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NOSTRADAMUS - "Le Sestine, Nuove idee, Nuove datazioni/2"

Continua da questo post . Oppure che..."ci abbia anche voluto fornire" il modo di svelare l'arcano sul come datare...quanto...

lunedì 31 dicembre 2018

PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/239

Prosegue dalla parte 238.


Una lungimirante visione di un concreto ed assai nefasto rischio("?")...tra altro...

Putin: 'Mondo sottovaluta rischio catastrofe nucleare'


Conferenza stampa a Mosca con 1.700 giornalisti accreditati

20 dicembre 2018 15:00

"Il mondo sta sottovalutando il pericolo di una guerra nucleare". Lo ha detto Vladimir Putin, sottolineando come lo "sfacelo" del sistema di deterrenza internazionale, acuito dalla decisione degli Usa di uscire dal trattato Inf, "aumenta l'incertezza". "Le armi della Russia - ha aggiunto - servono a mantenere la parità strategica e se arriveranno i missili in Europa poi l'Occidente non squittisca se noi reagiremo. Ma io confido che l'umanità avrà abbastanza buon senso per evitare il peggio". Durante la sua conferenza stampa di fine anno a Mosca con circa 1.700 giornalisti accreditati e durata quasi 4 ore, Putin ha anche auspicato "un balzo in avanti tecnologico per entrare in questo secolo" che consenta alla Russia di entrare "nel gruppo dei migliori Paesi del mondo". Una crescita anche economica che sta già dando segni di risveglio: "Nei primi 10 mesi del 2018 il Pil russo ha segnato il +1,7%" ha detto il presidente aprendo la conferenza stampa di fine anno .

Putin ha poi puntato il dito contro le ipotesi di "abbassare" la soglia di tolleranza riguardo alle armi nucleari, cioè introdurre armi atomiche "per uso tattico", sostenendo che questo potrebbe portare a una "catastrofe globale". Inoltre esistono i missili balistici senza testate nucleari e noi dunque "non possiamo sapere", se viene lanciato un missile balistico, se è armato con testata nucleare o meno, e questo ha un impatto sui "nostri sistemi di difesa" programmati per rispondere "ad un attacco fatale". Putin, parlando dei rapporti col Giappone, ha infine stigmatizzato una volta di più lo scudo missilistico Usa. "Per noi questi sistemi non sono solo difensivi perché sono in realtà sincronizzati con l'apparato offensivo, e lo capiamo benissimo".

Fra le altre cosa, nella sua conferenza stampa Putin ha anche detto che la Russia ha bisogno di una "svolta", un "balzo in avanti per entrare in questo secolo" e agganciare le innovazioni tecnologiche. "Se questo non avviene - ha proseguito il leader del Cremlinoi - non avremo futuro: per questo il governo sta lavorando a grandi progetti di sviluppo nazionale", ha aggiunto. "Dobbiamo entrare in un'altra lega, nel gruppo dei migliori Paesi del mondo sulla base della parità del potere di acquisto".

"L'Occidente usa la russofobia e le sanzioni per contenere la potenza della Russia", ha aggiunto. "Non c'è nulla di nuovo, la Russia ha vissuto per tutta la sua storia, nell'800 e nel '900, con qualche forma di restrizioni, basta leggere il carteggio dei diplomatici", ha aggiunto Putin.

Link articolo news: ansa.it


Ponderando...seppur ancora recenti, ormai storici profili...

- Vladimir Putin: profilo di uno Zar alla luce della
guerra in Ucraina


Nuovi attacchi degli uni e chiare asserzioni degli altri...

Mosca: 'Israele minaccia voli in Siria'


Ministero difesa russo: 'intercettati 14 missili su 16 lanciati'

26 dicembre 2018 13:14

(ANSA) - TEL AVIV, 26 DIC - Il ministero della difesa russo sostiene che l'attacco condotto ieri da Israele in Siria ha messo in pericolo due voli civili, a Damasco e a Beirut. Ha aggiunto che la difesa aerea siriana ha intercettato 14 dei 16 missili israeliani. Lo ha riferito la radio statale israeliana. Israele non ha finora confermato di aver attaccato in Siria, mentre il portavoce militare ha precisato che le difese aeree di Israele sono state attivate per intercettare un missile siriano.

"Scegliendo il male minore...Riabilitando vecchi demoni"...

Siria: Esercito Damasco entra a Manbij


Su richiesta delle milizie curde

28 dicembre 201812:08

(ANSA) - ROMA, 28 DIC - L'esercito siriano è entrato a Manbij, località strategica situata a ovest dell'Eufrate (nordest) controllata dalle forze curde. Nei giorni scorsi la Turchia aveva reso noto che sta "lavorando intensamente" alla preparazione di un'operazione militare contro le milizie curde dell'Ypg nella città, che per questo hanno chiesto l'intervento delle forze del presidente Bashar al Assad.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha detto che la Russia approva il ritorno sotto il controllo di Damasco dei territori curdi in Siria e in particolare di Manbij. "Senza - ha affermato - è un passo positivo verso la stabilizzazione della situazione".
Intanto Mosca ha annunciato che i ministri della Difesa e i ministri degli Esteri di Russia e Turchia si incontreranno domani nella capitale russa per discutere della situazione in Siria dopo il ritiro delle forze americane.

Certe cause e...potenzialmente imprevisti, effetti...

Iran, anche dopo 40 anni, la rivoluzione non trova pace


Nella Repubblica Islamica Ali Khamenei ha tenuto viva la fiamma della rivoluzione accesa dal fondatore Khomeini. Ora Trump, se prova a dare una spallata al regime, rischia di ottenere l’effetto opposto: unire un popolo orgoglioso e nazionalista

di Viviana Mazza

Continua su: corriere.it

- L’Iran ad un passo dal riprendere l’arricchimento
dell’Uranio. Trump valuta l’azione militare


Annunciati ritiri...ed offensive, nel nord della Siria...

Siria, Turchia: "Se Usa non si ritira,
siamo pronti ad attaccare"


Per bocca del ministro degli Esteri, Ankara intende accelerare i tempi dell'offensiva militare nel nord della Siria se gli Stati Uniti dovessero prolungare la data del ritiro

di VINCENZO NIGRO

Continua su: repubblica.it

Aperte minaccie di...economiche, rappresaglie. Poi, si sono sentiti al telefono...

Trump minaccia la Turchia sul
ritiro Usa dalla Siria: "Vi
distruggeremo se attaccate i
curdi"


Il presidente americano conferma l'inizio delle operazioni per riportare a casa i soldati americani e promette di "devastare economicamente" la Turchia se agirà contro le milizie curde. Ankara: "Continueremo a combattere i terroristi"

Continua su: repubblica.it


A seguire la parte 240.

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