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mercoledì 13 aprile 2016

Annunciando Nuove Frontiere dell'Esplorazione Spaziale

Il piano di Stephen Hawking per
esplorare lo Spazio (con Mark Zuckerberg)


Il fisico Stephen Hawking e il filantropo Yuri Milner hanno annunciato un piano ambizioso per raggiungere le stelle più vicine. Grazie a un investimento di 100 milioni di dollari vogliono sviluppare un sistema di propulsione veloce per raggiungere le stelle vicine. In tempi compatibili con una vita umana. E con nano sonde complete di tutto.

Centinaia, forse migliaia, di astronavi grandi quanto un francobollo, dal costo di un iPhone, spinte da "fasci" laser "sparati" da Terra e in grado di raggiungere velocità di circa il 20% di quella della luce. È il progetto Breakthrough Starshot, sviluppato da Sthephen Hawkings (e altri scienziati) con un finanziamento da 100 milioni di dollari dell'investitore e filantropo russo Yuri Milner (e con la partecipazione di Mark Zuckerberg). | BREAKTHROUGH INITIATIVES

Continua su: focus.it


Anche da altra fonte, ma sempre in lingua italiana...

Alpha Centauri sempre più vicina: il primo
viaggio interstellare grazie a Hawking e
Zuckerberg



Il progetto finanziato dal magnate russo Yuri Milner prevede di inviare un migliaio di minisonde spinte da un 'vento laser'. Come aquiloni, potrebbero raggiungere la stella a noi più vicina in circa 20 anni a una velocità pari a un quinto di quella della luce. Un'impresa possibile "entro una generazione" che costerà dai 5 ai 10 miliardi di dollari

di MATTEO MARINI

Continua su: repubblica.it

Beh! Seppur nello strettissimo rispetto dei termini temporali posti per questo progetto. Non so se riuscirò a vedere le immagini di ritorno di queste mini(o nano)-sonde (dai 25 ai 50 anni più o meno), ma so per certo che, ciò rappresenterebbe un'enorme passo...seppur indiretto, per l'umanità.

E l'immensità dello spazio siderale intorno a noi, chissà...forse, risulterebbe più vicina...un po' più piccola, raggiungibile anche da umane membra.

E l'impulso che ne deriverebbe...chissà, potrebbe far sì di stimolare la ricerca verso altre più celeri, fantascientifiche modalità di propulsione che, a loro volta, renderebbero tale spazio siderale...ancor più piccolo.

Eh Sì! Chissà.

Ma comunque...fausto, o nefasto, strano, conosciuto, "già visto"...o "previsto", il futuro incombe.

Ah! Dimenticavo...Non solo in questo mondo..."ovviamente".

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