferite, in quegli anni, mandati presidenziali (1 - 2), o in quegli stessi presidenti, vi siano "nascoste" figure e/o eventi e/o decisioni, di tale portata, da giustificare un tale...secolare, onore.
Ma...a scanso di equivoci, che possono portare ad errori...anche grossolani, di valutazione e come potete facilmente appurare dai link qui sopra (anche se tratti da una veloce ricerca e quindi, non certi)...
Nessuno dei presidenti francesi del V (quinta) repubblica, ha come parte del suo nome..."Enrico".
Anche se ciò, alla luce...Sempre ed ancora, dallo scorrere del tempo e degli eventi, era già..."a noi", più che evidente, che non fosse per nulla...direttamente inerente..."a tal profetico, futuro personaggio" (""=ripeto, come ho già scritto, più volte ormai, non è detto sia persona reale).
Ma, la V (quinta) repubblica, porta in se, con le modifiche volute fortemente da De Gaulle, ed entrata in vigore nel 1962, previa consultazione popolare, un sistema che accresce notevolmente i poteri del presidente e mio pensiero, "lo fà assomigliare, seppur in forma molto limitata, ad una monarchia".
Concludendo.
Che MdN, con "Grande Enrico, Re di Francia II", unito all'ancora in vita reale Enrico II, ci abbia voluto fornire" un concreto indizio...ovvero, molto semplicemente, contate altri due e poi, avrete "l'eletto"...e quindi, il (V) quinto?
E "lo vedrete nascere, crescere", in un periodo storico/nel Tempo...della (V) quinta monarchia "per acclamazione" (immaginate, ed immaginatevi nei suoi panni, dal...suo, punto di vista di uomo del 1500, nel "vedere scorrere un secolare futuro", vedendo varie genti che acclamano un uomo...che acquisisce poteri, cosa poteva/potreste pensare), del popolo.
In seguito, quando quest'ultima, per "barbara/infedele" invasione, cadrà...
"Lo vedrete" salire al potere.
"Che ciò sia...un nuovo/rinnovato ideale di Libertà, Fraternità, Giustizia...e Pace, che a seguito (o in risposta), ad una nuova, fredda, cruda...devastante, "stagione" di Guerra, dalla Francia, ma perché no...dall'Europa Occidentale, o dall'Occidente in toto, permei nelle umane coscenze, ed avvolga in un caldo abbraccio il mondo intero...a mio modesto parere, ci sta.
domenica 19 agosto 2012
Le Farfalle di Fukushima
Fukushima, scoperte farfalle mutate geneticamente
Mutazioni genetiche sono state registrate in tre generazioni di farfalle trovate nei pressi dell'impianto nucleare di Fukushima, Giappone. Secondo gli scienziati, il 12% delle farfalle blu d'erba che sono state esposte quando erano larve al disastro nucleare subito dopo lo tsunami dell'11 marzo 2011, hanno presentato delle anormalità, tra cui ali più piccole e antenne malate. Gli insetti sono stati successivamente allevati in laboratorio e il 18% della loro prole ha presentato simili mutazioni
Link fotogallery (4): repubblica.it
A seguire l'articolo da cui è tratta la fotogallery...
IL CASO
A Fukushima scoperte farfalle
mutate geneticamente
Lo studio della Ryukyu University di Okinawa, appena pubblicato su Nature. "Danneggiati i geni degli insetti. Le conclusioni dell'esperimento non possono essere applicate direttamente ad altre specie, soprattutto agli umani"
di VALERIA PINI
(ansa)
MUTAZIONI genetiche sono state registrate in tre generazioni di farfalle trovate nei pressi
dell'impianto nucleare di Fukushima, in Giappone. Le radiazioni dopo il disastro nucleare avrebbero danneggiato i geni degli insetti.
Continua su: repubblica.it
E che lo scempio di Madre Natura, continui.
