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NOSTRADAMUS - "Le Sestine, Nuove idee, Nuove datazioni/2"

Continua da questo post . Oppure che..."ci abbia anche voluto fornire" il modo di svelare l'arcano sul come datare...quanto...

giovedì 31 marzo 2011

DEVASTANTE TERREMOTO IN GIAPPONE. INCUBO NUCLEARE. RADIOATTIVITÀ. LA CONTAMINAZIONE SI ESTENDE

Prosegue da questo post.


Fukushima: radioattivita' in falda acqua

Tepco, rilevati livelli 10mila volte superiori alla norma

31 marzo, 21:22

(ANSA) - TOKYO, 31 MAR - Iodio radioattivo 131 e' stato rilevato in una falda acquifera situata a circa 15 metri sotto la centrale nucleare di Fukushima, secondo i tecnici della Tepco, la societa' che gestisce l'impianto danneggiato. Un campione d'acqua prelevato mercoledi' scorso da un reattore della centrale ha mostrato un tasso di 430 Bq/cm3, ha dichiarato un portavoce della Tepco, sostenendo che il valore ''e' 10.000 volte superiore'' a quello consentito.

GIAPPONE

I morti abbandonati di
Fukushima
"Sono radioattivi,
lasciateli lì"

Mille corpi vicino alla centrale, nessuno vuole venirci a contatto. Contaminate acqua e carne

dal nostro inviato PIETRO DEL RE

TOKYO - Un migliaio di corpi di uomini e donne deceduti durante il doppio cataclisma dell'11 marzo scorso sta ancora marcendo nelle pozze di acqua ristagnante o tra gli ammassi di detriti attorno alla centrale nucleare di Fukushima.
Nessuno li ha raccolti, e nessuno li ha cremati, perché troppo radioattivi. Coloro che avrebbero dovuto occuparsene, siano essi poliziotti, becchini o famigliari, hanno paura di venire contaminati a loro volta. Le autorità non sanno ancora cosa fare di chi da morto incute lo stesso terrore che nel Medioevo suscitavano gli appestati. Accade nella cosiddetta "no-go zone", la zona evacuata dalle autorità e che circonda l'impianto danneggiato in un raggio di 20 chilometri.

Continua su: repubblica.it

Giappone: Tepco sbaglia ancora

Agenzia per la sicurezza nucleare, estremamente deplorevole

01 aprile, 13:35

(ANSA) - TOKYO, 1 APR - E' ''altamente probabile'' che la falda sotto i reattori e le turbine della centrale nucleare di Fukushima ''sia contaminata'', ma non nella misura indicata da Tepco,gestore dell'impianto. L'Agenzia nipponica per la sicurezza nucleare bacchetta la societa' ''per i calcoli errati'', auspicando una rapida conclusione della revisione dei dati di ieri sera sulla presenza di iodio radioattivo pari a 10.000 volte i limiti legali. ''E' estremamente deplorevole''ha detto il portavoce dell'Agenzia.

Ma la Tepco, conferma...

Giappone, Tepco: valori abnormi di iodio

E' quanto presenta la falda sotto il reattore 1 di Fukushima

01 aprile, 18:20

(ANSA) - TOKYO, 1 APR - La quantita' di iodio radioattivo nella falda sotto il reattore numero 1 di Fukushima presenta valori abnormi di iodio, pari a 10.000 volte i limiti legali. E' quanto afferma la Tepco in una nota, confermando la validita' delle analisi annunciate ieri notte e messe in dubbio dall'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare.
Per evitare che le particelle radioattive possano essere disperse nell'ambiente da venti e pioggia, la Tepco ha iniziato i test sulla stesura di resina solubile in acqua.

Fukushima, ecco la centrale vista dai droni

Le immagini dall'alto della centrale atomica e dei reattori nucleari danneggiati (24 marzo 2011)



Link fotogallery: repubblica.it

GIAPPONE: TEPCO, INDIVIDUATA FALLA. IN MARE ACQUA ALTAMENTE RADIOATTIVA

(ASCA-AFP) - Tokyo, 2 apr - Gli operai che stanno lavorando incessantemente per contenere i danni dell'impianto nuclerare di Fukushima, in Giappone, devastato dallo tsunami e dal terremoto dell'11 marzo scorso hanno scoperto oggi la perdita al reattore numero due della centrale dalla quale fuoriesce acqua altamente radioattiva che si sta riversando in mare.

Il gruppo di esperti sta lottando contro il tempo per riversare nella falla del cemento per poter impedire la fuoriuscita di altra acqua contaminata, ha spiegato la Tepco, la Tokyo Electric Power Co.
La societa', responsabile della gestione dell'impianto, ha riferito che il livello di radioattivita' nella vascadi contenimento e' di mille millisievert all'ora.

Oggi, inoltre, il Premier Naoto Kan ha visitato le squadre di emergenza che stanno lavorando a Fukushima. ''Voglio che voi combattiate con la convinzione che non potete assolutamente perdere questa battaglia'', ha detto Kan nel corso della sua visita alla base operativa dei soccorsi, a 20 km dall'impianto nucleare. ghi/cam/ss

GIAPPONE

Fukushima, trovati
morti 2 operai
scomparsi
Fallito tentativo di
fermare fuga
radioattiva

I cadaveri sono stati recuperati mercoledì scorso e pare siano morti un'ora dopo il sisma. I tecnici della Tepco non sono riusciti a sigillare la perdita di acqua

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Giappone: Dubbi sul Nucleare, cresce la protesta

FUKUSHIMA È L'ANTICAMERA DI UNA CATASTROFE PLANETARIA

GIAPPONE: INIETTATO COLORANTE LIQUIDO PER TAPPARE LA FALLA

08:38 04 APR 2011

(AGI) - Tokyo, 4 apr. - Gli operatori della Tepco stanno iniettando del colorante liquido del reattore n.2 della centrale nucleare giapponese di Fukushima, in un altro tentativo di chiudere la falla di 20 centimetri responsabile della fuoriuscita di acqua radioattiva nell'Oceano Pacifico. In precedenza i tecnici avevano usato prima calcestruzzo e poi polimeri assorbenti, ma la perdita non e' stata ancora arginata.

12.157 MORTI E 15.496 PER TERREMOTO E TSUNAMI

E' salito a 12.157 il numero dei morti accertati per il terremoto e lo tsunami in Giappone. E' l'ultimo bilancio della polizia, che ha aggiornato a 15.496 la cifra dei dispersi. (AGI) .

GIAPPONE: ACQUA RADIOATTIVA IN MARE, FALLITI TENTATIVI DI BLOCCARE FALLA

(ASCA) - Roma, 4 apr - Stanno fallendo in Giappone tutti i tentativi di chiudere la falla di uno dei reattori della centrale nucleare di Fukushima, dalla quale esce acqua altamente radioattiva che si sta riversando direttamente in mare. Ieri e' stato fattocolare cemento nel pozzo danneggiato per fermare la fuga di acqua contaminata, ma al termine delle operazioni le perdite non si sono arrestate.

Inoltre, la TEPCO, la societa' esercente, ipotizza che il percorso verso il mare interessi una serie di trincee e tunnel utilizzati per il passaggio dei cavi di alimentazione delle pompe di prelievo dell'acqua di mare per il condensatore e dell'acqua servizi per l'edificio reattore e per l'edificio turbine.

Quanto alla situazione della centrale, secondo l'ultimo bollettino dell'Ispra, negli edifici turbina delle Unita' 1, 2 e 3 e' presente acqua altamente contaminata. Per l'Unita' 2, si ipotizza che essa sia stata a contatto direttamente con il nocciolo parzialmente fuso, per poi trafilare all'esterno del contenitore primario attraverso una via ancora non individuata. Per le Unita' 1 e 3 la NSC (Nuclear Safety Commission of Japan) ipotizza che si tratti di vapore condensato proveniente dal contenimento oppure acqua iniettata nell'edificio reattore danneggiato per raffreddare il combustibile esaurito. La stessa acqua altamente contaminata si e' raccolta anche nelle trincee adiacenti agli edifici turbina 1, 2 e 3.

Si sta cercando di deviarla all'interno della piscina di soppressione del contenitore primario, al fine di limitare i rilasci di contaminazione all'esterno.

Il monitoraggio della radioattivita' ambientale in altri paesi europei dice che in Francia tracce di I-131 continuano ad essere apprezzate su prelievi di particolato atmosferico effettuati tra il 29 marzo e il 2 aprile a concentrazioni variabili tra 0,07 e 1,28 mBq/m3. Misure su campioni di iodio in forma gassosa effettuate il 28 marzo hanno evidenziato una concentrazione di 4,1 mBq/m3. E' confermata la presenza di tracce I-131 in acqua piovana (un campione del 30 marzo ha mostrato una concentrazione di 1,27 Bq/L). Le ultime analisi dei prelievi effettuati tra il 25 aprile e il 30 marzo non presentano alcuna concentrazione di attivita' riconducibile all'incidente alla centrale di Fukushima. Tracce di iodio sono state trovate su un campione di latte di mucca (0,15 Bq/L) prelevato il 28 marzo.

Secondo l'ISPRA e il sistema delle Agenzie Regionali e delle Province Autonome per la Protezione dell'Ambiente che effettuano il monitoraggio della radioattivita' ambientale, tra il 23 marzo e il 2 aprile e' stata registrata la presenza di piccole tracce di Iodio 131 e, in un campione, piccole tracce di Cesio 137. Sono state inoltre rilevate tracce di Iodio 131 nella deposizione al suolo. Le concentrazioni sono in generale accordo con quelle rilevate in altri paesi Europei.

I valori riscontrati - assicura l'Istituto - non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista radiologico e sono tali da non costituire alcun rischio di tipo sanitario. mpd/sam/alf

NUCLEARE

Fukushima, l'annuncio
della Tepco
"Domani in mare acqua
radioattiva"

Pressing del governo sul gestore dell'impianto atomico. Falliti i tentativi di tappare la falla.
Radiazioni oltre la norma fuori dal raggio di sicurezza di 30 km

Continua su: repubblica.it


Ma non doveva essere, tutto tranquillo...

Senza alcun pericolo per la popolazione?


A seguire.

DEVASTANTE TERREMOTO IN GIAPPONE. INCUBO NUCLEARE. RADIOATTIVITÀ. LA CONTAMINAZIONE SI ESTENDE/2



Approfondimenti:

- In azione automi da Francia, Usa e Australia.

mercoledì 30 marzo 2011

PANDORA'S TIMES parte CXVII

Prosegue dalla parte CXVI.


Terrorismo.

SVIZZERA

Svizzera: lettera bomba alla Swissnuclear, 2 feriti

La missiva è arrivata alla federazione dell'industria nucleare svizzera, a Olten

31 marzo, 10:52
Link: ansa.it

ZURIGO - Una lettera bomba è esplosa stamani negli uffici della Swissnuclear (la federazione dell'industria nucleare svizzera), a Olten (centro), causando il ferimento di due persone.

L'esplosione - ha affermato un portavoce della polizia del cantone di Soletta (nord-ovest)- si é verificata stamattina alle 8 e 15 quando è stata aperta la lettera. I due feriti sono due collaboratrici di Swissnuclear, entrambe trasportate all'ospedale, tra le quali la donna che ha aperto la lettera. Le ferite non sembrano gravi. Per ora non è giunta alcuna rivendicazione ed un'inchiesta é stata aperta. L'edificio dove è l'ufficio di Swissnuclear, Froburgstrasse 17 a Olten, ospita anche la banca Ubs, ma la lettera esplosa era chiaramente indirizzata a Swissnuclear, ha detto il portavoce.


Nuovo Ordine Mondiale.

"Come da copione"...

EGITTO

Egitto: "l'Iran non è più un nemico"

Mercoledì 30 Marzo 2011 15:00

Il nuovo ministro degli esteri egiziano Nabil al-Arabi, ha detto ieri di essere intenzionato a promuovere le relazioni con Theran e che il Cairo non considera più l'Iran un nemico. L'Iran è uno Stato importante nella Regione , con il quale abbiamo legami storici" ha riferito al-Arabi in conferenza stampa. " Abbiamo intenzione d'intraprendere nuove strategie politiche con tutte
le nazioni, incluso l'Iran" ha poi aggiunto.

