Prosegue dalla parte 48.
Ripassi, "proiettati verso un Possibile futuro".
"Le Armi di Distruzione di Massa dei Poveri...e/o, dei Semplici"...
Armi Chimiche : la
Minaccia e la Difesa
Le armi chimiche rappresentano per molti paesi la risposta economica e semplice da ottenere alla necessità di una certa capacità di deterrenza in alternativa alle armi nucleari.
Moltissimi paesi nel mondo dispongono di arsenali chimici, tutte le potenze nucleari dispongono anche di armi chimiche, e molti stati non nucleari hanno a disposizione ingenti arsenali, solo per pensare all’attualità vi facciamo l’esempio della Siria e dell’Iran.
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"Proiettati verso un Possibile Futuro"...ancor di più, dopo le...Chiare, Ufficiali, Dichiarazioni Siriane...
Il Ministro degli Esteri
della Siria: armi
chimiche impiegate se
attaccati
Siria: chi vuole la strage
Autore: redazione. Data: lunedì, 23 luglio 2012
Fino ad oggi potrebbero essere 19mila le vittime degli scontri. Gli Stati Uniti ammettono di finanziare gli insorti. La faccia torbida dell’ennesima sporca guerra.
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Ormai Aperte, Constatazioni, su Scenari già visti e provati...
Siria/ Le Temps:
Intervento militare
straniero non è più un
tabù
C'è precedente del Kosovo. Fonte: "Modello deve
essere la Libia"
Roma, 23 lug. (TMNews) - Il rafforzamento delle sanzioni contro il regime di Bashar al Assad, che sarà deciso oggi dall'Unione europea, è sufficiente a fermare la guerra in Siria? L'interrogativo, da qualche giorno, si è fatto sempre più pressante, al punto che "a Bruxelles l'intervento in Siria non è più un tabù" e "di fronte ai rischi di una guerra civile di lunga durata e di un regime pronto a tutto, si sta facendo strada l'ipotesi di raid aerei".
Il quotidiano svizzero Le Temps riferisce oggi che il senatore americano John McCain, ancora molto ascoltato e influente presso alla Nato, ha ripetutamente caldeggiato nelle ultime settime l'ipotesi delle incursioni aeree mirate. E anche il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak ha evocato ieri un eventuale intervento di Israele per neutralizzare l'arsenale chimico siriano, rilanciando
l'idea.
D'altra parte, segnala il quotidiano, "c'è già un precedente, quello della guerra in Kosovo, quando la Nato decise da marzo a giugno del 1999 di bombardare Belgrado e i centri nevralgici del potere serbo malgrado l'opposizione di Mosca e Pechino".
"Il modello, se mai dovesse esserci un intervento, dovrà essere quello della Libia, con un mandato dell'Onu per l'uso della forza al fine di proteggere i civili", ha avvertito una fonte citata dal giornale.
Ed ora...
Dalla medesima fonte, attenziono...prima, un interessante articolo in ovvia correlazione a quello già presente all'inizio di questo post...
Le armi chimiche,
tentazione e minaccia
per Hezbollah
Possedere un arsenale chimico è un’impresa possibile, in queste settimane, per l’organizzazione libanese Hezbollah. È una impresa possibile e concretizzabile nel momento in cui il regime di Assad a Damasco collassi, è una impresa possibile in due circostanze precise e distinte:
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E poi, un'altrettanto interessante (se non di più...e non poco, dal mio punto di vista, quantomeno), news, sugli sviluppi della crisi Siriana, "che a breve" (""="in verità"...già da ora, sempre secondo me), chiamarla solo Siriana, viste anche le ultime notizie e gli "attori in gioco", mi sembra alquanto limitativo...
