Post in evidenza

NOSTRADAMUS - "Le Sestine, Nuove idee, Nuove datazioni/2"

Continua da questo post . Oppure che..."ci abbia anche voluto fornire" il modo di svelare l'arcano sul come datare...quanto...

lunedì 23 maggio 2011

UCCISO BIN LADEN? Tra Realtà, Finzione e Sviluppi Futuri/7

Prosegue da questo post.


'Vendetta bin Laden', nuovo attacco talebani

Almeno 25 esplosioni in base navale di Karachi

23 maggio, 11:09

Un nuovo reparto di forze di sicurezza pakistane (Frontier Constabulary) è entrato oggi nella base PNS Mehran di Karachi sottoposta da 12 ore ad un attacco di un folto gruppo di talebani del Tehrik-i-Taliban Pakistan (TTP) che ha causato una emergenza nazionale antiterrorismo. Dall'avvio dell'operazione, riferiscono i media, vi sono state almeno 25 esplosioni, ed ancora sono percepibili gli scambi di armi automatiche fra il commando talebano, i cui membri vestono tute nere, e gli elementi della sicurezza. Nessuno ha ancora fornito un numero credibile di vittime, ma secondo le diverse fonti, i morti potrebbero essere una quindicina, fra cui quattro terroristi. La resistenza dei militanti del TTP sembra essere ora ridotta ad uno o due edifici, anche se non c'é stata una offensiva finale delle teste di cuoio, forse per la presenza di ostaggi. La base navale sotto attacco è a 24 chilometri circa dalla base aerea di Masroor, la più grande del Pakistan dove presumibilmente sono immagazzinate armamenti nucleari.

Continua su: ansa.it

E poi, le forze speciali pachistane, sono riuscite ad avere la meglio, ovviamente...

Navy says PNS base under control after attack
LA MARINA DICE CHE LA BASE AERONAVALE PAKISTANB È SOTTO CONTROLLO DOPO L'ATTACCO
( in inglese - tribune.com.pk ).

Pensate, ad una ventina di chilometri da lì, c'è un'altra base, che tra gli armamenti in dotazione, ha pure quelli atomici.

Interessante.


Gli Stati Uniti trascinano il mondo verso la
III guerra mondiale: Il Presunto Compound
di Osama. Quanti SEAL sono morti?

maggio 24, 2011 09:39 sitoaurora

Paul Craig Roberts Global Research, 21 maggio 2011

In un sensazionale ed esplosivo rapporto TV, la Pakistani News Agency ha fatto un’intervista in diretta con un testimone oculare dell’attacco degli Stati Uniti sul presunto compound di Usama bin Ladin. Il testimone oculare, Mohammad Bashir, descrive l’evento come qui spiegato. Dei tre elicotteri, “Uno solo ha sbarcato degli uomini ed è tornato a prenderli, ma mentre [l'elicottero] li stava riprendendo, è esploso ed ha preso fuoco.”
Il testimone dice che non ci sono stati superstiti, cadaveri e resti di corpi erano ovunque.
“Abbiamo visto l’elicottero bruciare, abbiamo visto i corpi, poi è stato rimosso tutto e ora non c’è nulla“.

Mi sono sempre chiesto come un elicottero potrebbe schiantasi, come la Casa Bianca ha riferito, senza almeno produrre danni. Eppure, nel racconto originale della Casa Bianca, i SEAL non solo sono sopravvissuti allo scontro a fuoco di 40 minuticon al-Qaida, “i più altamente addestrati, i più pericolosi, i più feroci killer del pianeta“, senza un graffio, ma sono anche sopravvissuti ad un incidente di elicottero senza avere un graffio. Ilreport dell’agenzia pakistana è disponibile su YouTube. Il sito Internet Veterans Today ha registrato la traduzione del video dell’intervista.
Informazioni Clearing House l'ha messo a disposizione il 17 maggio.