Link: focusmo.it


MEDIO ORIENTE

ARABIA ED IRAN SOSTENGONO ASSAD

SIRIA

Assad attacca Al Jazeera
e paesi stranieri
"Cospirazione, chi vuole
guerra l'avrà"

Il presidente siriano in Parlamento fa appello all'unità della Siria critica i media panarabi: "Notizie falsificate, divisioni fomentate da canali satellitari".
E sugli scontri a Daraa: "La gente non ha responsabilità. Chi ha sbagliato pagherà". E promette "riforme a partire da oggi", ma non la revoca dello stato d'emergenza

'Stiamo affrontando dei complotti contro il nostro paese ma li supereremo, un grande complotto non solo esterno ma anche interno. Ma non tutti coloro che sono scesi nelle strade ne sono parte".
E' quanto ha affermato il presidente siriano, Bashar al-Assad, nel corso del discorso letto oggi nel corso di una riunione del parlamento di Damasco e trasmesso in diretta tv. Un discorso in cui il presidente declina ogni responsabilità per le violente repressioni delle manifestazioni di protesta a Daraa, che avrebbero fatto almeno 150 morti secondo l'opposizione. Dà la colpa ai media panarabi, senza citare Al Jazeera, e minaccia chi ventila improbabili interventi in stile libico: "Non accettiamo interferenze estere sulle nostre terre.
Chi vuole la guerra dalla Siria l'avra". La "carota" delle riforme viene offerta a metà, nessun cenno al gesto più atteso la revoca di quella legge d'emergenza che dal '63 tiene il paese sotto il tallone di ferro del controllo militare.

Continua su: repubblica.it

Siria, Usa: americani lascino il Paese

Dipartimento Stato: evitare mettersi in viaggio verso il Paese

31 marzo, 22:55

(ANSA) - NEW YORK, 31 MAR - Il Dipartimento di Stato americano ha invitato oggi i cittadini americani a lasciare la Siria. Il ministero degli Esteri Usa riferendosi ai ''problemi politici e civili'' che attraversano il Paese, ''chiede ai cittadini americani di evitare di mettersi in viaggio'' verso la Siria e invita ''coloro che gia' si trovano in Siria ad adoperarsi per lasciare il Paese''.

AHI AHI! Guai all'orizzonte.

BAHREIN

Bahrein: Opposizione sciita, Iran non interferisca

Giovedì 31 Marzo 2011 12:17

Il leader dell'opposizione sciita del Paese, Sheikh Ali Salem, ha affermato che l'Iran "non deve immischiarsi negli affari interni del Bahrein".

Continua su: focusmo.it

KUWAIT

Kuwait: espulsi alcuni diplomatici Iran

Sono accusati di spionaggio, dice ministro Esteri kuwaitiano

31 marzo, 15:00

(ANSA) - KUWAIT CITY, 31 MAR - Il ministro degli Esteri del Kuwait, Sheikh Mohammad al Sabah, ha annunciato l'espulsione dal Paese di alcuni diplomatici iraniani accusati di spionaggio.

Ieri il quotidiano Al Watan aveva reso noto che il Kuwait ha richiamato l'ambasciatore a Teheran in seguito alla condanna a morte di tre persone, due iraniani e un kuwaitiano, accusate di essere spie dell'Iran e di passato ai Pasdaran informazioni sulle forze armate kuwaitiane e sulle forze americane di stanza nell'emirato.

ISRAELE

Israele: successo per il nuovo test antimissile

LIBANO

Cresce il numero delle munizioni nelle mani di Hezbollah

Giovedì 31 Marzo 2011 19:08

Sin dalla seconda guerra in Libano, Hezbollah avrebbe incrementato gli armamenti nel Libano meridionale, in violazione della risoluzione 170.
Sono state stimate quasi 1000 postazioni, situate in circa 20 centri abitati. L'organizzazione continua ad accrescere il numero di munizioni, in parte fornite dalla Siria. Secondo l'intelligence israeliana, l'organizzazione Hezbollah avrebbe costruito circa 550 bunker nella regione, di cui 300 sottoterra.

Link: focusmo.it


COSTA D'AVORIO

Truppe francesi schierate ad Abidjan

Capo Onu, polizia ha abbandonato Gbagbo

31 marzo, 19:49

(ANSA) - PARIGI, 31 MAR - Truppe francesi sono schierate in alcune zone della capitale della Costa d'Avorio, Abidjan. Lo riferiscono fonti citate dall'agenzia Reuters. Secondo un'altra fonte, militari transalpini sono stati inviati a mettere in salvo alcuni cittadini francesi nel sobborgo di Deux Plateaux, dove e' in corso un attacco di giovani supporter del presidente uscente Gbagbo.

Secondo il capo dell'Onu in Costa d'Avorio Gbagbo e' stato abbandonato da poliziotti e gendarmi, gli restano solo le forze speciali.


LIBIA

DIRETTA

Libia, ipotesi armi ai
ribelli
Insorti in ritirata verso
Ras Lanuf

Link aggiornamenti del 30/03/2011: repubblica.it

Da cui, riporto quanto segue...

10:49
NATO: FRA I RIBELLI INFILTRATI DI AL QAEDA
L'intelligence americana avrebbe avuto notizia di infiltrazioni terroristiche tra i combattenti dell'opposizione. Lo spiega il comandante della Nato in Europa, ammiragio James Stavridis. "Stiamo esaminando attentamente il volume, la composizione, le personalità, per capire chi sono i leader di queste forze di opposizione". Ma mentre la leadership sembra composta "da uomini e donne responsabili", secondo l'ammiraglio fra i militanti ci sarebbero infiltrazioni di "Al Qaeda ed Hezbollah".

( Non avevo dubbi, che prima o poi, "si sarebbero fatti vedere, anche da quelle parti". O quantomeno, "fosse stata riscontrata la loro presenza". Il grande disegno di un "mega califfato" islamico dall'Atlantico all'Oceano Indiano, sta progredendo e badate bene, non è detto, o se preferite, non serve allo scopo, che l'unità sia "fisica", ma negli ideali e negli intenti. In particolare, nel...fine ultimo. Di "oscure mani Occidentali" però, le stesse che impartiscono gli ordini agli "Agenti del Caos". A proposito, chissà dove saranno, ora..."a far danni" )

Obama autorizza operazioni segrete Cia

31 marzo, 10:03

di Emanuele Riccardi

Armare o non armare gli insorti in Libia? Anche negli Usa il dibattito è acceso, con il presidente Barack Obama che non esclude questa possibilità.
Intanto però, il Capo della Casa Bianca, secondo l'agenzia Reuters avrebbe già autorizzato, firmando un ordine segreto, operazioni di appoggio ai ribelli da parte della Cia. Operazioni che secondo il sito web del New York Times sono già iniziate "da alcune settimane", con agenti disseminati sul territorio libico per individuare obiettivi per i raid aerei e per contatti con la 'rivoluzione' assieme a colleghi dell'MI6 britannico.
E questo, osserva il giornale, nonostante Obama abbia detto più volte che in Libia non intende inviare forze di terra, peraltro non previste dalla risoluzione Onu.

Continua su: ansa.it

A seguire, la medesima notizia ma da fonte estera...

Exclusive: Obama authorizes secret help for Libya rebels
ESCLUSIVO: OBAMA AUTORIZZA L'AIUTO SEGRETO AI RIBELLI LIBICI
( in inglese - msnbc.msn.com ).

E poi, un'altra fonte ancora, ha da aggiungere alcuni dettagli, potenzialmente pericolosissimi e già in un recente passato, rivelati dalla stessa...

Libyan rebels sold Hizballah and Hamas chemical shells
I RIBELLI LIBICI VENDONO BOMBE CHIMICHE AD HAMAS ED HEZBOLLAH
( in inglese - debka.com ).

Da cui cito...

rebel “officers” sold Hizballah and Hamas thousands of chemical shells from the stocks of mustard and nerve gas that fell into rebel hands when they overran Muammar Qaddafi’s military facilities in and around Benghazi, DEBKAfile’s exclusive military and intelligence sources report.

Ed ancora...

According to our sources, the rebels offloaded at least 2,000 artillery shells carrying mustard gas and 1,200 nerve gas shells for cash payment amounting to several million dollars.
US and Israeli intelligence agencies have tracked the WMD consignments from eastern Libya as far as Sudan in convoys secured by Iranian agents and Hizballah and Hamas guards. They are not believed to have reached their destinations in Lebanon and the Gaza Strip, apparently waiting for an opportunity to get their deadly freights through without the US or Israel attacking and destroying them.

DIRETTA

Libia, lunedì
rappresentante ribelli a
Roma
Nato: "No armi a
insorti". Parigi si
adegua

Link aggiornamenti del 31/03/2011: repubblica.it

Da cui, pongo in evidenza...

15:59
SERVIZI ISRAELE: DA INSORTI ARMI CHIMICHE AD HAMAS ED HEZBOLLAH
I ribelli libici hanno venduto ad Hamas ed Hezbollah uno stock di proiettili chimici trovati nelle strutture militari del regime a Bengasi. La denuncia arriva da Debkafile, sito dell'intelligence israeliana, secondo cui la vendita è servita agli insorti a incassare diversi milioni di dollari.
Secondo Debka, i servizi segreti Usa e israeliani hanno segnalato una partita di 2000 proiettili all'iprite e 1200 al gas nervino che dall'est della Libia è arrivata in Sudan, sotto lo stretto controllo di agenti iraniani e miliziani di Hezbollah e Hamas.
Lo stock, secondo le fonti del sito, sarebbe attualmente nascosto in attesa di raggiungere la sua destinazione in Libano e nella Striscia di Gaza.
A muovere le fila dell'intera operazione, secondo Debka, sarebbe il regime degli ayatollah, una cui delegazione si è recata segretamente a Bengasi a metà febbraio. Ricevuta dai capi degli insorti, ha intavolato una trattativa poi definita nei dettagli agli inizi di marzo da alcuni emissari di Hezbollah e Hamas

( Che bravi, lo hanno già tradotto loro. Ora vediamo, se e dove, verrà usato. Ovviamente, sempre che ci arrivi...a destinazione )

Libia: Westerwelle, non c'e' soluzione
''Dobbiamo mettere in piedi un processo politico''

01 aprile, 09:47

(ANSA) - PECHINO, 1 APR - Il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, durante una visita a Pechino ha detto che "la situazione in Libia non puo' essere risolta con mezzi militari",chiedendo al leader libico Gheddafi di rispettare il cessate il fuoco.Westerwelle, che ha incontrato il ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi,ha aggiunto che ''si puo' avere solo una soluzione politica e noi dobbiamo mettere in piedi un processo politico.
Questo dovra' iniziare con un cessate il fuoco rispettato da Gheddafi''.

Riguardo, soprattutto, all'ultima frase, ricordatevi che oggi è il primo di aprile.

Per il resto, ripeto, "i guai seri"...si evidenzieranno, altrove.


A seguire la parte CXVIII.

domenica 27 marzo 2011

DEVASTANTE TERREMOTO IN GIAPPONE. CONTAMINAZIONE. L'INCUBO NUCLEARE CONTINUA

Prosegue da questo post.


Ai seguenti link, due video animazioni da due fonti differenti, riguardo le possibili proiezioni delle ricadute radioattive derivate dall'evento di Fukushima. Le potrete visualizzare cliccando qui e qui.


"Stimati spiragli...di verità"...

GIAPPONE

Fukushima:
radioattività altissima,
via i tecnici
La Tepco chiede scusa, la
stima era sbagliata

Le radiazioni nell'acqua al reattore n.2 della centrale sono 10 milioni di volte più alte del normale. Gli esperti: "E' fusione parziale del nocciolo". Proteste contro il nucleare a Nagoya e Tokyo. E il gestore dell'impianto ammette l'errore.
Probabile si sia verificata la fusione parziale del nocciolo

TOKYO - La radioattività dell'acqua al reattore n.2 della centrale di Fukushima è estremamente elevata ed è pari a 10 milioni di volte i livelli normali. Lo riferisce l'Agenzia per la sicurezza nucleare, secondo cui si è resa necessaria l'evacuazione immediata dei circa 500 tecnici al lavoro per raffreddare gli impianti danneggiati dal terremoto e dallo tsnumani dell'11 marzo. E la Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima, si scusa e ammette l'errore della sua stima.

Continua su: repubblica.it

Quando, purtroppo, il male è talmente grande e "barare", è sempre più difficile, se non impossibile, la verità, inevitabilmente..."viene a galla".

E successivo ridimensionamento...

Giappone: Tepco si scusa per errori

Non e' di 10 milioni di volte superiore ai valori soliti

27 marzo, 18:42

(ANSA) - TOKYO, 27 MAR - Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima, si scusa per gli errori nella stima di concentrazione di sostanze radioattive nel reattore n.2. Aveva reso noto che erano pari a 10 milioni di volte i valori soliti: sono, invece, rivisti a 1.000 millisievert/ora, pari a 100mila volte, un livello comunque pericoloso e tale da giustificare l'evacuazione dei tecnici. La Tepco ha precisato che i '1.000 millisievert/ora misurati sotto il reattore n.2 sono un dato accurato'.

Che dire. Con le "stime", non vanno proprio d'accordo.

"Ci sarebbe da ridere", se non fosse che anche questi valori, sono...

