Prosegue da questo post.
"Ed un offerta...Seppur salata, arrivò"...
Usa: offerta dei repubblicani, innalzare
tetto debito per 6 settimane
10 Ottobre 2013 - 20:22
(ASCA) - Roma, 10 ott - Sembra sbloccarsi l'impasse economica che da settimane paralizza l'amministrazione pubblica americana. I repubblicani hanno formalizzato al presidente Barack Obama una proposta che prevede di innalzare il tetto del debito Usa in modo temporaneo, per sei settimane, ed evitare cosi' il possibile default del 17 ottobre che rischierebbe di trascinare il Paese in una crisi finanziaria dall'impatto piu' imprevedibile di quella scoccata con la bancarotta di Lehman Brothers, nel 2008.
Un piano che la Casa Bianca ha definito ''un segnale incoraggiante. Il presidente - ha spiegato il portavoce Jay Carney nel suo consueto briefing con la stampa - e' felice che una maggiore sensatezza stia prevalendo alla Camera''. Ma ''aspettiamo di vedere il testo. Non sappiamo ancora se l'offerta del Gop contiene delle condizioni'' e l'amministrazione democratica ''non paghera' alcun riscatto''. Secondo alcune fonti della maggioranza repubblicana alla Camera, l'offerta nasconderebbe comunque un autentico diktat: nel testo sarebbe infatti previsto il divieto per il ministero del Tesoro di adottare ''misure straordinarie'' per innalzare nuovamente il limite, vincolando cosi' l'amministrazione Obama a trattare sempre con l'Elefantino qualsiasi modifica del tetto del debito. Se l'intesa avanzata dall'ala conservatrice dovesse pero' andare in porto, gli Stati Uniti faranno fronte ai suoi debiti per altre sei settimane e a quel punto gli occhi inizieranno ad essere puntati sul 22 novembre. Intanto, la sola proposta dei repubblicani non risolve la questione della legge di bilancio e non mette fine allo ''shutdown'' cominciato lo scorso 1 ottobre, che in inglese significa ''chiusura'', di molte strutture pubbliche federali: dai parchi ai musei, mentre i servizi essenziali come la difesa e la sicurezza - ha garantito nei giorni scorsi Obama - verranno garantiti. Il debito in circolazione degli Stati Uniti oggi ammonta a 12mila miliardi di dollari. La Fed e' il maggior creditore singolo, con in tasca 2.270 miliardi, la Cina il maggior creditore estero, con 1.128 miliardi di dollari. Senza un suo innalzamento del tetto Washington non potra' emettere nuovo debito per finanziare le proprie attivita' e onorare i propri impegni con i creditori. rba/sam/
Il Presidente...o chi per/anche con Lui la valutò, ed al mittente (per ora almeno) la rimandò...
Obama-repubblicani, nessun accordo per fine
shutdown
Opposizione proponeva 6 settimane sfondamento debito
11 ottobre, 03:32
WASHINGTON - Nulla di fatto nella notte al vertice fra il presidente americano Barack Obama e il presidente (speaker) repubblicano della Camera John Boehner per cercare un accordo che faccia ripartire lo stato federale, bloccato per la mancata approvazione della legge di bilancio (il cosiddetto "shutdown"). I repubblicani avevano proposto uno sfondamento del debito per sei settimane, ma il presidente non l'ha accettato perché non garantiva la fine del blocco.
Tuttavia la trattativa prosegue.
Link: ansa.it
Ed ancora, da altra fonte con un articolo più recente...
Senato Usa prova a evitare il default
con innalzamento temporaneo
debito
Le trattative tra la Camera e la Casa Bianca sono bloccate, ma un gruppo di senatori bipartisan propone di aumentare il tetto al rosso di governo fino a gennaio garantendo anche la riapertura delle attività federali bloccate da oltre 10 giorni
Continua su: repubblica.it
A partir dalla medesima fonte, l'evoluzione della Speranza...
Usa, su default accordo vicino.
Rinviato vertice a Casa Bianca
Il presidente americano mette in guardia: "Se i repubblicani non collaborano, cresce pericolo".
Consigliere del capo della maggioranza
democratica al Senato: "Sono molto ottimista che raggiungeremo un'intesa"
Continua su: repubblica.it
"Dettagli...a scaturir da soffiate, dettati da tempistiche atte a protrarre ancora i tempi"...
Usa: Nyt, possibile accordo al Senato
sullo shutdown
15 Ottobre 2013 - 12:14
(ASCA) - Roma, 15 ott - Sembra ''possibile'' un accordo al Senato Usa per porre fine allo shutdown (entrato oggi nel suo quindicesimo giorno) e alzare il tetto del debito pubblico. Oggi a mezzogiorno (ora di Washington) e' prevista una riunione del Senato in cui i capigruppo democratici e repubblicani, Harry Reid e Mitch McConnell, presenteranno una nuova proposta per scongiurare il fallimento dell'economia Usa.
''Sono ottimista sul fatto che potremmo
raggiungere un'intesa, riaprire il bilancio del governo federale e continuare a far fronte alle nostre obbligazioni'' ha detto Harry Reid.
Continua su: asca.it
...e finanche Possibili..."Oscure" (per taluni almeno), "Convergenze Parallele"...
Usa: shutdown, Camera al voto su suo testo
Più duro rispetto a bozza intesa bipartisan raggiunta a Senato
15 ottobre, 16:16
(ANSA) - WASHINGTON, 15 OTT - I deputati repubblicani anticipano i tempi e puntano ad approvare un loro testo su shutdown e debito, più "duro" rispetto alla bozza d'intesa bipartisan raggiunta al Senato. I tempi sarebbero simili: riapertura dello Stato Federale sino al 15 gennaio e del debito sino al 7 febbraio. Però la Camera chiede misure più pesanti contro l'Obamacare: sospensione di 2 anni per le tasse legate
alla riforma sanitaria e cancellazione dell'assistenza medica per i membri del Congresso e del governo.
Non per "portar sfiga", ma Solo per leggere riguardo gli effetti di un possibile evento a divenire...prima o poi...
«Vi spiego cosa succede se gli
Usa fanno default»
di Andrea Mollica - 03/10/2013 - Se gli Usa non pagassero i propri debiti la finanza globale
collasserebbe
Continua su: giornalettismo.com
"Ultima Chance"...in attesa, di un'eventuale...possibile, Prima Assoluta...
Usa: legge-ponte al Senato entro
stasera per evitare il deafult
16 Ottobre 2013 - 12:18
(ASCA) - Roma, 16 ott - A poche ore dalla scadenza fissata dal Tesoro Usa per evitare il default, le speranze di trovare un accordo sono riposte nella seduta odierna del Senato, in cui i capigruppo democratici e repubblicani, Harry Reid e Mitch McConnell, tenteranno di far approvare una ''legge-ponte'', che prevede la riapertura del bilancio federale e l'aumento del tetto del debito fino a febbraio. Secondo i media di Washington, ''occorre l'avallo di tutti e 100 i senatori, altrimenti si passa alla procedura standard, che sposterebbe il pronunciamento del Senato almeno fino a venerdi'''. Il ministro del Tesoro Usa, Jack Lew, ha confermato i rischi di un eventuale default: ''dal 17 ottobre non avremo piu' il potere di indebitarci e ci saranno solo 30 miliardi di dollari per pagare gli interessi, sufficienti al massimo per due settimane''. Il presidente Barack Obama oggi avra' un incontro alla Casa Bianca con il Ministro del Tesoro, Jack Law, e con il Segretario di Stato, John Kerry. In attesa del voto del Senato, che, in caso di esito negativo, sancirebbe il primo default nella storia degli Stati Uniti. red/red
Default...che come si evince da quanto citato nella notizia riguardo le rimanenze di cassa...ed al netto di "eventuali incazzamenti popolari" di protesta, per almeno un paio di settimane, sarebbe più che altro un Nefasto Evento per l'orgoglio nazionale Statunitense, Oltre che un Grande Evento ad uso mediatiaco, ed eventualmente delle agenzie di rating, con ampi margini di correzione, finanche sempre precari e limitati nel tempo.
Beh! Oltre che "Come da Copione"...ovviamente.
Insomma...non è un qualcosa di Immediato.
Poi, come ho già scritto...si vedrà.
Continua...QUI.
venerdì 11 ottobre 2013
CRISI: "A Pochi Passi dal Baratro"/35
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