Mutazioni genetiche sono state registrate in tre generazioni di farfalle trovate nei pressi dell'impianto nucleare di Fukushima, Giappone. Secondo gli scienziati, il 12% delle farfalle blu d'erba che sono state esposte quando erano larve al disastro nucleare subito dopo lo tsunami dell'11 marzo 2011, hanno presentato delle anormalità, tra cui ali più piccole e antenne malate. Gli insetti sono stati successivamente allevati in laboratorio e il 18% della loro prole ha presentato simili mutazioni
Link fotogallery (4): repubblica.it
A seguire l'articolo da cui è tratta la fotogallery...
IL CASO
A Fukushima scoperte farfalle
mutate geneticamente
Lo studio della Ryukyu University di Okinawa, appena pubblicato su Nature. "Danneggiati i geni degli insetti. Le conclusioni dell'esperimento non possono essere applicate direttamente ad altre specie, soprattutto agli umani"
di VALERIA PINI
(ansa)
MUTAZIONI genetiche sono state registrate in tre generazioni di farfalle trovate nei pressi
dell'impianto nucleare di Fukushima, in Giappone. Le radiazioni dopo il disastro nucleare avrebbero danneggiato i geni degli insetti.
Continua su: repubblica.it
E che lo scempio di Madre Natura, continui.
Quando imparerài...o uomo, dagli errori,
che tu stesso hai commesso e perseverando,
stai commettendo ancora.
Quando imparerài...uomo, a fermarti e riflettere,
sul tuo misero, tetro...oscuro, futuro,
di un mondo, che nella effimera gloria,
del tuo cambiamento...non è più il tuo.
Paolo
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martedì 14 agosto 2012
Scoprendo Piramidi con Google Earth
Egitto, scopre due nuove piramidi grazie a Google Earth
Individuate due nuove piramidi in Egitto. A scoprire i "profili" dei resti di antiche costruzioni finora ignote agli archeologi è stata una ricercatrice, Angela Micol da Maiden, in North Carolina, che ha individuato le piramidi studiando minuziosamente le foto satellitari di Google Earth. Un'area si trova a 20 km dalla città di Abu Sidhum vicino al Nilo nel governatorato di Minya. Si tratta di una formazione a base quadrangolare con la cima tronca larga alla base circa 188 metri. Vicino si scorgono 4 montagnole regolari tra i 60 e i 30 metri. La seconda area interessante è a 150 km più a nord nell'oasi di Faiyum, 3 km dall'antica città di Dimai. Qui appaiono 4 rilievi a forma piramidale di circa 40 metri di larghezza, disposti con una sequenza inclinata simile a quelle delle celebri piramidi di Giza. Mancano ancora le conferme ufficiali ma non è la prima volta che le immagini satellitare - anche se con una risoluzione più alta di quella fornita da Google Earth - consentono grandi scoperte archeologiche: a maggio dello scorso anno un team dell'università dell'Alabama individuò con questa tecnica 17 piramidi sconosciute
Link articolo con fotogallery: repubblica.it
Dite a noi...miseri mortali,
o antiche sabbie.
Quanti sconosciuti tesori,
in grembo custodite.
Dite a noi...curiosi e avidi,
esploratori di passaggio,
se nel cercar vi é Gloria...
O Vera Gloria...é altrove.
Individuate due nuove piramidi in Egitto. A scoprire i "profili" dei resti di antiche costruzioni finora ignote agli archeologi è stata una ricercatrice, Angela Micol da Maiden, in North Carolina, che ha individuato le piramidi studiando minuziosamente le foto satellitari di Google Earth. Un'area si trova a 20 km dalla città di Abu Sidhum vicino al Nilo nel governatorato di Minya. Si tratta di una formazione a base quadrangolare con la cima tronca larga alla base circa 188 metri. Vicino si scorgono 4 montagnole regolari tra i 60 e i 30 metri. La seconda area interessante è a 150 km più a nord nell'oasi di Faiyum, 3 km dall'antica città di Dimai. Qui appaiono 4 rilievi a forma piramidale di circa 40 metri di larghezza, disposti con una sequenza inclinata simile a quelle delle celebri piramidi di Giza. Mancano ancora le conferme ufficiali ma non è la prima volta che le immagini satellitare - anche se con una risoluzione più alta di quella fornita da Google Earth - consentono grandi scoperte archeologiche: a maggio dello scorso anno un team dell'università dell'Alabama individuò con questa tecnica 17 piramidi sconosciute
Link articolo con fotogallery: repubblica.it
Dite a noi...miseri mortali,
o antiche sabbie.
Quanti sconosciuti tesori,
in grembo custodite.
Dite a noi...curiosi e avidi,
esploratori di passaggio,
se nel cercar vi é Gloria...
O Vera Gloria...é altrove.
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Uyuni, Bolivia. Dove la Terra è più simile a Marte
La Laguna Colorada, con i fenicotteri
che la abitano. Il lago assume
l'incredibile colorazione arancio a
causa delle particolari alghe che lo
popolano
Spettrale, extraterrestre, surreale, magico. In una parola, magnifico. E' il Salar de Uyuni, il più vasto altopiano salato al mondo, situato nella Bolivia sudoccidentale, contiguo o quasi all'altrettanto marziano Deserto di Atacama, in Cile.
Un luogo che non perde il suo fascino neanche quando viene trasformato, in parte, in miniera all'aperto, neanche quando il politico di turno (il presidente boliviano Evo Morales) ci passeggia per farsi pubblicità. Almeno per ora. Situato ad oltre 4mila metri di altitudine, poco a sud dell'Equatore, circondato da vulcani che sfiorano quota 6mila, il Salar è un'incredibile deserto bianco che si staglia su un cielo che nella stagione secca (circa da maggio a novembre, l'inverno australe) assume gradazioni di blu intenso difficilmente eguagliabili altrove. Ma nel periodo piovoso (l'estate locale, l'inverno nostro) accade un altro miracolo: l'enorme distesa di sale (oltre 10.500 chilometri quadri, circa l'estensione dell'Abruzzo) si allaga fino a trasformarsi in un immensa pozzanghera di profondità irrilevante, ma capace di riflettere qualunque soggetto si trovi o passi di là. A tutto questo, si aggiungono perle come la Laguna Colorada (nona immagine), lago sovrastato da un vulcano e abitato da fenicotteri, le cui acque sprigionano un'incredibile tonalità arancione, merito delle alghe che la popolano. Questa meraviglia della natura ha un difetto: contiene almeno la metà delle riserve mondiali di litio, metallo indispensabile nella produzione delle batterie, e motivo primo della nascita di stabilimenti come quello appena inaugurato da Morales. Si spera che questa non diventi la routine e che il magnifico deserto continui a mostrarsi in tutto il suo splendore. A chi interessasse, si raggiunge da Oruro o Potosi: la visita tipo dura 4 giorni, con notti trascorse ad oltre 4mila metri in sorte di rifugi spartani e privi di riscaldamento. Si tratta di tour organizzati con autisti-guida (il viaggio individuale è a dir poco sconsigliato al turista "medio" e anche più), che ci si può costruire in loco
[13 agosto 2012]
Link articolo con fotogallery (12): repubblica.it
Nulla da eccepire, luoghi...avendone la possibilità, in tutte le sue eccezioni, assolutamente, da visitare...
Come d'altronde...sarebbe, Marte.
Di cui, da un articolo dalla medesima fonte, posto la prima foto a colori a noi giunta dalla sua superficie, scattata dal rover Curiosity della NASA...
Marte, il primo panorama a colori
Giorno dopo giorno arrivano nuove immagini di Marte. Questo è il primo panorama a colori del pianeta visto dal cratere Gale. Gli scienziati prest cercheranno di indagare e vedere più da vicino le macchie, all'apparenza grigie, che si scorgono in lontananza. Altri intuibili all'orizzonte come il rosso e il marrone si ipotizza siano i diversi materiali di cui è composto il terreno
Link articolo con fotogallery: repubblica.it
Certo che somiglianze ve ne sono...ma, "se solo"...pennuti spiccassero il volo e seppur occasionali specchi d'acqua lavassero le pietraie, altro mondo vi sarebbe, da provar...ancor più, meraviglia.