Comunque. Pur sempre, eclatanti e potenzialmente mortali nel breve periodo di esposizione.


Come spiega meglio, quest'altro "lancio" di un'altra agenzia...

Giappone: Fukushima, alta radioattivita' pone rischi per pompaggio acqua

27 marzo, ore 18:18

Tokio, 27 mar. (Adnkronos) - L'altissimo livello di radioattivita' riscontrato nell'acqua all'interno degli edifici dei reattori degli impianti di Fukushima pone gravissimi rischi per la necessaria rimozione dell'acqua stessa, scrive l'agenzia stampa Kyodo.
L'esposizione a questo livello di radiazioni per quattro ore aumenta il rischio di morte entro 30 giorni, ha avvertito Hidehiko Nishiyama, portavoce dell'agenzia del governo giapponese per la sicurezza industriale e nucleare. Tuttavia, ha aggiunto il portavoce, le autorita' devono trovare il modo di pompare via l'acqua radioattiva senza far avvicinare troppo gli addetti.

GIAPPONE

"A Fukushima parziale
fusione"
Nuova forte scossa di
terremoto

Il governo spiega con l'alterazione delle barre di combustibile l'alta radioattività dell'acqua nel reattore 2 assicurando che si tratta di un "fenomeno temporaneo". La radioattività sale improvvisamente. Scossa di intensità pari a 6,5 Richter. Né vittime né danni

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Sale radioattivita' fuori reattore 2

Lo rende noto la Tepco, che gestisce la centrale di Fukushima

28 marzo, 11:32

(ANSA) - OSAKA, 28 MAR - La radioattivita' all'esterno del reattore n.2 di Fukushima ha registrato un balzo, superando quota 1.000 millisievert/ora. Lo rende noto la Tepco.

Le carte da gioco degli illuminati, i terremoti
artificiali, il disastro del Giappone, l'11 settembre




GIAPPONE: GREENPEACE,
ALTA RADIOATTIVITA' A 40KM
DA FUKUSHIMA


Nucleare: Aiea, per conferenza sicurezza

In Giappone rilevato plutonio in diverse aree Fukushima

28 marzo, 18:09

(ANSA) - VIENNA, 28 MAR - L'Agenzia atomica internazionale (Aiea) ha promosso la convocazione di una conferenza per affrontare i problemi della sicurezza nucleare dopo il disastro alla centrale giapponese di Fukushima: lo ha annunciato a Vienna il direttore generale dell'Aiea, il giapponese Yukiya Amano. La conferenza dovrebbe svolgersi ad alto livello e tenersi forse gia' a giugno. Tracce di plutonio sono state rilevate intanto in diverse aree della centrale di Fukushima. Lo rende noto il gestore dell'impianto Tepco.

TERREMOTO

Fukushima, è massima
allerta
Il governo: "Forse uscito
plutonio"

Il capo di gabinetto, Yukio Edano: "Nella centrale livelli ancora bassi, ma pericolosi per i tecnici impegnati alla messa in sicurezza". Controlli più serrati nelle aree intorno all'impianto

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Giappone: Piemonte; tracce I-131 in acqua piovana ma innocue

I campioni prelevati dall'Arpa nel Torinese

29 marzo, 18:11

(ANSA) - TORINO, 29 MAR - Tracce di iodio I-131 in concentrazione piu' alta rispetto all'aria, ma comunque minima e considerata innocua per la salute, sono state rilevate dall'Arpa del Piemonte nell'acqua piovana. Il valore misurato e' di 0,98 becquerel al metro cubo, con uno scarto di approssimazione di +/- 0,12.
Il campione e' stato raccolto dal laboratorio di Ivrea (Torino), il 27 marzo, giorno in cui la massa d'aria proveniente dal Giappone e' giunta sul nord Italia. (ANSA).

"Quantitativi...e nuove paure"...

GIAPPONE, PAURA PER CENTRALE ONAGAWA

GIAPPONE: TASSO IODIO IN MARE 3.355 VOLTE OLTRE LA NORMA (IL PUNTO)

(ASCA) - Roma, 30 mar - Tasso di iodio radioattivo 3.355 volte oltre alla norma e' stato rilevato nel mare a sud della centrale nucleare giapponese di Fukushima. Lo riferisce Kyodo news, citando la Tepco, la societa' che gestisce l'impianto.

Si tratta del livello piu' alto di iodio 131 rilevato dall'11 marzo, quando il violento terremoto/tsunami ha devastato le coste orientali nipponiche.

Un portavoce dell'agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, Hidehiko Nishiyama, ha tuttavia rassicurato che ''l'inquinamento di acqua di mare non comporta rischi immediati'' per la salute umana. Anche se la causa della elevata concentrazione di iodio rimane ancora ''sconosciuta''. Domenica scorsa era stato annunciato un tasso di iodio radioattivo 1.850 volte superiore alla norma nell'acqua prelevata ad alcune centinaia di metri da Fukushima.

Tokyo ta valutando di coprire i tre reattori danneggiati dell'impianto per ridurre le emissioni radioattive, e di utilizzare un'autocisterna per eliminare l'acqua contaminata presente nella centrale. Intanto Masataka Shimizu, presidente della Tepco, e' stato ricoverato ieri sera in ospedale: il 66enne, che nei giorni scorsi si era assentato per problemi di salute, soffre di pressione arteriosa troppo alta. Lo riferisce ancora Kyodo news. Shimizu non appariva in pubblico dal 13 marzo, due giorni dopo il terremoto e il disastroso tsunami nel nord est del Giappone.

Intanto il titolo di Tepco e' crollato del 17,66% e ha chiuso a 466 yen, ai minimi da sempre. Ad influire la crisi nucleare in corso in Giappone che genera speculazioni su una possibile nazionalizzazione di Tokyo Electric Power. red/sam/lv

Giappone: territorio 2,5 metri verso Est

Il sisma ha spostato la superficie del Paese

30 marzo, 16:43

(ANSA) - ROMA, 30 MAR - La superficie del Giappone e' stata 'strappata' e spostata di circa 2,5 metri verso Est dal sisma dell'11 marzo. La misura, analizzata da un gruppo italiano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e pubblicata dall'Agenzia Spaziale Europea, e' la piu' precisa di quelle rese note. 'La costa orientale della piu' grande isola del Giappone, Honsu, si e' spostata verso Est e si e' abbassata, mentre e' avvenuta una deformazione minore verso Ovest',ha detto il coordinatore Stramondo.

"Ammissioni"...

Giappone, Aiea: situazione molto seria

Nonostante gli sforzi per riportare situazione sotto controllo

30 marzo, 18:26

(ANSA) - VIENNA, 30 MAR - La situazione nella centrale nucleare giapponese colpita dal sisma resta molto seria nonostante gli accresciuti sforzi delle autorita' per riportare la situazione sotto controllo. Lo ha detto oggi Yukiya Amano, capo dell'Aiea.

L'agenzia atomica internazionale ha inoltre registrato livelli di radiazioni oltre i limiti nel villaggio giapponese di Iitate, a 40 km dalla centrale Fukushima e ha raccomandato alle autorita' di affrontare la questione. Tokyo ha affermato che lo sta gia' facendo.

GIAPPONE

Il samurai di Fukushima
"Così combatto il
mostro"
Radioattività, turni massacranti, letti di piombo.

Parla Kazuma Yakota, uno dei 500 uomini impegnati a spegnere la centrale nucleare danneggiata dal sisma e dallo tsunami dell'11 marzo

dal nostro inviato PIETRO DEL RE

Infagottato nella sua ingombrante tuta di protezione bianca, l'omino Michelin con gli occhi ad asola ha la voce stanca. "No, la radioattività non mi spaventa", dice. "Ma ciò di cui avrei più bisogno è una buona notte di sonno". Kazuma Yakota, 39 anni, tossisce spesso, con tosse stizzosa, forse per via della polvere venefica che respira da un paio di settimane, da quando assieme a qualche centinaio di uomini è al lavoro nella centrale di Fukushima nel tentativo di impedire che la catastrofe nucleare in corso assuma proporzioni bibliche. "Vorrei anche che ci fornissero dei cibi caldi: non ne possiamo più delle barrette energetiche e dello scatolame". Come ogni vero eroe, Yakota non si lamenta dell'essenziale, ossia del pericolo che corre esponendosi a forti dosi di sostanze contaminanti.
Chiede soltanto piccole cose, accessorie all'attività che svolge, come una cena decente e un materasso per riposarsi dopo la fatica. "Spero che le mie richieste siano ascoltate e che siano presi provvedimenti il prima possibile".

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"Fukushima sarà
smantellata"
Aumenta la
radioattività in mare

Il premier Naoto Kan annuncia anche di voler "rivedere da capo il piano per le nuove centrali".
Nell'acqua a 300 metri a sud dell'impianto il tasso di iodio radioattivo è 4.385 volte superiore alla norma. Nessun piano di allargamento della zona di evacuazione

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A seguire.

DEVASTANTE TERREMOTO IN GIAPPONE. INCUBO NUCLEARE. RADIOATTIVITÀ. LA CONTAMINAZIONE SI ESTENDE



Approfondimenti:

- FUKUSHIMA: IL FILM DELL'EMERGENZA, GLI EVENTI PRINCIPALI

sabato 26 marzo 2011

PANDORA'S TIMES parte CXVI

Prosegue dalla parte CXV.


GRAN CONFUSIONE NEI CIELI D'EUROPA


Nuovo Ordine Mondiale.

Interessante approfondimento, a mio parere, assolutamente da leggere...

LO SCENARIO

I signori di Damasco
una dinastia
spregiudicata

Di padre in figlio: gli Assad al potere da 40 anni. E che adesso hanno paura della "Primavera di Damasco". Il capostipite Hafez prese il potere due anni dopo che Gheddafi l'aveva preso a Tripoli

di BERNARDO VALLI

BENGASI - La notizia che l'insanguinata "primavera araba" sta investendo anche la Siria non mi coglie tanto di sorpresa, mentre seguo la guerra civile libica. E non solo perché i raìs, in tutte le capitali, del Maghreb e del Makresch, d'occidente e d'oriente, sono quasi tutti despoti destinati a cadere come birilli o a mantenersi per il momento in sella, come Gheddafi, seminando cadaveri. Il padre dell'attuale presidente siriano era un generale d'aviazione.

Venne battezzato il Bismark dell'Estremo Oriente.
Era un uomo freddo e duro. Prese il potere a Damasco nel 1971, due anni dopo che il colonnello Muhammar Gheddafi l'aveva preso a Tripoli. I due colpi di Stato sono avvenuti in contesti diversi. Uno contro un debole regime siriano. Il quale era stato sconfitto e umiliato in una battaglia delle truppe blindate beduine di re Hussein di Giordania, dopo il Settembre nero, che aveva opposto i palestinesi di Al Fatah, di cui Arafat era il capo, e i beduini del monarca hascemita. Più che essersi schierato con Arafat, Damasco aveva colto l'occasione per affrontare l'avversario re Hussein. In Libia fu invece spazzata via una monarchia fragile, incerta nel gestire la nuova ricchezza del petrolio. Ma entrambi i colpi di Stato hanno allora confermato che il dispotismo nel mondo arabo era riservato, in quegli agitati decenni, ai militari.

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"E proprio vero, che per tentare di 'pre-vedere' il futuro, bisogna conoscere ( molto bene ) e tenere in debita considerazione, gli eventi passati."


SIRIA

Su Facebook appello alla
"rivolta popolare"
Dato alle fiamme
edificio del partito
Baath

Ieri proteste anti-regime e scontri in varie città del Paese. Assalto alla sede del movimento al potere a Tafas. A Daraa di nuovo centinaia di persone in piazza. Fonti mediche: "Oltre 150 vittime in una settimana". L'Onu: "La repressione rischia di creare una spirale di violenze". Ashton (Eu): "Fermare le violenze subito"

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To survive, Assad must contain majority Sunni unrest before it infects army
ASSAD, PER SOPRAVVIVERE DEVE CONTENERE LA SOMMOSSA DELLA MAGGIORANZA SUNNITA PRIMA CHE INFETTI L'ESERCITO
( in inglese - debka.com ).

Dall'articolo, cito la sua ultima frase...

Assad may even stage an attack on Israel as a desperate diversionary tactic from his troubles.

Assad potrebbe sempre preparare un attacco su Israele come un disperato diversivo tattico dai suoi guai.


Io penso che...

Siamo molto vicini, alla possibilità che scoppi un bubbone grosso grosso, in Medio Oriente.

Ed i francesi...e gli inglesi...lo sanno.

Il basso profilo degli Stati Uniti in questa guerra di Libia, poiché guerra è.

A mio parere.

È dovuto a questo.

Ora, se...per esempio, Israele invade nuovamente Gaza.

