martedì 1 maggio 2012
Il futuro dell'energia? Centrali elettriche sottomarine
Schema di una centrale ad energia talassotermica (OTEC), che sfrutta la differenza di temperatura fra l'acqua in superficie ed in profondità per generare elettricità (Lockeed Martin)
Link fotogallery (7): repubblica.it
E poi, a seguire...ovviamente, dalla medesima fonte, l'altrettanto interessante, articolo correlato...
FONTI PULITE
Le centrali sottomarine
del futuro
"ruberanno" energia
all'oceano
Sfruttando la differenza di temperatura nelle acque tropicali è possibile costruire centrali per produrre elettricità senza inquinamento. Ci sono però ancora alcune limitazioni tecnologiche da superare, ma Stati Uniti e Giappone non si arrendono...
di MASSIMILIANO RAZZANO
RACCOGLIERE energia direttamente dal mare, sfruttando il calore delle acque tropicali per attivare delle centrali termoelettriche nell'oceano.
Un progetto che a prima vista può sembrare semplice, se non fosse che una centrale sottomarina efficiente richiede la costruzione di un'enorme sistema di pompaggio largo alcuni metri e che si estende per oltre un chilometro di profondità.
Praticamente come costruire un tunnel della metropolitana ed immergerlo verticalmente negli abissi marini per una profondità pari a tre grattacieli come l'Empire State Building. Una sfida tecnologica molto ambiziosa, ma che secondo gli ingegneri della Lockheed Martin potrebbe essere realizzabile in pochi anni.
Continua su: repubblica.it
Da ignorante in materia come sono, mi limiterò a dire solo una piccola cosa.
Ovvero.
Ma sono/siamo sicuri, che per trovare "nuove" fonti di energia, bisogna...per forza complicarsi così tanto l'esistenza?
Vabbè, che tutto è...o deve creare, business...però, penso vi siano metodi più semplici per usufruirne.
E secondo Voi?
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