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domenica 12 agosto 2012
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/55
Prosegue dalla parte 54.
"Presunte Accelerazioni"...
Iran: media
Israele, accelera su
nucleare
Giornali citano fonti governo e intelligence Usa
12 agosto, 11:58
(ANSA)- GERUSALEMME, 12 ago - L'Iran ha accelerato la costruzione di testate nucleari: lo scrivono oggi giornali israeliani di opposte tendenze politiche, citando fonti nel governo Netanyahu e informazioni di intelligence Usa.
Haaretz parla di un nuovo rapporto Usa su "progressi iraniani" nello sviluppo di una testata atomica "ben oltre quanto noto" agli ispettori Onu. Israel Hayom cita "sforzi accresciuti" nel programma atomico iraniano, tra cui quelli per realizzare testate per missili balistici.
...ma non necessariamente...Solo, dell'Eventuale, Nucleare...Militare, Iraniano.
Tempi Bui all'Orizzonte..."Lucenti Tempi Bui".
"Presunte Accelerazioni"...
Iran: media
Israele, accelera su
nucleare
Giornali citano fonti governo e intelligence Usa
12 agosto, 11:58
(ANSA)- GERUSALEMME, 12 ago - L'Iran ha accelerato la costruzione di testate nucleari: lo scrivono oggi giornali israeliani di opposte tendenze politiche, citando fonti nel governo Netanyahu e informazioni di intelligence Usa.
Haaretz parla di un nuovo rapporto Usa su "progressi iraniani" nello sviluppo di una testata atomica "ben oltre quanto noto" agli ispettori Onu. Israel Hayom cita "sforzi accresciuti" nel programma atomico iraniano, tra cui quelli per realizzare testate per missili balistici.
...ma non necessariamente...Solo, dell'Eventuale, Nucleare...Militare, Iraniano.
Tempi Bui all'Orizzonte..."Lucenti Tempi Bui".
mercoledì 8 agosto 2012
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/54
Prosegue dalla parte 53.
Quel Drappello Turco..."Dimenticato", in Pieno Territorio Siriano...
Siria: guardia turca
mausoleo Suleyman
Shah, rischio scintilla
Drappello 'dimenticato' vicino Aleppo,
cerino vicino dinamite
08 AGOSTO, 18:01
(di Francesco Cerri) (ANSAmed) - ANKARA, 8
AGO - Sono come un cerino alla cassetta di dinamite, un potenziale casus belli per le gia' delicatissime relazioni fra Damasco e Ankara: 15 soldati turchi aggrappati alla bandiera della Mezzaluna, che in base a un trattato del 1921 custodiscono in terra siriana il mausoleo di Suleyman Shah, nonno del sultano Osman I il Grande, fondatore dell'impero ottomano.
La sorte del drappello di militari turchi 'dimenticato' nella tempesta siriana suscita preoccupazione ad Ankara, al punto che il premier islamico nazionalista Recep Tayyip Erdogan ha ritenuto necessario ora lanciare un fermo 'guai a chi li tocca'.
''La tomba di Suleyman Shah e il terreno che la circonda sono territorio turco'': qualsiasi atto di aggressione, ha tuonato in tv, sarebbe ''un attacco contro il nostro territorio e contro il territorio Nato''.
Il piccolo presidio di Ankara in territorio siriano, nel bucolico villaggio di Kara Kozak, sulle rive dell'Eufrate, e' - ora pericolosamente - a soli 50 chilometri dall'inferno di Aleppo, teatro dei violenti scontri fra ribelli e forze governative, e a 25 dalla frontiera e dalla cittadina turca di Mursitpinar.
Fino alle ultime settimane per i soldati turchi era una tranquilla missione di routine: issare la bandiera, presentare le armi, restare impettiti davanti all'ingresso in alta uniforme, tenere d'occhio visitatori e pellegrini. Ma dall'abbattimento a fine giugno di un caccia turco al largo delle coste siriane, le relazioni fra Ankara e Damasco si sono fatte incandescenti, a volte vicine a un possibile scontro armato. La Turchia sunnita appoggia i ribelli sunniti siriani, e Damasco secondo Ankara aiuta i i ribelli curdi del Pkk che nelle ultime settimane hanno lanciato un'offensiva nel Kurdistan turco.