Questa volta, il conflitto, è molto probabile che non rimanga confinato in tal luogo.

La Siria, nonostante gli attuali problemi interni, "potrebbe trovare conveniente", come "valvola di sfogo", una grave minaccia esterna...

E così, l'Iran...suo alleato, anche dal punto di vista di mutuo soccorso militare belligerante...come da trattato.

Con gli sciiti del Bahrein, sullo sfondo...dove la Quinta flotta americana ha la sua base.

E tutto intorno, la gran parte del petrolio del mondo e una fetta notevole del gas.

Pensate che caos si verrebbe a creare...anche per "noi"...e sotto molteplici "punti di vista", non solo economici.


SIRIA

Assad, atteso discorso
alla nazione
Governo: "Abrogheremo
le leggi speciali"

Il presidente potrebbe parlare al popolo attraverso la tv. Ieri proteste anti-regime e scontri in varie città, con centinaia di persone in piazza a Daraa.
Le fonti mediche: "Oltre 150 vittime in una settimana", 12 nella giornata di ieri a Latakia

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Erdogan ad Assad, ascolta il tuo popolo

Il premier turco ha telefonato piu' volte al presidente siriano

28 marzo, 11:03

(ANSA) - ANKARA, 28 MAR - Il premier turco Recep Tayyp Erdogan ha consigliato al presidente siriano Bashar al Assad di rispondere alle richieste di riforme del suo popolo. Erdogan ha sentito al telefono piu' volte il presidente siriano in questi giorni, e gli ha consigliato di ascoltare e rispondere alle domande di riforme. Alla domanda su come abbia risposto Assad, Erdogan ha detto: 'Non ha detto di no...Mi ha rivelato che sta lavorando all'abrogazione della legge di emergenza' in vigore da circa 50 anni.

"L'imbarcazione della discordia"...

Sequestrata un'imbarcazione libanese carica di armi

Martedì 29 Marzo 2011 13:39

Le autorita' siriane hanno sequestrato un'imbarcazione carica di armi partita dal porto di Tripoli, in Libano. Secondo quanto ha reso noto la tv di stato siriana, gli inquirenti ritengono che l'imbarcazione sia stata inviata dai capi del gruppo politico di 'al-Mustaqbal', guidato dall'ex primo ministro Saad Hariri. Il portavoce del gruppo politico libanese, Ahmad al-Hariri, ha pero' respinto ogni accusa.

Link articolo: focusmo.it

Il pretesto per immischiarsi ancora degli affari libanesi, potrebbe essere servito, alleggerendo così, gli affari interni...

Ma più che rischiando di incendiare, la già precaria stabilità in quell'area, finanche nell'intero medioriente.


REGNO UNITO

LA PROTESTA

Londra, in 300mila
contro i tagli
violenti scontri, città
bloccata

Imponente corteo contro il governo Cameron.
Fra i manifestanti anche il leader laburista Ed Miliband. A ferro e fuoco il centro della capitale: ore di incidenti e assalti con una trentina di feriti

Continua su: repubblica.it


ISRAELE

Raid Israele, morti 2 palestinesi a Gaza

Notizia di stampa non ancora confermata ufficialmente

27 marzo, 09:01

(ANSA) - TEL AVIV, 27 MAR - Due palestinesi sono rimasti uccisi oggi in un raid israeliano nel nord della striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Maan. In Israele ancora non c'e' conferma. Ieri una abitazione era stata centrata e danneggiata da un razzo palestinese sparato contro un villaggio israeliano, a breve distanza dalla striscia di Gaza.

ISRAELE: LA ''CUPOLA DI FERRO'' DIVENTA OPERATIVA

Netanyahu a Mosca parla delle rivolte in Medio Oriente

Lunedì 28 Marzo 2011 17:15

Mentre i riflettori erano puntati su Bruxelles e Parigi, il Cremlino ha riunito a Mosca il premier israeliano Netanyahu, il leader Abu Mazen e il ministro degli Esteri saudita Saud Al Faisal e il capo dell'intelligence di Riad, Muqrin bin Abdul Aziz. La visita ufficiale del primo ministro israeliano e quella di Abu Mazen avrebbero dovuto puntare a riaprire i negoziati tra Israele e palestinesi.

Tuttavia l'aggravarsi della situazione in Nord Africa e in Medio Oriente ha imposto un'altra agenda. Il regista di tutto è stato Valdimir Putin che ha favorito l'incontro tra israeliani e sauditi. Non è la prima volta che questi ultimi si incontrano in gran segreto. Muqrin aveva avuto colloqui anche con Olmert. Al centro degli incontri moscoviti c'era tutta la situazione mediorientale. Sia Israele che l'Arabia Saudita non vedono di buon occhio i cambi di potere nei Paesi della regione. A Riad sono particolarmente in allarme per l'evolvere della situazione in Bahrain e nello Yemen. Tel Aviv teme un cambio repentino a Damasco che potrebbe avere un effetto domino sul Libano e sulla Giordania. Con il rischio di un'ascesa dei gruppi legati all'Iran. E proprio l'eventaulità di una maggiore influenza di Teheran nella Mezzaluna fertile preoccupa la dinastia saudita. Inoltre l'offensiva di Hamas e la protesta in Siria potrebbero scatenare un vortice che potrebbe coinvolgere il Libano e aprire uno scenario di guerra globale.

Continua su: focusmo.it

M.O.: RAID AEREO ISRAELE SU GAZA, MUORE MILITANTE JIHAD ISLAMICA

(ASCA-AFP) - Gaza, 30 mar - Un palestinese e' rimasto ucciso ed un altro ferito in un raid aereo israeliano sulla Striscia di Gaza, vicino alla citta' meridionale di Rafah. Lo riferiscono fonti mediche.

Secondo quanto si legge in una nota diffusa dalla Jihad islamica, i due palestinesi erano loro militanti e sono stati colpiti da un aereo senza pilota.

Servizi di sciurezza palestinesi hanno anche reso noto che un altro attacco aereo isrealiano ha colpito un tunnel, a sud della Striscia di Gaza, usato come canale commerciale con l'Egitto. Ieri un portavoce della polizia israeliana ha detto che un razzo lanciato da Gaza e' esploso in un campo, senza pero' causare vittime. red/sam/alf


LIBIA

DIRETTA

I ribelli conquistano Ajdabiya
Raid della coalizione su Misurata

Link aggiornamenti del 26/03/2011: repubblica.it

IL FUTURO

Cosa resterà dopo le
rivolte arabe
dietro i dittatori, piccoli
leader crescono

Dal ruolo dei militari all'ascesa dei Fratelli musulmani, i nuovi capi dovranno muoversi in contesti più simili a regimi pluralisti che alle odiate autocrazie

di RENZO GUOLO

Chi governerà i paesi della Mezzaluna dopo le cadute degli autocrati? Previsioni assai difficili: l'inverno dello scontento arabo è un'onda lunga che travolge assetti e certezze consolidate. Ma, qui come altrove, la lettura deve partire dalle strutture di continuità del potere e dalle forze che più saranno capaci di adattarsi al vento impetuoso della transizione.

Continua su: repubblica.it

DIRETTA

Tripoli chiede una
tregua, insorti a Ras
Lanuf
Il Papa: "Fermare le
armi e avviare dialogo"

Link aggiornamenti del 27/03/2011: repubblica.it

Cito dalla diretta qui sopra...

14:52
GATES: ''CRISI LIBICA METTE A RISCHIO EGITTO E TUNISIA''
La situazione in Libia, secondo il ministro della Difesa americano, Robert Gates, rischia di minacciare la fragile stabilità di Egitto e Tunisia. Lo ha detto oggi lo stesso Gates intervistato insieme al segretario di Stato, Hillary Clinton, nell'ambito della trasmissione domenicale della Abc 'This Week'. Gli scontri tra ribelli e forze ancora leali al colonnello Muammar Gheddafi "rischiano di mettere a rischio le rivoluzioni di Egitto e in Tunisia" ha affermato.

DIRETTA

I ribelli rivendicano
riconquista di Sirte
Frattini: "L'Africa
potrebbe ospitare
Gheddafi"

Link aggiornamenti del 28/03/2011: repubblica.it

DIRETTA

Gheddafi: "Basta barbarie, voi come Hitler"
Gli insorti: "Rispetteremo accordi con Italia"

Link aggiornamenti del 29/03/2011: repubblica.it


BAHREIN

Bahrain: attaccati i cortei

Mercoledì 30 Marzo 2011 12:39

Si aggrava la repressione delle manifestazioni anti-governative in Bahrain, dove le forze di sicurezza di Manama coadiuvate da quelle saudite hanno posto sotto assedio diversi villaggi vicini alla capitale.

Lo riferisce il corrispondente di Press TV, che parla di colpi d'arma da fuoco uditi vicino a Manama. I militari hanno inoltre usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti nel villaggio di Tashan. Il 13 marzo scorso l'Arabia Saudita, il Kuwait, gli Emirati Arabi Uniti, l'Oman e il Qatar hanno inviato loro forze armate nel Bahrain per rafforzare la repressione dei manifestanti sciiti contro il governo sunnita.
Almeno 24 persone sono morte negli scontri con la polizia e almeno un migliaio sono rimasti feriti.
L'ultima vittima delle violenze in Bahrain e' un uomo di 71 anni morto per aver inalato il gas usato contro i manifestanti nel villaggio di Ma'ameer il 25 marzo scorso. Altre due persone sono morte per lo stesso motivo il 16 narzo in piazza della Perla, a Manama.

Link articolo: focusmo.it


Economia.

CRISI ECONOMICA

Standard & Poor taglia
rating
a Portogallo e Grecia:
BBB e BB -

La declassazione di Lisbona dovuta all'alto deficit del Pil e alla convinzione che il Paese dovrà ricorrere agli aiuti europei per arginare la crisieconomica

Continua su:repubblica.it

PORTOGALLO: RATING DEBITO VICINO A SPAZZATURA. TASSI A 5 ANNI A 8,76%

(ASCA) - Roma, 29 mar - Prove di collasso per i titoli di stato portoghesi. Il rendimento dei titoli di stato decennali portoghesi e' salito al 7,97% corrispondente a uno spread con i titoli di stato tedeschi, i piu' sicuri dell'Eurozona, di 467 punti.
Peggio ancora i tassi a cinque anni che viaggiano all'8,76%.
Oggi e' infatti arrivata l'ennesima tegola con il declassamento del debito pubblico lusitano a BBB- da parte di Standard & Poor's.

Il livello di BBB- e' l'ultimo stadio dell'investment grade, sotto si scende a livello di bonD spazzatura, si tratta di una categoria di titoli che non possono essere comprati dai fondi di investimento e assicurazioni che hanno linee guida di investimento che prescrivono di classare in portafoglio solo obbligazioni (investment grade), cioe' con rating non inferiore a BBB-.

S&P ha mantenuto l'Outlook negativo sul Portogallo, in pratica il paese lusitano rischia ulteriori declassamenti del debito pubblico. Uno scivolamento a ''bond spazzatura'' complicherebbe ulteriormente lo scenario, infatti Lisbona deve rinnovare complessivamente oltre 9 miliardi di euro di debito pubblico, 4,3 miliardi il 15 di aprile e 4,9 il 15 di giugno. men/sam/rl

"E ciò che è vostro...sarà nostro".


A seguire la parte CXVII.

giovedì 24 marzo 2011

DEVASTANTE TERREMOTO IN GIAPPONE.INCUBO NUCLEARE. RADIOATTIVITÀ.CONTAMINAZIONE

Prosegue da questo post.


SALUTE: GIAPPONE, CONTAMINAZIONE DA RADIAZIONI IN LATTE, ACQUA E VERDURA

(ASCA) - Roma, 24 mar - Dopo il terremoto e lo tsunami, ora il Giappone deve affrontare il pericolo radiazioni. Per salvaguardare la salute pubblica il Governo ha avviato un monitoraggio di acqua, cibo e vegetali rilevando la presenza di iodio-131 (che causa il cancro alla tiroide) e di cesio-137 (responsabile di alcune forme tumorali) nel latte, nell'acqua corrente e nella verdure a foglia verde, superiore in alcuni casi ai livelli consentiti.

Anche se i rischi per la salute umana derivano dal consumo a lungo termine di questi alimenti, spiega dalle pagine della rivista Nature William McCarthy, ricercatore del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge (Usa), ''la cosa piu' prudente da fare e' non assumere questi cibi''. noe/mar/rob

GIAPPONE: TRE LAVORATORI CONTAMINATI DA ALTE RADIAZIONI A FUKUSHIMA

(ASCA) - Roma, 24 mar - Tre lavoratori all'opera presso la centrale nucleare di Fukushima 1 sono stati ricoverati in ospedale perche' contagiati da alte radiazioni. Lo hanno reso noto l'agenzia di
sicurezza nucleare giapponese e la Tepco, citate dall'agenzia Kyodo news.

