Prosegue dalla parte 26.
"Giuste Meditazioni, prima di eventuali Rischiose Azioni, da pagare poi, a caro prezzo"...
Il sentiero stretto:
perché alla Turchia
conviene tenersi Assad
(III)
Un attacco militare alla Siria produrrebbe effetti devastanti per la geopolitica mediorientale della Turchia. La caduta di Assad potrebbe infatti far esplodere le intolleranze settarie e confessionali, oltre a provocare la reazione di Teheran (e magari di Israele). Erdoğan deve cambiare politica.
Continua su: corrieredelweb.net
Anche se poi, dietro alle "pressioni occidentali"(di un certo occidente), potrebbe cedere e commettere, quella che in futuro si rivelerà come una sciocchezza, seppur, non per tutti.
Una sciocchezza, che "grazie" a...concause, ad ora non pienamente focalizzabili negli effetti, pagherà "per prima, ed in prima persona come nazione".
"Come da Profezie...Come da Copione".
"Certezze"...
Siria: Assad, su terreno
siamo piu' forti
Nostri nemici forse piu' forti sui media, ma vinceremo noi
26 febbraio, 17:38
(ANSA) - DAMASCO, 26 FEB - "Sul terreno siamo noi i più forti". Lo ha detto oggi il presidente siriano, Bashar al Assad, dopo aver votato a Damasco sulla nuova Costituzione. "C'é un attacco dei media contro di noi - ha aggiunto - e loro possono essere più forti nella blogosfera, ma noi vogliamo vincere insieme sul terreno e nella blogosfera". L'affluenza alle urne è piuttosto massiccia a Damasco, mentre non si ha notizia di quale sia la partecipazione nelle zone piu' colpite dalle violenze.
"Informazioni, di piani d'attacco in via di operatività, giungono da oltre Manica"...
Iran: Londra è pronta per l’attacco
O Disinformazioni, poiché, guardando gli eventi e le informazioni più o meno recenti...di fonte occidentale o affiliata, un attacco israeliano fra 18-24 mesi, non avrebbe senso.
A meno che, ciò che ci viene raccontato, non siano...più o meno, tutte balle.
Interessante, anche l'articolo sulle eventuali ripercussioni sul petrolio, linkato sul finire dell'articolo stesso.
Notizie d'Implementazioni di Congegni elettronici Russi, in Siria, ci giungono da Debka...
Russia upgrades Syria-based electronic station to warn Iran of US/Israeli attack
La Russia aggiorna la stazione elettronica basata in Siria ad avvisare l'Iran di un attacco Israeliano/Statunitense
( in inglese - debka.com ).
VENEZUELA
"Ad Ogni costo"...se Necessario, Contro le Regole Dettate dall'Occidente...
Siria: Venezuela, due navi di
carburante inviate a Damasco
28 Febbraio 2012 - 09:22
(ASCA-AFP) - Caracas, 28 feb - Il ministro del petrolio venezuelano Rafael Ramirez ha riferito che Caracas ha gia' inviato in Siria due navi cariche di carburante diesel e continuera' a mandare rifornimenti ''quando sara' necessario'', nonostante le sanzioni imposte dall'Occidente.
Le dichiarazioni di Ramirez confermano quindi le voci circolate nei giorni scorsi, secondo le quali il Venezuela di Hugo Chavez e' tra i pochi paesi che continuano a fornire carburante a Damasco. rba/sam/rob
Conferme, di Apparenti, ed Ulteriori Preparativi Statunitensi...e Sospette Operazioni Nucleari Militari Iraniane, in una Base, Negata agli Ispettori dell'Aiea...
L’ATTACCO ALL’IRAN E LE STRANE NOTIZIE SULL’ISOLA DI SOCOTRA NELLO YEMEN
Iran: Aiea, attivita' in
sito Parchin
Teheran ha negato accesso in base militare agli ispettori
29 febbraio, 16:13
(ANSA) - VIENNA, 29 FEB - L'Aiea ha indicazioni su possibili ''attivita''' nella base militare di Parchin, dove si sospettano attivita' connesse a possibili scopi militari del programma nucleare di Teheran.
Lo riferiscono oggi diplomatici occidentali. La Repubblica islamica ha sempre negato l'accesso al sito agli ispettori Aiea. Secondo le fonti, il capo delle ispezioni nucleari dell'Aiea, Herman Nackaerts, ha reso noto la notizia nel corso di un incontro a porte chiuse tra gli Stati membri dell'organizzazione.(ANSA).
Preparati Moniti e Doverose Visite, che scandiscono le Tappe di Avvicinamento, all'Inevitabile fato, già scritto, di quell'area...
Iran: Usa, generale Scwartz
minaccia l'Iran "pronti ad
attaccare"
20:54 29 FEB 2012
(AGI) - Washington, 29 feb. - Venti di guerra tra Usa e Iran.
Il capo di stato maggiore della Us Air Force, il generale Norton Schwartz, dice con sicurezza che se in Iran la diplomazia dovesse fallire, l'aeronautica americana e' pronta - se le verra' ordinato - ad attaccare i siti nucleari iraniani.
"Abbiamo le capacita' operative" per effettuare l'attacco, "e nessun vorra' essere li quando colpiremo", ha dichiarato Schwartz. Wikileaks ha diffuso due giorni fa la notizia di un attacco dell'aviazione israeliana a siti nucleari iraniani.
Usa-Israele: attesa visita di
Netanyahu, pronti ad un'azione
militare contro l'Iran
Giovedì 01 Marzo 2012 11:40
Funzionari dell'amministrazione Obama
paventano sempre più la possibilità che gli Stati Uniti possano supportare Israele in un attacco all'Iran, se la Repubblica islamica non mostrasse segni di cedimento sul proprio programma nucleare, e non dimostrasse l'assenza di finalità belliche.
Quattro giorni prima della visita ufficiale del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Washington, il generale dell'aviazione statunitense Norton Schwartz, ha ammesso di aver addestrato il personale militare per un eventuale attacco ai siti nucleari iraniani, in caso di conflitto. "
Non vorreste trovarvi nell'area se dovessimo iniziare un intervento militare" ha affermato Schwartz.
Link: focusmo.it
Come la chiusura delle ambasciate, ed il ritiro del personale diplomatico, in Siria...
Siria: la Gran Bretagna ritira il
personale diplomatico
Giovedì 01 Marzo 2012 13:45
Questa mattina il ministro degli Esteri britannico William Hague ha annunciato che è stata sospesa ogni attività dell'ambasciata in Siria ed evacuato tutto il personale diplomatico. "Il deterioramento della situazione a Damasco mette il nostro personale in ambasciata e la sede stessa a rischio" ha dichiarato il ministro.
I rapporti con la Siria non sono stati però interrotti: il ritiro del personale, stando alle parole di Hague, "non riduce in alcun modo l'impegno della Gran Bretagna di mantenere attiva la pressione diplomatica per indurre il regime a fermare la violenza".
Link: focusmo.it
Sarkozy, chiudiamo
ambasciata Damasco
'Ma non e' possibile alcun intervento senza risoluzione Onu'
02 marzo, 12:32
(ANSA) - BRUXELLES, 2 MAR - La Francia ha deciso di chiudere la sua ambasciata in Siria. Lo ha annunciato il presidente Nicolas Sarkozy, che ha aggiunto che non è possibile alcun tipo di intervento in Siria senza una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Anche se, a quanto pare, secondo Debka, i preparativi statunitensi, stanno diventando mirati, ed anche molto...
Pentagon prepares “aerial refueling” for Israeli planes striking Iran
Il Pentagono sta preparando il "rifornimento aereo" per gli aerei israeliani che attaccheranno l'Iran
( in inglese - debka.com ).
Poi, in un successivo articolo a pagamento, in pratica, "si pone la domanda"...
E se Israele, per colpire l'Iran, rinnovasse l'alleanza in funzione anti-sciita, con l'Arabia Saudita e altre monarchie del Golfo, "facendo a meno dei servigi statunitensi"?
Obama Worries about a Potential Saudi-Israeli Front for Attacking Iran
(Obama Preoccupato riguardo un Potenziale Fronte Israelo-Saudita per Attaccare l'Iran)
E ci mancherebbe, che non fosse preoccupato da una tale eventualità.
"Soprattutto", visto in prospettiva...elezioni di Novembre...
Sempre che, le elezioni, in quel periodo...ma anche prima, saranno il problema maggiore.
Seppur, da ulteriori notizie da fonti italiane, traspaiano...sue, quantomeno apparenti, Decise Certezze...
Obama, Assad ha i
giorni contati
'Questione non e' se cadra', ma quando'
02 marzo, 16:55
(ANSA) - NEW YORK, 2 MAR - Per il presidente siriano Bashar al Assad ''i giorni sono contati''. Lo ha affermato il presidente americano Barack Obama, che pero' ha notato come l'opposizione siriana sia ''enormemente divisa''. ''La nostra stima e' che i giorni (di Assad) sono contati. La questione non e' se, ma quando'' il regime cadra', ha detto Obama in un'intervista al magazine The Atlantic. ''Ora - ha aggiunto - possiamo accelerare questo? Stiamo lavorando con la comunita' internazionale per provarci''.
Iran, Obama: " nel prossimo
incontro con Netanyahu
risolveremo definitivamente il
problema"
Venerdì 02 Marzo 2012 17:30
Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama intende riferire al Primo ministro Netanyahu nel corso del loro prossimo imminente incontro, di avere l'intenzione di risolvere "definitivamente" il problema del nucleare iraniano. " Sia l'Iran che lo Stato d'Israele sanno che non blèffo" ha dichiarato il Presidente. In un'intervista rilasciata a The Atlantic, Obama ha affermato: "è importante per noi capire se sia possibile risolvere il problema una volta per tutte. Situazioni analoghe si sono presentate in passato solo in Libia e in sud Africa".
Il presidente si è detto inoltre preoccupato riguardo ad un'eventuale attacco unilaterale israeliano nei confronti della Repubblica islamica, che accentuerebbe l'isolamento dell'Iran,elevandolo a vittima dell'attacco straniero.
Link: focusmo.it
A seguire la parte 28.
lunedì 27 febbraio 2012
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/27
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