La pattuglia di Ankara finora non ha subito attacchi. Ma sull'improvviso monito di Erdogan potrebbero avere influito segnalazioni dei servizi turchi su possibili nuovi fattori di rischio. Che potrebbero venire dalle milizie vicine al regime siriano. Ma anche da possibili provocazioni dei ribelli, fra i quali c'e' un numero crescente di jihadisti stranieri, che potrebbero cercare un coinvolgimento militare turco.
Ankara teme ''attacchi o provocazioni'' conferma Hurriyet.
Intanto nel bucolico pezzetto di Turchia in terra siriana tutto continua come prima, almeno in apparenza. I rifornimenti continuano ad arrivare dal comando di Sanliurfa, oltre frontiera, gli uomini vengono sostituiti due volte alla settimana.
Un ritiro dal 'luogo sacro' dei soldati di Ankara al momento sembra escluso dai turchi. Soprattutto da parte di un governo presieduto dal 'sultano' Erdogan, che punta a restituire alla Turchia moderna la sfera d'influenza fra Europa e Asia dell'impero ottomano.
(ANSAmed).
Vedete che...quantomeno, in alcune occasioni, quando scrivo che questo mondo "è strano...e "forse" anche "grazie a questo"...Interessante, "non mi sbaglio".
E se, "dovessi provare Meraviglia", più che dall'eventuale "Scintilla", scaturita da tal episodio in particolare, la proverei...osservando più in generale, anche sull'intero "teatro" mediorientale e nel tempo, sul/sui perché...vista l'enorme quantità di "carne al fuoco"...la Giusta Scintilla", non è scaturita finora.
Quel Drappello Turco..."Dimenticato", in Pieno Territorio Siriano...
Siria: guardia turca
mausoleo Suleyman
Shah, rischio scintilla
Drappello 'dimenticato' vicino Aleppo,
cerino vicino dinamite
08 AGOSTO, 18:01
(di Francesco Cerri) (ANSAmed) - ANKARA, 8
AGO - Sono come un cerino alla cassetta di dinamite, un potenziale casus belli per le gia' delicatissime relazioni fra Damasco e Ankara: 15 soldati turchi aggrappati alla bandiera della Mezzaluna, che in base a un trattato del 1921 custodiscono in terra siriana il mausoleo di Suleyman Shah, nonno del sultano Osman I il Grande, fondatore dell'impero ottomano.
La sorte del drappello di militari turchi 'dimenticato' nella tempesta siriana suscita preoccupazione ad Ankara, al punto che il premier islamico nazionalista Recep Tayyip Erdogan ha ritenuto necessario ora lanciare un fermo 'guai a chi li tocca'.
''La tomba di Suleyman Shah e il terreno che la circonda sono territorio turco'': qualsiasi atto di aggressione, ha tuonato in tv, sarebbe ''un attacco contro il nostro territorio e contro il territorio Nato''.
Il piccolo presidio di Ankara in territorio siriano, nel bucolico villaggio di Kara Kozak, sulle rive dell'Eufrate, e' - ora pericolosamente - a soli 50 chilometri dall'inferno di Aleppo, teatro dei violenti scontri fra ribelli e forze governative, e a 25 dalla frontiera e dalla cittadina turca di Mursitpinar.
Fino alle ultime settimane per i soldati turchi era una tranquilla missione di routine: issare la bandiera, presentare le armi, restare impettiti davanti all'ingresso in alta uniforme, tenere d'occhio visitatori e pellegrini. Ma dall'abbattimento a fine giugno di un caccia turco al largo delle coste siriane, le relazioni fra Ankara e Damasco si sono fatte incandescenti, a volte vicine a un possibile scontro armato. La Turchia sunnita appoggia i ribelli sunniti siriani, e Damasco secondo Ankara aiuta i i ribelli curdi del Pkk che nelle ultime settimane hanno lanciato un'offensiva nel Kurdistan turco.
