Interessanti...ma per nulla nuovi stati di attenzione e chiusura di consolati ed ambasciate americane, con (a quanto pare dalle notizie) focus particolare sui Paesi musulmani...
Molte ambasciate Usa chiuse
domenica.
Il dipartimento di Stato:
"Motivi di sicurezza"
Lo ha comunicato la portavoce Marie Harf, senza indicare quali e quante legazioni saranno coinvolte, né il tipo di potenziale minaccia
WASHINGTON - Per non meglio specificate preoccupazioni concernenti la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche interessate, un numero imprecisato di ambasciate e consolati degli Stati Uniti domenica prossima saranno chiusi: lo ha annunciato la portavoce del Dipartimento di Stato, Marie Harf, senza indicare quali e quante legazioni saranno coinvolte dal provvedimento né per quale tipo di potenziale minaccia.
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...e da quanto ci mette al corrente Debka, più Israele. Beh! Spero sia "solo" per eventuali informative su manifestazioni...indirizzate ad hoc, di protesta...diciamo, generiche?
O a titolo precauzionale per valutazioni d'intelligence sul rischio di attentati, che dopo il fatto libico, non possono essere più sottovalutati.
E non vista (soprattutto) la concomitanza della chiusura delle sedi israeliane...una dovuta precauzione, conseguente al verificarsi di altri Eventi.
Come al solito, Vedremo.
Ed ancora da repubblica.it, un altro articolo di aggiornamento sulla tal questione.
Poi.
Continuando ad utilizzare...anche per mia comodità, la medesima fonte.
Ho trovato interessante, la seguente notizia riguardante le dichiarazioni sia del nuovo "premier" ("sappiamo" chi ha realmente in mano il potere...o se preferite l'ultima parola, in Iran) iraniano...e diciamo, in prima stesura, poi smentita in quanto mal interpretata...sia la pronta risposta del premier Israeliano...ma soprattutto, quella non smentita se ho ben compreso di Ahmadinejad, che cito in seguito...
Iran, Rohani come
Ahmadinejad.
"Israele corpo estraneo da
estirpare"
In vista dell'insediamento, il neopresidente tiene un discorso che un'agenzia locale riporta in continuità con le posizioni del suo predecessore.
"Regime sionista, ferita che va mondata". Poi la tv corregge: "La ferita è l'occupazione della Palestina". Netanyahu: "Svelato il suo vero volto. Il mondo si svegli: impedire all'Iran che si doti di armi di distruzione di massa"
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Da cui, appunto, cito...
Ahmadinejad, che alla festa di Quds ha parlato prima di Rohani, ha messo in guardia Israele dai pericoli che si starebbero addensando sulla sua testa. "Voglio informarvi, e Dio me ne è testimone, che una devastante tempesta sta per abbattersi su Israele per sradicare il sionismo". Ahmadinejad ha ribadito quanto detto più volte nei suoi otto anni alla presidenza dell'Iran, vale a dire che per Israele "non c'è posto in questa regione".
Interessante vero, ancor di più a mio umile parere, anche se inserito nella propaganda verso i milioni in marcia contro Israele, nella consueta giornata per al-Quds, ovvero Gerusalemme.
Ed Ecco qui.
"O Gloria, o Morte"...quantomeno, parte I...
Siria, il no di Assad a
negoziati di pace:
"Risolverò la crisi sul campo
di battaglia"
Il presidente siriano rialza la testa dopo i successi militari ed esclude qualsiasi ipotesi di soluzione politica: "Non si tratta con il terrorismo, l'opposizione ha fallito e non ha ruolo per discutere un'uscita dalla crisi"
DAMASCO - Reso più ottimista dalle vittorie delle sue truppe sul terreno, il presidente siriano, Bashar al-Assad, manda in soffitta ogni tentativo di far partire negoziati di pace a Ginevra, sostenendo che il terrorismo non può esser affrontato con la politica e l'unica soluzione è soffocarlo "con il pugno di ferro".
Con un raro e lungo discorso pronunciato nella notte durante una cena di Iftar, il pasto per interrompere il digiuno giornaliero del Ramadan, e trasmesso dalla televisione pubblica, Assad ha anche affermato che l'opposizione, la Coalizione nazionale siriana, ha fallito e non può giocare alcun ruolo nella ricerca di una soluzione per porre fine alla guerra civile che sconvolge il Paese dal 2011, anche perché è "al soldo di più di un paese del Golfo".
"Nessun essere sano di mente può pensare che il terrorismo possa essere risolto dalla politica", ha detto Assad. il presidente ha parlato per 45 minuti ed ha anche esortato le forze armate a continuare a combattere la ribellione.
Link: repubblica.it
...o parte II, a seconda dei Punti di vista.
"Pre-condizionate...Vane Speranze di Dialogo"...
- Stati Uniti e Iran prove di dialogo
E se il catturar di base e relativi armamenti in essa contenuti...da umile parer mio, nel "Pensar male", fosse stato...volutamente, non adeguatamente impedito?
- I ribelli siriani catturano missili
anticarro di Al Assad
E se...da Israeliane sponde, fosse infine giunto il..."Giusto Tempo", di una per lungo tempo meditata, "Follia"...anche con l'aiuto statunitense, bypassando però il presidente?
Barring the IDF, Netanyahu’s last resort against
possible Obama détente with Iran is US Congress
Tranne le Forze di Difesa Israeliane,
l'ultima risorsa di Netanyahu contro
una possibile distensione di Obama con l'Iran è il Congresso
degli Stati Uniti
( in inglese - debka.com ).
Senza altre soluzioni, che il Versar Copioso...del Sangue?
- Egitto mediazioni fallite McCain lascia
il paese. Il rischio della Guerra Civile
Seppur alquanto Interessanti...Potenzialmente Tribolati tempi ci attendono...e sotto molteplici punti di vista, finanche in buona parte...ad occhi attenti, Collegati-Correlati..."Come da Copione".
"Per Chi...di Buona volontà, Vorrà...potrà, vederli...Ovviamente".
A seguire la parte 111.
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