Prosegue dalla parte 155.
Decidendo d'intervenire, ma solo limitatamente ai cieli e per assai pii scopi...finanche solo prettamente nazionali...
Obama: autorizzati raid aerei su Iraq
Obiettivo: colpire i terroristi islamici, proteggere il
personale americano in Iraq ed evitare un
potenziale genocidio
08 agosto 2014 08:18
Il presidente americano, Barack Obama, ha dato il via libera ai raid aerei contro i militanti dell'Isis in Iraq. Lo ha annunciato nel corso di una dichiarazione in diretta Tv, spiegando di aver anche autorizzato il lancio di aiuti umanitari - cibo e medicinali - alle popolazioni in fuga dai militanti jahdisti.
La decisione, ha spiegato Obama e' stata presa "per colpire i terroristi islamici, proteggere il personale americano in Iraq ed evitare un potenziale genocidio. Non potevamo chiudere gli occhi", ha proseguito, precisando come i caccia americani entreranno in azione "se necessario e i bombardamenti saranno mirati".
Obama ha quindi ribadito come nessun soldato americano sara' inviato sul territorio iracheno.
Continua su: ansa.it
Beh! Pensate come sarebbe Interessante...da un altro (e non condivisibile, Spero dalla stragrande maggioranza delle persone, ovviamente) punto di vista, se per mancanza...diciamo di "Giusta volontà"? O per altri più contingenti motivi, interni e/o esterni venutasi a creare in corso d'opera, il problema non fosse ne assai mitigato, ne risolto.
Ed infatti...quantomeno dal seguente aggiornamento e per ora...la direzione pare come da pensiero sopra espresso, nonché "Come da Copione"...
*Pentagono non estendera'
bombardamenti ad altre zone Iraq
11 Agosto 2014 - 20:57
Per colpire le milizie dello Stato islamico
(ASCA) - Washington, 11 ago 2014 - Il Pentagono non intende estendere i bombardamenti ad altre regioni dell'Iraq, al di fuori del Nord, dove le forze aeree americane stanno gia' colpendo le milizie dello Stato Islamico. "Non abbiamo in programma di estendere l'attuale campagna oltre alle attuali operazioni di difesa", ha dichiarato il generale William Mayville, alto responsabile del dipartimento della Difesa americano, nel corso di una conferenza stampa. (fonte afp) Fcs
Indissolubili Unioni cementate nel tempo. Ci avrei scommesso che non li lasciavano soli...d'altronde nel "copione", c'è anche questo...
Iraq: Francia pronta a schierarsi con Usa
Eliseo accoglie decisione di autorizzare raid aerei
08 agosto 2014 17:14
(ANSA) - PARIGI, 8 AGO - La Francia è "pronta a prendere parte" alla lotta in difesa dei civili perseguitati dai jihadisti dello Stato islamico (Isis) in Iraq. E' quanto riferisce oggi l'Eliseoo, aggiungendo che il presidente francese Francois Hollande "accoglie con favore la decisione importante" di Barack Obama di "autorizzare raid aerei" Usa contro l'Isis.
Ed a quanto pare da notizie successive...il partecipare, lo ha poi messo in pratica più o meno da subito.
Rivelando cercate comunelle a portar belliche azioni, al tempo rifiutate, ma ora in proprio, anche da chi rifiutò, portate...
WikiLeaks: Usa dissero no a Siria che
chiedeva aiuto contro Isis
08 Agosto 2014 - 18:00
Lo rivelano alcuni cablogrammi
dell'organizzazione di Assange
(ASCA) - New York, 8 ago 2014 - Nel 2010 gli Stati Uniti avrebbero rifiutato la proposta della Siria di collaborare per fermare l'avanzata di gruppi di estremisti islamici come l'Isil (Stato islamico dell'Iraq e Levante, che poi ha cambiato nome in Stato Islamico, Is, o Stato islamico della Grande Siria, Isis) Lo rivelano i cablogrammi di WikiLeaks che citano un incontro avvenuto il 18 febbraio di quell'anno tra il capo dell'intelligence siriana, il generale Ali Mamlouk, il viceministro degli Esteri di Damasco, Faisal al-Miqdad, e una delegazione americana coordinata da Daniel Benjamin, in quel periodo coordinatore del controterrorismo per il dipartimento di Stato americano. Nel cablogramma Ali Mamlouk sosteneva che la Siria "avrebbe dovuto avere un ruolo di leader" all'interno della cooperazione "perche' abbiamo una grande conoscenza e una grande penetrazione all'interno di questi gruppi".
Il generale diceva anche che alcuni gruppi di estremisti si stavano spostando dalla Siria all'Iraq.
Infine il capo dell'intelligence del governo del presidente siriano Bashar al Assad ha ricordato come le precedenti cooperazioni con la Cia "non sono state felici". A24-Pau
Leggendo il solco...nel Segno (e nel "Sogno") degli..."Agenti del Caos"...
Egitto, ex ministro Interni
di Mubarak, Usa
organizzarono rivoluzione
2011
Articolo pubblicato il: 09/08/2014
Sarebbero stati gli Stato Uniti, per il loro ''piano per il nuovo Medioriente'', a organizzare la Rivoluzione del 25 gennaio 2011 che porto alla deposizione di Hosni Mubarak in Egitto. Lo ha detto oggi in Tribunale l'ex ministro degli Interni Habib al- Adly, accusato insieme a Mubarak e ai due figli dell'ex presidente Gamal e Alaa di aver incitato all'uccisione di oltre 800 manifestanti durante la rivolta.
Intervenendo al tribunale penale del Cairo, al-Adly ha spiegato che gli Usa avevano un piano diviso in due. Inizialmente avrebbero proposto ai leader arabi di adottare un governo di tipo democratico, fornendo anche aiuti finanziari. Nel caso di un rifiuto, Washington li avrebbe additati come dittatori.
La seconda parte del piano prevedeva la mobilitazione da parte Usa dei giovani di quei Paesi, instruendoli su come chiedere rispetto dei propri diritti, della democrazia e su come rivoltarsi contro i propri regimi, ha sostenuto al-Adly.
L'ex ministro ha poi detto che gli Usa hanno addestrato i giovani dei gruppi dell'opposizione egiziana Kefaya, Movimento giovanile del 6 Aprile Youth Movement e dei Fratelli Musulmani per ''insegnar loro la democrazia''.
Link: adnkronos.com/aki-it
Continuando a dichiarare intenti e "Percorsi" di conquista ed assoggettamento...quasi obbligati..."Come da Copione e (Sempre talune almeno) Profezie"...fino alla Seconda Roma e poi Oltre...
L'Isis minaccia Ankara
Il gruppo armato vuole Istanbul e le acque
dell'Eufrate, parzialmente bloccate da una diga
turca
ANKARA - Il gruppo armato jihadista Stato islamico (Isis) che ha preso il controllo di parte del territorio di Siria e Iraq ha minacciato di "liberare Istanbul" riferisce la stampa di Ankara. Un portavoce del gruppo terrorista, responsabile di atrocità in Siria e Iraq, ha accusato la Turchia di avere ridotto alla diga Ataturk il flusso del fiume Eufrate che poi entra in Iraq e attraversa la zona attorno a Raqqa, controllata dall'Isis e proclamata "capitale dello Stato islamico".
9.08.2014 - 15:52
Link: cdt.ch
Come dire. Fino ad uno dei più simbolici (se non il più simbolico) confini dell'Asia ad occidente e poi Oltre...lì, c'è l'Europa, il tutto "racchiuso" in quella Città...Istanbul, Costantinopoli.
A seguire la parte 157.
venerdì 8 agosto 2014
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/156
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