Prosegue dalla parte LVII.
Ed ecco il palesarsi di un'altra prima volta...anzi, "altre prime volte". Eh Sì! Poiché i riscontri sono due...
Indicator of extraterrestrial life?
Un Indicatore di vita extraterrestre?
First-time discovery of chemical compound Freon-40 in space
Scoperto per la prima volta il composto chimico Freon-40 nello spazio
UNIVERSITY OF COLOGNE
( in inglese - eurekalert.org ).
Fredde...ghiacciate, ma altresì Assai Interessanti, scoperte...
Un esopianeta dal
clima siberiano, la
lista dei cugini della
Terra si allunga
Un nuovo studio sui dati del telescopio spaziale Kepler della Nasa ha scovato oltre 200 pianeti candidati, da verificare. Venti di essi si trovano della fascia di abitabilità e dieci sono piuttosto simili al nostro. Tra loro anche un 'mondò leggermente più piccolo e freddo ma con buone probabilità che abbia acqua liquida in superficie
di MATTEO MARINI
Continua su: repubblica.it
Scoprendo altro potenziale "gemello", in "lento" avvicinamento...
A 11 anni luce da
noi un pianeta con
temperature simili
alle nostre
Scoperto grazie allo strumento Harps dell'Eso: orbita attorno a una stella definita 'tranquilla', una nana rossa che non mostra attività estreme. Il che aumenta le possibilità che sulla sua superficie possa svilupparsi la vita. Ross 128 è uno degli astri più vicini alla Terra e tra appena 79.000 anni sarà la più prossima a noi
di MATTEO MARINI
Continua su: repubblica.it
La Nasa, Google, il telescopio spaziale Kepler...ed un'altra prima volta...
La Nasa si allea con Google. Esopianeta trovato grazie
all'intelligenza artificiale
Le reti neurali sviluppate dal colosso del Web hanno esaminato i dati raccolti dal telescopio Kepler scovando ciò che gli astronomi non erano riusciti a scovare: un altro corpo celeste (oltre ai 7 già scoperti) che orbita intorno alla stella Kepler-90. "Ma è troppo caldo per ospitare la vita"
di JAIME D'ALESSANDRO
14 Dicembre 2017
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Straordinarie - seppur ad ora almeno, ben poco se non per nulla pienamente disvelanti - ammissioni, giungono da "oscuri uffici" di pentagonali edifici d'oltreoceano...
Il Pentagono Usa ammette: nostro programma per cercare gli Ufo
A rivelarlo il New York Times, che mostra anche le immagini di presunti incontri tra militari americani e oggetti volanti non identificati. Lo studio, coperto da segreto, sarebbe stato finanziato con 22 milioni di dollari dal 2007 al 2012. Anche senza fondi sarebbe ancora attivo
16 Dicembre 2017
ROMA. Valeva 22 milioni di dollari del budget di cui dispone il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Una piccola cifra, difficile da trovare se non si conosceva la sua esistenza, se paragonata ai 600 miliardi annuali di cui il DoD disponeva. Il finanziamento per 5 anni è servito a indagare sugli Ufo in segreto. Ora però il Pentagono ha riconosciuto per la prima volta l'esistenza di quel programma per identificare le minacce aerospaziali avanzate.
A scriverlo è il quotidiano americano New York Times secondo cui il programma, lanciato nel 2007, è stato interrotto nel 2012. Ma i suoi sostenitori affermano che, anche se il dipartimento alla Difesa ha smesso di erogare i fondi, il progetto è rimasto in vita: negli ultimi cinque anni dirigenti legati al programma avrebbero continuato a indagare su episodi riportati da alcuni militari.
Tra i documenti acquisiti dal Times , anche alcuni video registrati da piloti della marina militare statunitense. Nelle immagini si vedono oggetti la cui natura lascia perplessi gli stessi aviatori. Scienziati intervistati dal quotidiano newyorkese hanno tuttavia commentato tali riprese sottolinenado come non sempre ciò che non si capisce ha una spiegazione insolita.
L'inchiesta giornalistica ricostruisce anche l'origine del progetto segreto. Fu fortemente voluto a metà degli anni 2000 dal senatore democratico Harry Reid e finanziato dal magnate Robert Bigelow, vecchio amico di Reid e attualmente collaboratore della Nasa: di sua produzione un modulo "gonfiabile" sperimentato nei mesi scorsi in orbita come propaggine della Stazione spaziale inetrnazionale.
Link articolo: repubblica.it
- Usa, le indagini del Pentagono sugli Ufo e quel video
che testimonia l’avvistamento
Io penso...come, in verità, già prima pensavo...
Come sia - assai, in verità - interessante notare, in particolare nell'ultimo decennio direi, il costante incrementarsi di divulgazioni de-oscurantiste da parte di vari apparati governativi e non solo...internazionali, sulla questione UFO-Alieni.
Che sia per davvero che la "missione acclimatamento", stia per compiersi/volgere al termine e la cruda verità dell'aliena esistenza sia - finanche obbligatoriamente/inevitabilmente - rivelata "a breve" (che è pur sempre una questione di Punti di vista) "e" (quei Soli 22 mln "puzzano")...o, inizio dell'ultima fase del progetto "blu beam"?
Il caso, ed il Foia...a parer mio...Qui, non c'entrano nulla...o poco più.
Beh! Come sempre...Vedremo.
Un interessante articolo a contemplare il dopo delle rivelazioni uscite dal pentagono...ma non solo...
UFO Legacy: What Impact Will
Revelation of Secret Government
Program Have?
Casi UFO: Quale impatto avrà la
Rivelazione del Programma Segreto
del Governo?
Reported UFOs take on all shapes and sizes.
Credit: UK National Archives sightings chart circa 1969.
( in inglese - space.com ).
I riscontri dati dall'osservar con più attenzione, per certo donan più certezze...ma uccidon, in taluni almeno, la pia illusione...
Tabby, la "megastruttura aliena" è solo polvere
cosmica
Un nuovo studio sgombra il campo dai sospetti sull'origine aliena della Tabby Star. Si tratta, con ogni probabilità, di una stella molto più "normale" di quanto non si pensasse
di SANDRO IANNACCONE
Continua su: repubblica.it
(Ri)Cercando Scientifiche possibilità...
Alieni: Gli scienziati del
SETI rompono il silenzio
sugli avvistamenti UFO - VIDEO
Gli scienziati del SETI hanno deciso di dire la loro sugli avvistamenti UFO. Ecco cosa hanno affermato
Continua su: it.blastingnews.com
A seguire la parte LIX.
venerdì 6 ottobre 2017
ONU PRONTO A CONTATTI CON EXTRATERRESTRI - Parte LVIII
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