Post in evidenza

NOSTRADAMUS - "Le Sestine, Nuove idee, Nuove datazioni/2"

Continua da questo post . Oppure che..."ci abbia anche voluto fornire" il modo di svelare l'arcano sul come datare...quanto...

lunedì 18 aprile 2011

PANDORA'S TIMES parte CXXV

Prosegue dalla parte CXXIV.


WEB

Sommergibili nucleari
inglesi
Dati segreti online per
sbaglio

Un errore nella criptazione di un documento pubblicato sul sito del Parlamento rivela informazioni cruciali sui reattori di prossima generazione per i sottomarini atomici.
Informazioni "potenzialmente catastrofiche" secondo un esponente della destra britannica. Il ministero della Difesa ha ripristinato la versione censurata

Continua su: repubblica.it


Nuovo Ordine Mondiale.

FINLANDIA

IL VOTO

Finlandia, trionfa la
destra euroscettica
"E ora bloccheremo il
fondo salva-stati"

I "Veri finlandesi", che contestano gli aiuti a Grecia e Portogallo, balzano al 19%, al livello di conservatori e socialdemocratici. Sprofonda il partito della premier Kiviniemi

Continua su: repubblica.it


IRAN

Interessanti ( e "bellicose" ) dichiarazioni in prospettiva futura...

Ahmadinejad: Spazzeremo via Usa e Israele

Lunedí 18.04.2011 08:51

"Gli Usa stanno provando a seminare tensioni tra sciiti e sunniti e a portare discordia tra l'Iran e i paesi arabi, ma il loro piano fallirà". Ha esortito così il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, durante le celebrazioni per la Giornata delle Forze Armate a Teheran. "Gli Stati Uniti non sono un amico onesto e ciò che è accaduto in nord Africa dimostra che hanno impugnato la spada contro i loro stessi alleati e quelli che per loro si sono sacrificati".

"L'Occidente", ha continuato Ahmadinejad parlandoad una parata nei pressi del mausoleo dell'ayatollah Khomeini, a sud di Teheran, vuole "salvare il Israele come la base più importante della sua arroganza nella regione. Ma con la benedizione di Dio questo piano e' destinato a fallire e gli Usa saranno umiliati. La storia del sionismo e del disumano capitalismo sono ormai alla fine".

Durante la parata militare davanti ai più alti rappresentanti dei pasdaran,i guardiani della rivoluzione, hanno sfilato gli ultimi modelli di missili a lunga gettata made in Iran. "L'esercito iraniano e' diventato il piu' famoso e forte del mondo. Oggi la presenza delle forze armate per proteggere le navi nel Golfo e nel Mar Rosso mostra la loro determinazione nello sfruttare il potenziale militare e ad avere un ruolo storico".

Link articolo: affariitaliani.libero.it

A seguire la stessa notizia ripresa da altre fonti italiane, con altri particolari...

Ahmadinejad contro gli Usa
"Piano per dividere noi e gli arabi"

Il presidente iraniano attacca: "Provano a seminare discordia tra sciiti e sunniti, ma falliranno". "Sta nascendo un nuovo Medio Oriente"

Continua su: repubblica.it

Ahmadinejad: Medio Oriente senza Usa e Israele

"Senza il dominio degli Usa e senza l'esistenza del criminale regime sionista"

18 aprile, 10:13

Continua su :ansa.it

Da cui cito...

"La storia del sionismo e del disumano capitalismo sono ormai alla fine", ha aggiunto il presidente iraniano. I

TENSIONI CON ARABI, TEHERAN CHIEDE SUMMIT EMERGENZA OCI- L'Iran ha chiesto che venga indetto un vertice d'emergenza dell'Organizzazione per la conferenza islamica (Oci) mentre si fanno ancora piu' tesi i suoi rapporti con i Paesi arabi del Golfo in seguito alla rivolta in Bahrein.

ISRAELE

"La inconsapevole risposta" del premier israeliano...

M.O./ Netanyahu: Primavera araba può diventare inverno iraniano

Premier: C'è il rischio che un gruppo islamista prenda il potere

Gerusalemme, 18 apr. (TMNews) - La "primavera araba" rischia di diventare "un inverno iraniano".
A sostenerlo è il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in un'intervista esclusiva alla France presse.

"Quello che speriamo di vedere è la primavera europea del 1989", ha detto il premier, facendo riferimento al crollo del sistema comunista nell'Europa orientale. Ma "potrebbe anche avvenire che la primavera araba si trasformi in un inverno iraniano", ha aggiunto, con il rischio che si ripeta la rivoluzione islamica del 1979 in Iran. I leader israeliani hanno più volte denunciato il rischio di uno scenario "all'iraniana", in cui le organizzazioni vicine al regime di Teheran sfruttano le sommosse in atto per prendere il potere o esercitare una forte influenza su chi governa.

"In una situazione di caos, un gruppo islamista organizzato può prendere il controllo dello Stato - ha dichiarato Netanyahu - è successo in Iran e può succedere altrove". Israele considera oggi l'Iran, che sostiene il gruppo Hezbollah in Libano e Hamas a Gaza, come la sua principale minaccia, soprattutto a causa del suo programma nucleare.
"Se viene meno il livore dell'Iran o se il regime viene sottoposto alla stessa pressione degli altri regimi della regione, allora ci sarà una possibilità di pace e di sviluppo - ha aggiunto Netanyahu - l'Iran ha già conquistato metà della società palestinese grazie al suo intermediario, Hamas. E se il regime iraniano cadesse, non passerebbe molto tempo prima che Hamas lo seguisse". (fonte Afp)

SIRIA

Siria: "gli Usa finanziarono gruppi dell'opposizione"