I tre uomini, tra i 20 e i 30 anni, sono stati esposti a radiazioni pari a 173-180 millisievert mentre erano a lavoro al reattore numero 3 dell'impianto.

A due di loro sono state diagnosticate possibili ustioni da raggi beta, quindi nelle prossime ore saranno inviati all'Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche nella Prefettura di Chiba, spiega l'agenzia. red/sam/ss

Giappone, allarme acqua
contaminata: corsa a
scorte di bottiglie

A Hitachi l'invito ad astenersi dal bere quella del rubinetto

(TMnews) - 24 marzo 2011 - Emergenza radioattività in Giappone, dopo i danni alle centrali nucleari di Fukushima causati dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo. In particolare è alta la preoccupazione per l'acqua corrente: dalla città di Hitachi arriva la notizia della presenza di iodio radioattivo e l'invito delle autorità governativealla popolazione di astenersi dal dare acqua corrente ai bambini. Per questo si stanno predisponendo scorte di acqua in bottiglia da consegnare con i camion: oltre 2,4 tonnellate di acqua minerale arrivano dalla città di Gujo.

Notizie (ufficiali), sempre più preoccupanti, giungono dal...

GIAPPONE

Fukushima, gravità
potrebbe salire a 6
probabili danni alla
vasca del reattore 3

L'Agenzia per la sicurezza nucleare non esclude di portare al penultimo gradino della scala di valutazione l'incidente alla centrale. Il governo invita alla "evacuazione volontaria" fino ai 30 chilometri dall'impianto. Oltre 27 mila morti e dispersi

TOKYO - Prima l'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare indica che potrebbe rialzare da 5 a 6 su una scala di 7 il livello di gravità dell'incidente alla centrale di Fukushima. Poi arriva la notizia che potrebbe essere stato danneggiato il contenitore delle barre di combustibile del reattore numero 3. La situazione rimane critica, tanto che il governo nipponico invita alla "evacuazione volontaria" fino ai 30 chilometri dall'impianto, sostenendo che l'obiettivo è "migliorare la qualità della vita quotidiana" e che la scelta non è "legata a motivi di sicurezza". Ad aumentare l'allarme ci sono anche i risultati delle analisi su legumi provenienti da Tokyo, ma non destinati alla vendita in cui per la prima volta è stato riscontrato un livello superiore al limite consentito di radioattività. Citando il ministro della Sanità, i mezzi di informazione locali hanno riferito che si tratta di un legume con foglie verdi, il komatsuna, coltivato in un centro ricerche a Edogawa, nella periferia di Tokyo e a 250 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima. Secondo la televisione pubblica Nhk, non ci sono rischi sulla salute.

L'Agenzia per la sicurezza nucleare (Nisa) aveva assegnato un rating provvisorio di 5 ("incidente con più ampie conseguenze") lo scorso 18 marzo, a una settimana dal sisma e dallo tsunami che hanno messo fuori uso l'impianto di raffreddamento della centrale e causato gravi danni ad alcuni dei suoi reattori. Ora, dopo la raccolta di dati sui livelli di radioattività nelle zone limitrofe, pensa di portarlo a 6 ("grave incidente").

"Il rating attuale e provvisorio si basa sulle informazioni disponibili al momento della valutazione", ha spiegato Hidehiko Nishiyama, portavoce della Nisa, in una conferenza stampa.
"La situazione rimane fluida e per la valutazione finale è necessario attendere che la situazione si stabilizzi e che tutti i dati sulle radiazioni diventino disponibili", ha concluso.

I giudizi sulla gravità degli incidenti nucleari sono emessi secondo la International Nuclear and Radiological Event Scale (Ines), una scala introdotta dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea, che fa capo all'Onu), per consentire la comunicazione tempestiva delle informazioni rilevanti sulla sicurezza in caso di incidenti nucleari. La Ines si compone di 7 livelli: finora quello più grave, il settimo, è stato assegnato al disastro di Chernobyl del 26 aprile del 1986.

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Come d'altronde, era già intuibile, nei giorni scorsi.

Giappone: acqua radioattiva in 4 reattori

Pari a 10.000 volte i livelli normali

25 marzo, 16:48

(ANSA) - TOKYO, 25 MAR - L'agenzia Kyodo, citando la Tepco, riferisce che acqua altamente radioattiva e' stata rilevata nei quattro reattori piu' problematici della centrale nucleare di Fukushima, pari a 10.000 volte i livelli normali. Tepco ha iniziato oggi a riversare acqua dolce nei reattori n.1 e n.3, quelli che hanno mostrato segnali piu' critici nelle ultime ore, allo scopo di migliorare l'efficienza del raffreddamento, anche se l'acqua radioattiva e' stata trovata in entrambi e in quelli n.2 e n.4.

Fukushima: iodio e cesio come a Chernobyl

Lo spiega un articolo sulla rivista 'New Scientist'

25 marzo, 19:17

(ANSA) - ROMA, 25 MAR - I livelli di iodio e cesio radioattivo emessi da Fukushima sono sempre piu' simili a quelli dell'incidente di Chernobyl. Lo iodio-131 rilasciato giornalmente e' pari al 73% di quello visto a Chernobyl, e il cesio-137 al 60%. A spiegarlo e' il 'New Scientist'. Mentre a Chernobyl l'incendio rilascio' molto materiale radioattivo sotto forma di fumo, a Fukushima invece solo gli elementi volatili, come iodio e cesio, stanno traboccando fuori. Ma queste sostanze sono comunque pericolose.

Giappone: governo, situazione e' stabile

Edano: difficile prevedere fine. Livelli iodio in mare +1.250%

26 marzo, 10:56

(ANSA) - TOKYO, 26 MAR - La situazione alla centrale nucleare di Fukushima e' stabile e ''non peggiora, ma c'e' ancora molto lavoro da fare''.
Lo ha detto il capo di gabinetto del governo, Yukio Edano, aggiungendo che ''e' difficile prevedere la fine della crisi''. Intanto l'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare rende noto che i livelli di iodio radioattivo in mare a Fukushima sono 1.250 volte piu' alti della norma: 50 centilitri di acqua ne contengono il limite annuale assorbibile dall'uomo.

Ovvero, se un uomo, ingerisse mezzo litro di quell'acqua, assorbirebbe una dose di radiazioni pari al limite tollerabile in un anno.

E poi.

Cittadini...tutto a posto, calma e relax...

Giappone: controlli acqua mare Fukushima

Funzionari ottimisti: non c'e' motivo di preoccupazione

26 marzo, 11:36

(ANSA) - TOKYO, 26 MAR - Funzionari giapponesi stanno controllando i livelli di radiazioni nell'acqua di mare a 30 km dalla centrale nucleare di Fukushima ma sono convinti che i dati mostreranno che non c'e' motivo di preoccupazione per il rischio di contaminazione del pesce. Un funzionario del Ministero della Scienza aveva detto in una conferenza stampa che i livelli di iodio 131 nell'acqua di mare a quella distanza dall'impianto nucleare costiero erano nei limiti di legge.

Ma "qualcuno", non la reputa così tranquilla e rilassata.

Come presunto in precedenza, un poco alla volta, la "verità dei fatti", nell'immane disastro giapponese, sta venendo alla luce...

Giappone: Greenpeace, Fukushima già a livello 7 come Cernobyl

Secondo studio di esperto tedesco su dati francesi e austriaci

26 marzo, 13:59

ROMA - Un nuovo studio commissionato da Greenpeace Germania a Helmut Hirsch, esperto di sicurezza nucleare, rivela che l'incidente alla centrale giapponese di Fukushima, avrebbe già rilasciato un tale livello di radioattività da essere classificato di livello 7, secondo l'International Nuclear Event Scale (INES). Lo studio di Hirsch, che si basa sui dati pubblicati dall'Agenzia Governativa Francese per la Protezione da Radiazioni (IRSN) e dall'Istituto Centrale di Meteorologia Austriaco (ZAMG), ha rilevato che la quantità totale di radionuclidi di iodio-131 e cesio-137, rilasciata a Fukushima tra 11 e il 13 marzo 2011, equivale al triplo del valore minimo per classificare un incidente come livello 7 nella scala INES. Il livello 7 è quello massimo di gravità per gli incidenti nucleari, raggiunto in precedenza solo durante l'incidente a Cernobyl del 1986.
Greenpeace ha inviato in Giappone un gruppo di esperti che da oggi inizieranno a monitorare i livelli di contaminazione radioattiva intorno alla zona di evacuazione.

Mentre a Cernobyl l'incidente aveva coinvolto un solo reattore, a Fukushima, osserva Greepeace, "si ha avuto rilascio di radioattività da quattro reattori. I reattori 1, 2 e 3 hanno subito perdita di liquido refrigerante che ha portato alla fusione del combustibile nucleare. La piscina del reattore 4, contenente combustibile nucleare esausto, ha perso liquido refrigerante fino a produrre un incendio che ha coinvolto il combustibile.
Un'esplosione di idrogeno ha infine distrutto la struttura del reattore 4". "Sommando i rilasci di radiazione da tutti i reattori dell'impianto di Fukushima-daiichi, ovvio che sia raggiunto il livello 7 nella scala INES. E' probabile che la quantità totale di radiazione equivale al triplo del valore minimo per classificare un incidente come livello 7. Il rilascio di radioattivit, infatti, 100.000 TBq (TeraBequerel) per ogni reattore, dunque si tratta di tre incidenti di scala 7" conclude Hirsch, l'esperto tedesco che ha redatto lo studio.
Greenpeace si dice particolarmente preoccupata
per gli effetti che la ricaduta radioattiva avrà su un paese ad alta densità di popolazione come il Giappone. La maggior parte della radioattività di Cernobyl ricaduta sulla Bielorussia, con una densità abitativa di 40 persone per chilometro quadrato. Il Giappone ha una densità media di 800 persone per chilometro quadrato. L'area metropolitana di Tokyo ha densità di oltre 1200 persone per chilometro quadro. "Le implicazioni per la dose collettiva di radiazione sulla popolazione - conclude l'associazione - potrebbero essere enormi".

Link articolo: ansa.it

Fino a creare un nuovo livello, il livello 8...FUKUSHIMA, nella scala INES.

Speriamo, che nella realtà dei fatti, non si arrivi a tanto.

"La replica...dall'Italia"...

Giappone: esperto nucleare, no livello 7

'Contaminazione a Fukushima non massiva come a Chernobyl'

26 marzo, 16:33

(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Non ci sono elementi per valutare al livello 7 l'incidente nella centrale nucleare giapponese di Fukushima 1: lo ha detto l'esperto dell'Enea Eugenio Santoro. E' invece piu' plausibile, ha osservato, che l'incidente possa essere classificato dall'attuale livello 5 al livello 6 della scala Ines. Secondo Santoro 'la contaminazione avvenuta a Fukushima non e' massiva come lo e' stata quella di Chernobyl', dove un'esplosione violenta scaglio' materiali radioattivi direttamente nell'alta atmosfera.

A chi credere?


A seguire.

DEVASTANTE TERREMOTO IN GIAPPONE. CONTAMINAZIONE. L'INCUBO NUCLEARE CONTINUA

mercoledì 23 marzo 2011

PANDORA'S TIMES parte CXV

Prosegue dalla parte CXIV.


''Misteriose''...curiosità...

La ( prima ) porta chiusa...

Obama rimane chiuso fuori da Casa Bianca

Presidente trova Studio Ovale chiuso ed entra da seconda porta

24 marzo, 14:10

(ANSA) - NEW YORK, 24 MAR - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, rientrato a Washington dopo cinque giorni in Sudamerica, e' rimasto chiuso fuori dalla Casa Bianca. La CBS ha mostrato oggi le immagini del presidente mentre sotto il portico della Casa Bianca tenta di aprire la porta che accede allo Studio Ovale. Chiusa. Obama allora e' costretto a entrare da una seconda porta. Su YouTube il video ha gia' avuto centinaia di visualizzazioni.

Ma succedono "tutte a quest'uomo"? Segni?


Nuovo Ordine Mondiale.

LO SCENARIO

All'Onu nasce l'asse dei Bric nuovo avversario per gli Usa

Brasile, Russia, India e Cina guidano la pattuglia dei non interventisti. Per la prima volta i paesi emergenti si sono dati una linea comune sulla politica estera. E fanno proseliti

Continua su: repubblica.it


Terrorismo.

Francia: allarme bomba, evacuata Tour Eiffel

23 marzo, 17:44

PARIGI - La polizia francese sta evacuando i turisti
dalla Tour Eiffel in seguito a un allarme bomba. Lo
ha constatato una giornalista dell'ANSA sul posto.
Dalla tour Eiffel, il monumento più frequentato dai
turisti a Parigi, sono stati ora fatti scendere - per le
scale e non in ascensore, secondo gli ordini della
polizia - tutti i turisti presenti. Restano sulla
costruzione soltanto gli artificieri della polizia. I
turisti, dopo essere scesi, sono stati invitati ad
allontanarsi dai piloni. La polizia ha imposto un
cordone di sicurezza attorno al monumento per
un raggio di un centinaio di metri.


ALGERIA

Algeria: 40 feriti in scontri

Lo riferiscono testimoni citati dal quotidiano El Watan

23 marzo, 16:56

(ANSA) - ALGERI, 23 MAR - Almeno 40 persone sono rimaste ferite in violenti scontri ad Algeri tra giovani e le forze dell'ordine che si apprestavano a distruggere alcune baraccopoli. Lo riferiscono testimoni citati dal quotidiano El Watan nella sua
edizione online. Tra i feriti, secondo gli stessi testimoni, ci sarebbero anche alcuni poliziotti. I manifestanti, in gran parte giovani, 'non hanno posti di lavoro, nessuna ricchezza mentre il Paese e' immensamente ricco,' ha detto un giovane.


SIRIA

Siria: vittime a Daraa

23 marzo, 17:37

ROMA - Almeno altri sei manifestanti sono stati uccisi nell'assalto che le forze dell'ordine siriane hanno compiuto in nottata - poco dopo la mezzanotte - alla moschea al Omari di Daraa, citta' 120 km a sud di Damasco ed epicentro delle proteste anti-regime che da sei giorni stanno infiammando il sud della Siria. A riferirlo sono stati testimoni e residenti della citta'. Secondo le stesse fonti, che parlano anche di ''decine di feriti'', tra i morti c'e' Ali Ghassab al-Mahmid, un medico di una importante famiglia di Deraa che aveva raggiunto la moschea situata nella citta' vecchia per prestare soccorso alle vittime dell'assalto.

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Sangue in Siria, 25 morti a Daraa.
Assad annuncia 'decisioni importanti'

Secondo l'agenzia ufficiale siriana Sana, in sei giorni di scontri ci sono stati tre morti

24 marzo, 15:32

BEIRUT - Sale a 25 il numero dei morti tra i residenti di Daraa, nel sud della Siria, in seguito alla repressione delle forze di sicurezza di Damasco contro i manifestanti anti-regime. Lo riferiscono fonti mediche siriane, citate dalla tv panaraba al Arabiya.

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SIRIA: ANNUNCIATE RIFORME, MA I MANIFESTANTI NON CI CREDONO

Centinaia verso Daraa
contro il regime
arresti a Damasco, 20
morti a Samnin

Il capoluogo della regione meridionale, teatro delle
proteste da giorni, è irragiungibile dai giornalisti
bloccati dall'esercito siriano. Proteste anti-regime anche a Qamishli, a Homs e nella capitale dove agenti in tenuta anti-sommossa hanno respinto i manifestanti. Yemen: spari in aria per separare dimostranti

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E se, come "valvola di sfogo", si usasse una guerra.


STATI UNITI

Obama: Israele ha diritto ad autodifesa

Cordoglio per vittime attentato Gerusalemme e palestinesi a Gaza

23 marzo, 18:47

(ANSA) - NEW YORK, 23 MAR - Il presidente degli Stati Uniti, Obama, nell'esprimere il suo cordoglio per le vittime dell'attentato a Gerusalemme e per le vittime palestinesi di ieri a Gaza, ha 'sottolineato
che Israele, cosi' come tutti gli altri Paesi, ha diritto ad auto-difendersi'. Obama ha rivolto 'a tutte le parti' un appello alla calma, invitando con urgenza
a fare tutto cio' che e' in loro potere per prevenire ulteriore violenza e altre vittime civili


BAHREIN

Kuwait: invia navi militari a sostegno del Bahrein

Bahrain: domani nuova Giornata della Collera

Giovedì 24 Marzo 2011 11:27

E' stata annunciata per domani una nuovagiornata della collera in Bahrain. L'opposizione protesterà per la legge d'emergenza imposta dal governo la scorsa settimana che vieterà per tre mesi le manifestazioni di piazza.

Una delle manifestazioni si svolgerà all'aeroporto di Manama e un'altra sara' all'ospedale Salmaniya nella capitale. La repressione degli oppositori nel Paese è stata sostenuta dai soldati dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti.

Link articolo: focusmo.it

Bahrein: Manama protesta con Beirut

Il movimento sciita Hezbollah ''e' organizzazione terroristica''

25 marzo, 11:59

(ANSA) - BEIRUT, 25 MAR - Il movimento sciita libanese Hezbollah ''e' un'organizzazione terroristica'' che sostiene ''gli agitatori'' in Bahrein: lo ha detto stamani intervistato dalla tv panaraba al Arabiya il ministro degli esteri del Bahrein, lo sheikh Khaled al Khalifa,annunciando di aver inviato una protesta formale al governo di Beirut.Il ministro degli esteri di Manama ha esplicitamente accusato il movimento filo-iraniano di ''addestrare e organizzare'' sciiti presenti in Bahrein ''con scopi sovversivi''.


YEMEN

YEMEN: FORTE L'OPPOSIZIONE, SALEH SI RIVOLGE A ARABIA SAUDITA


UNIONE EUROPEA

Ue: apprensione per uso di forza contro manifestanti in Bahrain, Siria e Yemen

Venerdì 25 Marzo 2011 16:20

L'Unione Europea, esprime apprensione per la situazione in Siria, Yemen e Baherin". I 27, si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo, "condannano fortemente l'escalation della violenza e l'uso della forza contro i dimostranti e chiedono a tutte le parti coinvolte di avviare un dialogo costruttivo e significativo senza rinvii e precondizioni".

Link articolo: focusmo.it


GIORDANIA

Giordania: premier minaccia conseguenze

'Scontri sono l'inizio del caos, questo e' inaccettabile'

25 marzo, 20:43

(ANSA) - AMMAN, 25 MAR - Il primo ministro giordano Marouf Bakhit ha detto che gli scontri ad Amman di oggi sono l'inizio del caos e che questo e' inaccettabile. Lo riferisce la tv giordana.
Al-Bakhit ha poi minacciato conseguenze se dovessero verificarsi altri scontri.


LIBIA

LA SFIDA DEL RAÌS

Attacco ai ribelli, strage
di bimbi a Misurata
Gheddafi: "Rido dei
missili occidentali"

Confermata la morte del generale figlio del raìs.
L'intenzione è quella di fare una completa pulizia
etnica dei ribelli, in tutta la Tripolitania

dal nostro inviato VINCENZO NIGRO

TRIPOLI - A sorpresa ritorna Gheddafi: da Bab el Aziziya, la caserma bombardata domenica sera, il
colonnello promette guerra: "I missili dell'Occidente mi fanno ridere, combatteremo e vinceremo", ripete davanti al suo popolo. E da giorni mantiene gli impegni: il problema è che combatte contro il suo popolo. La prima città-vittima di queste giornate di guerra è Misurata: trecentomila persone, meno quelle che disperatamente sono riuscite a fuggire, stanno resistendo da giorni a un diluvio di bombe e proiettili che nessuna pace potrà mai cancellare nella storia.

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Pentagono: attaccate forze terra Gheddafi

Ammiraglio Hueber: bombardamenti non hanno fatto vittime civili

23 marzo, 18:16

(ANSA) - WASHINGTON, 23 MAR - Le forze della coalizione hanno attaccato dall'aria le forze pro Gheddafi che minacciano le citta' di Ajdabiya, Misurata e Zawiya e che non mostrano segno di
ritiro. Lo ha detto l'ammiraglio Usa Gerard Hueber. Nel mirino delle forze della coalizione ci sono forze meccanizzate, postazioni di artiglieria e piattaforme mobili per il lancio di missili, ha precisato Hueber, sostenendo che non vi sono
indicazioni che gli attacchi della coalizione abbiano causato vittime civili.

Libia: attacco a bunker di Gheddafi

Cnn: fedelissimi del rais stanno contattando autorita' Usa

23 marzo, 21:47

(ANSA) - BERLINO, 23 MAR - La tv satellitare Al Arabiya ha riferito che la caserma-bunker di Muammar Gheddafi a Tripoli e' sotto attacco aereo. Proprio da Baba el Aziziya ieri sera il leader libico si e' rivolto ai suoi sostenitori. Intanto fonti del Dipartimento di Stato americano hanno confermato alla CNN che fedelissimi di Gheddafi stanno prendendo contatto con le autorita' americane. Tra gli altri vi sarebbe anche un cognato di Gheddafi.

DIRETTA

Francia: "I raid continuano"
Napolitano: "Siamo nella carta Onu"

Link aggiornamenti del 24/03/2011: repubblica.it

Evidenzio, dalla diretta qui sopra...

11:54
PER PARIGI RISOLUZIONE ONU AUTORIZZA INTERVENTO A TERRA
La risoluzione 1973 dell'Onu, che autorizza l'uso della forza in Libia è "estremamente flessibile" e permette "un intervento di terra": è quanto ha detto oggi il ministro francese della Difesa, Gerard Longuet

( Mi sa, che 'ai francesi', Gheddafi, sta proprio sulle balle...oppure, è solo un'ostacolo che và rimosso? )

12:02
DE GENNARO A COSAPIR: ALLERTA MA NO SPECIFICHE MINACCE
I servizi segreti sono allertati al massimo livello dall'inizio dell'intervento militare in Libia per prevenire possibili azioni terroristiche contro l'Italia, ma finora non sono arrivate segnalazioni attendibili su minacce specifiche. E' quanto avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il direttore del Dis, Gianni De Gennaro, ascoltato oggi in audizione per circa un'ora dal Copasir

L'OFFENSIVA

Gheddafi assedia Misurata
"Massacro di civili, 100 morti"

Decine di cecchini fanno fuoco dai tetti. Raid occidentali su Tripoli. Tra i mercenari anche delle donne. Il regime accusa gli alleati: "Sono state compiute stragi"

Continua su: repubblica.it

DIRETTA

Libia, ancora battaglia a Misurata
Francia e Gb: "Prepariamo soluzionepolitica"

Link aggiornamenti del 25/03/2011: repubblica.it

Cito dalla diretta...

18:39
WILDERS: ''ATTENZIONE AL CALIFFATO ISLAMICO IN LIBIA''
Nessuno vuole un "califfato islamico" in Libia e l'Occidente dovrebbe considerare con attenzione le conseguenze delle rivolte che stanno scuotendo il mondo arabo. Geert Wilders, deputato olandese noto per la sua vocazione anti-islamista, esprime tutto il suo scetticismo sulla "primavera araba".
Pensare che in paesi dove vige la religione islamica vi possa essere "vera libertà" e "vera democrazia" è un'"illusione", ha detto Wilders durante la lettura annuale di Magna Carta a Roma.
E, dunque, l'intervento militare nel paese di Gheddafi, sul quale il suo Partito per la libertà ha espresso voto contrario, potrebbe generare effetti perversi.

( Ecco! Questo "tipo qui", a riguardo, la pensa più o meno come me,"se fossi olandese lo voterei". Il problema è, che ciò è voluto, da..."oscure mani occidentali" )


A seguire la parte CXVI.

martedì 22 marzo 2011

SALTON SEA, LA CITTÀ MORTA

Un terribile paesaggio lunare dove non c'è vita.
Anche i colori, seppur con la loro bellezza, sembrano contribuire a raccontare una storia maledetta Una città abbandonata, "morta" nel
cuore della California. Ecco com'è oggi Salton Sea rovinata dai rifiuti tossici della Runoff che ha contaminato le acque e distrutto l'economia di molte piccole città costruite intorno al lago. Il servizio è stato realizzato dal fotografo Jim Lo Scalzo per l'agenzia Epa



Link articolo con fotogallery: repubblica.it


"Spettralmente allucinante."

Se guardate bene le foto, presenti nella gallery del link che ho postato, penso concorderete che...

Da "perfettamente" l'idea, di cosa sia la desolazione.

Una desolazione...Mortale.

lunedì 21 marzo 2011

PANDORA'S TIMES parte CXIV

Prosegue dalla parte CXIII.


IRAN

Arriva l’UFO degli Ayatollah, il video del Zohal iraniano

MARTEDÌ, 22 MARZO 2011 | 10:16



Link articolo: notiziefresche.info

Articolo originale, in inglese del Daily mail.

Se corrisponde a realtà, è interessante sotto molti aspetti.


Nuovo Ordine Mondiale.