Continua su: aurorasito.wordpress.com


Al Qaida, cresce voglia vendicare Osama

Messaggio intercettato da sito Usa

26 maggio, 19:36

(ANSA) - DUBAI, 26 MAG - La morte di Osama bin Laden sta facendo crescere fra gli estremisti islamici il desiderio di vendetta e di farla pagare agli occidentali. Lo scrive in un messaggio sul web Al Qaida per il Maghreb Islamico (Aqmi), intercettato dal sito Usa di monitoraggio (Site).

"Con questa azione avete accresciuto l'animosità della nazione islamica (Umma) contro di voi e il suo desiderio di combattervi fino a sconfiggervi", dice nel messaggio il capo dell'Aqmi, Abu Mussab.


Ex agente della CIA afferma che gli statunitensi non hanno ucciso Bin Ladin

MAGGIO 26, 2011 DI SITOAURORA

Pravda 19.05.2011

Osama bin Ladin è morto di morte naturale quasi 5 anni prima di quando è stato dichiarato eliminato da commando statunitensi. Questa affermazione sensazionale è stata fatta da un politico turco, ed ex agente dei servizi segreti degli Stati Uniti. In un’intervista a Channel One della Russia, ha detto che gli statunitensi hanno semplicemente trovato e aperto la tomba del leader di al-Qaida.

I giornalisti di Channel One hanno incontrato la prima volta questo uomo nel 2008. All’epoca venne descritto nel documentario “Piano Caucaso“, dove parlava dei tentativi dei servizi segreti occidentali, nei primi anni ’90, di separare il Caucaso settentrionale e, in particolare, la Cecenia, dalla Russia. Di nazionalità Cecena, Berkan Yashar ora è un politico turco, ma in quegli anni fu uno degli ideologi di Zhokhar Dudaev. Ha chiesto un incontro, promettendo di raccontare la verità sulla morte di Osama bin Ladin, che aveva incontrato nei primi anni ’90 in Cecenia.

Continua su: aurorasito.wordpress.com


"La sfida"...

Sito, pallottole al maiale per Osama

Lo afferma sedicente produttore di lubrificante per armi

04 giugno, 11:05

(ANSA) - ROMA, 4 GIU - Un sedicente produttore americano di lubrificante per pallottole ha affermato sul suo sito che Osama bin Laden è stato ucciso con proiettili ricoperti dal suo olio a base di grasso di maiale, venduto dal 2004 ai militari Usa.

Secondo il produttore, che si firma con lo pseudonimo "The Midnight Rider", i terroristi pensano che non potrebbero andare in paradiso una volta colpiti da queste pallottole sporcate da un animale impuro. Lo scrive oggi il sito del quotidiano britannico Daily Mail.

Non c'è che dire.

Sembra proprio che le stiano provando tutte per causare una reazione.

Dai su...continuate così, che prima o poi...ci riuscite.


Caccia alla salma di Osama, parte miliardario Usa

Scandaglierà i fondali, non crede ad Obama

12 giugno, 21:42

LONDRA - Non lo si puo' definire un tesoro in senso stretto come quello trovato a bordo del galeone britannico che tanti anni fa Bill Warren porto' in luce al largo di Santa Cruz in California.
Adesso Warren, un avventuriero del mare con alle spalle l'esplorazione di oltre 200 relitti, ha deciso di lanciare una missione molto speciale nel mare Arabico scandagliando i fondali alla ricerca della salma di Osama bin Laden ''Lo facciamo perche' siamo americani patriottici e pensiamo che il presidente Barack Obama non ci abbia dato le prove. Non mi fido del mio governo ne' del mio presidente'', ha detto al sito Tmz Warren, un eccentrico imprenditore californiano con la passione dell'archeologia subacquea.

La squadra che lavorera' con lui spera di localizzare, recuperare e fotografare il corpo dello sceicco del terrore che fu gettato in mare dopo un funerale musulmano a bordo della portaerei Uss Carl Vinson dopo il raid delle forze speciali americane il 2 maggio a Abbottabad. L'obiettivo e' fotografare i resti che solo pochi vip dell'amministrazione Usa hanno visto prima che i militari Usa li racchiudessero in una busta sigillata e piombata e la lanciassero in mare. E in caso di recupero della salma, Warren vorrebbe poi effettuare il test del Dna a bordo di una nave.

L'impresa dovrebbe scattare a luglio: costera' centinaia di migliaia di dollari (400 mila secondo i media americani) nell'arco di due settimane.
Warren utilizzerebbe un mini-sub, ma la ricerca si preannuncia come quella di un ago in un pagliaio:
i Navy Seals non hanno fornito alcun dettaglio sul
punto in cui il corpo di bin Laden venne gettato ai pesci. L'unica informazione e' che la Vinson si trovava nel Mar Arabico del Nord. Ma Warren non si scoraggia anche perche', oltre che nella fama che gli arriverebbe se facesse il colpaccio, crede nella causa: ''L'amministrazione Obama avrebbe dovuto pubblicare le foto come abbiamo fatto con Billy The Kid o John Dillinger o addirittura con Saddam Hussein'', ha detto l'avventuriero al New York Post: ''Ho una fidanzata russa e lei mi dice che li', nei circoli dell'intelligence, la gente non crede che Bin Laden sia veramente morto''.

Link articolo: ansa.it

E se, per "puro caso", s'intende...lo trovasse e sempre per "puro caso"...dall'esame del DNA, non risultasse lui?

Che dite, "Pura Fantascienza"?


IL CASO

Bin Laden, tensione Usa-
Pakistan
"Arrestati cinque
informatori Cia"

Lo riferisce il New York Times. Tra i prigionieri anche un maggiore dell'esercito: avrebbero fornito notizie agli americani prima dell'uccisione dello sceicco del terrore. Protesta di Panetta a Islamabad

NEW YORK - I servizi segreti militari del Pakistan (Isi) hanno arrestato cinque collaboratori pachistani della Cia, che avevano passato all'Agenzia informazioni nei mesi precedenti al raid in cui è stato ucciso Osama Bin Laden. Lo riferisce il New York Times nella sua edizione on line - citando fonti americane - precisando che fra gli arrestati figura un maggiore dell'esercito pachistano che aveva copiato, nelle settimane precedenti il blitz, la targa delle auto che si recavano nel complesso residenziale dove viveva il capo di Al Qaeda ad Abbottabad.

Gli arresti - afferma il Nyt - sono solo l'ultimo segnale delle deteriorate relazioni fra Washington e Islamabad.
La sorte degli informatori è ignota, ma funzionari americani hanno rivelato che il capo della Cia, Leon Panetta - in procinto di diventare il nuovo capo del Pentagono - ha sollevato la questione quando è stato a Islamabad la settimana scorsa per incontrare i vertici militari e dei servizi segreti.

Link articolo: repubblica.it

Ricordate (vero?), quanto scritto in altri, "vecchi", post...

"Un mega sultanato islamico, dall'Atlantico all'oceano Indiano."

Beh! A quanto pare, almeno, la direzione in cui, "tutto si sua muovendo", è quella...

Poi, si vedrà.


Bin Laden: Doxa,solo 50% crede sia morto

Sondaggio mondiale, 21% italiani pensa non sia stato ucciso

15 giugno, 12:49

(ANSA) - ROMA, 15 GIU - Poco piu' del 50% dell'opinione mondiale crede che Osama bin Laden sia veramente morto: lo stima WIN-Gallup International, di cui fa parte Doxa, su un campione di oltre 21.000 persone in 25 Paesi. Alla domanda ''La persona uccisa e' davvero Osama bin Laden?'' solo il 53% ha risposto ''si''', mentre il 23% ha optato per il ''no''. Anche in Italia le risposte si allineano: il 51% e' convinto che bin Laden sia morto, mentre il 21% - 1 su 5 - ritiene che la persona uccisa non sia lui. (ANSA).


"Ovvie conseguenze"...

TERRORISMO

Al Zawahiri succede a
Bin Laden
è lui il nuovo capo di Al
Qaeda

Il "dottore", egiziano, già numero due dello sceicco, subentra alla guida dell'organizzazione.
L'annuncio dato via internet su siti islamisti: "continua la guerra santa contro Stati Uniti e Israele". Telegraph: Eton e il Ritz nel mirino dei terroristi in Gran Bretagna

Continua su: repubblica.it

E che la guerra continui...

"Come da Copione".


LA STORIA

"Al Qaeda non fa più
paura"
Osama aveva trovato un
altro nome

E' quel che emerge dalla lettura dei diari trovati nel covo di Abbottabad, dove Bin Laden è stato catturato. Il "marchio" aveva perso la sua forza, e il leader dell'organizzazione terroristica stava pensando a come sostituirlo

dal nostro inviato ANGELO AQUARO

NEW YORK - Al Qaeda non fa più paura?
Cambiamole il nome. Dal covo di Abbottabad salta fuori l'ultima verità di Bin Laden. E gli 007 gongolano. Il ricambio della denominazione è il vecchio trucco di tutte le corporation e tutti i partiti in crisi. E figuriamoci dunque se non c'era arrivato un imprenditore e a suo modo anche politico navigato come Osama Bin Laden. Ma il senso della notizia in fondo è un altra: l'uomo dell'11 settembre sapeva che la sua organizzazione non era più capace di colpire e devastare come un tempo. Scriveva lui stesso che non si poteva più affidare a capi "che hanno paura". Piuttosto che interrogarsi su quel fallimento, aveva però preferito concentrarsi sul marketing: come un perfetto manager della capitalistica America che odiava.

Continua su: repubblica.it

"Mi verrebbe una battuta, ma...lasciamo perdere."


Bin Laden: solo e povero,'per campare vendeva collanine'

Lo rivela materiale di Abbottabad secondo intelligence Pakistan

30 giugno, 18:32

di Luciano Clerico

NEW YORK- Osama Bin Laden non era piu' quello sceicco del terrore temuto e rispettato che era stato in passato. Nel suo rifugio di Abbottabad, in Pakistan, il capo di Al Qaida si era ridotto a vivere non solo perennemente nascosto, ma anche in uno stato se non di poverta', di estrema frugalita', arrivando addirittura - seppur indirettamente - a vendere collanine.

Lo hanno rivelato ad Abbottabad fonti di intelligence pakistane e americane ai quotidiani Usa del gruppo McClatchy, la catena americanache ha il suo quartier generale in California ma gestisce quotidiani diffusi a livello locale in tutti gli Stati Uniti, dall'Anchorage Daily News dell'Alaska alla Beaufort Gazette in South Carolina, dal Sun Herald in Mississippi al San Luis Obispo Tribune in California. Stando a quanto riportato dai giornali del gruppo, Osama Bin Laden nell'ultima fase della sua vita si era ridotto, ovviamente tramite intermediari, a ricorrere alla compravendita di anelli e collane pur di racimolare denaro.

Commerci minimi per cifre contenute, si parla di
1.500-2.000 dollari per un completo intero orecchini-anello-collana.

Continua su: ansa.it

E Si! Sempre che...era lui.


Bin Laden: senza soldi, pensava sequestri

Circostanza emersa da materiale sequestrato in covo Abbottabad

02 luglio, 17:38

(ANSA) - NEW YORK, 2 LUG - Osama bin Laden, ucciso ai primi di maggio in un raid dei servizi speciali americani in Pakistan, aveva grossi problemi di soldi, e stava pensando di organizzare rapimenti per finanziare la sua attivita' terroristica. E' una delle rivelazioni emerse dall'esame dei 15 computer e del centinaio di chiavette Usb sequestrate dagli americani nel compound di Abbottabad dove bin Laden e la sua famiglia vivevano, non lontano dalla capitale pachistana Islamabad.


CONTINUA...

Nessun commento: