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NOSTRADAMUS - "Le Sestine, Nuove idee, Nuove datazioni/2"

Continua da questo post . Oppure che..."ci abbia anche voluto fornire" il modo di svelare l'arcano sul come datare...quanto...

mercoledì 30 novembre 2011

PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/8

Prosegue dalla parte 7.


"Dure Risposte Britanniche e Presunte, Oscure Operazioni di Sabotaggio, sul Territorio Iraniano"...

IRAN

"A Isfahan colpito sito
nucleare"
Londra annuncia "azioni
dure"


Secondo il Times, fonti di intelligence israeliana sostengono che l'esplosione di lunedì scorso non è stata accidentale. E' il secondo caso in poche settimane, già il 12 novembre colpita base missilistica. Dopo l'assalto all'ambasciata britannica il premier Cameron minaccia ritorsioni

Continua su: repubblica.it

CRISI: "A Pochi Passi dal Baratro"/12

Prosegue da questo post


Racconti..."Cinesi"...

REPORTAGE

Il clone del Belpaese
L'Italia made in China


Negozi tra canali, campanili romanici, piazze medievali: Florentia Village sembra Italia ma non lo è. Viaggio nel più grande esempio di Occidente consumista. In Asia

dal nostro inviato GIAMPAOLO VISETTI


Un canale veneziano riprodotto a Florentia Village


WUONG - A Venezia il Canal Grande non ghiaccia mai. In Cina sì. A Roma il Colosseo è vecchio e tenerlo in piedi costa un patrimonio. In Cina è nuovo di zecca e rende palate di soldi. A Firenze il David di Michelangelo e la Primavera di Botticelli sono nudi. In Cina il primo indossa i jeans e la seconda, minigonna e stivaloni al ginocchio. C'è un'altra differenza tra la realtà italiana e la finzione cinese: l'Italia affonda nella recessione e i consumi calano, la Cina veleggia nella crescita e i consumi esplodono. Benvenuti a Wuqing, l'ultimo brandello di Belpaese dove i negozi scoppiano di clienti, per le strade girano solo milionari e ai tavolini dei caffè siede gente che ride e si diverte. È emigrato qui, in una landa di capannoni e grattacieli stretti tra la periferia di Pechino e quella di Tianjin, il più straordinario esemplare di Occidente consumista in fuga dall'Europa e alla ricerca del nuovo eldorado dell'Asia.

Continua, con video e fotogallery, su: repubblica.it

lunedì 28 novembre 2011

PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/7

Prosegue dalla parte 6.


Altri, Ulteriori Appelli...

SIRIA: BAHREIN E QATAR A
CONNAZIONALI, "LASCIATE IL
PAESE"

09:43 27 NOV 2011

(AGI) Dubai - Il governo del Bahrein e quello del Qatar hanno invitato i propri connazionali a lasciare "al piu' presto" la Siria. Il timore e' di rappresaglia dopo che la Lega Araba, che oggi si riunisce al Cairo, varera' una tornata di sanzioni contro il regime di Damasco. Al vertice partecipera' anche la Turchia, che presentera' alla Lega misure da "armonizzare" con quelle dell'organismo panarabo.

Altre, Minacciate Forti Risposte...

Iran: Se veniamo attaccati colpiremo installazioni missilistiche in Turchia

Domenica 27 Novembre 2011 11:30

L'Iran minaccia di colpire i sistemi missilistici della NATO in Turchia, se attaccato dagli Stati Uniti o da Israele. Lo ha dichiarato il Generale Amir Ali che ritiene l'avanposto NATO in Turchia un sistema di difesa di Israele contro gli attacchi missilistici iraniani. A settembre Ankara ha accettato di far installere dalla NATO radar con 700 km di copertura verso il confine con l'Iran, contro la minaccia dei missili balistici della Repubblica islamica. "Siamo certi gli americani hanno implementato il sistema anti-missilistico per difendere Israele - ha detto l'anziano generale - ma per ingannare la popolazione turca dicono che si tratta di una struttura che appartiene alla NATO."

Link: focusmo.it

CURIOSITY

Spazio, Curiosity verso Marte


Il Lancio


E' stata lanciata la missione della Nasa Msl (Mars Science Laboratory), che nell'agosto 2012 porterà su Marte Curiosity, il più grande rover-laboratorio mai sceso sulla superficie del pianeta rosso e destinato ad andare in cerca di forme di vita, microrganismi vissuti in passato o forse attualmente presenti. La missione è partita puntualmente dalla base dell'Aeronautica degli Stati Uniti a Cape Canaveral (Florida) con un Atlas V, lo stesso lanciatore con il quale sono state lanciare le sonde Mro (Mars Reconnaissance Orbiter), che si trova attualmente nell'orbita marziana, e New Horizon, diretta a Plutone.
Costata 2,5 miliardi di dollari, la nuova missione della Nasa è decisamente la più ambiziosa mai tentata su Marte. Il rover Curiosity è infatti senza precedenti. Pesante 9 quintali, compresi 80 chilogrammi di strumenti scientifici, e lungo 3 metri, ha le dimensioni di una piccola automobile, ma è un gigante a confronto degli altri due rover americani che attualmente si trovano sulla superficie del pianeta, Spirit e Opportunity.
Spostandosi su sei ruote e capace di superare ostacoli alti fino a 75 centimetri, Curiosity prenderà di mira le rocce marziane con un laser, colpendole su una superficie piccola come una capocchia di spillo. In questo modo il laser ridurrà la materia a un getto di gas, il cui spettro sarà analizzato dal laboratorio del rover, chiamato ChemCam (Chemistry and Camera), per identificare gli elementi che lo compongono

Link articolo con fotogallery: repubblica.it

"E quindi, ecco a voi terrestri, il mitico rover marziano, che vi fornirà la prova certa che su Marte non solo vi è stata vita...ma vi è tutt'ora.

Ed il tutto, si svolgerà nel mitico anno 2012.

E non proverei alcuna meraviglia, se la mitica conferenza per annunciare, tale mitica evidenza, si svolgesse proprio il 21 (o il 22) dicembre 2012.

D'altronde, arrivando in agosto sul pianeta, per scoprire qualcosa, di cui già si aveva...quantomeno il sospetto, dal 1976, grazie alle...ad oggi 'obsolete', sonde Viking, qualche mese, penso sia più che sufficiente". Oppure, no?

Vedremo.

Ovviamente, vita in forma batterica...al limite qualche infinitesimamente piccolo esserino, o per quella via insomma.

Però, sarebbe bello, trovasse l'evidenza di qualche piantina anche in formato mignon, magari un abete nano, da addobbare per Natale...ma anche un alga...piccola-piccola, un funghetto...etc.

Eh Si! Sarebbe bello.


E nella ormai imminenza, dell'arrivo nell'orbita marziana...e soprattutto, dell'ammartaggio, conosciamolo meglio...

Huge Mars Robot Armed With Laser, Cameras, Curiosity
(Infographic)


L'Enorme Rover Marziano Armato Con Laser, Video-FotoCamere e Curiosità (Infografica)


Il Rover Robot alla Ricerca delle Prove per l'Abitabilità di Marte


( in inglese - space.com ).


Ed "Infine"...il Grande giorno arrivò e Curiosity, in piena tranquillità...ammartò...

Curiosity, immagini da
Marte



Le prime immagini inviate dal rover laboratorio
Curiosity dopo l'arrivo su Marte


Link fotogallery (5): repubblica.it

E poi, l'articolo correlato, dalla medesima fonte, comprensivo...anche della fotogallery qui sopra, come d'altronde potete facilmente appurare...