YEMEN

Yemen: 20 morti in combattimenti

Governatore di Aden passa con rivoltosi, si dimette ambasciatore

21 marzo, 13:14

(ANSA) - SANAA, 21 MAR - Combattimenti nel nord dello Yemen tra esercito e ribelli che si battono contro il regime del presidente Saleh, al potere da 32 anni, hanno causato ieri almeno 20 morti. Intanto il governatore di Aden e' passato con i ribelli e l'ambasciatore yemenita a Damasco si e' dimesso. Anche il generale Ali Mohsen al Ahmar ha presentato oggi le dimissioni. Carri armati sono dispiegati stamani a Sanaa, intorno al palazzo presidenziale. Sono 60 gli ufficiali dell'esercito passati con la protesta nel sud-est.

PROTESTA

Yemen, il presidente "È colpo di Stato, ci sarà sanguinosa guerra civile"

Abdullah Saleh, il giorno dopo la defezione di alcuni generali che si sono uniti ai manifestanti, avvisa sulle tragiche conseguenze di un eventuale golpe. Dura condanna della Farnesina per
l'uccisione di manifestanti

Continua su: repubblica.it


LIBIA

La guerra segreta delle 'Operazioni Psicologiche'

21 marzo, 13:10

ROMA - La guerra non si combatte solo con le bombe ma anche con la psicologia: e gli aerei che trasmettono i messaggi 'subliminali' ai libici sono già entrati in azione. Secondo quanto racconta il centro olandese di monitoraggio delle frequenze, Fmc, accanto ad Odyssey Dawn sono partite le 'Psyops', o 'Operazioni psicologiche': da alcuni aerei della coalizione dei volenterosi vengono diffusi messaggi di minaccia per l'esercito libico.
''Navi libiche, se cercate di lasciare il porto, sarette immediatamente attaccate e distrutte quindi non vi muovete'', ''Per la vostra sicurezza, non cercate di lasciare il porto'', è uno dei messaggi scanditi in inglese, francese e arabo.

Link articolo, con pdf correlato: ansa.it

IL REPORTAGE

Il pianto via radio del generale ribelle
"Soldati, abbandonate Gheddafi"

Appelli alla defezione dagli altoparlanti appesi ai lampioni. Nella capitale degli insorti caccia agli infiltrat. A guidare la ribellione l'ex ministro Fatah Yunis

Continua su: repubblica.it

DIRETTA

Frattini: "Senza Nato ci riprendiamo le basi"
Scontro con la Francia sul comando
Tripoli, attacco al bunker di Gheddafi

Link aggiornamenti del 21/03/2011: repubblica.it

E dalla diretta, cito...

10:32

ESPERTO RUSSO: "POSSIBILI KAMIKAZE IN ITALIA"
Uno degli esperti militari russi più noti ha avvertito che il leader libico Muammar Gheddafi potrebbe inviare kamikaze contro basi Nato in Italia. Lo riferisce l'agenzia Interfax. "Gheddafi - ha detto il generale in pensione Leonid Ivashov - potrebbe usare altri metodi, come sabotaggi contro basi Nato in Italia e basi statunitensi e britanniche in paesi arabi. In queste azioni potrebbe coinvolgere forze anti-americane e anti-europee, giovani e attentatori suicidi". L'esperto ha detto che "Gheddafi ha sistemi in grado di abbattere aerei della Nato, ma l'aggressore ha una generale superiorità".

( Si, concordo. Questa è la minaccia più realistica. Infiltrare tra i clandestini potenziali terroristi, anche se, non necessariamente...suicidi )

LIBIA

Il regime ora spera
"Il peggio è passato"

Raid occidentali sui porti. I ribelli: "Il raìs usa scudi
umani". A Misurata i tank contro i civili: decine di
morti. Le forze di Gheddafi nascondono ai caccia i
loro soldati e i loro carri armati in città e villaggi

Continua su: repubblica.it

Libia: 40 morti a Misurata

Precipita caccia Usa, ribelli salvano pilota

22 marzo, 12:09

(ANSA) - LIBIA, 22 MAR - Sono almeno 40, secondo testimoni, le persone uccise nel cannoneggiamento da parte dei carri armati di
Gheddafi, sulla citta' ribelle di Misurata. Morti anche 4 bambini. Un cacciabombardiere F-15 Usa e' precipitato in Libia durante un raid, a quanto pare per un'avaria. Salvati i due piloti, lanciatisi dall'abitacolo, dai ribelli libici.

Intanto, secondo l'Alto commissariato delle Nazioni unite per i profughi, migliaia di persone sono fuggite dalle loro case e si sono rifugiate nell'est del paese.

L'Iran prende le distanze dallo
storico alleato Gheddafi

Martedì 22 Marzo 2011 12:20

A metà degli anni Ottanta l’allora presidente iraniano Ali Khamenei e il suo ministro per i Pasdaran, Mohsen Rafiq-Dust, visitarono Tripoli per suggellare un accordo fondamentale con Muhammar Gheddafi. Dopo mesi di negoziati e contatti, la Repubblica islamica riuscì ad acquistare una partita consistente di missili Scud-B dal rais di Tripoli, che divenne così l’unico leader arabo a
rifornire Teheran di armi “pesanti” durante la lunga e sanguinosa guerra contro l’Iraq di Saddam Hussein, allora passata alla fase del
conflitto missilistico a distanza.

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Mistero sul nascondiglio di Gheddafi

Nel deserto con 40 vergini?

22 marzo, 20:56

di Mattia Bernardo Bagnoli

LONDRA - Dov'é il Colonnello? Nascosto nella sua tana, "come un ratto" (parola del numero due della missione libica all'ONU), o nel deserto, protetto dalla vastità del Sahara e dall'abbraccio
della "sua" gente, i beduini che lo amano e i mercenari che amano il suo oro? Non si sa.
Gheddafi, da quando sono volate le prime bombe, s'é dato alla macchia. Meglio non stuzzicare i missili teleguidati anglo-americani, persino loro incerti se il rais sia un obiettivo militare o meno.

Continua su: ansa.it

LIBIA

Missili su Tripoli, sangue
a Misurata
"Trovato accordo sul
comando Nato"

Nuovi raid. Attacco lealista a Misurata e ad Ajdabiya, almeno 40 morti. Precipita un jet americano, nei soccorsi feriti sei civili. Obama, Cameron e Sarkozy trovano l'intesa sul comando dell'Alleanza. Strappo della Germania: ritira la Marina dalle operazioni nel Mediterraneo. Ora il dibattito in Parlamento

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Nato, lo strappo della Germania ritira la Marina dal Mediterraneo

Berlino annuncia il ritiro della Bundesmarine dalle operazioni dell'Alleanza, dopo il no alle operazioni
congiunte per imporre la no fly zone sulla Libia.
Gli osservatori: un danno alla posizione negoziale,
alla credibilità e all'immagine del Paese di Merkel e Westerwelle

Continua su: repubblica.it

Interessante.

E se ciò, rappresentasse la realtà, di ciò che ha scritto uno studioso alchimista francese del secolo XVI nelle sue profezie, ovvero, il tradimento del "lupo"?

Ciò starebbe anche a significare, che il tempo di grandi eventi bellici "mondiali", è ormai "prossimo".

"Manca solo...una cometa", o altro evento, talmente visibile però, ad occhio nudo, da apparire come un secondo sole.

Vedremo.


"E mentre tutto il mondo, guarda alla Libia"..

GAZA

"Scintille...'pesanti'...in medioriente"...

Carrarmati contro casa,
uccisi due bambini
Continuano raid aerei su
Gaza, 17 feriti

Secondo fonti mediche palestinesi nell'attacco
all'abitazione sono morte almeno 4 persone e i
feriti sarebbero il doppio. Gli israeliani hanno
compiuto nella notte cinque raid aerei contro
diversi obiettivi e aperto il fuoco contro militanti
palestinesi che volevano lanciare missili anti tank
ai soldati oltre confine

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Ed ancora, da altra fonte...

Tensione al confine tra Gaza e Israele

Martedì 22 Marzo 2011 15:20

Mentre gli occhi della comunità internazionale
sono puntati sulla Libia, sale la tensione al confine
tra Gaza e Israele. Dopo gli incidenti registrati nel
fine settimana, e che hanno causato, tra l’altro, la
morte di due presunti terroristi palestinesi, nella
serata di ieri l’aviazione israeliana ha bombardato
ripetutamente Gaza.

Continua su: focusmo.it


ISRAELE

Netanyahu, agire sull'Iran come in Libia

Comunita' si mobilitino anche per impedire stragi in Iran

22 marzo, 20:03

(ANSA) - GERUSALEMME, 22 MAR - Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha chiesto all'Occidente di comportarsi con l'Iran come sta ora facendo nei confronti della Libia. Secondo Netanyahu le rivolte in corso in Libia e in diversi stati della regione non sono cominciati a Tunisi ma un anno e mezzo fa in Iran quando 'in milioni sono scesi in piazza per chiedere liberta' uguaglianza e diritti'. Se il mondo democratico si mobilita per impedire stragi in Libia, ha sottolineato, deve fare lo stesso anche in Iran.

Gaza: Netanyahu convoca consultazione

Altri razzi sul Neghev, non ci sono vittime

23 marzo, 09:33

(ANSA) - GERUSALEMME, 23 MAR - Una
consultazione straordinaria e' stata convocata per
oggi dal premier Benyamin Netanyahu per
esaminare la situazione creatasi nel sud di Israele,
esposto da ieri a ripetuti attacchi di razzi e mortai
palestinesi, da Gaza.

Alla consultazione parteciperanno i ministri a lui
piu' vicini e responsabili militari. Nel frattempo
Beer Sheba, la principale citta' del Neghev, e' stata
attaccata stamane per la seconda volta in poche
ore con un razzo Grad sparato da Gaza. Non ci
sono vittime.

Dichiarazione di "Preparativi per una catastrofe", dapprima regionale e poi...Mondiale...

Israele: possibile una seconda operazione "Piombo fuso"

Mercoledì 23 Marzo 2011 12:58

«Israele potrebbe dover considerare una nuova
offensiva contro Gaza». A prospettare l’eventualità
di una Piombo fuso II è stato il vice premier israeliano, Silvan Shalom, che oggi ha commentato alla radio nazionale la recrudescenza
di attacchi e incidenti al confine con la striscia costiera governata dall’organizzazione islamico-radicale di Hamas.

L’ultima aggressione è stata rivendicata dalla Jihad
islamica, sigla minore e occasionale alleato del
maggiore partito islamico palestinese. Missili e
colpi di mortaio sono stati sparati nelle prime ore
della mattina contro Ashdod, città al confine con l’enclave palestinese, e contro Beer Sheva, importante centro nel deserto del Negev. Da settimane attacchi e rappresaglie si susseguono a ritmo serrato. Particolarmente drammatico il bilancio degli ultimi giorni: nella notte di lunedì, Israele ha compiuto raid aerei ripetuti contro «obiettivi terroristici», uccidendo almeno otto persone, tra bambini e civili. Nel fine settimana, una pioggia di razzi e colpi di mortaio era stata sparata dalla striscia costiera, senza provocare vittime, né danni significativi, ma facendo balzare alle stelle il livello di allarme. Parlando alla radio, Shalom ha dichiarato che la situazione attuale ricorda quella immediatamente precedente la guerra di Gaza del 2008-9. «Potremmo dover ricorrere a un’azione simile», ha ammesso il vice premier, aggiungendo: «Mi rendo conto che una cosa del genere di certo degraderebbe la situazione regionale, rendendola ancor più infiammabile». Ma se il fuoco di fila da Gaza continuerà, ha proseguito il numero due di Netanyahu, potrebbe essere necessaria «un’operazione militare di ampio raggio per rovesciare il regime di Hamas».

Link articolo: focusmo.it

E l'evento, relativo alla notizia che segue, potrebbe essere una delle "scintille...predestinate", ad accendere..."l'inferno di fuoco"...

M.O.: ESPLOSIONE A STAZIONE BUS A GERUSALEMME, MOLTI FERITI (1 UPDATE)

(ASCA-AFP) - Gerusalemme, 23 mar - Una potente esplosione ha colpito un bus nei pressi della stazione centrale dei mezzi pubblici a Gerusalemme. Fonti mediche parlano di molte persone ferite, almeno una ventina, alcune in modo grave.

L'esplosione e' avvenuta poco dopo le 15.00 (14.00 ora italiana) e ha fatto tremare i palazzi fino
a centinaia di metri di distanza.

Un corrispondente dell'AFP ha raccontato di persone a terra coperte di sangue e di molte macchine e autobus con i vetri infranti. Per la citta' si sentono a decine le sirene delle ambulanze. red-uda/sam/rob


A seguire la parte CXV.

