Prosegue dalla parte 49.
"Pronti all'Azione"...
La Turchia pronta a colpire i ribelli curdi nelle nuove basi in Siria
Costi, quel che Costi...
Syria threatens chemical reprisal if
Israel attacks its CW arsenal
La Siria minaccia Una rappresaglia chimica re Israele attacca il suo arsenale di Armi Chimiche
DEBKAfile July 26, 2012, 2:26 PM (GMT +02:00)
A Syrian official told the Kuwaiti A-Rai that Damascus would treat an Israeli attack on its chemical weapons stocks as casus belli and use them against Israel. An attack, he said, would cause grave environmental damage and death.
The threatening talk from Israeli leaders, said the Syrian official, is rash and childish because they don’t understand the consequences of an adventure of this kind.
Link: debka.com
Eh Si! C'è...veramente, da pensare che...
"...loro non comprendono le conseguenze di un'avventura di questo tipo."
Ma anche, che invece...le comprenda(o)no, benissimo.
"Pronti all'Azione...ma per davvero".
Solo Scaramucce...o il "sentore", di uno scontro più serio...anche, non, o non solo...su quel confine, del "teatro" mediorientale?
FLASH: scambio di colpi
tra truppe regolari della
Siria e della Giordania
Questa notte alle 01,00 GMT si è assistito ad uno scontro a fuoco tra le truppe siriane e quelle giordane, lungo la frontiera tra i due paesi, con l’impiego di armi leggere. La situazione ora sembra tranquilla ma le truppe giordane sono in stato di massima allerta. Non sono note le cause della scaramuccia di frontiera, non si hanno notizie di vittime tra i militari delle due parti.
Aggiornamenti appena disponibili.
Link: geopoliticalcenter.com
Eh Si! I numeri...a formar date e/o...il "Caso".
Numeri...non solo, a formar date.
Dichiarati Timori, mancate azioni comuni e concentrazioni militari incombenti...
Siria: Erdogan,non
possiamo solo guardare
Timore armi chimiche a Aleppo agire insieme, dice premier turco
28 luglio, 01:18
(ANSA-REUTERS) - LONDRA, 28 LUG - Di fronte all'escalation militare ad Aleppo e al timore che Assad voglia usare armi di distruzione di massa, il mondo "non può restare spettatore", deve agire con passi concreti: lo ha dichiarato il premier turco, Recep Tayyip Erdogan. "C'é una concentrazione militare ad Aleppo e le recenti dichiarazioni a proposito dell'uso di armi di distruzione di massa sono cose di fronte alle quali non possiamo restare spettatori o osservatori", ha detto a Londra, dove ha incontrato Cameron.
"Guai a voi...o 'ribelli', che malsana idea...mai, reale azione, divenga"...
Siria: monito Mosca a
ribelli su Tartus
'abbiamo mezzi in regione per risposta adeguata'
27 luglio, 16:27
(ANSA) - MOSCA, 27 LUG - Mosca ammonisce i ribelli siriani contro un attacco alla propria base nel porto siriano di Tartus, minacciato da un rappresentante del libero esercito siriano.
''Se l'opposizione armata siriana decide di attuare le proprie minacce e attaccare la base navale russa, la flotta militare russa attualmente ha tutte le possibilita' nella regione per rispondere in modo adeguato'', ha detto una fonte dello Stato Maggior.
''Sconsigliamo alle teste calde dell'opposizione siriana di farlo'', ha aggiunto.
E La, a loro dire..."Madre di tutte le Battaglie", a quanto pare, iniziò...
Syrian 11th Armored
Division leads assault on
Aleppo
L'Undicesima Divisione Corazzata Siriana guida l'assalto su Aleppo
DEBKAfile July 28, 2012, 11:09 AM (GMT+02:00)
Residential suburbs of Syria’s second city Aleppo and outlying villages, where Free Syrian Army rebels are holed up, were under heavy barrage Saturday by the Syrian army's 11th and 18th divisions. Here too the rebels are beginning to pull back under the Assad forces’ superior firepower-as they did last week when the 4th Division drove them out of Damascus. DEBKAfile: The FSA’s only hope lies in the possible break-up of the attacking Syrian divisions by massive defections or desertions. Neither is not indicated thus far.
Link: debka.com
"Ed Azione fu, anche...'Una Tempesta di Fuoco', su Aleppo"...
Siria: corrispondente AFP,
''Ad Aleppo e' un inferno''
28 Luglio 2012 - 15:08
(ASCA-AFP) - Aleppo, 28 lug - Un'autentica tempesta di fuoco si sta abbattendo sulla citta' di Aleppo, dove le forze del regime di Damasco stanno cercando di abbattere la resistenza dei ribelli. ''E' cominciato alle quattro di mattina e otto dopo e' ancora un inferno. E' una follia'', ha riferito un corrispondente dell'AFP, raccontando di aver visto almeno quattro edifici in fiamme nel distretto di Salaheddin, bersagliato da almeno quattro elicotteri, oltre che dall'artiglieria e dai carri armati.