La pattuglia di Ankara finora non ha subito attacchi. Ma sull'improvviso monito di Erdogan potrebbero avere influito segnalazioni dei servizi turchi su possibili nuovi fattori di rischio. Che potrebbero venire dalle milizie vicine al regime siriano. Ma anche da possibili provocazioni dei ribelli, fra i quali c'e' un numero crescente di jihadisti stranieri, che potrebbero cercare un coinvolgimento militare turco.
Ankara teme ''attacchi o provocazioni'' conferma Hurriyet.
Intanto nel bucolico pezzetto di Turchia in terra siriana tutto continua come prima, almeno in apparenza. I rifornimenti continuano ad arrivare dal comando di Sanliurfa, oltre frontiera, gli uomini vengono sostituiti due volte alla settimana.
Un ritiro dal 'luogo sacro' dei soldati di Ankara al momento sembra escluso dai turchi. Soprattutto da parte di un governo presieduto dal 'sultano' Erdogan, che punta a restituire alla Turchia moderna la sfera d'influenza fra Europa e Asia dell'impero ottomano.
(ANSAmed).
Vedete che...quantomeno, in alcune occasioni, quando scrivo che questo mondo "è strano...e "forse" anche "grazie a questo"...Interessante, "non mi sbaglio".
E se, "dovessi provare Meraviglia", più che dall'eventuale "Scintilla", scaturita da tal episodio in particolare, la proverei...osservando più in generale, anche sull'intero "teatro" mediorientale e nel tempo, sul/sui perché...vista l'enorme quantità di "carne al fuoco"...la Giusta Scintilla", non è scaturita finora.
martedì 7 agosto 2012
"'Atomic Overlook' - Guardando Inconsciamente l'Ultimo Grande Spettacolo"
Il fotoprogetto: se la fine del
mondo fosse oggi noi la
guarderemmo così
Un fotografo, l'americano da Emmy conosciuto anche come designer e regista, cresciuto nelle tensioni della guerra fredda con la paura dell'esplosione di un conflitto atomico tra due superpotenze. Delle immagini - quelle indelebili delle atomiche lanciate su Hiroshima, che cadeva proprio il 6 agosto di 67 anni fa, e Nagasaki - ben stampate nella memoria e una visionaria provocazione. Poi non così tanto lontana dalla realtà se si pensa alle immagini dei turisti accorsi al Giglio a fotografare il relitto della Costa Concordia. Si chiama "Atomic Overlook" la serie fotografica che ricontestualizza alcune immagini storiche dei test atomici e le inserisce in un contesto di turismo della tragedia. Se la fine del mondo fosse oggi, insomma, probabilmente in molti si fermerebbero a guardarla così. Braccia conserte e macchina fotografica pronta, per scattare una foto forse destinata a finire su Facebook . "Spero solo che l'umanità non debba mai più subire l'ira di una tale forza distruttiva - spiega Lipsky - ma sono certo che il mondo non esiterebbe a guardare"
Link fotogallery (12): repubblica.it
"Esattamente" (""=sfumatura più, sfumatura meno) ciò che penso io.
Siamo "Tutti" (""=seppur le mosche bianche, "esistono"), anche inconsciamente, o per meglio dire automaticamente, portati alla spettacolarizzazione degli eventi, anche i più tragici e nefasti.
Quindi, anche di un eventuale...Giorno del Giudizio.
L'importante...sarebbe dato, solo, all'immediato dello spettacolo in se, ed alla qualità e spettacolarità delle foto, da postare o condividere con amici e parenti, o su social network...nell'incoscienza, o semi-coscienza, o piena coscienza...di un'eventuale, o "certo", aldilà.
"È come, se non avessimo più Paura.