SPAZIO

Curiosity è arrivata su
Marte
riuscita difficilissima
manovra


Il rover laboratorio della Nasa è sceso sul Pianeta rosso dopo aver percorso oltre 560 milioni di chilometri in otto mesi. E ha già inviato le prime immagini. Ora cercherà tracce di vita sul suolo marziano. Obama: "Exploit senza precedenti, fatta la storia"

Continua su: repubblica.it

Qui di seguito, un'altra fotogallery, al momento almeno, molto più fornita...

Gallery: Mars Rover Curiosity Landing Success




Link fotogallery (31): space.com

Una sola, mia, osservazione, almeno per ora.

Sicuramente sarà solo una mia impressione (ed infatti provo a chiedere)...ma, le prime (ma non solo) foto di tutti questi rover (dalle viking in poi), non vi sembrano, se non uguali, "maledettamente" molto-molto, simili?


La Prima Notte, la Prima Foto a Colori...la Prima Analisi...a Venire...


SPAZIO

Curiosity, prima notte
su Marte
pronto per l'analisi
dell'atmosfera


Il rover Nasa ha trovato un ambiente tranquillo in cui dar via al programma di lavoro. Giovedì si testerà la stazione meteo che, in combinazione con le altre in orbita, permetterà di conoscere il tempo del pianeta con una precisione senza precedenti, cruciale in vista delle prossime missioni umane


(lapresse)


Continua, con approfondimenti, su: repubblica.it

"Gale Crater"...il Cratere di Gale, l'intrigante luogo dell'ammartaggio...

Giant Mars Crater Holds Martian Secrets for Curiosity Rover

Il Cratere Marziano Gigante Trattiene Segreti per il Rover Curiosity
( in inglese - space.com ).

Realtà...o Suggestione...

Mars : NASA Curiosity Photographed
Fossil Finger On Mars ?

Marte: il poter Curiosity della NASA ha Fotografato il Fossile di un Dito su Marte?



( in inglese - ufo-blogger.com ).

Oppure, come scritto nell'articolo, è il dito di una statua?

O infine, solo, frutto di "errati percorsi mentali"...di umani, terrestri?

sabato 26 novembre 2011

PANDORA'S TIMES parte CLXXXVI

Prosegue dalla parte CLXXXV.


Poesia...in Voce...

La biblioteca "parlante"
con le voci dei poeti


Da Wilde a Neruda, da Ungaretti a Pasolini, un archivio di 500 file audio. A Firenze, Palazzo Medici Riccardi, il 23 novembre sarà possibile ascoltare le registrazioni originali del '900 durante la rassegna "Voc/azioni, conoscere=conoscersi con la voce dei poeti"

di LAURA MONTANARI E GERARDO ADINOLFI

Nel casolare immerso fra gli ulivi e le colline di Pontassieve c'è l'Archivio della Voce dei Poeti, una biblioteca "parlante". Cinquecento audio con le voci di 350 scrittori che leggono i loro versi o i loro brani. C'è, per esempio, un Oscar Wilde a Parigi che nel 1900 durante l'Esposizione Universale di Parigi legge alcune strofe della Ballata del carcere di Reading, poi Pasolini, Marinetti, Neruda, Ungaretti, Montale, Luzi e tanti altri.

Continua su: firenze.repubblica.it

giovedì 24 novembre 2011

"In Attesa, dell'Ultima Scintilla/3"

Prosegue da questo post.


"Liberi Baratti di Convenienza"...

ANP: baratta l'adesione alle Nazioni Unite in cambio dello scongelamento dei fondi


Giovedì 17 Novembre 2011 10:50

Secondo indiscrezioni l'Autorità Palestinese ha proposto un accordo con gli Stati Uniti di congelare le richieste di adesione a tutte le agenzie delle Nazioni Unite fino alla fine di gennaio e in cambio gli USA e Israele dovranno riprendere il trasferimento dei fondi alla Palestina. L' emissario del primo ministro Benjamin Netanyahu, Yitzhak Molho, si è riunito ieri segretamente a Londra con gli inviati dagli Stati Uniti David Hale e Danny Ross per discutere la proposta.

Secondo un alto diplomatico europeo, aggiornato dai palestinesi rispetto ai dettagli della proposta, l'Autorità Palestinese auspica entro dicembre il pronunciamento del Consiglio di Sicurezza sulla richiesta di statualità, consapevoli che il voto sarà sfavorevole, senza peraltro la necessità di un veto americano. Tuttavia, fatta eccezione per il voto al Consiglio di Sicurezza, i palestinesi sono convinti di avere piena adesione per il loro ingresso come Stato membbro negli altri consessi internazionali come i l'Organizzazione Mondiale della Sanità, World Trade Organization, l'Agenzia internazionale dell'energia atomica oltre a ottenere dall'Assemblea generale della Nazioni Unite lo status di osservatore come il Vaticano. I palestinesi hanno propongono di sospendere tutte le richieste in cambio chiedono l'impegno americano ad aiuti finanziari e pressioni su Israele per riprendere i trasferimenti delle tasse palestinesi congelate due settimane fa. Gli americani considerano la proposta palestinese come positiva, ma non è chiaro se Israele è della stessa idea. Al momento Israele continua a bloccare i soldi delle tasse raccolte per i palestinesi nel mese di ottobre, $ 100 milioni. Il Governo è spaccato su questa decisione e i falchi come il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman e il ministro delle Finanze Yuval Steinitz ritengono che bisogna ancora prendere tempo. Netanyahu ha deciso di rinviare la decisione nelle prossime settimane.

Link articolo: focusmo.it

PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/6

Prosegue dalla parte 5.


MEDIO ORIENTE

Siria, l'ambasciata Usa
in allarme
"Americani, partite
immediatamente"


Nota alla comunità che vive nel Paese: "Finché ci sono voli disponibili andate via". L'ambasciatore non tornerà a Damasco. E la Francia chiede alla Ue l'apertura di "corridoi umanitari"

DAMASCO - L'ambasciata americana a Damasco ha esortato i cittadini statunitensi in Siria a lasciare "immediatamente" il paese. Lo dice l'emittente televisiva Cbs News citando una nota inviata alla comunità americana che risiede nel paese mediorientale e postata sul sito web dell'ambasciata. Nella nota, si chiede "che gli americani lascino immediatamente il paese ora che i voli commerciali sono ancora disponibili".
L'avvertimento sembra presagire una rapida esclatation delle tensioni fra i due paesi dopo che questa settimana Washington aveva annunciato che l'ambasciatore Robert Ford non avrebbe fatto ritorno in Siria.

A testimonianza del deterioramento della situazione, oggi dalla Francia è arrivato un appello all'Unione Europea affinchè valuti l'opzione di "corridoi umanitari" in Siria. Il Consiglio nazionale siriano (Cns) è "l'interlocutore legittimo" in Siria, ha detto il ministro degli Esteri francese, Alain Juppè.

Link articolo: repubblica.it

mercoledì 23 novembre 2011

La Mappa più Completa della Superficie Lunare



E' la mappa più dettagliata mai realizzata prima della superficie della Luna, ottenuta grazie ad un puzzle di migliaia di immagini scattate dalla sonda della Nasa LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter) in orbita attorno al nostro satellite naturale. Ha una definizione massima di 100 metri per pixel e copre il 98 per cento della superficie. Solamente i poli, che sono costantemente in ombra, non possono essere fotografati. I diversi colori indicano l'altezza dei monti e delle depressioni, rilevata dal Lunar Orbiter Laser Altimeter, lo strumento laser per misurare i rilievi. La camera montata a bordo della sonda produce una mappatura completa della Luna ogni mese, in modo tale da ottenere immagini in qualsiasi condizione di luce (a cura di Matteo Marini)

Link articolo con fotogallery: repubblica.it

Bellissime...ma, pensavo...

