Prosegue dalla parte 221.
Un "nuovo" (nella potenziale "giustificata usabilità")..."vecchio" incubo, che "potrebbe" tornare prepotentemente nel nostro futuro...
L’INCHIESTA Milano, 13 giugno 2017 - 21:24
Armi nucleari di nuova generazione L’atomica che verrà
di Paolo Valentino
Più piccole, più precise, più furtive. Ma ancora in grado di provocare l’Apocalisse. Anzi, proprio perché più maneggevoli e per così dire limitate negli effetti, meno impensabili da usare. Una nuova generazione di armi atomiche sta per fare il suo esordio sulla scena globale. La progressiva obsolescenza degli ordigni attuali, vecchi di decenni, e le nuove strategie militari, fondate su difese anti-aeree sempre più sofisticate e impenetrabili, spingono le grandi potenze nucleari al più massiccio e radicale rinnovamento dei loro arsenali dell’ultimo mezzo secolo. Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna (i 5 Paesi che posseggono ufficialmente la Bomba) sono già di fatto dentro una modernizzazione, che punta a garantirsi, da qui al 2080, dotazioni «sicure, protette e affidabili». Quanto alle potenze non dichiarate — India, Pakistan, Israele e Corea del Nord — anche loro stanno sviluppando nuove capacità «tattiche» diversificate, che le mettono potenzialmente in grado di usarle nei teatri regionali.
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venerdì 16 giugno 2017
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/222
lunedì 12 giugno 2017
Brindando al passato
È brindando con te che ti ho conosciuta, in un, Non solo mio, oscuro passato, di...in verità, un assai oscuro locale, dove, tra molti altri, per puro caso, i nostri calici si sono incontrati e con loro, i nostri occhi.
Sul momento, seppur assai piacevole fosse il tuo sguardo, non mi hai "stregato", ma ciò che non fecero i tuoi occhi, qualche istante dopo, poté la tua voce, ed in verità, il tuo sinuoso corpo. Bronzea pelle, in precisamente locate forme...un diluvio di gioia, per gli occhi, ma anche per la mente.
Sul momento, seppur assai piacevole fosse il tuo sguardo, non mi hai "stregato", ma ciò che non fecero i tuoi occhi, qualche istante dopo, poté la tua voce, ed in verità, il tuo sinuoso corpo. Bronzea pelle, in precisamente locate forme...un diluvio di gioia, per gli occhi, ma anche per la mente.
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