Donne e bambini sono stati evacuati dall'area da ieri e molti residenti hanno trovato rifugio negli scantinati delle case. In citta' non c'e' energia elettrica, ne' acqua ed e' quasi impossibile procurarsi del cibo. red-uda/
Una interessante intervista...
Vali Nasr: “Anche senza
Assad, in Siria
esisteranno ancora
ragioni per combattere”
27/07 19:00 CET
Bashar Al Assad non getta la spugna. Resiste ancora, malgrado la guerra civile, le migliaia di morti e persino gli attentati contro il cuore del regime e le defezioni degli alti ufficiali dell’esercito.
Pietra miliare del regime siriano, il presidente resta imprevedibile.
Gli esperti affermano che le possibilità che se ne vada diminuiscono rapidamente, ma constatano anche che la sua caduta sarà lenta e porterà al caos.
Vali Nasr, esperto di questioni mediorientali a Washington, ha spiegato a euronews i motivi di questa resistenza sorprendente.
Continua su: it.euronews.com
Interessanti Visite a sorpresa...
Siria: martellata Aleppo; ministro esteri vola a Teheran
"Chissà...riguardo a chi/cosa, avrà tanta urgenza di parlare."
"Necessarie...Inevitabili, Misure, Francesi"...
Siria: Hollande, Onu
intervenga subito
Consiglio sicurezza eviti massacro, dice rivolto a Cina e Russia
28 luglio, 18:12
(ANSA) - MONLEZUN (FRANCIA), 28 LUG - Il presidente francese Francois Hollande ha chiesto un rapido intervento del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per evitare un nuovo massacro in Siria nel giorno in cui l'esercito ha lanciato l'offensiva su Aleppo.
"Compito dei Paesi del Consiglio è intervenire il più rapidamente possibile", ha detto Hollande. "Mi rivolgo ancora una volta a Russia e Cina perché prendano in considerazione che ci saranno il caos e la guerra civile se Assad non sarà fermato", ha aggiunto Hollande.
E "Necessariamente, Inevitabili...Contromisure, Turche"...
Siria/ Presenza Pkk a
confine, Turchia
prenderà misure
necessarie
L'annuncio di Davutoglu: Damasco accusata di chiudere gli occhi
Ankara, 29 lug. (TMNews) - La Turchia prenderà "tutte le misure" per impedire l'allestimento di "strutture terroristiche" nelle zone della Siria che confinano con il suo territorio. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Ankara, Ahmet Davutoglu.
La Turchia accusa infatti il regime di Damasco di chiudere gli occhi sulla presenza di basi separatiste curde del Pkk.
"Non permetteremo l'allestimento di strutture terroristiche nei pressi della nostra frontiera", ha affermato Davutoglu, in un'intervista all'emittente televisiva Kanal 7. "Poco importa che si tratti di al Qaida o del Pkk, la considereremo come una questione di sicurezza nazionale e ci riserveremo di prendere tutte le misure".
Davutoglu ha tuttavia minimizzato i timori, dopo che il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato il regime di Damasco di aver "affidato" cinque zone del nord della Siria al Pkk o al Pyd, formazione siriana alleata, e ha assicurato che la Turchai in caso di necessità non esiterebbe a ricorrere alla forza.
Mentre la stampa turca ha pubblicato immagini di bandiere curde issate nelle località del nord della Siria, Davutoglu ha garantito che questa zona del Paese non è interamente sotto il controllo dei separatisti. Il Pkk lotta dal 1984 contro l'autorità di Ankara, dalla sua richiesta di indipendenza verso il sudest dell'Anatolia, popolato in maggioranza da curdi. Il conflitto ha provocato più di 45mila morti.
"Il possibile palesarsi di scenari accennati e non confermati"...
Un cacciatorpediniere cinese
entra nel mediterraneo: rotta
sulla Siria
Un cacciatorpediniere Cinese ha poco fa attraversato il canale di Suez ed è entrato nel mediterraneo, la nave il cui nome non è ancora pubblico, sembra diretta nel mediterraneo orientale nella stessa zona dove opera la Task Force russa.
È la prima volta che navi russe e cinesi si coordinano per operazioni nel mediterraneo orientale. L’arrivo dell’unità cinese non giunge inaspettato, ora dovremo valutare il possibile arrivo di ulteriori rinforzi, ipotesi per ora estremamente remota.
Link: geopoliticalcenter.com
Ovvero.
La notizia, diffusa dall'agenzia iraniana farsnews, riguardante Una grande esercitazione aeronaval-terrestre congiunta, Siro-Irano-Russo-Cinese, davanti alle coste della Siria e finanche nell'entroterra della stessa.
Interessante.
Vedremo.
A seguire la parte 51.
venerdì 27 luglio 2012
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/50
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