Prosegue dalla parte 230.
Poi, il 7 aprile - per taluni almeno...anche come i russi avevano per tempo avvertito - un'altra tragedia - finanche greca - nello stra-martoriato territorio - o teatro, vedete voi, sempre ognun per se o in compagnia - siriano, si mostrò/palesò al mondo intero...con tutto ciò che di assai nefasto ne poteva derivare, ed in realtà, ciò che poi ne è derivato. Ma l'evento realmente/veramente interessante, "correlato o meno" (fosse solamente nel cogliere un'opportunità data dal primario evento) è un altro. Ed in un futuro, chissà, finanche "Come da copione" e "Come da, talune almeno, Profezie", potremmo vederne gli amari sviluppi e gli acidi frutti, ed...ahinoi, potenzialmente, non solo nel territorio siriano e relative vicinanze...
- Strage chimica a Duma: un casus belli per la Siria
Siria: Trump-Macron, 'forte risposta'
'Attacco orribile, Assad deve essere chiamato a rispondere'
09 aprile 2018 07:30
(ANSA) - WASHINGTON, 9 APR - Donald Trump ed Emmanuel Macron hanno "condannato fortemente l'orribile attacco con armi chimiche in Siria e hanno concordato che il regime di Assad deve essere chiamato a rispondere per i suoi continui abusi dei diritti umani": lo rende noto la Casa Bianca riferendo di una telefonata tra i due leader, che hanno concordato anche di "scambiare informazioni sulla natura dell'attacco e di coordinare una forte risposta comune".
Siria: Mosca, raid fatto pericoloso
Lavrov, Usa lo capiscano
09 aprile 2018 12:22
(ANSA) - MOSCA, 9 APR - Il raid contro la base aerea siriana è uno sviluppo "pericoloso" della situazione sul campo e "spero che gli Stati Uniti lo comprendano". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. La situazione in Siria, aggiunto, sta diventando "fin troppo pericolosa" poiché compaiono sulla scena "attori che nessuno ha invitato e anzi si sono autoinvitati". Lo riporta Interfax.
- Siria, Trump pronto ad attaccare
L’ipotesi di un intervento con Parigi
- La possibile risposta russa al prossimo Strike
occidentale contro la Siria
Siria, Trump avverte la Russia: "Preparatevi ai
nostri missili". La replica: "Colpisca terroristi"
Gli Stati Uniti pronti a intervenire dopo le presunte bombe chimiche contro i civili a Douma. Per il Cremlino il vero intento è "cancellare le tracce" di quanto accaduto. Damasco: "Minacce Usa spericolate". Putin: "Spero che il buon senso prevalga". Marina russa prepara esercitazioni belliche al confine
di VINCENZO NIGRO e KATIA RICCARDI
Continua su: repubblica.it
Il Vero/Reale Evento, ed un paio di scenari - di cui uno di parte - a priori, poi, non tramutatosi in realtà...
Moscow and Tehran link up to strike
Israeli targets in response for US-led
operation in Syria
Mosca e Teheran collegati nell'attacco
a bersagli Israeliani come risposta per l'operazione
a guida Statunitense in Siria
( in inglese - debka.com ).
- Siria: raid di una notte o campagna aerea prolungata?
E quello mediatico...
Usa, Gb e Francia attaccano la Siria. Trump:
"Missione compiuta". Putin: "Atto di aggressione".
Damasco: "Danni limitati"
Alle 21 di New York (le 3 in Italia) il presidente ha ordinato una serie di attacchi mirati a siti legati ai programmi di guerra chimica. Colpiti un centro di ricerca, un sito di stoccaggio per armi chimiche a Homs e un posto di comando. Evitate le basi utilizzate dai russi. Ci sarebbero tre feriti. Mosca chiede all'Onu risoluzione di condanna contro "l'aggressione armata occidentale" nei confronti di Damasco
dal nostro inviato VINCENZO NIGRO e di PIERA MATTEUCCI
Continua su: repubblica.it
- Notte di missili e bombe sui depositi
chimici in Siria
Trump esulta. E i russi:
«Ci saranno conseguenze»
- Attacco in Siria un'operazione
dimostrativa. Il rischio è
l'incidente, l'imprevisto.
Insomma, dal mio punto di vista quantomeno, potremmo ben dire..."concludendo questo evento" (seppur abbia portato delle conseguenze, perlomeno, in forniture di "nuove" armi espresse)...che:
"La montagna ha partorito un topolino, ed i gatti - tra cui uno siberiano, apparentemente sazio, ed uno persiano - stavano sonnecchiando".
Rifornimenti...
Siria: navi russe con mezzi verso Tartus
Media, passata dal Bosforo con veicoli corazzati e combattimento
16 aprile 2018 13:42
(ANSA) - ISTANBUL, 16 APR - La nave militare da sbarco russa Orsk ha attraversato nelle scorse ore lo stretto del Bosforo per dirigersi alla base di Mosca nel porto siriano di Tartus. Lo riferiscono media locali, mostrando alcune immagini dell'imbarcazione pesante in navigazione nei pressi di Istanbul e diretta verso il Mediterraneo orientale. Il mezzo, parte della Flotta russa del Mar Nero, trasporterebbe mezzi corazzati BTR-80, veicoli da combattimento GAZ Tigr e autocarri dell'esercito. Non risultano al momento conferme ufficiali dalla Difesa di Mosca di questo ulteriore rafforzamento delle forniture militari in Siria.
C'è chi dice che tra quei rifornimenti vi sia una o più...reali batterie di S-300. Altri dicono che, seppur promesse visti gli ultimi fatti/eventi, non siano presenti in quel bastimento.
Quasi concomitanti,ed apparentemente sconosciute...origini...
Siria, almeno 20 morti in base iraniana ad Aleppo
'Visti aerei nella zona, ma non identificati'
15 aprile 2018 09:13
(ANSA) - Sarebbero almeno 20 le vittime dell'attacco aereo sferrato ieri sera contro una importante base iraniana a sud di Aleppo, in Siria. A riferirlo l'agenzia russa Tass, che cita media turchi. L'esplosione ha colpito un campo di addestramento iraniano. Aerei sono stati visti sorvolare la zona, ma "la loro identità è sconosciuta".
Russia ramps up arms to Syria,
warns Israel of “catastrophic” price
for interfering
La Russia incrementa la fornitura di armi verso la Siria,
ed avvisa Israele del "catastrofico" prezzo dato
dall'interferire
( in inglese - debka.com ).
Riepilogando...
- Israele-Iran: atto di guerra
Più o meno ipotetici scenari e possibilità...
- Indipendence Day – SCENARIO
- Guerra in Siria, quando si «ritirano»
gli Usa? Tre ipotesi, Iran permettendo
Guardando al futuro siriano, da un punto di vista più "Orientale"...
Mosca, 'Occidente vuole dividere Siria'
'Con noi Turchia e Iran', dice ministro Esteri Lavrov
28 aprile 2018 13:23
(ANSA) - MOSCA, 28 APR - La Russia, la Turchia e l'Iran vogliono "mantenere l'unità della Siria" mentre le dichiarazioni di Washington, Londra e Parigi sulla soluzione della crisi "sono solo parole" e nascondono l'intenzione di "riformattare il Medio Oriente e dividere la Siria in tre parti". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov al termine del vertice con gli omologhi di Ankara e Teheran, le nazioni garanti del formato di Astana. Lo riporta Interfax.
A seguire la parte 232.
sabato 28 aprile 2018
PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/231
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