Chissà se, fra quelle immagini, ve n'era...ve n'è, qualcuna tanto interessante, da essere stata, come dire..."migliorata"?

Chissà.

sabato 19 novembre 2011

ONU PRONTO A CONTATTI CON EXTRATERRESTRI - Parte XXIII

Prosegue dalla parte XXII.


Interessante articolo, con particolare focus, su Titano...

Could Alien Life Exist in the Methane Habitable Zone?

Può la Vita Aliena Esistere in una Zona Abitabile, nel Metano?
( in inglese - space.com ).


Il seguente...invece, a parer mio, è da visionare, fosse solo per i video...

FORMER KGB AGENT
REVEALS EXTRATERRESTRIAL
“SMOKING GUN”

UN EX AGENTE DEL KGB RIVELA LA "PISTOLA FUMANTE" EXTRATERRESTRE
( in inglese - thedirtylowdown.wordpress.com ).

Se quei video sono reali, ciò sarebbe "allucinante" per i più, ed entusiasmante, anche al contempo...per altri.

PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/5

Prosegue dalla parte 4.


"Possibili, Tesi Fatti, ed Intense e Preoccupate Dichiarazioni"...

Clinton: in Siria possibile una guerra civile


Tensione tra Lega Araba e Damasco.
Continua la repressione, oggi altre 19 vittime

18 novembre, 20:54

di Lorenzo Trombetta

BEIRUT - Pressato dai Paesi arabi, da quelli occidentali, con il segretario di Stato Usa, Hillay Clinton che evoca una guerra civile, e dalla Turchia perché metta fine alla sanguinosa repressione che oggi, secondo attivisti, è costata la vita ad almeno altre 19 persone, il regime siriano prova a guadagnare altro tempo.
Damasco prova a chiedere modifiche al memorandum della Lega Araba per l'invio di osservatori, ma l'organizzazione con sede al Cairo si prepara a respingere le richieste di Damasco.
"Penso possa scoppiare una guerra civile, con una opposizione così determinata, bene armata e
finanziata", ha detto il capo della diplomazia statunitense, ribadendo che Washington non vede di buon occhio l'uso delle armi: "Siamo in favore delle manifestazioni pacifiche e dell'opposizione non-violenta".

Continua su: ansa.it

venerdì 18 novembre 2011

CRISI: "A Pochi Passi dal Baratro"/11

Prosegue da questo post.


I Drammi della Crisi.

Racconti, di Storie Americane...

UNA CITTÀ DEL MICHIGAN RIMUOVE
L'ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PER L’IMPOSSIBILITÀ DI
PAGARE LA BOLLETTA
ELETTRICA


DI



ETHAN A. HUFF
Natural News

In risposta ai problemi finanziari, alcune città degli Stati Uniti hanno scelto di tagliare i servizi pubblici di base come la raccolta dei rifiuti, le forze di polizia, i pompieri e le riparazioni delle strade per cercare di rimanere a galla. Ma una delle città del Michigan ha deciso invece di tagliare la corrente, lasciando più di 11.000 residenti senza illuminazione pubblica.

La Associated Press ha riferito che Highland Park, nel Michigan, una piccola città nel cuore di Detroit, non è stata in grado di pagare circa 4 milioni di dollari di bolletta elettrica dello scorso anno.
Quindi, per eliminare queste spese, la città non solo ha spento tutti i 1.000 punti luce nelle strade, ma li ha anche completamente rimossi.

Continua su: comedonchisciotte.org

Chissà se, diventeranno anche Europee...Italiane.

Google X, Un Salto nel Futuro

SCENARI

Google X, il luogo
segreto
dove si disegna il futuro


Big G progetta nuove tecnologie e scenari, in un
laboratorio top-secret in California. Robot, intelligenze artificiali, ascensori spaziali e la prima nuova rivoluzione: l'auto senza pilota, prossimamente sulle strade. Il tutto sotto l'occhio geniale di Sergey Brin

di TIZIANO TONIUTTI



IL LUOGO è segreto, anzi segretissimo, ma esiste.
E' una vera bat-caverna, irraggiungibile ai più e pieno di ogni sorta di tecnologia futuristica. Solo che Batman in questo caso è Sergey Brin, uno dei fondatori di Google, e cervello di tutta l'operazione
Google X. Un laboratorio tanto fantastico quanto clandestino, vero luna park dei ricercatori hi-tech, dove Google immagina e sperimenta il futuro.

Con algoritmi di ricerca di nuova concezione 1, sì, ma anche un luogo in cui si incontrano robotica avanzata, domotica sperimentale, intelligenza artificiale e umana. Dove gli "Android" escono da tablet e smartphone e diventano sostituti elettronici delle persone fisiche. E su cui tutti
mantengono il massimo riserbo.

Area 52. Di fronte a Google X, i segreti della famosa Area 51 impallidiscono. Qui siamo
almeno un numero progressivo oltre. Anche se a Google X non ci sono relitti Ufo (forse), ci sono in questo momento cento "progetti per il futuro" aperti. Tra questi, elettrodomestici che parlano con il web e ordinano quello che manca in cucina e condividono i vostri menù in rete, robot che lavorano mentre i proprietari riposano, curiosi e fumosi esperimenti spaziali su cui più di tanto non si sa. E che neanche i dipendenti di Google conoscono, anzi, sono molti quelli che neanche sanno dell'esistenza della Google-caverna. Rodney Brooks, professore emerito al MIT, Massachusetts Institute of Technology, descrive le attività di Google X come "avanzatissime". Uno dei progetti che potrebbero diventare presto realtà è l'automobile senza conducente realizzata da Big G, vista recentemente sulle strade californiane.
Google vorrebbe produrla negli Usa, per rilanciare il settore automobilistico, da sempre piuttosto lento nell'incorporare le innovazioni.

Il fattore G. "Google si vede come un'azienda atipica", dice Brooks. Nel senso che come ha rivoluzionato il mondo con i suoi algoritmi di ricerca, cerca strade per nuove rivoluzioni, anche che non derivino direttamente dalla sua missione originaria. Una portavoce di Big G, Jill Hazelbaker, riassume così: "Investire in ricerca e progetti
avanzati è una parte importante del Dna di Google. Le possibilità e gli scenari sono entusiasmanti, ma gli investimenti in questo settore sono comunque molto meno rilevanti rispetto a quanto spendiamo per il core
business".

A Google X si punta sui robot (Sergey Brin ha anche già delegato un automa a rappresentarlo in un recente evento), sull'intelligenza artificiale e sulla raccolta di dati, e sul modo in cui raccoglierli.
Google è già oltre il pianeta Terra, e gli "ascensori spaziali" sono tra i progetti chiave di Google X.
Strutture che permetteranno di raccogliere dati nello spazio e nei sogni dei fondatori di Google, viaggi spaziali senza razzi, attraverso un cavo ancorato a terra. E poi ancora flotte di robot dai mille impieghi, professionali, personali, domestici.
E al "web delle cose", che vede connessi a internet non solo computer e dispositivi, ma oggetti di uso comune, anche indossabili. Hazelbaker non commenta sull'esistenza di Google X, ma in quel Dna di cui parla, questa zona inaccessibile rappresenta una componente chiave.

Link articolo: repubblica.it

Una Sfida Globale quindi.

Assomiglia sempre di più a quelle Storie, che raccontano, o che hanno a che fare, con la mega-corporation...globale, che "tutto progetta, tutto fà e tutto vede", di alcuni films di fantascienza, ma forse sarebbe più corretto definirli di fanta-scienza-politica...politica economica, "ovviamente".

