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giovedì 4 febbraio 2016

Nel Calcolar "Divine" Posizioni Planetarie, v'è, chi c'è Arrivato Prima...ma Molto Prima

Tavolette di argilla per calcolare posizione Giove:
Babilonesi in anticipo di 1400 anni




I Babilonesi erano in grado di calcolare la posizione di Giove nel cielo, il pianeta che accostavano al loro dio principale, utilizzando un sistema complesso di calcolo che utilizza figure trapezoidali. E lo facevano con un anticipo di 1.400 rispetto alle capacità di calcolo che sarebbero venute successivamente in Europa. La scoperta si deve a Mathieu Ossendrijver, professore di Storia della Scienza Antica alla Università Humboldt di Berlino e si è guadagnata la copertina dell'ultimo numero di Science. Ossendrijver è arrivato a questa conclusione interpretando quattro tavolette di argilla, conservate a Londra presso il British Museum. La posizione del pianeta gigante è stata calcolata in due intervalli di tempo: 60 e 120 giorni dopo dalla sua comparsa sull'orizzonte. Finora si pensava che i Babilonesi calcolassero il movimento di Sole, Luna e pianeti solo con l'aritmetica. Ma le tavolette, osserva Ossendrijver, dimostrano invece che "i Babilonesi utilizzavano la geometria in senso astratto per definire il tempo e la velocità, a differenza degli antichi Greci che usavano le figure geometriche per descrivere la posizione nello spazio fisico". Le tavolette, prosegue, "riscrivono i libri di storia dell'astronomia e rivelano che gli studiosi europei del '400 di Oxford e Parigi sono stati preceduti dai Babilonesi nell'uso della geometria per calcolare la posizione dei pianeti". Gli storici della scienza Alexander Jones, dell'università di New York, e John Steele, della Brown University, rilevano nello stesso numero di Science che la scoperta "testimonia quanto fossero brillanti gli studiosi della Mesopotamia" ed è "un contributo estremamente importante per la storia della scienza".

Link fotogallery (5): repubblica.it


Tra il Tigri e l'Eufrate la sanno lunga non c'è che dire...ma chissà se, prima o poi, si scoprirà che...altrove, ed in tempi preistorici, la sapessero ancor piu lunga.

Chissà!?!

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