LA MUMMIA DEI MISTERI

La mummia dei misteri

Un'endoscopia su un'antica mummia egizia per scoprirne tutti i segreti. Si sa già che il corpo che viene studiato all'ospedale Macedonio Melloni di Milano da un team di super-esperti apparteneva a un uomo, ma "L'obiettivo è quello di ricostruirne l'identità, le abitudini e persino la forma del viso, grazie a esami in 3D che sono già stati effettuati con la Tac". A guidare il gruppo di studiosi che lavorano sul prezioso reperto è Luca Bernardo, primario di Pediatria. Il traguardo è verificare se davvero l'uomo che si nasconde sotto gli antichissimi bendaggi sia davvero un sacerdote di Min, il dio della sessualità e della fertilità, come ipotizzano gli egittologi



Link articolo con fotogallery: milano.repubblica.it

WIKILEAKS, NUOVA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI - Parte XXIX

Prosegue dalla parte XXVIII.


WikiLeaks: “Nucleare, tangenti agli italiani per favorire le centrali francesi ”

marzo 18th, 2011 by Redazione

Dai cable arriva la versione americana sull ’atomo all’italiana. E coinvolge politici e funzionari

Continua su: giornalettismo.com


Wikileaks fa cadere un ambasciatore
Si è dimesso il rappresentante USA in Messico

21 mar 2011 07:52

CITTÀ DEL MESSICO - Wikileaks ha fatto fuori l'ambasciatore degli Stati Uniti in Messico: Carlos Pascual, elogiato dal presidente americano Barack
Obama e dal segratario di stato, Hillary Clinton, si
è dimesso in seguito a contrasti con il presidente
messicano Felipe Calderon sulla lotta al narcotraffico esplosi dopo le rivelazioni del noto site. Calderon aveva visitato Washington all'inizio di marzo e si era lamentato del lavoro dell'ambasciatore Pascual, da un anno e mezzo in Messico. Prima il governo di Obama aveva reagito difendendo l'ambasciatore perché «stava lavorando in modo efficace negli interessi degli Stati Uniti e del Messico». Ma a distanza di due settimane, ora Obama ha accettato «a malincuore» le dimissioni.
L'incidente diplomatico è esploso dopo che Wikileaks aveva pubblicato documenti riservati dei messaggi dell'ambasciatore e della sua equipe al Dipartimento di Stato americano. In questi Pascual criticava un mancanza di coordinamento
delle autorità e del presidente messicani nell'orchestrare la lotta ai poderosi cartelli della
droga. Subito dopo le rivelazioni di Wikileaks
Calderon aveva tenuto una conferenza stampa in
cui, irato a dismisura, ha accusato l'ambasciatore
Usa di «ignorare» i fatti.

Link articolo: cdt.ch


Gheddafi, le bombe chimiche

di Gianluca Di Feo e Stefania Maurizi

Tonnellate di armi non convenzionali.
Nascoste nel deserto. E i cablo rivelano che negli anni scorsi il Rais ha solo fatto finta di distruggerle. Invece sono ancora lì.
E possono essere usate nel conflitto in corso

(24 marzo 2011)

Che ci siano è l'unica certezza. Da qualche parte nel deserto libico sono nascoste molte tonnellate di armi chimiche. Gheddafi non è in grado di scagliarle contro l'Italia o contro le navi occidentali: non ha missili a lunga gittata per minacciare la Sicilia o la flotta internazionale.

Ma nessuno può escludere che granate cariche di gas vengano sparate dai cannoni contro le truppe ribelli o contro installazioni petrolifere europee. O sparse nelle città della rivolta. Un terribile gesto dimostrativo, che provocherebbe danni limitati ma obbligherebbe le truppe della coalizione a fronteggiare lo spettro della guerra chimica, indossando tute integrali e sigillando gli scafi. Un gesto folle, che nemmeno Saddam Hussein hai mai osato. Ma proprio i file di WikiLeaks rivelano come il leader di Tripoli sia sempre pronto a iniziative lontane da qualunque logica.

Continua su: espresso.repubblica.it


Guerra in Libia 2011:
foto online super missile
libico spiegato da
WikiLeaks

L'esercito libico fedele a Gheddafi possiede un potente missile antiaereo. A dimostrarlo sono delle foto scattate da un reporter dell’Aviation Week.

Continua su: webmasterpoint.org


Assange, la Web conference

Mercoledì 30, dalle 13, il fondatore di WikiLeaks sarà in diretta su questo sito: mandategli le vostre domande

(28 marzo 2011)

Mercoledì 30 marzo, dalle 13 ora italiana, il fondatore di WikiLeaks Julian Assange risponderà in diretta per circa un'ora alle domande che vorranno porgli i lettori dell'Espresso on line.

Continua su: espresso.repubblica.it


"In Italia la situazione dei media è cupa"

Assange e le domande
degli italiani

In diretta sul sito dell'Espresso il fondatore di Wikileaks critica NewsCo e NY Times. Ma non risponde alle domande su Berlusconi e su Ustica.

Loda il ruolo di WL sul Medio oriente e, sulla situazione libica: "Le popolazioni locali non sono state consultate, la guerra è un affare serio".

Julian Assange in chat con i lettori dell'Espresso

Roma, 30-03-2011
Su 507 domande dei lettori, ne ha scelte 10.
Ha evitato di soddisfare la curiosità di quanti chiedevano rivelazioni sugli Ufo e l'11 settembre, così come non ha risposto a chi gli chiedeva cosa ne pensi di Berlusconi. Evitato anche l'argomento Ustica, malgrado le insistenze.

Continua su: rainews24.rai.it


Appello su estradizione Assange il 12/7

A Londra. In Svezia l'ex hacker e' accusato di molestie, lui nega

06 aprile, 16:31

(ANSA) - LONDRA, 6 APR - Il processo di appello a Julian Assange, fondatore del sito antisegreti WikiLeaks, e' stato fissato per il 12 luglio. Assange e' accusato in Svezia di aver molestato sessualmente due donne. L'ex hacker australiano nega pero' di aver commesso i crimini e sostiene che il caso abbia radici politiche. Il processo durera' due giorni e si svolgera' davanti ai giudici dell'Alta Corte di Londra.


SUDAMERICA: DOPO CHAVEZ E BOLIVIA ANCHE ECUADOR CACCIA AMBASCIATORE USA

(ASCA) - Roma, 6 apr - Yankee go home. Dopo la Bolivia di Evo Morales e il Venezuela di Hugo Chavez, anche il presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, ha deciso di espellere l'ambasciatrice statunitense, Heather Hodges, accusando Washington di aver infiltrato nel paese uomini delle forze armate e della polizia. Al centro del conflitto diplomatico, uno dei file pubblicati da WikiLeaks, nel quale la Hodges accusava il governo di Quito di aver nominato un capo della polizia corrotto, Jaime Hurtado, rimasto in carica fino al giugno del 2009.

Secondo Correa, inoltre, il dispaccio diffuso dal sito di Julian Assange conteneva informazioni importanti, ottenute dagli ambienti della polizia ecuadoriana, che dimostrerebbero l'infiltrazione di spie.

Dopo decenni di predominio politico degli Stati Uniti in America Latina, l'Ecuador e' il terzo paese a cacciarevia la rappresentanza diplomatica di Washington. Nel 2008, la Bolivia ha espulso l'ambasciatore statunitense Philip Goldberg, accusandolo di cospirare contro il governo e il Venezuela mise alle porte il rappresentante americano a Caracas, Patrick Duddy, per solidarieta' con il presidente Morales.

I file di WikiLeaks sono costati il posto anche all'ambasciatore Usa in Messico, Carlos Pascual, costretto alle dimissioni dopo la pubblicazione di alcune sue considerazioni non proprio benevole nei confronti del presidente Felipe Calderon. uda/


Wikileaks/ Israele accusò Turchia di aiutare nucleare Teheran

Poi Stato ebraico corresse: violazione embargo armi convenzionali

Roma, 8 apr. (TMNews) - Israele avrebbe accusato la Turchia di assistere i programmi nucleari iraniani: è quanto risulta da un cablogramma riservato statunitense pubblicato dal sito di WikiLeaks.
L'accusa sarebbe stata avanzata nel 2009 da un alto dirigente del Ministero della Difesa israeliano nel corso di un colloquio con dei funzionari francesi, che l'avrebbero immediatamente trasmessa a Washington prima di un colloquio bilaterale tra esperti militari statunitensi e israeliani.
Successivamente, fonti israeliane avevano chiarito che le accuse alla Turchia si riferivano soprattutto a delle violazioni sull'embargo economico in vigore contro l'Iran e a forniture di armi convenzionali dirette in ultima analisi alle milizie libanesi di Hezbollah, senza fare menzione dei programmi nucleari di Teheran.


Wikileaks/ Israele scartò nel 2005 un attacco contro l'Iran
Mirato a impedire a Teheran di dotarsi dell'arma atomica.

Gerusalemme, 10 apr. (TMNews) - Israele scartò nel 2005 un attacco contro i siti nucleari dell'Iran mirato a impedire alla repubblica islamica di dotarsi dell'arma atomica. E' quanto emerge da un documento svelato da Wikileaks, pubblicato oggi dal quotidiano israeliano Haaretz.

Alti responsabili dello stato ebraico citati, nel dicembre 2005 e nel gennaio 2006, in note diplomatiche dell'ambasciata degli Stati Uniti a Tel Aviv ritenevano impossibile un simile attacco, secondo questa fonte. Il vice direttore della commissione israeliana dell'energia nucleare, Ariel Levite, dichiarò all'epoca ai suoi interlocutori americani "che la maggior parte dei responsabili israeliani non crede a una soluzione militare", secondo la nota, "Ritengono che l'Iran abbia imparato la lezione dall'attacco israeliano contro la centrale nucleare irachena di Osirak (nel 1981) e abbia disperso i suoi impianti in modo che Israele ignori la loro posizione".

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito a gennaio che soltanto una minaccia militare "credibile", abbinata alle sanzioni internazionali, può dissuadere l'Iran dal dotarsi di armi nucleari. Tuttavia, il segretario alla Difesa americano Robert Gates ha ritenuto lo scorso novembre che un'azione militare contro l'Iran non offrirebbe che una "soluzione a breve termine" e non riuscirebbe a impedire a Teheran di proseguire il suo programma nucleare controverso.

Gli Stati Uniti e una parte della Comunità internazionale accusa l'Iran, il cui regime è nemico giurato d' Israele, di cercare di dotarsi dell'arma atomica sotto copertura di un programma nucleare civile, volontà che Teheran ha sempre smentito.

Link articolo: notizie.virgilio.it


MEDIORIENTE

Wikileaks: Iran ha
fornito razzi ad Hamas

Gli Usa: «Ahmadinejad aiuta i
ribelli di Barhein e Yemen»

Il vento della democrazia sta sovvertendo i regimi che da decenni controllano le popolazioni arabe. E l'Iran, la repubblica islamica per eccellenza non se ne sta con le mani in mano. E quindi con la mano destra fornisce strumeti repressivi ai governi islamici amici tipo la Siria, con la sinistra arma i ribelli contro i governi filo occidentali, come Hamas nella striscia di Gaza, o aiuta gli sciiti di Yemen e Barhein. Questo sottobanco, stando alle ultime rivelazioni di Wikileaks riportate da Hareets, il quotidiano israeliano, e alle intercettazioni ambientali citate dal Wall Street Journal.
Mentre a volto scoperto il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad da settimane lancia accuse a Stati Uniti, Israele e ai suoi alleati di architettare complotti dietro alle tensioni delle monarchie arabe del Golfo.

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FESTIVAL DEL GIORNALISMO

WikiLeaks e i suoi
fratelli
"Nessuna tecnologia ci
fermerà"

A Perugia confronto serrato sui documenti segreti e sulle nuove forme di giornalismo. Con qualche sorpresa

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Wikileaks/ Netanyahu: governo unità in cambio di attacco a Iran

Nel 2007 proposta all'allora premier Olmert

Roma, 21 apr. (TMNews) - Nel 2007 Benjamin Netanyahu - leader dell'opposizione conservatrice - si dichiarò disposto ad entrare nel governo dell'allora premier Ehud Olmert se questi avesse autorizzato un'azione militare contro l'Iran: è quanto si legge in un cablogramma riservato statunitense diffuso dal sito di WikiLeaks.
In un telegramma inviato dall'Ambasciata statunitense un funzionario analizza le possibilità della nascita di un governo di unità nazionale che includesse anche il Likud: un'ipotesi che secondo quanto riferito da un collaboratore di Netanyahu sarebbe stata possibile solo se Olmert avesse "spinto Israele all'azione" contro l'Iran, accettando in tal caso la carica di Ministro degli Esteri.
Un'analoga offerta era stata fatta da Netanyahu al premier Ariel Sharon nel 2005, subito dopo il controverso ritiro della Striscia di Gaza che aveva portato alle dimissioni dell'allora ministro delle Finanze.


A seguire la parte XXX.