D'altronde, se sarà...un solo Governo per "un solo popolo, ed una sola banca, dovrà essere...anche, un solo/a...o tutt'al più, molti/e pochi/e, emporio/i-azienda/e di servizi...Globale".

martedì 15 novembre 2011

"Quella Spada di Rame, Rubata dalla Tomba di Lincoln"

Usa: furto a tomba presidente Lincoln

Rubata spada di rame da una delle statue del suo sepolcro

13 novembre, 22:17



(ANSA) -WASHINGTON, 13 NOV- Una banda di ladri, senza alcun riguardo per la storia, ha preso di mira la tomba del presidente americano Abraham Lincoln, vincitore della guerra di Secessione, rubando la spada di rame da una delle statue del suo sepolcro nel cimitero di Springfield, in Illinois. Secondo il quotidiano locale State Journal-Register, la scorsa settimana un impiegato del sito di Springfield ha denunciato la scomparsa dell'arma, che faceva parte di una statua che raffigura un ufficiale di artiglieria.


La Spada di Rame e l'Ufficiale d'artiglieria...ovvero, colui che da l'ordine di "fare fuoco", a cui è stata sottratta...privata, rubata.

Il tutto...dalla Tomba, di un emblematico Presidente degli Stati Uniti, la cui morte, presenta molte...troppe, "curiose similitudini" con quelle di un altro grande Presidente (ovviamente...a seconda dei punti di vista e ciò, vale per ambedue), più vicino ai nostri giorni.

Interessante.

lunedì 14 novembre 2011

PANDORA'S TIMES parte CLXXXV

Prosegue dalla parte CLXXXIV.


"Buon Compleanno World Wide Web"

L'INTERVISTA

"Così ho regalato
il web al mondo"


Parla Tim Berners Lee, il padre del www. "Con la mia invenzione non mi sono arricchito e c'è ancora una sfida da vincere: il divario digitale.
Oggi festeggia a Roma i 20 anni della sua creatura

di RICCARDO LUNA

"NON C'E' STATO un momento "eureka" nella creazione del Web. Un momento preciso in cui ho detto: è fatta! È stato piuttosto un percorso lungo. Se devo indicare un inizio potrebbe essere addirittura il 1980 quando scrissi un programma che si chiamava Enquire: io ero un giovane fisico e lavoravo al Cern di Ginevra. Quel programma mi serviva a tenere traccia del complesso di relazioni fra persone, idee, progetti e computer di quella straordinaria comunità di scienziati. Era solo ad uso personale. Poi nel 1989 scrissi un memo ai miei capi, un memo storico anche se allora non potevo saperlo. Proponevo di creare uno spazio comune dove mettere le informazioni a disposizione di tutti: lo chiamai il Web. L'idea era avere una rete dove chiunque potesse facilmente avere accesso a qualunque informazione, e dove aggiungere informazioni fosse altrettanto facile.
Nel 1991 già funzionava fra gli scienziati e ho iniziato a diffonderla nel resto del mondo. Sono passati vent'anni esatti e posso dire che abbiamo avuto un certo successo...".

Continua su: repubblica.it

Un sentito Grazie da parte mia, Tim.

PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/4

Prosegue dalla parte 3.


"Il punto di vista Giordano e la Presa di Posizione Russa, sulla Siria"...

SIRIA

Re Abdullah: "Assad si
dimetta"
Mosca si schiera con
Damasco


Il sovrano di Giordania conferma: "Se Bashar è interessato al suo Paese, dovrebbe lasciare". Per il ministro degli Esteri russo: "I Paesi occidentali istigano l'opposizione radicale siriana a imboccare la via del cambiamento del regime". Lavrov denuncia anche il traffico di armi di contrabbando Libano, Turchia e Iran

Continua su: repubblica.it

La Breve, Triste e Pericolosa Storia, di una Sonda Russa diretta su Phobos

Le Rinnovate Speranze Russe, per un posto di primo piano nella conquista dello Spazio del 21esimo secolo, partono da dove non erano riusciti nel 20esimo, ovvero...

Russia: missione Marte dopo 20 anni


Domani lancia sonda su pianeta rosso da Kazakhstan

08 novembre, 10:10



(ANSA) - ASTANA, 8 NOV - La Russia torna nello spazio con una propria missione interplanetaria dopo piu' di 23 anni.

Obiettivo: il Pianeta Rosso. Domani dal cosmodromo kazako di Baikonur verra' lanciata Phobos-Grunt, una sonda diretta alla piu' grande
delle lune di Marte (chiamata Phobos) per esplorarne l'atmosfera. Un sogno carezzato dall'Urss fin dagli anni 60: cosi' Mosca spera di
tornare ai fasti di un tempo nella ricerca spaziale, recuperando il terreno perduto sul vecchio rivale Usa, e i nuovi Cina e India.

PHOBOS-GRUNT: INFOGRAFICA

Learn about Russia's Phobos-Grunt soil sampling probe in this SPACE.com infographic.
Source: SPACE.com: All about our solar system, outer space and exploration
Fonte: SPACE.com: Tutto riguardo il nostro sistema solare, lo spazio esterno e l'esplorazione

La Triste, "Amara" constatazione...

SPAZIO: SONDA RUSSA PER
MARTE BLOCCATA
NELL'ORBITA TERRESTRE



08:32 09 NOV 2011

(AGI) - Mosca, 9 nov. - La sonda russa Phobos-Grunt non e' riuscita ad assumere la traiettoria verso Marte ed e' bloccata nell'orbita terrestre. Lo ha reso noto il capo della Roscosmos, Vladimir Popovkin, il quale ha spiegato che i tecnici hanno tre giorni per tentare di rimetterla nella giusta traiettoria finche' le batterie funzionano. "Non direi che si tratti di un fallimento, e' ancora una situazione di lavoro", ha sottolineato. Ci sarebbe stato un problema al motore che non ha potuto orientare la sonda verso le stelle cinque ore dopo il lancio, come pianificato.
La sonda, lanciata nella notte dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, e' il seguito del programma di esplorazione planetaria russo avviato nel 1996 con Mars-96, la sonda disintegratasi nell'atmosfera della Terra poche ore dopo il lancio. Il suo obiettivo e' quello di chiarire l'origine di Phobos, una delle due lune di Marte, con la raccolta di campioni di roccia. L'arrivo su Phobos e' previsto per la primavera del 2013.

"L'annuncio" della Triste...e Pericolosa fine...

SPAZIO

Sonda russa, dove
cadrà?
Fallita la missione Marte


La navicella ha fallito l'orientamento verso i riferimenti solari e stellari e non raggiungerà il pianeta rosso. Il Norad stima il 26 novembre come data di rientro. Appena in atmosfera, dovrebbe disintegrarsi



MOSCA - Non c'è più nessuna speranza di correggere la traiettoria e salvare la sonda interplanetaria Phobos-Grunt, lanciata dalla russia verso Marte, i tecnici di tutto il mondo procedono con i calcoli per stabilire il momento e il luogo della caduta sulla terra. I tentativi di salvataggio effettuati negli scorsi giorni non hanno prodotto risultati e il destino della navicella è ora soltanto ipotizzabile.

I calcoli del Norad. Il North American Aerospace Defense Command (in italiano, comando di difesa aerospaziale nordamericano) indica il 26 di novembre come la data più probabile. Rientrando nell'atmosfera terrestre, la Phobos-Grunt dovrebbe praticamente disintegrasi, incluse le 10 tonnellate di combustibile tossico che trasporta, e al suolo dovrebbero arrivare solo frammenti. Ma alcuni di questi sono stati progettati proprio per resistere all'ingresso dell'atmosfera terrestre e potrebbero arrivare al suolo intatti.

Missione fallita. Con le sue 12 tonnellate, la sonda russa è il doppio del satellite statunitense Uars, caduto alla fine di settembre.
La stazione automatica Phobos-Grunt è stata lanciata da Baikonur nella notte tra martedì e mercoledì e, quando è entrata nell'orbita terrestre, non è riuscita a orientarsi verso i punti di riferimento solari e stellari, fallendo quindi le manovre che l'avrebbero dovuta portare nell'orbita di Marte.

Link articolo: repubblica.it

Pensavo.

Certo che, Phobos e Marte in generale, di Fallimenti...in quanto a mancati tentativi nel raggiungerlo, o nel mancato funzionamento una volta raggiunto etc. da parte di mezzi terrestri ne ha avuto dall'inizio dell'era spaziale.

Tempo fà, avevo visto un grafico in merito, su di una rivista, ed era impressionante.

Chissà se, è solo inefficienza, sfortuna, etc...o c'è "qualcuno/osa" che, ha interesse che certi misteri restino tali.

giovedì 10 novembre 2011

Cile: il "miracolo" dei fiori nel deserto



Il deserto di Atacama, una delle zone più aride del mondo, si è acceso nei giorni scorsi con i colori sgargianti dei fiori che dopo circa due decenni sono tornati a sbocciare regolarmente nella spianata cilena. All'interno del parco nazionale Llanos de Challes il colore chiaro della sabbia ha lasciato il posto al giallo, all'azzurro, al rosso di circa duecento specie autoctone - 14 delle quali in via di estinzione - che grazie alla copiosa pioggia caduta durante l'inverno nella zona sono tornate a popolare il deserto. Tra sabbia, cactus e pietre, le piante sono riuscite a crescere come non accadeva dal 1989

(a cura di Benedetta Perilli)

Link articolo con fotogallery: repubblica.it

È proprio vero che, la Natura...trova sempre il modo per rigenerarsi, anche là, dove le condizioni climatico-ambientali, appaiono "impossibili"...

O forse, per meglio "dire", "al limite dell'impossibile", non fosse altro che, per le evidenze sopra esposte.


..."Come può un fiore crescere
in una landa desolata,
ove il sole cocente
arde e brulla anche la nuda terra"...

PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/3

Prosegue dalla parte 2.


NUCLEARE

L'Iran all'Aiea:
"Collaboriamo
ma nessun passo
indietro"


Parla l'ambasciatore iraniano presso l'energia atomica internazionale: "Continueremo nei nostri programmi". La Francia chiede convocazione dei Consiglio di Sicurezza dell'Onu e invoca "sanzioni dure" nei confronti di Teheran ma è da sempre contraria all'uso della forza come invece continua a chiedere Israele

Continua su: repubblica.it

martedì 8 novembre 2011

PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"/2

Prosegue dalla parte 1.


Il punto di vista dei tedeschi...

Germania: contraria ad intervento in Iran

Martedì 08 Novembre 2011 11:40

Il governo tedesco si e' detto contrario a un eventuale intervento militare in Iran. Lo ha riferito oggi a Berlino un portavoce del ministero degli Esteri, Andreas Peschke. Nel caso Teheran non rispetti i suoi obblighi di trasparenza sul programma nucleare, la Germania sarebbe favorevole ad aumentare la pressione politica e diplomatica, ha riferito Peschke.

Per il portavoce le informazioni secondo cui Israele starebbe preparando un attacco alle centrali nucleari iraniane sono pure speculazioni, sulle quali il governo tedesco non intende prendere posizione. Tuttavia il programma nucleare iraniano e' fonte di grande
preoccupazione, ha aggiunto.

Link: focusmo.it

lunedì 7 novembre 2011

PANDORA'S TIMES parte CLXXXIV

Prosegue dalla parte CLXXXIII.


Nell'Imminenza di "curiosi test", in date particolari...

IL CASO

Stati Uniti, prove di
"apocalisse"
ma si teme l'effetto
Orson Welles


Mercoledì il governo federale sperimenterà per la prima volta l'Emergency Alert System: un avviso interromperà trasmissioni radio e tv simulando un'emergenza nazionale. Solo un test, ma qualcuno potrebbe fraintendere scatenando un'ondata di panico dal nostro

inviato ANGELO AQUARO


Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Solo lui può dare l'ordine di allerta nazionale (ansa)

NEW YORK - Il terrore corre sul filo: del telefono e della tv. Alle due del pomeriggio di mercoledì prossimo l'intera America si fermerà tutta insieme: sperando di non doversi fermare mai più. "Questo è un test del Sistema di Allarme d'Emergenza! Questo è soltanto un test!". La voce interromperà la radio che trasmette la canzone diLady Gaga. Le immagini lampeggeranno sull'ennesima puntata di "Casalinghe disperate".
Dalle due del pomeriggio di Washington alle 11 del mattino delle Hawaii - nello splendore dei dei diversi fusi orari d'America - gli States si fermeranno tutti insieme per la prima volta.

Saranno soltanto trenta secondi. E sarà - appunto - soltanto un test. Ma pensate che cosa potrebbe accadere se milioni di americani venissero sorpresi all'improvviso dallo stesso annuncio che rimbalza contemporaneamente nei mezzi di comunicazione di tutto il paese: chi crederebbe che è davvero un test?

Continua su: repubblica.it

Di cui...in verità, avevo, in un post precedente della serie, già postato un articolo, anche se in lingua inglese.

Ed a proposito di date particolari...

Superstiziosi in allarme
per venerdi' 11-11-11


Palindromo di '1': l''ora x' saranno le 11 e 11 minuti, 11 secondi

08 novembre, 13:31

Il prossimo venerdì sarà un giorno molto particolare, da far accapponare la pelle dei superstiziosi molto più che il classico 'venerdi' 13': infatti alle 11, 11 minuti e 11 secondi di venerdì prossimo, 11-11-11, si realizzerà un lungo palindromo fatto del numero 1. Il giorno palindromo è una data del calendario che, scritta in numeri gg/mm/aa, ha una perfetta simmetria nella lettura, ovvero si può leggere sia da sinistra verso destra sia se da destra verso sinistra. Nel caso di venerdì prossimo, che, secondo quanto riferisce il giornale britannico The Guardian, sembra addirittura sia una data presa d'assalto per cerebrale matrimoni e altri eventi, avremo un 11-11-11, che alle ore 11 e 11, farà un palindromo a 12 cifre. Non ne avremo altri simili per i prossimi 100 anni.

Altri palindromi recenti sono stati il 10 ottobre dello scorso anno alle 10 e 10 (10:10 del 10-10-10); un altro si e 'verificato alle ore 01:01:01 del 01-01-01. Ma il palindromo del prossimo venerdi' ha ispirato e dato il titolo addirittura a un film, horror, del regista Darren Lynn Bousman e sembra che, per chi ci crede certo, questa data voglia dire qualcosa e che il numero 11 11, classica cosa da film horror, sarebbe in grado di mettere in contatto gli uomini con il mondo del soprannaturale

Link articolo: ansa.it

domenica 6 novembre 2011

PANDORA'S TIMES - Medio Oriente: "In Attesa, della Giusta Scintilla...e della 'Gloria', che Verrà"

Iniziamo da quanto segue, "Come da Copione"...

Qual'è il "modo migliore", già usato in passato, anche se, non paragonabile agli attuali livelli d'indebitamento, nella peggiore delle ipotesi, per nascondere il "collasso economico del corrente sistema capitalistico, quantomeno, in Occidente" e provare eventualmente (anche se, non penso che questo, sia lo "scopo finale...Come da Copione", dell'Élite), a "risollevarne le sorti"?


MEDIO ORIENTE

Nucleare, Peres avvisa
l'Iran:
l'opzione militare si
avvicina


Secondo il presidente israeliano, l'Iran potrebbe essere a sei mesi dal diventare un paese dotato di armi nucleari e tocca ad Israele avvertire il mondo del pericolo

TEL AVIV - Sale la tensione tra Israele e l'Iran. Il presidente israeliano Shimon Peres ha detto di ritenere che il suo Paese sia più vicino all'opzione militare nell'affrontare la minaccia nucleare iraniana piuttosto che a trovare una soluzione diplomatica. "I servizi d'intelligence di vari Paesi stanno guardando i loro orologi e avvertono i loro leader che non rimane molto tempo. Non so se questi leader mondiali agiranno sulla base di questi avvertimenti", ha affermato Peres in un'intervista alla rete televisiva israeliana Channel 2, citata dal Jerusalem Post. Secondo il presidente israeliano, l'Iran potrebbe essere a sei mesi dal diventare un paese dotato di armi nucleari e tocca ad Israele avvertire il mondo del pericolo. Peres ha poi suggerito che le speculazioni dei media su un possibile attacco israeliano alle installazioni nucelari iraniane siano un modo di ricordare al mondo la minaccia iraniana.

"Peres sembrava molto preoccupato - ha osservato la sua intervistatrice - al pari dell'ex capo del Mossad Meir Dagan" secondo il quale Israele compirebbe un passo "stupido" se attaccasse l'Iran, e da solo. Il suo parere è stato oggi condiviso da un altro ex capo del Mossad, Efraim Halevi, secondo cui colpendo l'Iran Israele innescherebbe con quel Paese un conflitto di 100 anni. "Io comunque non ho l'impressione che alcuna decisione sia stata presa", ha detto Peres.
"Lei pensa che noi oggi siamo vicini più ad una opzione militare che non ad una soluzione diplomatica ?" ha chiesto la televisione a Peres, il quale ha risposto in forma positiva.

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Ed infatti, a quante pare, secondo il Guardian, i militari d'oltremanica...

L'ESERCITO INGLESE MIGLIORA I PIANI PER
UN ATTACCO ALL’IRAN

IN SEGUITO A NUOVI TIMORI
SUL NUCLEARE


DI NICK HOPKINS
Guardian.co.uk

Gli ufficiali inglesi considerano opzioni di contingenza per sostenere una possibile azione degli USA mentre cresce la paura sulle potenzialità di Teheran
Secondo quanto appreso da The Guardian, le forze armate britanniche stanno considerando piani di contingenza per una potenziale azione militare contro l'Iran a causa della crescente preoccupazione sul programma di arricchimento nucleare di Teheran.

Il Ministro della Difesa pensa che gli Stati Uniti potrebbero decidere di accelerare i piani per un attacco missilistico ad alcuni impianti chiave iraniani. Gli ufficiali inglesi affermano che, nel caso Washington dovesse spingere in avanti, cercherà e troverà l'aiuto dell'esercito britannico per ogni missione, nonostante alcune pesanti riserve all'interno della coalizione di governo.

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E le "prove ufficiali", sarebbero già pronte per eventualmente innescare, la "Giusta Scintilla"...

“L’Iran costruisce la bomba nucleare”


novembre 5th, 2011 by Redazione

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica avrebbe trovato le prove del programma bellico di Teheran

Continua su: giornalettismo.com

Ma l'Iran ribatte e rilancia...

Iran, Aiea non e' imparziale

Per Teheran agenzia sottoposta a pressione paesi stranieri

05 novembre, 15:19

(ANSA) - TEHERAN, 5 NOV - L'Iran non teme il nuovo rapporto dell'Aiea dell'8 novembre, in cui l'Agenzia darebbe nuovo supporto all'ipotesi che il suo programma nucleare ha scopi militari, ma accusa l'organismo di non avere un approccio imparziale.''Se l'Aiea fosse imparziale - ha detto il ministro degli Esteri Salehi - lavorerebbe in modo professionale e non sotto la pressione di altri''.
Tanto che ''in futuro considereremo l'Aiea come
un'agenzia sottoposta alla pressione di Paesi stranieri'' ostili all'Iran.

La Francia però, di suo e per ora almeno, è fortemente preoccupata delle possibili pesanti conseguenze...

LA MINACCIA

Nucleare Iran, la Francia
avverte
"L'uso della forza è
destabilizzante"


Dopo l'avvertimento del presidente israeliano Peres su un possibile attacco contro Teheran, Parigi boccia l'opzione militare a favore di nuove sanzioni. Usa preoccupati dalla possibilità di non essere avvertiti preventivamente, aumentata la vigilanza

PARIGI - Ieri l'avviso del presidente israeliano Peres, che avvertiva che un attacco contro l'Iran è sempre più probabile 1. Oggi la brusca risposta della Francia: un attacco militare contro le installazioni nucleari iraniane creerebbe una situazione "totalmente destabilizzante". Ne è convinto il ministro degli Esteri francese, Alain Juppè, che ha spiegato che Parigi punta piuttosto a inasprire le sanzioni contro Teheran.

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Sono d'accordo, ma...chissà se loro cambieranno idea in futuro, anche a breve-medio termine.

Mentre gli Stati Uniti, con Israele, si preparano anche, a pesanti e nefaste..."evenienze aeree"...

Stati Uniti: la preparazione per una manovra congiunta con Israele


Domenica 06 Novembre 2011 17:00

Israele e Stati Uniti stanno intensificando i rapporti per raggiungere il più alto livello di cooperazione nelle relazioni militari tra i due paesi lo ha dichiarato Andrew Shapiro, assistente segretario di Stato americano per gli affari politico - militare.
Shapiro durante un suo intervento all'Istituto per la Politica del Medio Oriente, ha detto che le manovre prevederanno il coinvolgimento di 5.000 soldati americani e israeliani, concentrate il modo particolare nella difesa anti-missile balistico.

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Appunto. Missili Balistici.

E se l'Iran, ne fosse già in possesso (quantomeno di alcuni), in grado di trasportare testate convenzionali ad alto potenziale...o non-convenzionali, "magari acquisite al mercato nero", in 'qualche' repubblica ex-sovietica?

E se, li avesse acquisiti, corredati di tutto punto, nella versione, dotata di testata nucleare?

Tehran: For an Israeli attack, four Iranian missiles would hit a million Israelis

Teheran: Per un attacco Israeliano, quattro missili Iraniani colpirebbero un milione di Israeliani
( in inglese - debka.com ).

Chiari Moniti iraniani e dichiarazioni russe...

Firuzabadi mette in guardia contro un attacco all'Iran e esprime il supporto per Assad


Domenica 06 Novembre 2011 17:45

Analizzando la situazione nel Medio Oriente e internazionale, il generale Hassan Firuzabadi, presidente delle Forze Armate iraniane e capo di Stato Maggiore e in relazione alle minacce militari contro l'Iran ha dichiarato:" I funzionari degli Stati Uniti sanno che un attacco militare contro l'Iran da parte di Israele potrebbe determinare gravi danni agli Stati Uniti . Firuzabadi ha osservato che l'esercito iraniani prende sul serio le minacce, anche se sembrano irrealistiche e remote.

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L’Iran : pronto a rispondere ad un attacco

Lunedì 07 Novembre 2011 15:25

Il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, afferma che gli Stati Uniti temono le capacità militari dell’Iran, che secondo lui può tenere testa agli occidentali e ad Israele che vogliono colpire le sue istallazioni nucleari accusate di nascondere un programma militare . Mahmoud Ahmadinejad sfida gli Stati Uniti e Israele . Pubblicato il 7 novembre, in un giornale egiziano Al-Akhbar cita:” Abbiamo la capacità militare diversa da quella di tutti gli altri paesi della regione. L’Iran è capace di tenere testa ad Israele e all’occidente , in particolare agli Stati Uniti, ha dichiarato il presidente della Repubblica islamica dell’Iran. Gli Stati Uniti temono il potenziale iraniano. L’Iran non permetterà nessuna azione (militare) nei suoi confronti”. Il presidente iraniano ripete che non cerca di ottenere l’arma atomica e dice che il suo programma nucleare ha unicamente scopi energetici." L’Agenzia Internazionale dell’energia atomica (AIEA) deve pubblicare mercoledì il suo rapporto più dettagliato sulle ricerche dell’Iran, un documento suscettibile di rinforzare i sospetti occidentali per quel che riguarda lo sviluppo di un arsenale nucleare da parte della Repubblica islamica.