Come se (forse, "grazie" anche ad anni, se non decenni, di film, telefilm, videogiochi etc. violentemente e sempre più, Apocalittici), le "Grandi Paure Globali", nei più, fossero state Anestetizzate."
mondo fosse oggi noi la
guarderemmo così
Un fotografo, l'americano da Emmy conosciuto anche come designer e regista, cresciuto nelle tensioni della guerra fredda con la paura dell'esplosione di un conflitto atomico tra due superpotenze. Delle immagini - quelle indelebili delle atomiche lanciate su Hiroshima, che cadeva proprio il 6 agosto di 67 anni fa, e Nagasaki - ben stampate nella memoria e una visionaria provocazione. Poi non così tanto lontana dalla realtà se si pensa alle immagini dei turisti accorsi al Giglio a fotografare il relitto della Costa Concordia. Si chiama "Atomic Overlook" la serie fotografica che ricontestualizza alcune immagini storiche dei test atomici e le inserisce in un contesto di turismo della tragedia. Se la fine del mondo fosse oggi, insomma, probabilmente in molti si fermerebbero a guardarla così. Braccia conserte e macchina fotografica pronta, per scattare una foto forse destinata a finire su Facebook . "Spero solo che l'umanità non debba mai più subire l'ira di una tale forza distruttiva - spiega Lipsky - ma sono certo che il mondo non esiterebbe a guardare"
Link fotogallery (12): repubblica.it
"Esattamente" (""=sfumatura più, sfumatura meno) ciò che penso io.
Siamo "Tutti" (""=seppur le mosche bianche, "esistono"), anche inconsciamente, o per meglio dire automaticamente, portati alla spettacolarizzazione degli eventi, anche i più tragici e nefasti.
Quindi, anche di un eventuale...Giorno del Giudizio.
L'importante...sarebbe dato, solo, all'immediato dello spettacolo in se, ed alla qualità e spettacolarità delle foto, da postare o condividere con amici e parenti, o su social network...nell'incoscienza, o semi-coscienza, o piena coscienza...di un'eventuale, o "certo", aldilà.
"È come, se non avessimo più Paura.
Come se (forse, "grazie" anche ad anni, se non decenni, di film, telefilm, videogiochi etc. violentemente e sempre più, Apocalittici), le "Grandi Paure Globali", nei più, fossero state Anestetizzate."
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domenica 5 agosto 2012
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/53
Prosegue dalla parte 52.
Scenari.
Punti di Vista...
La sorpresa impossibile
dell’attacco di Israele all’
Iran
Di un attacco di Israele all’Iran si parla da ormai due anni, ogni estate con toni più alti. Uno degli argomenti di maggiore discussione è la tempistica si questo possibile attacco. A tal fine analisti e decision marker discutono sulla esatta tempistica di questa azione da parte israeliana. Nelle analisi si prendono in considerazione non solo i preparativi militari, americani ed israeliani, ( portaerei, dislocazione degli aerei cisterna, dei caccia di superiorità aerea, dei radar dispiegabili e delle batterie antimissile ) e della difesa civile ( l’Home Front Command in Israele ), ma spesso si fa riferimento anche alle dichiarazioni dei politici di vertice di Israele e degli Stati Uniti, per comprendere se non il giorno almeno i periodi nei quali uno Strike è più probabile.
Continua su: geopoliticalcenter.com
"A mio umilissimo parere"...però, detto quanto sopra, bisogna tenere in considerazione:
1. Da dove...o da dove, anche, parte quell'eventuale attacco.
2. L'eventuale itinerario.
E collegato a doppio filo, ed secondo me, non di poco conto.
3. Le eventuali "distrazioni", presenti, sia sull'eventuale percorso d'attacco, che in generale.
Scenari.
Punti di Vista...
La sorpresa impossibile
dell’attacco di Israele all’
Iran
Di un attacco di Israele all’Iran si parla da ormai due anni, ogni estate con toni più alti. Uno degli argomenti di maggiore discussione è la tempistica si questo possibile attacco. A tal fine analisti e decision marker discutono sulla esatta tempistica di questa azione da parte israeliana. Nelle analisi si prendono in considerazione non solo i preparativi militari, americani ed israeliani, ( portaerei, dislocazione degli aerei cisterna, dei caccia di superiorità aerea, dei radar dispiegabili e delle batterie antimissile ) e della difesa civile ( l’Home Front Command in Israele ), ma spesso si fa riferimento anche alle dichiarazioni dei politici di vertice di Israele e degli Stati Uniti, per comprendere se non il giorno almeno i periodi nei quali uno Strike è più probabile.