Migliaia di soldati Curdi
marciano dall’Irak verso
la Siria
Alcune riprese amatoriali effettuate con cellulari personali mostrano migliaia di soldati curdi, in uniforme ma senza armi, marciare nel nord dell’Irak diretti verso il confine siriano. Alcuni residenti riferiscono che i soldati curdi affermano di marciare in direzione della città siriana di Qamishly. La duplice colonna potrebbe attraversare il confine tra i due stati attraverso uno dei varchi di frontiera che i miliziani curdi hanno preso nella scorsa settimana. I movimenti delle truppe curde somigliano oggi ai movimenti di un esercito regolare, con uniformi e disciplina. Con grande preoccupazione della Turchia forse sta prendendo forma l’embrione di uno stato curdo tra la regione dell’Irak del nord e del nord-est della Siria.
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"Da sbellicarsi dalle risate"...Vero?
"Ancor di più, per me, per ciò che ho scritto in passato".
Tenete d'occhio quella zona, poiché il "Copione", a "lei", come d'altronde ho già scritto, potrebbe riservare eventi...diciamo, (anche, in più sensi) alquanto Illuminanti?
Pesanti Riposizionamenti Siriani...
Siria, "migliaia di truppe verso Aleppo"
...e Mai, così Chiari...Limpidi, Avvisi, di Prese di Posizione, Iraniane...
Iran – Il generale
Masoud Jazayeri: Presto
la Siria sarà ripulita dalla
sporcizia
24 luglio 2012 | Filed under: Estero |
Posted by: GJMorici
A minacciare serie conseguenze per i ribelli siriani è il comandante delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, generale Masoud Jazayeri.
L’Iran, che si era proposto con un ruolo di mediatore tra Assad e i ribelli, è il principale alleato del regime di Assad, Jazayeri ha dichiarato che Assad ha amici nella regione pronti a “cancellare” anche gli alleati dei ribelli.
La caduta di Assad sarebbe un duro colpo per l’Iran.
Jazayeri ha aggiunto che il primo compito del governo di Assad e dei suoi alleati “sarà quello di regolare i conti con i nemici uno per uno.”
Continua su: lavalledeitempli.net
Interessa(n)ti...Intrighi...
Ban-Ki-Moon dá il via libera per una aggressione militare in Siria
"Primavera araba" o..."fine dei tempi"?
E poi...Debka, con gli "ultimi" aggiornamenti...
Big Russian fleet nears
Syria. Iran to fight
regime change as
foreign forces pile up
Una Grande flotta Russa si avvicina alla Siria. L'Iran combatterà il cambio di regime al sovrapporsi di forze straniere
( in inglese - debka.com ).
Siria, manipolazione e guerra
Proseguendo, trovo interessante, l'avventura in cui, a quanto pare, si è imbarcato un tal Daniele Ranieri, giornalista de "Il Foglio", che ha passato il confine turco-siriano, grazie a dei contrabbandieri turchi e di cui "ci ragguaglia", "anche" (""=oltre che articoli sul giornale...presumo) tramite messaggi sul suo account twitter.
"Vane Domande"..."Senza Risposte"?
In Siria tante domande restano
senza risposta
I drammatici fatti che hanno scosso Damasco la scorsa settimana (qui una ricostruzione) testimoniano che la crisi in Siria ha ormai attraversato il punto di non ritorno. Potrebbe essere già l'inizio della fine. Forse è tardi per porre la quidomanda: come siamo arrivati a ciò?
A rispondere ci penseranno gli storici, quando tutto sarà finito. Già, ma quando? In ogni caso, il tempo per le soluzioni diplomatiche alla crisi siriana è probabilmente finito.
Lotta per il potere sarà decisa dalle armi, non dalla diplomazia.
Continua su: agoravox.it
Mediterranei...Incontri Militari, Russi...
La Task Force Navale Russa si riunisce nel Mediterraneo orientale
E del seguente video, a cura del sito informareXresistere.fr, al solito fine, di avere una visione dei fatti..."nel limite del possibile", ovviamente...la più coerente con "la verità", ne è, a mio modesto parere, consigliata la visione...
LA VERA STORIA DELLA SIRIA
A seguire la parte 50.
lunedì 23 luglio 2012
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/49
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