Prosegue da questo post
Racconti..."Cinesi"...
REPORTAGE
Il clone del Belpaese
L'Italia made in China
Negozi tra canali, campanili romanici, piazze medievali: Florentia Village sembra Italia ma non lo è. Viaggio nel più grande esempio di Occidente consumista. In Asia
dal nostro inviato GIAMPAOLO VISETTI
Un canale veneziano riprodotto a Florentia Village
WUONG - A Venezia il Canal Grande non ghiaccia mai. In Cina sì. A Roma il Colosseo è vecchio e tenerlo in piedi costa un patrimonio. In Cina è nuovo di zecca e rende palate di soldi. A Firenze il David di Michelangelo e la Primavera di Botticelli sono nudi. In Cina il primo indossa i jeans e la seconda, minigonna e stivaloni al ginocchio. C'è un'altra differenza tra la realtà italiana e la finzione cinese: l'Italia affonda nella recessione e i consumi calano, la Cina veleggia nella crescita e i consumi esplodono. Benvenuti a Wuqing, l'ultimo brandello di Belpaese dove i negozi scoppiano di clienti, per le strade girano solo milionari e ai tavolini dei caffè siede gente che ride e si diverte. È emigrato qui, in una landa di capannoni e grattacieli stretti tra la periferia di Pechino e quella di Tianjin, il più straordinario esemplare di Occidente consumista in fuga dall'Europa e alla ricerca del nuovo eldorado dell'Asia.
Continua, con video e fotogallery, su: repubblica.it
COSÌ INIZIANO LE DITTATURE
DI CLAUDIO MESSORA
byoblu.com
Il 16 novembre Nigel Farage(*), in un discorso al Parlamento Europeo largamente ripreso e diffuso in Italia, ha accusato i burocrati europei di avere rimpiazzato il governo greco con un governo marionetta e di avere sostituito il governo Berlusconi con il governo Monti. Ha terminato il suo discorso chiedendo cosa, in nome di Dio, avesse dato loro il diritto di farlo.
Questo blog aveva ripreso e tradotto il discorso di Farage.
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"Nefasti Moniti, giungon dall'Estremo Occidente"...
CRISI
Moody's lancia l'allarme
euro
"Nella Ue possibili
default multipli"
L'agenzia avverte i governi dell'Unione: "La rapida escalation dei problemi del debito delle banche mette a rischio il rating dei Paesi europei". Lo scenario prende in seria considerazione anche la possibile uscita di alcuni Stati dalla moneta comune
NEW YORK - Le probabilità di più default fra i paesi dell'area euro "non sono più insignificanti". E "una serie di default aumenterebbe significativamente la possibilità che uno o più paesi, oltre al default, escano da Eurolandia".
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"Come da Copione"?
E non solo, per le Europee lande...
USA: FITCH CONFERMA RATING 'TRIPLA A'
MA TAGLIA OUTLOOK A NEGATIVO
(ASCA) - Roma, 28 nov - L'Agenzia Fitch ha confermato il rating massimo di 'AAA' agli Stati Uniti ma ha tagliato le prospettive da 'stabile' a negativo'.
L'agenzia ha riconosciuto i ''forti fondamentali'' dell'economia Usa che ''resta una delle piu' produttive del mondo'' e del suo profilo di credito.
Ma, avverte Fitch, dietro l'abbassamento dell'outlook ''c'e' un considerevole grado di incertezza che investe il potenziale dell'economia'' unito ad una disoccupazione che resta alta e ad una maggiore probabilita' che la perdita di produzione sia maggiore delle previsioni ''con implicazioni negative per il bilancio pubblico nel medio e lungo termine''. fgl/
Seppur con toni, molto più miti.