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Nucleare: Lavrov, grave un blitz in Iran

Ministro Esteri russo, no a intervento militare

07 novembre, 10:01

(ANSA) - MOSCA, 7 NOV - Un intervento militare contro l'Iran sarebbe un ''errore molto grave con conseguenze imprevedibili'': lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, citato dall'agenzia Itar-Tass. ''Non ci puo' essere alcuna soluzione militare al problema del nucleare iraniano, come per tutti gli altri problemi del mondo contemporaneo'', ha dichiarato il capo della diplomazia russa al termine dell' incontro con il suo collega irlandese Eamon Gilmore.

Vi dirò, sono d'accordo pure con il ministro degli esteri russo...

"La Guerra, non è la soluzione...per nulla."

Ed aggiungo, però...

Tranne per "chi", in un modo...o in altri...ci lucra.

POI.

Il Punto di Vista, sia diretto...sul campo, che indiretto...da altre fonti, dell'AIEA...

Il rapporto AIEA e le possibili sanzioni


Lunedì 07 Novembre 2011 10:25

Il Direttore Generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica delle Nazioni Unite (AIEA), Yukio Amano, renderà noto tra lunedì o al più tardi mercoledì l'ultimo rapporto sul programma nucleare iraniano. La relazione sarà presentata al 35 rappresentanti di paesi, che comprendono il "Board of Trustees", organo supremo che gestisce l'AIEA. La relazione fa una progressiva analisi di quanto fatto dall'Iran dal 2003 a oggi, in particolare pone in evidenza le azioni sul campo e le simulazioni al computer, rivolte a produrre armi nucleari.

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IL CASO

Iran, uno scienziato
russo ammette
"Hanno un programma
atomico militare"


Gli ispettori dell'Aiea raccolgono la testimonianza di Vyacheslav Danilenko, esperto di esplosivi nucleari dai tempi dell'Unione sovietica: "Ho fornito consigli, ma pensavo servissero a scopi civili"

di DANIELE MASTROGIACOMO

Ci sono anche i consigli di uno scienziato russo dietro i consistenti progressi iraniani sull'uso militare del programma di arricchimento atomico.
Lo svela il Washington Post, che riporta la sintesi di una presentazione tenuta la scorsa settimana da David Albright, ex ispettore Onu sugli armamenti, dopo aver esaminato il dossier trimestrale sul nucleare iraniano che sarà reso noto domani all'ora di pranzo.

L'uomo si chiama Vyacheslav Danilenko. È un esperto di esplosivi nucleari dell'ex Unione sovietica. Secondo l'ex ispettore, è stato assunto a metà degli Anni 90 dal Centro iraniano di ricerca fisica, una struttura legata al programma nucleare di Teheran. Nei documenti consegnati all'Aiea si sostiene che lo scienziato avrebbe offerto assistenza agli iraniani per almeno cinque anni tenendo lezioni teoriche e fornendo dossier scientifici su una carica esplosiva che gli iraniani avrebbero incorporato nella testata di un missile.

Gli ispettori dell'Agenzia per l'energia atomica di Vienna non si sono accontentati delle dritte ricevute dagli 007 e si sono messi sulle tracce dell'esperto.
L'esperienza irachena, con le armi di distruzione di massa mai trovate e risultate inesistenti, ancora brucia. Il nuovo direttore generale dell'organismo Onu, il giapponese Yukia Amano, ha esortato i suoi uomini a trovare prove indipendenti. L'uomo ha ammesso il suo ruolo, ma ha precisato che pensava che il suo contributo servire a sviluppare progetti di ingegneria civile.

Secondo David Albright, l'Iran avrebbe poi ottenuto formule matematiche e codici di progettazione - molti arrivati dalla Corea del Nord - da altri scienziati stranieri. Un contributo importante è stato fornito anche da Abdul Qadeer Khan, considerato il padre del nucleare pachistano. Ma sarebbe stato Vyacheslav Danilenko a dare l'impulso decisivo ai test per la futura bomba. Ha contribuito alla nascita del generatore R265: un guscio in acciaio che può accogliere quella massa di esplosivo compressa nel modo giusto e in grado di esplodere contemporaneamente in una frazione di secondo.
Sarebbe il famoso container immortalato dai satelliti a Parchin, 75 chilometri a Sud-Est di Teheran. La nuova, inedita prova che inchioderebbe il regime degli ayatollah.

Link articolo: repubblica.it

"Alla fine della crisi", penso sarà evidente che, "l'eventuale colpa di un Iran dotato di armi nucleari", sarà "condivisa" da più Paesi, anche occidentali.

"Fosse...solo, per aver lasciato fare."

Anche se, in prima battuta, il disegno di tutto ciò, a me, pare simile a quello organizzato e messo in pratica nel 2002/03, per l'Iraq...quantomeno come impostazione.



A seguire la parte 2.

sabato 5 novembre 2011

Fotoracconto - La scoperta del Polo Sud



A cent'anni dalla conquista del Polo Sud esce in Italia il libro "Scott in Antartide" costruito grazie agli scatti di Herbert Ponting, uno tra i più grandi fotografi del '900. Oltre duemila le fotografie che ha prodotto per raccontare la spedizione guidata dal comandante della marina inglese Robert Falcon Scott che da Londra partì alla scoperta del continente antartico. Dalle missioni più faticose alle bizzarre forme degli icerberg, l'occhio di Ponting ha documentato il viaggio lungo paesaggi inesplorati cercando di catturare la determinazione, anche fisica, degli uomini. Un diario in bianco e nero fatto di sguardi e volti prima e dopo le scalate delle montagne di ghiaccio.

Link articolo con fotogallery: repubblica.it

È sempre affascinante, leggere di scoperte ed esplorazioni e lo è ancor di più, se corredate da meravigliose foto dei luoghi di cui "si legge" la narrazione.

In particolare poi, se sono come queste, a cui il bianco e nero, dona un tocco...di antico e misterioso, anche se la storia da esse narrata, è molto più vicina a noi, in termini temporali, di molte altre.

venerdì 4 novembre 2011

"FREEDOM FLOTILLA 2". L'Attesa/4

Prosegue da questo post.


"E giunse 'infine' il tempo, in cui due prodi equipaggi, tentarono nuovamente, 'l'arrembaggio' a Gaza"...


"FREEDOM WAVES TO GAZA"
(Onde di Libertà Verso Gaza)


Turchia: navi umanitarie a Gaza, allerta Israele


Giovedì 03 Novembre 2011 10:25

La Marina israeliana è pronta a intercettare i due battelli della flottiglia umanitaria salpati dalla Turchia e diretti verso Gaza. Israele ha definito l'iniziativa come una "provocazione e un tentativo di forzare il blocco marittimo di sicurezza nei confronti di Gaza, compatibile con il diritto internazionale, come stabilito dalle Nazioni Unite".
Le navi della Freedom Flotilla trasportano medicinale. Sono attese nella Striscia di Gaza venerdì.

Link: focusmo.it

Anche da altra autorevole fonte, con più informazioni...

