Prosegue dalla parte 6.
Altri, Ulteriori Appelli...
SIRIA: BAHREIN E QATAR A
CONNAZIONALI, "LASCIATE IL
PAESE"
09:43 27 NOV 2011
(AGI) Dubai - Il governo del Bahrein e quello del Qatar hanno invitato i propri connazionali a lasciare "al piu' presto" la Siria. Il timore e' di rappresaglia dopo che la Lega Araba, che oggi si riunisce al Cairo, varera' una tornata di sanzioni contro il regime di Damasco. Al vertice partecipera' anche la Turchia, che presentera' alla Lega misure da "armonizzare" con quelle dell'organismo panarabo.
Altre, Minacciate Forti Risposte...
Iran: Se veniamo attaccati colpiremo installazioni missilistiche in Turchia
Domenica 27 Novembre 2011 11:30
L'Iran minaccia di colpire i sistemi missilistici della NATO in Turchia, se attaccato dagli Stati Uniti o da Israele. Lo ha dichiarato il Generale Amir Ali che ritiene l'avanposto NATO in Turchia un sistema di difesa di Israele contro gli attacchi missilistici iraniani. A settembre Ankara ha accettato di far installere dalla NATO radar con 700 km di copertura verso il confine con l'Iran, contro la minaccia dei missili balistici della Repubblica islamica. "Siamo certi gli americani hanno implementato il sistema anti-missilistico per difendere Israele - ha detto l'anziano generale - ma per ingannare la popolazione turca dicono che si tratta di una struttura che appartiene alla NATO."
Link: focusmo.it
"Diplomatiche Restrizioni"...
Nucleare: Iran, votata riduzione relazioni con Londra
Dovrebbe come minimo condurre alla partenza degli ambasciatori dei due paesi
27 novembre, 19:14
TEHERAN - La Gran Bretagna impone sanzioni per punire l'Iran per il suo programma nucleare?
Teheran risponde con una legge approvata dal Parlamento che prevede l'espulsione dell'ambasciatore britannico e la riduzione al minimo dei rapporti diplomatici ed economici con Londra. Il Majlis, il parlamento della Repubblica islamica, ha adottato con 179 voti a favore su 206 presenti (290 in totale i seggi) ha approvato un disegno di legge, che prevede che la partenza dei rispettivi ambasciatori.
Continua su: ansa.it
Che potrebbero rappresentare, nell'ipotetico futuro, dello svolgimento del "Copione", quantomeno in parte, gli asti, o ancor di più..."odi", che porteranno gli invasori, fin ben all'interno di albione.
Ovviamente, passando via terra (almeno in buona parte), dalla Francia...
SIRIA: JUPPÈ, GIORNI CONTATI PER IL REGIME DI DAMASCO
Altri punti di vista...
Menzogne e verita sulla Siria
Esplosioni...
Iran: esplosione vicino a Isfahan
Sarebbe in stazione servizio nei pressi impianto nucleare
28 novembre, 20:37
(ANSA) - TEHERAN, 28 NOV - Un'esplosione si e' verificata in una stazione di servizio in una citta' nei pressi di Isfahan (dove c'e' un impianto nucleare) in Iran. Lo riferiscono media locali, fra cui l'agenzia Mehr. Il vicegovernatore della regione ha negato di aver avuto notizie in tal senso. Il capo della magistratura di Isfahan ha invece confermato che ''nel pomeriggio si e' sentita un'esplsione, ma non sappiamo le sue origini''. (ANSA).
Chiare (e dal mio punto di vista, come espresso nel precedente post...Ovvie) Prese di Posizione...
Libano: non applicherà le sanzioni contro Damasco
Martedì 29 Novembre 2011 09:20
Il Libano si oppone alle sanzioni della Lega araba contro la Siria e non le applicherà, ha annunciato lunedì il ministro degli Affari esteri. “Non siamo d’accordo con le sanzioni e non le applicheremo“ ha detto a Reuters Adnan Mansour capo della diplomazia libanese. Per sanzionare la repressione del movimento di opposizione al governo , 19 dei 22 membri della Lega araba hanno approvato domenica un congelamento dei beni dello Stato siriano, interrompendo le transazioni con la Banca centrale e gli investimenti in Siria.
L’Iraq e il Libano sono due paesi ad aver votato contro e Baghdad ha già lasciato intendere che non imporrà queste sanzioni al suo vicino siriano.Mentre si sa, la Siria ha una grande influenza sulla vita politica e l’economia libanese.
Link: focusmo.it
Mosca: no all'embargo di armi alla Siria
Lavrov: 'Ricordare la lezione della Libia.
Stop ultimatum contro Damasco'
29 novembre, 10:33
ROMA - Mosca è contraria all'embargo sulle armi alla Siria: lo ha detto il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, secondo il quale occorre tener presente la lezione libica. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Mosca invita inoltre a mettere fine agli ultimatum a Damasco, ha detto il ministro Lavrov, citato dall'agenzia Interfax. ''Le proposte, fatte qualche volta, di imporre un bando sulla fornitura di ogni tipo di armi alla Siria sono abbastanza disoneste'', ha dichiarato Lavrov. ''Noi tratteremo questi appelli ad introdurre un ennesimo embargo, questa volta sulla fornitura di armi alla Siria, tenendo conto dell'esperienza libica'', ha aggiunto, ricordando che, nonostante l'embargo del consiglio di sicurezza dell'Onu sulla vendita di armi a Tripoli, una serie di Paesi stranieri continuava a farlo solo ad una delle parti in conflitto, senza neppure nasconderlo.
Continua su: ansa.it
Alla "fine", stai a vedere che aveva ragione Debka..."sulle navi".
La Russia ha inviato navi da guerra al largo della costa della Siria
Martedì 29 Novembre 2011 15:50
Bashar Assad è sempre più sotto tutela della Russia che lo aiuterà se necessario militarmente. Il Comandante della marina russa ha dichiarato al quotidiano russo "Izvestia" che la Russia progetta di inviare una portaerei davanti alle coste siriane, nei pressi della città portuale di Tartos.
La Russia ha deciso di inviare la portaerei più importante dell'esercito russo, la "Kosnzov", altre navi di appoggio, alcuni MIG e due elicotteri . La Russia intende frapporsi a eventuali azioni militari NATO e impedire l'insorgenza di un conflitto armato nella Regione. La Russia come annunciato più volte non permetterà l'imposizione di sanzioni contro la Siria da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU. La Siria può contare anche della collaborazione del Nord Corea per migliorare il proprio sistema missilistico.
Link: focusmo.it
Possibili scenari di guerra visti da Teheran
"Voci di Avanzati Preparativi, giungono dal Possibile...Futuro, Fronte Turco"...
SIRIA: IN TURCHIA TASK-FORCE NATO-ARABA PREPARA INTERVENTO
13:09 29 NOV 2011
(AGI) Roma - Un gruppo di ufficiali della Nato e di Paesi del Golfo Persico ha istituito una task force segreta a Iskenderun, nella provincia turca di Hatay, per preparare la creazione di corridoi umanitari nella confinante Siria. E' quanto scrive Debkafile, sito vicino all'intelligence israeliana, secondo cui un intervento occidentale ed arabo nel Paese di Bashar al-Assad "e' in stato di avanzata pianificazione operativa" .
E allora, vediamo cosa dice a riguardo Debka, aggiornamenti correlati inclusi, ovviamente...
Katyusha fire on Israel was Syrian warning.
Turkey ready for any scenario
Il fuoco di razzi Katyusha su Israele è stato un avvertimento Siriano.
La Turchia è pronta per ogni scenario
( in inglese - debka.com ).
Quindi, secondo Debka, l'ultimo lancio di razzi dal Libano, è un'avvertimento di Assad', a dimostrazione di ciò che potrebbe accadere, in forma estremamente più massiccia, nel caso di un intervento Turco-NATO-Arabo.
Conseguenze.
"Assalti, più o meno...Pilotati"...
NUCLEARE
Teheran, assalto al
compound Gb
liberi i sei ostaggi,
edifici in fiamme
Le proteste dopo la decisione di Londra di sanzionare il paese sul programma atomico. Le forze di sicurezza non hanno impedito subito l'attacco, i dipendenti scappano dal retro.
L'ambasciatore britannico sarà espulso entro due settimane. GB: "Indignati per l'attacco", gli occupanti: "Via quando se ne andrà l'ambasciatore". Dura condanna all'attacco da Usa e Germania
L'irruzione dei manifestanti a Teheran (reuters)
TEHERAN - Decine di manifestanti sono penetrati nella sede dell'ambasciata britannica della capitale iraniana, e hanno tolto dall'edificio la bandiera della Gran Bretagna, sostituendola con quella dell'Iran.
Nell'attacco sono stati anche incendiati documenti sottratti agli uffici della sede diplomatica. Gli occupanti hanno fatto sapere che lasceranno i compound quando l'ambasciatore inglese andrà via, mentre Londra avverte gli inglesi in Iran di "rimanere in casa e mantenere un basso profilo".
Continua su: repubblica.it
In merito, un approfondimento sul relativamente recente passato, da altra fonte...
- IRAN: LONDRA-TEHERAN, MEZZO SECOLO DI CRISI E TENSIONI
Attenzione che, sono scoppiate guerre per molto meno.
E sempre dal mio punto di vista...ora, non escluderei affatto, che da qualche parte, ci sia "qualcuno" che si stia "sfregando le mani per il dono ricevuto".
Chissà
Ancora Appelli...
Siria: Riad, connazionali vadano via
A causa deterioramento situazione sicurezza
29 novembre, 16:43
(ANSA) - RIAD, 29 NOV - L'Arabia Saudita ha invitato i propri connazionali a lasciare la Siria e a non viaggiare nel Paese. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri.
"A causa del deterioramento della sicurezza nel Paese, l'Arabia Saudita fa appello ai suoi cittadini per lasciare il Paese e non recarsi in Siria", si legge nel comunicato ufficiale. (ANSA).
Che dire, proprio un "bel quadretto"...sembra proprio che sia stato approntato, per la "Giusta Scintilla" Mediorientale...
Eh Si! "Come da Copione".
A seguire la parte 8.
lunedì 28 novembre 2011
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/7
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