GEOFINANZA/Pronte le vie di uscita da un euro "spacciato"
CAMBI: TAGLIO DI 50 PUNTI AL COSTO DEI DOLLARI (ANALISI FXCM)
Sarkozy: Ue rischia essere spazzata via
Per presidente francese 'situazione e' estrema'
01 dicembre, 19:56
(ANSA) - PARIGI, 1 DIC - ''L'Europa rischia di essere spazzata via dalla crisi se non riuscira' a riprendersi'': lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy durante il discorso di Tolone, tutto incentrato su crisi ed Unione europea.
L'attuale situazione ''e' estrema'', ha aggiunto Sarkozy.
Eh Si! Su questo pianeta, a memoria di "Storia conosciuta", la fine di un periodo storico, di dittature, di ideologie, etc. è stato molto spesso (se non quasi sempre) contrassegnato con devastazioni, pestilenze e guerre, in particolare, nell'ultimo secolo...
- IL TRAMONTO DEL DOLLARO
- LA PROSSIMA GUERRA SI AVVICINA
Chissà, se anche questa volta, finirà davvero così.
Immaginate.
Siete Pronti...
Al più "Grande Botto" della Storia...quantomeno, Conosciuta?
LE ESPORTAZIONI SU MARTE
FONTE:
www.economist.com
Le statistiche ufficiali
probabilmente esagerano
gli squilibri delle partite
correnti
Gli economisti sollecitano di continuo i governi perché adottino politiche utili a ridurre gli squilibri commerciali globali, ossia, in parole povere, che la Cina dovrebbe ridurre il suo attivo nella bilancia commerciale e gli Stati Uniti il suo deficit. Eppure sembrano ignorare uno squilibrio commerciale ben maggiore: quello che il pianeta Terra sembra avere con gli extraterrestri. In teoria le bilance delle partite correnti delle varie nazioni dovrebbero dare somma zero, perché le esportazioni di un paese corrispondono alle importazioni di un altro.
Ma se si sommano le transazioni delle bilance commerciali dichiarate da tutti i paesi (esportazioni meno importazioni di merci e servizi, redditi da investimenti netti, rimesse degli emigranti e altri trasferimenti), nel 2010 il mondo ha esportato 331 miliardi di dollari in più di quanto abbia importato, stando al World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale.
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ITALIA
MANOVRA: DOMANI MANIFESTAZIONE CONTRO LIMITE A USO CONTANTE
"Altri Obiettivi nel Mirino del rating"...
S&P, Germania-Francia rischiano tripla A
Sotto osservazione anche rating Italia
05 dicembre, 23:20
(ANSA) - NEW YORK, 5 DIC - Standard & Poor's mette sotto osservazione i rating di Germania e Francia, che rischiano la tripla A. Sotto la lente dell'agenzia internazionale anche il rating dell'Italia.
Le reazioni da Parigi e Berlino non si sono fatte attendere. In una nota congiunta diffusa dall'Eliseo, Parigi e Berlino ''affermano la loro determinazione nell'assicurare la stabilita' dell'area dell'euro e sono risolute nel difendere tale stabilita'''.
CRISI
S&P, sotto osservazione
le grandi banche Ue
il rating dell'Unione e
varie metropoli
La mossa dell'agenzia segue la decisione di mettere in creditwatch i debiti sovrani di 15 dei 17 Paesi dell'eurozona. Tra gli istituti coinvolti Unicredit, Intesa Sanpaolo, Deutsche Bank e Bnp Paribas. Tra le città anche Roma, Bologna e Torino
ROMA - Standard and Poor's ha messo sotto osservazione i rating di alcuni grandi gruppi bancari europei, da Unicredit a Intesa Sanpaolo, da Deutsche Bank a Commerzbank, da Credit Agricole a Bnp Paribas e Societè Generale. La mossa arriva dopo la decisione di lunedì scorso 1 di mettere in creditwatch i rating sovrani di 15 dei 17 Paesi dell'eurozona. L'agenzia internazionale ha posto in creditwatch negativo anche il rating AAA dell'Unione europea. E sotto osservazione con implicazioni negative sono finiti anche diversi grandi comuni e regioni europee per un totale di 30 enti locali, tra i quali Roma, Parigi, Madrid, Vienna, Bruxelles, Bologna, Torino, Barcellona e la regione della Baviera.