Continua su: geopoliticalcenter.com
"A mio umilissimo parere"...però, detto quanto sopra, bisogna tenere in considerazione:
1. Da dove...o da dove, anche, parte quell'eventuale attacco.
2. L'eventuale itinerario.
E collegato a doppio filo, ed secondo me, non di poco conto.
3. Le eventuali "distrazioni", presenti, sia sull'eventuale percorso d'attacco, che in generale.
giovedì 2 agosto 2012
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/52
Prosegue dalla parte 51.
Siria, le falsità dei media
Occidentali stanno
provocando la Terza Guerra
Mondiale
1 agosto 2012 | Autore Corrado Belli
Quello che da mesi se non da anni viene detto dai Blog di informazione alternativa si concretizza…
i Media occidentali fanno parte integrale dei vari gruppi che si vogliono spartire il pianeta Terra trasformandola in Feudi dove possono regnare a loro piacere e diletto, naturalmente annullando sistematicamente ogni briciolo di democrazia e diritto che ci appartiene.
Basta vedere il danno che hanno arrecato a diverse comunità/popoli che ancora oggi pagano a caro prezzo la fiducia che avevano regalato agli stati Occidentali, grazie alla disinformazione dei mass media questi popoli sono stati catapultati nel Medioevo se non direttamente nelle caverne.
Continua su: stampalibera.com
Siria, le falsità dei media
Occidentali stanno
provocando la Terza Guerra
Mondiale
1 agosto 2012 | Autore Corrado Belli
Quello che da mesi se non da anni viene detto dai Blog di informazione alternativa si concretizza…
i Media occidentali fanno parte integrale dei vari gruppi che si vogliono spartire il pianeta Terra trasformandola in Feudi dove possono regnare a loro piacere e diletto, naturalmente annullando sistematicamente ogni briciolo di democrazia e diritto che ci appartiene.
Basta vedere il danno che hanno arrecato a diverse comunità/popoli che ancora oggi pagano a caro prezzo la fiducia che avevano regalato agli stati Occidentali, grazie alla disinformazione dei mass media questi popoli sono stati catapultati nel Medioevo se non direttamente nelle caverne.
Continua su: stampalibera.com
CRISI: "A Pochi Passi dal Baratro"/25
Prosegue da questo post.
"Cose...che negli Stati Uniti Accadono...Spesso"...
Usa: San Bernardino
dichiara bancarotta
E' la terza citta' in un mese, accumulati debiti per 1 mld
02 agosto, 09:32
(ANSA) - LOS ANGELES, 2 AGO - La crisi continua a colpire lo stato della California: dopo Stockton e la localita' sciistica di Mammoth Lake, ora anche San Bernardino getta la spugna e dichiara bancarotta. La citta' situata a 96 chilometri a est da Los Angeles ha presentato istanza di fallimento con un deficit di bilancio pari a 46 milioni di dollari e indagini penali in corso. La citta' ha accumulato debiti per oltre 1 miliardo di dollari e non e' piu' in grado di pagare gli stipendi.
"Cose...che negli Stati Uniti Accadono...Spesso"...
Usa: San Bernardino
dichiara bancarotta
E' la terza citta' in un mese, accumulati debiti per 1 mld
02 agosto, 09:32
(ANSA) - LOS ANGELES, 2 AGO - La crisi continua a colpire lo stato della California: dopo Stockton e la localita' sciistica di Mammoth Lake, ora anche San Bernardino getta la spugna e dichiara bancarotta. La citta' situata a 96 chilometri a est da Los Angeles ha presentato istanza di fallimento con un deficit di bilancio pari a 46 milioni di dollari e indagini penali in corso. La citta' ha accumulato debiti per oltre 1 miliardo di dollari e non e' piu' in grado di pagare gli stipendi.
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