'Entro 2 giorni a Gaza', prosegue viaggio mini-flottiglia

Le due navi a largo di Cipro, a bordo attivisti da 9 paesi

03 novembre, 17:23

Prosegue la navigazione delle due navi - l'irlandese 'Saoirse' e la canadese 'Tahrir' - salpate ieri mattina dalla Turchia per raggiungere le coste di Gaza e ''rompere il blocco''. La mini-flottiglia, sulla quale navigano 27 persone tra attivisti filo-palestinesi provenienti da 9 Paesi del mondo e giornalisti, sarebbe ora al largo di Cipro mentre a Dublino il coordinamento irlandese ha indetto in queste ore una conferenza stampa per presentare la campagna 'Freedom Waves to Gaza' (Onde di liberta' verso Gaza), costola della ben piu' nutrita Freedom Flotilla II che nel luglio scorso tento' invano di salpare dai porti greci. La marina israeliana ha gia' reso noto di essere pronta a intercettare i due battelli ma l'equipaggio, per ora, manifesta un certo ottimismo.

''Ci aspettiamo di arrivare a Gaza venerdi' o al massimo sabato'', ha spiegato l'attivista irlandese John Mallon, a bordo della Saoirse. Le due navi ''sono una coppia che guida la sfida al brutale blocco che rappresenta una punizione collettiva per tutti quelli di Gaza'', ha ancora sottolineato Mallon in una breve nota inviata al coordinamento in Irlanda. ''Chiediamo pubblicamente - ha aggiunto - che Israele ci lasci soli, la nostra rotta e' diretta, attraverso le acque internazionali, alle acque di Gaza. Non abbiamo intenzione di entrare nelle acque israeliane. Siamo una pacifica missione umanitaria''.

Parole simili arrivano dai 12 militanti della 'Tahrir', che via twitter danno aggiornamenti sulla loro navigazione. ''Non stiamo infrangendo alcuna legge, ma stiamo difendendo attivamente il diritto internazionale'', e' il loro messaggio.

Link: ansa.it

L'Aggiornamento...

M.O.: MINI-FLOTILLA UMANITARIE VERSO GAZA, ISRAELE PRONTO A INTERVENIRE

(ASCA-AFP) - Gerusalemme, 4 nov - La mini-flottiglia umanitaria salpata due giorni fa da Fethiye, nel sud-ovest della Turchia, con l'obiettivo di raggiungere Gaza, si e' avvicinata nella notte al territorio costiero palestinese, e prevede di arrivare a destinazione questa mattina.

Le due imbarcazioni - una canadese, la Tahrir, e l'altra irlandese, la Saoirse - si trovano in acque internazionali a circa 180 miglia nautiche (piu' di 300 chilometri) da Gaza, sotto il controllo della marina israeliana.

Lo hanno detto gli attivisti a bordo.

Ieri due navi da guerra israeliane si sono avvicinate a circa sei miglia nautiche dalla mini-flottiglia, mentre degli aerei da ricognizione sorvolavano le due imbarcazioni, a bordo delle quali ci sono 27 persone, inclusi i giornalisti invitati a seguire la missione. red/sam/rl

"E...l'ovvio, Epilogo"...

MEDIO ORIENTE

Israele abborda mini-
flottiglia
Navi scortate verso il
porto


Le due imbarcazioni, una irlandese e l'altra canadese, erano state contattate via radio e invitate a cambiare rotta o a tornare indietro.
Nell'operazione nessuno è rimasto ferito


Il porto di Gaza (afp)


GERUSALEMME - La Marina israeliana ha abbordato le due barche della mini-flottiglia dirette verso la Striscia di Gaza. Nessuno è rimasto ferito nell'operazione. Lo ha reso noto una fonte militare israeliana e il messaggio di un attivista su Twitter.
Le due imbarcazioni, l'irlandese Saoirse e la canadese Tahrir, vengono ora scortate verso un porto israeliano. Le forze israeliane "ci stanno comunicando che saremo consegnati alla polizia, interrogati e perquisiti e, poi, saremo espulsi per aver sfidato il blocco di Gaza", dicono via Twitter gli attivisti a bordo delle due navi. In un altro twit i militanti scrivono che ora le due imbarcazioni - irlandese e canadese - "sono portate con la forza sotto custodia israeliana".

Continua su: repubblica.it

Sarà per la prossima volta, sempre che vi sia...

"Anche"...perché, qualche altra "entità", via terra, potrebbe raggiungere il medesimo scopo...non disarmato, però.



MEDIO ORIENTE

Europarlamentare
fermato dagli israeliani
Era diretto a Gaza con
"Freedom Flotilla"


Due navi partite dalla Turchia sono state intercettate dalla marina israeliana in acque internazionali. Quattordici attivisti arrestati, compreso l'irlandese Paul Murphy, del gruppo socialista a Strasburgo. La protesta del presidente dell'Assemblea europea Buzek

Continua su: repubblica.it

martedì 1 novembre 2011

LONDRA: Conferenza sul Cyberspazio, Appello agli Stati a non Limitare il Web

LONDRA

Gb, convegno sul
cyberspazio
"No alle censure dei
governi"


Il ministro degli Esteri britannico, William Hague, apre il vertice internazionale a cui partecipano rappresentanti di 60 nazioni, con un appello agli stati a non limitare per motivi politici l'uso del Web ai propri cittadini



LONDRA - No alla censura dei governi e alla limitazione delle libertà sulla rete. L'appello è del ministro degli Esteri britannico William Hague, che aprendo a Londra il convegno internazionale sul cyberspazio, ha messo in guardia i paesi che hanno approvato leggi contro la libera espressione su Internet.

"Noi dobbiamo sperare in un avvenire in cui Internet non sia più soffocato dal controllo degli stati e della censura, ma dove prosperino l'innovazione e la competizione e gli investimenti e lo spirito di iniziativa siano ripagati", ha detto Hague davanti ai rappresentanti di 60 paesi, fra i quali anche Russia e Cina.

"Noi ci opponiamo all'idea che sia accettabile il blocco di internet, dei server e dei media sociali da parte del governo di un paese in cui si sta verificando una sollevazione popolare", ha proseguito il ministro.

"La libertà di espressione è il cuore del problema circa il futuro del cyberspazio", ha detto Hague, aggiungendo che Internet ha anche "accorciato le distanze tra i politici e i cittadini", rendendo più trasparenti i governi. Nonostante questo, "la libertà di espressione su Internet è minacciata" in quei Paesi che "reprimono gli oppositori politici".

"L'ideale di libertà non può essere tenuta dietro le sbarre, non importa quando sia forte il chiavistello", ha concluso Hague.

Link articolo: repubblica.it

Sono più che d'accordo con te, ministro, anche se, quel..."per fini politici" (se in fiducia della testata, da cui ho tratto quanto sopra riportato, corrisponde alle tue reali parole pronunciate, s'intende), quando troverei più giusto aver detto..."per qualunque fine", un pò mi preoccupa.

Ma..."Come al Solito", sarò io a pensar male, in quanto, "inguaribile pessimista", su governi e governanti...tra l'altro, ovviamente.

ONU PRONTO A CONTATTI CON EXTRATERRESTRI - Parte XXII

Prosegue dalla parte XXI.


Inizio questo post con una interessante notizia, in un articolo in lingua italiana, riguardante le dichiarazione del co-autore di un libro, altresì...molto interessante, di cui ho riferito, in un post precedente di questa serie...

Gli Alieni esistono, il Governo americano non vuole che si studi il fenomeno. Lo dichiara Dolan


Una notizia curiosa ed alquanto misteriosa ci giunge da New York dove un esperto, Richard Dolan, noto studioso ha dichiarato che i contatti con altre civiltà ci sono e da parecchio tempo. Secondo il noto studioso Dolan, tutti i contatti con le entità aliene sarebbero stati coperti e sabotati dal Governo ( USA ndr). Certo la tesi non è nuova ma a darne la notizia è una famosa agenzia di stampa internazionale, LaPresse.

Continua su: mediterranews.org