Per quanto riguarda l'Ue nel suo complesso, Standard and Poor's spiega che "l'osservazione si concentra sulla capacità dei membri dell'eurozona di sostenere il debito della Ue se l'istituzione dovesse fronteggiare un periodo di stress finanziario". Il lavoro di osservazione dell'agenzia di rating, conclude la nota, dovrebbe terminare dopo il vertice europeo del 9 dicembre.
Link articolo: repubblica.it
Vedremo, se alle Osservazioni, seguiranno le Decisioni...e se, a quest'ultime, seguiranno..."fatti concreti".
Osservazioni, che ad oggi ed a mio umile parere, non hanno portato ad alcuna concreta e globale (governativa...italiana) Decisione, nemmeno nel caso del seguente articolo della medesima fonte...
IL DOSSIER
Palazzi, scuole, alberghi
e ospedali
tutti gli immobili di
"Vaticano spa"
Solo a Roma ci sono 23mila tra terreni e fabbricati.
Cresce la protesta per l'esclusione delle proprietà ecclesiastiche dall'Ici. Che potrebbe fruttare fino a tre miliardi l'anno. Ieri una ventina di deputati del Pd ha presentato una proposta di legge per estendere la tassazione ai beni di oltre Tevere. Ma riscuotere è quasi impossibile
Continua su: repubblica.it
"Con la 'scusante' delle opere pie di vario genere, a favore dei poveri e degli emarginati, stanno lucrando sui beni anche di atei e diversamente credenti, che non penso siano la minoranza, al fine di perseguire la medesima causa secolare...
'l'Evangelizzazione Globale'."
Sintomi di Tempi Oscuri...
ROMA: PACCO BOMBA ESPLODE IN AGENZIA EQUITALIA, FERITO IL DIRETTORE
(ASCA) - Roma, 9 dic - Un pacco bomba e' esploso a Roma presso l'agenzia di Equitalia in via Millevoi. Secondo le prime ricostruzioni della Questura di Roma il direttore dell'agenzia sarebbe rimasto ferito ad una mano e un occhio durante l'apertura del plico. Al momento sono ancora in corso le indagini. dab/cam/ss
"E grazie all'azione degli...'Agenti del Caos', visto il perdurare delle missive esplosive e dei disordini dovuti alla degradata situazione economica, il governo sperimentale...con sofferta decisione, si appresto a varare leggi d'emergenza..."sperimentali", nella/e nazione/i scelta/e, al fine dell'esperimento.
Prima del...'Grande Botto'."
Pianificazioni.
"Essere Pronti, ad Ogni...seppur Nefasta, Evenienza...
11/12/2011 - IL CASO
"Rischio rivolte", il
Pentagono valuta
l'ipotesi eurocrac
Gli Usa studiano i pericoli dello scenario peggiore
CORRISPONDENTE DA NEW YORK
Disordini di piazza, rischi diretti per truppe e civili americani ma anche cancellazione di importanti commesse militari: sono questi i timori che il Pentagono nutre guardando ad un’Europa afflitta dalla crisi del debito fino al punto da poter precipitare in una «situazione di frattura». Ad alzare il velo sulle analisi redatte dai pianificatori della Difesa è il generale Martin Dempsey che da settembre ricopre l’incarico di capo degli Stati Maggiori Congiunti - il più alto delle forze armate degli Stati Uniti - e in tale veste è il più importantE consigliere militare del presidente Barack Obama.
Invitato a parlare a Washington davanti alla platea del centro studi dell’«Atlantic Council», viene incalzato dalle domande dell’editorialista del «Washington Post» David Ignatius.
Continua su: lastampa.it
Continua...QUI.
mercoledì 30 novembre 2011
CRISI: "A Pochi Passi dal Baratro"/12
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