Lunedì 18 Aprile 2011 11:06

Il Dipartimento di Stato americano ha finanziato segretamente gruppi politici di opposizione siriani e progetti ad essi collegati, quali l'emittente satellitare con sede a Londra 'Barada TV', che ha iniziato a trasmettere nell'aprile del 2009 e di recente ha seguito con particolare attenzione le proteste antigovernative in Siria. A riferirne è oggi il Washington Post, citando dispacci diplomatici il cui contenuto è stato rivelato da Wikileaks.
'Barada TV' si legge sul quotidiano, e' legata al Movimento per la Giustizia e lo Sviluppo, rete di esiliati siriani con sede a Londra. Dispacci diplomatici americani gia' secretati rivelano ora che il Dipartimento di Stato ha fornito fino a 6 milioni di dollari a partire dal 2006 per la gestione dell'emittente da parte del gruppo ed il finanziamento di altre attivita' all'interno della Siria.
Il denaro americano sarebbe iniziato ad arrivare a partire dalla presidenza di George Bush dopo che questo aveva di fatto congelato le relazioni con Damasco nel 2005. Un sostegno proseguito con il presidente Barack Obama la cui amministrazione ha pero' tentato di ristabilire le relazioni con Assad, con l'invio a Damasco da Washington nel gennaio scorso di un ambasciatore per la prima volta in sei anni.

Link articolo: focusmo.it

Siria: ministero, e' insurrezione armata

Regime denuncia, islamici radicali salafiti dietro la ribellione

19 aprile, 00:40

(ANSA) - DAMASCO, 19 APR - Annunciando una repressione ancor piu' dura, il regime siriano ha sostenuto che le proteste di piazza in Siria sono un' ''insurrezione armata'' condotta da estremisti islamici radicali di orientamento salafita.
La dichiarazione del ministero dell'Interno arriva mentre nel Paese la situazione resta tesissima, con altri morti tra i manifestanti che ormai - anche a decine di migliaia in singole citta' - chiedono le dimissioni del presidente Bashar Al Assad.

Siria: legge per revoca stato emergenza

In vigore nel Paese da 48 anni

19 aprile, 16:09

(ANSA) - BEIRUT, 19 APR - Il governo siriano ha decretato l'entrata in vigore della legislazione necessaria per l'abrogazione dello stato di emergenza in vigore in Siria da 48 anni. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Sana. In particolare, il nuovo governo ha emesso un decreto legislativo per l'abolizione della Corte suprema della Sicurezza dello Stato, uno degli strumenti di controllo e repressione del dissenso interni previsti dallo stato d'emergenza in vigore dal marzo 1963.

ARABIA SAUDITA

Saudis give up on US, instigate direct Gulf action against Iran
I SAUDITI RINUNCIANO SUGLI USA, ED ISTIGANO IL GOLFO AD UN AZIONE DIRETTA CONTRO L'IRAN
( in inglese - debka.com ).

L'articolo, cita fonti di Debka, che in pratica ci dicono, che l'Arabia Saudita si sente in grado con gli altri Paesi suoi alleati nel Golfo, di sferrare un'attacco missilistico...sia da terra, che via mare...risolutivo contro le ambizioni nucleari iraniane.

Ecco fatto! "Le pietanze sono in tavola...gli invitati, pure."

BAHREIN

Bahrain: Zainab al Khawaja non accettiamo il silenzio degli Stati Uniti


NORD AFRICA

LIBIA

Lealisti attaccano
Ajdabiya, ribelli in fuga
A Misurata mille morti e
tremila feriti

I ribelli erano riusciti ad avanzare in direzione del porto petrolifero di Brega grazie alle incursioni aeree della Nato, ma i colpi intensi dei lealisti hanno costretto gli insorti a ripiegare verso est. Il portavoce del governo libico: "Capo di al-Qaeda diretto a Misurata"

Continua su: repubblica.it.

EGITTO

L'Iran nomina il primo
ambasciatore al Cairo dal 1979

Martedì 19 Aprile 2011 14:16

L’Iran ha nominato l’Ambasciatore al Cairo, il primo dopo oltre 30 anni. Teheran ruppe i suoi rapporti con Il Cairo nel 1979, quando l’Egitto riconobbe lo Stato di Israele. Stando a quanto riportato da Press Tv, la nomina di Ali Akbar Sibouyeh è giunta al termine dei negoziati condotti dal ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Salehi con il suo omologo egiziano Nabil al-Arabi.
Il ministro egiziano aveva sollecitato, all’inizio di aprile, una ripresa dei rapporti diplomatici con l’Iran.

Continua su: focusmo.it


Economia.

I giusti dubbi...

ITALIA

CRISI

Tremonti: "Su crisi
trattati insufficienti
Una revisione è da
prendere in
considerazione"

"Nei matrimoni e nei trattati ci si impegna nella buona e nella cattiva sorte", ha detto il ministro.
Quelli in atto "sono stati scritti prima della globalizzazione, sono il prodotto di un mondo passato". E poi su immigrati: Europa "missing in non action. Non sono venuto a Europarlamento per chiedere soldi"

Continua su: repubblica.it

STATI UNITI

MERCATI

Dalla Cina monito agli
Usa: "Siate seri"
Obama: "Sacrifici per
sanare il deficit"

Dopo il declassamento delle prospettive del debito di Washington da parte di Standard & poor's Pechino, come primo detentore di titoli del Tesoro americani interviene. Il presidente: "Non abbiamo denaro da sprecare, nemmeno l'amministrazione può vivere al di sopra dei propri mezzi"

Continua su: repubblica.it

E per vivere entro i propri mezzi, bisogna fare sacrifici.


A seguire la parte CXXVI.

Nessun commento: