martedì 16 febbraio 2010
IPOTESI DI COMPLOTTO parte LXIX
Prosegue dalla parte LXVIII. VERSO IL GRANDE ARMAGEDDON ? Loro si ritengono oltre che ariani anche eletti nel "tempo della fine" delle profezie. Nella parte XXXI ho postato un articolo che riguardava nonno Bush e la sua "associazione"con A. Hitler ed il nazismo. La famiglia Bush, come penso voi ben sapete, è a pieno titolo parte dell'apice elitaria del movimento neocon ( all'interno del partito repubblicano americano ) ,che raccoglie a sua volta buona parte degli esponenti del "mondo", diciamo,"ultraortodosso" evangelico. In pratica dal mio punto di vista, non sono altro che pericolosissimi fanatici religiosi con le mani sul più grande apparato bellico del mondo, con il più grande arsenale nucleare del mondo. E non mi meraviglierei che, "se Dio glielo dovesse ordinare", non avessero nessuna remora ad usarlo. Quindi nelle interpretazione di alcuni il vangelo è amore. Per altri può essere interpretato come appunto, "il Dio degli eserciti". E "l'ultraortodossia evangelica" insita nei neocon americani, è "sovraponibile"più al biblico "occhio per occhio dente per dente" che, al "porgi l'altra guancia". Poi ripeto, questi sono dei pericolosissimi fanatici religiosi con le mani sul più potente apparato militare della storia, almeno di quella conosciuta e sul "fatto" che facciano il "gioco", di qualcuno più in alto nella piramide, di cui molti o quasi tutti inconsapevolmente, ci potete scommettere. "Se Dio glielo dovesse ordinare"...LE VOCI DI DIO UDITE DA BUSH. Terrorismo...IN PREGHIERA DAVANTI ALLA FOTO DI BIN LADEN QUELLA CELLULA ANOMALA PRONTA AL MARTIRIO. Pandemia...NUOVA INFLUENZA, A MILANO IL PRIMO VACCINATO D'ITALIA - Fazio : Primi nella distribuzione nell'Ue...( lastampa.it ).H1N1. VACCINI E VACCINAZIONE. Economia...IL CROLLO DEI MERCATI PROSSIMO VENTURO...I GIOCHI DI SPECULAZIONE DEL GOVERNO USA. FAO: OLTRE 1 MLD DI AFFAMATI. AUMENTO RECORD (+15,4%) IN PAESI RICCHI (ASCA) - Roma, 14 ott - Nel mondo nel 2009 siamo arrivati ad avere 1.02 miliardi di persone affamate. E' la prima volta che accade dal 1970 e, mentre nel Vertice per la sicurezza alimentare di due anni fa i capi di Stato e di Governo avevano confermato l'obiettivo assunto con la Dichiarazione del Millennio di dimezzare il numero di chi ha fame entro il 2015, oggi l'obiettivo e' definitivamente archiviato. Anzi: persino nei Paesi ricchi registriamo un aumento degli affamati del 15,4% rispetto allo scorso anno. E' il principale risultato contenuto nell'edizione 2009 dello Stato dell'insicurezza alimentare nel mondo (Sofi 2009) che lancia oggi alla vigilia della Giornata mondiale dell'alimentazione che si celebra domani. Che segnala un'amara sorpresa: percentualmente sono i Paesi ricchi ad aver visto il numero delle persone che hanno fame crescere di piu', registrando un aumento del 15,4% e raggiungendo la quota assoluta di 15 milioni di affamati. Il record negativo di insicurezza alimentare lo mantiene la regione Asia-Pacifico con 642 milioni di persone che hanno fame (+10,5%), seguita dall'Africa Subsahariana con 265 milioni (+11,8%), dall'America Latina con 53 milioni (+12,8%) e infine dal Nord ed est Africa con 42 milioni (+13,5%). ''Rispetto allo scorso anno oltre 100 milioni di donne, uomini e bambini in piu', un sesto di tutta l'umanita' hanno fame nel 2009 - scrivono nell'introduzione il direttore generale della FAO Jacques Diouf e la direttrice esecutiva del PAM Josette Sheeran, che per le Nazioni Unite -. La crisi dei prezzi delle materie prime alimentari del 2006-2008 ha portato fuori dalla portata del reddito di queste persone tutti gli alimenti di base e nonostante i ribassi alla fine del 2008 erano in media ancora del 17% piu' alti di due anni prima della crisi. Questo ha costretto molte famiglie povere a scegliere tra cure sanitarie, scuola e cibo''. Il messaggio lanciato al nuovo Vertice per la sicurezza alimentare vedra' i Capi di Stato e di Governo nuovamente a Roma dal 16 al 18 novembre prossimi e' molto chiaro: c'e' bisogno di una strategia a due tempi: un intervento d'emergenza, con voucher alimentari, aiuti e reti di sicurezza e welfare immediato, e a medio termine un vero programma di sostegno all'agricoltura contadina. ''Nei tempi di crisi passati si e' sempre assistito a una riduzione degli interventi pubblici a sostegno dell'agricoltura. Ma l'unico strumento efficace per vincere la poverta' - avvertono i due responsabili delle Nazioni Unite - e' assicurarsi un settore agricolo in piena salute''. A seguire la parte LXX.
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